Buonasera
Inviato: lun set 07, 2015 4:57 am
Buonasera a tutti! Non sono molto bravo con le presentazioni, per cui probabilmente suddividerò un po' in paragrafi la piccola percentuale di me che sono in grado di narrarvi, gravato dall'ansia di star regalando un frammento di me a persone che non conosco. Partiamo dalle basi...
Nome
Mi chiamo Alessandro, ma non sono un gran fanatico del mio nome di "battesimo", o chiamiamo pure nome legale perché la questione del battesimo è qualcosa di entrato nel gergo comune ma che ha poco a che vedere con la trascrizione di un nome su un registro di censimento. Per cui, potete chiamarmi Nik, Nick, Nicholas, Nioclás, che sono possibili variazioni del nome che mi sono scelto. Questo perché, mettendo da parte la questione che non mi piace il nome che mi è stato dato, non sono d'accordo col fatto che sia qualcun'altro a scegliere qualcosa di mio che poi diventa personale, una parte intima di me stesso. Io credo che il nome assegnato dai genitori debba essa provvisorio fino al raggiungimento della maggiore età, quando si decide se tenerlo o cambiarlo definitivamente, senza passare attraverso un trilione di pratiche legali e domande prive di significato come la divisione per 0. Insomma, un po' come avviene nella saga di romanzi di Veronica Roth, Divergent. Ancora spesso mi giro se sento il mio nome legale pronunciato da qualcuno, ma tendo perlopiú a farmi chiamare Nick.
Età
Premettendo che non sono un fan neanche del dichiarare l'età, ho 21 anni. Per me l'età biologica è un mero numero sui documenti d'identificazione. Questo lo penso perché so benissimo che l'età biologica di qualcuno non è affatto indice di maturità, che si parli di maturità intellettuale, sociale, emozionale, sessuale, etc., è irrelevante: un ragazzo di 14-15 anni può essere infatti molto piú maturo di un uomo di mezz'età.
Dove mi trovo?
In questo momento scrivo da Pisa perché sono stanziato qui, ma a breve potrei scrivere da altrove perché sono attualmente in cerca di lavoro. Non sono originario di Pisa, ma di una città del mezzogiorno, Siracusa. Mi sono mosso spesso durante la mia vita e non mi spaventa viaggiare e trasferirmi. Ho fatto il liceo scientifico e, dopo il diploma di "maturità", la mia vita è stata abbastanza travagliata. Generalmente è qui che di solito mi blocco e non so quali altri argomenti trattare.
Orientamento Sessuale ed Orientamento Romantico
Sono asessuale e sono omoromantico. Non amo molto le etichette, ma vediamo perché ho scelto proprio queste due. Non provo attrazione sessuale per nessuno dei due sessi standard né per gli asessuati, i genderqueer e i neutri. Niente di niente. Zero. Non provo desiderio sessuale né spinta e nemmeno interesse. Si potrebbe dire che sono anche repulsivo nei confronti del sesso, visto che vedere i genitali di qualcun'altro mi provoca disgusto. Nonostante ciò, pratico la masturbazione. Anche se non è facile avere un'erezione solo perché la voglio. Generalmente c'è del lavoro da usare e del materiale non pornografico da usare. Alcune mattine mi sveglio già eccitato, ma quest'ultima è una questione per cui ho trovato una spiegazione scientifica (biologica). Mi son già dilungato anche troppo su questo.
Mi piacciono moltissimo i ragazzi. È facile che mi prenda una cotta per un attore o un cantante, anche se è una cosa recente: prima difficilmente mi prendevo una cotta per qualcuno. Cosa provo quando mi piace un ragazzo? Ho l'inappagabile impulso ad abbracciarlo. La sensazione è quella di volerlo strapazzare a furia di abbracci, consumarlo a forza di coccole. Perché inappagabile? Perché prima di tutto non ho esperienza di alcun tipo a livello di relazioni amorose. Quindi, non so effettivamente se il desiderio si riduce dopo un po' o se rimane a livelli galattici e oltre. Verso l'infinito e oltre!!! Okay, torno serio. Agli asessuali succede lo stesso?
Musica
Non ho un genere musicale preferito e la mia playlist cambia di continuo, come un incendio che brucia e si espande o, se preferite, un fiume che segue il suo corso. Generalmente mi piace la musica celtica, qualche composizione al piano (anche contemporaneo, per esempio Allevi). Mi piacciono molti artisti pop, rock e alternative che non mi metto neanche a nominare. In questo momento sto vivendo una strana fase simil-adolescenziale in cui mi sono fissato con Logan dei Big Time Rush e le sue canzoni (le loro canzoni). Mi piacciono anche le canzoni che fungono da sigle di apertura e chiusura degli anime (non dico "opening" né "ending" perché sto parlando in italiano, non in inglese; mentre "anime" ci sta perché non esiste un corrispettivo italiano: gli anime NON sono cartoni animati).
Anime, Manga, Tv e Libri
Già che ci siamo, posso dirvi che sono un appassionato di anime, ma potrei definirvi solo per metà "otaku", perché non ne conosco poi cosí tanti e non ne sono ossessionato. Come per tutto c'è un'eccezione alla regola, e questa eccezione è Fairy Tail: mi piace cosí tanto che ho in programma di farmi il tatuaggio della Gilda (perché Fairy Tail è la Gilda con la 'G' maiuscola) nello stesso punto dove ce l'ha Natsu (parte alta del braccio, vicino all'attaccatura con la spalla) però al braccio sinistro e di colore verde smeraldo anziché rosso. Il verde smeraldo è il mio colore preferito, oltre a rappresentare l'amicizia. Altri anime/manga che mi piacciono molto sono - stavo per riscrivere Fairy Tail, ma una volta credo possa bastare - Bleach, Highschool DxD (ovviamente non per la componente ecchi, ma per l'ambientazione), Ao no Exorcist, Katekyo Hitman Reborn!, Vampire Knight, Fortune Arterial, Naruto (solo manga). Mi piacciono anche molti telefilm. Il mio preferito è Streghe, altri sono: Teen Wolf, The Flash (che potrebbe rimpiazzare Streghe a causa di quel tenerone di Grant Gustin nei panni di Barry Allen), Daredevil (il protagonista <3) Witches of East End, Once Upon a Time, Once Upon a Time in Wonderland, The Tomorrow People, Supernatural, The Mentalist, Pretty Little Liars, Glee. Insomma, a parte gli ultimi tre, si è ben capito il genere. Ero un accanito lettore una volta, adesso leggo molto di meno. Mi piacciono molto: Harry Potter, Il Signore degli Anelli, Il Silmarillion, Le Cronache di Narnia, la tetralogia de L'Eredità (parlo di Christopher Paolini, quindi: Eragon, Eldest, Brisingr, Inheritance), il Diario del Vampiro (solo e soltanto i libri scritti dall'autrice originale; tra l'altro non ho mai capito l'insensatezza di aggiungere dei Cacciatori umani, la cazzata della superiorità della specie umana che si perpetra anche nel mondo fantasy, fortuna che non è stata fatta da zia Smith), il Diario delle Streghe, la saga di Divergent, Percy Jackson e gli Dèi dell'Olimpo, Eroi dell'Olimpo, Magnus Chase e gli Dèi di Asgard (lo metto anche se deve ancora uscire, sperando che Magnus sia tanto divertente quanto Percy), Gens Arcana, altri libri che mi sono sicuramente dimenticato. Non voglio iniziare nessun flame contro Julie Plec, l'opportunista produttrice esecutiva e "creatrice" (be' sí potremmo dire cosí dato che l'attinenza al manoscritto originale non arriva neanche allo 0,1%) della serie televisiva "The Vampire Diares", per cui mi fermo qui. Per quanto riguarda i fumetti americani di supereroi, la mia preferenza ricade per forza di cose sulla DC Comics perché ha partorito Barry Allen (The Flash) e Hal Jordan (Green Lantern), i miei supereroi preferiti. Poi ho scoperto che ha fatto anche sposare le loro controparti di Terra-8 (?), il pianeta Terra di un universo parallelo. Quindi, doppio urrà. Anch la Marvel Comics ha prodotto dei buoni supereroi: la maggior parte della mia attenzione ricade su Peter Parker (Spider-Man). È uno spasso.
Spiritualità e Religione
Questo argomento è un po' scomodo, ma ne parlo in sintesi comunque. Sono spirituale. I miei precetti provengono piú che altro dalle filosofie orientali: meditazione, chakra, nadis, kundalini, aura, corpo astrale, piano astrale, dimensioni parallele, etc. È vero che riconosco l'esistenza di molte divinità, ma non per questo le venero o mi inchino di fronte a loro: non sono religioso. Gli angeli e i demoni? Divinità antiche, poi svalutate in base all'affiliazione che hanno scelto con la religione di massa. Dio? Evito commentini sarcastici e prese in giro per non offendere nessuno. Per me ci si può definire a questa divinità o come una forma-pensiero creata dalle masse, o come l'insieme delle divinità grigie (YHVH, chiamatelo Jehovah, Yahvè o come vi pare, la traslitterazione ebraica è quella) rappresentanti i quattro elementi della cabala ebraica, immensamente piú deboli confrontate a divinità piú antiche come gli angeli o i demoni. Se questa sezione della presentazione costituisce un problema o una violazione del regolamento, la cancellerò senza problemi. Possessioni demoniache? Prima di tutto, i demoni come gli angeli non hanno tempo da perdere per giocare con un giocattolino umano. Secondo, nel caso anche un demone minore avesse questo banale interesse, state sicuri che quando lascia l'involucro fisico posseduto, l'essere umano a cui apparteneva il corpo non avrà piú la facoltà di muoverlo perché l'intenso livello di bioelettricità che ha dovuto sopportare l'ha consumato, lasciandolo paralizzato. Vegetale. Quindi, no. Nessuna possessione demoniaca, al massimo si parla di possessione spiritica. Anche in tal caso, i preti esorcisti non hanno alcun potere di mandarlo via, perché la repulsione nei confronti degli oggeti "sacri" è pura fantasia. L'acqua santa invece è semplicemente acqua trattata in un particolare modo che non vado a spiegare e comunque non ha quelle proprietà da film horror o da fratelli Winchester.
Sport
Sport. In generale, mi piace molto lo sport e l'attività fisica. Ci sono eccezioni anche a questo. Odio visceralmente il calcio: per me non è neanche da considerarsi uno sport. Ed odio correre a vuoto. Nel senso che posso correre durante la pratica di uno sport, ma correre cosí senza motivo mi dà proprio molta noia. Come mi danno noia i movimenti ripetitivi del nuoto. Il mio sport preferito è il rugby. Talvolta lo seguo anche in tv, ma mi piace praticarlo. Gioco come seconda linea, anche se sicuramente dovrei prendere almeno 20 kg di massa muscolare in piú per giocare meglio. E sicuramente dovrei curare meglio tutti i fondamentali di preparazione atletica: agilità (soprattutto; perché comprende anche coordinazione ed equilibrio), velocità, forza (anche se ne ho già molta) e resistenza (piccolo problema per questo è che fumo una quantità variabile di sigarette ogni giorno). Ammetto con un certo imbarazzo che il rugby ha iniziato a piacermi a causa delle maglie tradizionali proprie di questo sport (le rugby shirt in cotone pesante con le strisce ampie chiamate "hoops", cioè anelli), ma poi ho impararlo ad amarlo anche per questioni tecniche, viscerali ed emotive. Un appunto che faccio spesso è che adesso per giocare si usano maglie orribili simili a quelle dello sport che non sopporto (ho amato molto il ravvicinamento di quest'anno delle maglie nazionali allo stile tradizionale). Fortunatamente, per allenarsi in paesi come il Regno Unito e l'Irlanda (a livello amatoriale intendo, a livello agonistico non lo so) si usano ancora maglie tradizionali. In Italia, invece, il degrado... Sarà che la maggior parte dei giocatori con cui sono venuto in contatto provengono spesso dall'odiato ambiente calcistico e si vestono in modo improponibile. Io stesso. però, non posso dire di essere da meglio, visto che il mio budget limitato non mi consente di fare molte spese per lo sport. Tra gli sport che mi piacciono particolarmente sono da annoverare gli sport gaelici (calcio gaelico, hurling), la pallacanestro, il cricket, il tennis, il canottaggio, il surf, il tiro con l'arco, la scherma (specialmente quella medievale), il polo. Sí, sono un po' a tutto tondo come nei paesi anglosassoni, anche se non posso affermare di guardare tutti questi sport né di praticarli.
Curiosità
- Sono alto 1.91 e peso 82 kg. Corporatura atletica, sicuramente in sottopeso e dovrei rimediare.
- Ho gli occhi cangianti tra blu zaffiro e grigio.
- Tingo i capelli.
- Le apparenze ingannano: ti posso sembrare freddo e distaccato, ma la realtà è tutta un'altra.
- Sono irlandese, nonostante i miei genitori non siano nati lí e nemmeno io, e nessuno può convincermi del contrario.
- Non ho mai avuto un buon rapporto con i miei genitori e, conoscendoli benissimo per ciò che riguarda le loro predisposizioni verso di me, non mi interessa averlo.
- Non indosso jeans. Mai. Per nessun motivo.
- Indosso abbigliamento sportivo (felpe col cappuccio, felpe con la cerniera, tute, cappellini da baseball, scarpe da ginnastica, calzini bianchi, canottiere, maglie smanicate) solo ed esclusivamente se vado in palestra, quando faccio sport e quando assisto ad un evento sportivo.
- Non indosso quasi mai magliette a girocollo o con lo scollo a V e, quando lo faccio, esse sono rigorosamente a tinta unita. Niente scritte, niente stampe, niente loghi enormi.
- Sono una frana quando si tratta di decidere con cosa vestirmi e, soprattutto, che scarpe abbinare. Ma eventualmente ci riesco.
- Non nutro un amore profondo per i piercing alla lingua, alle labbra e al naso, ma me ne faccio una ragione. Di certo, preferirei non sentire una pallina di ferro in bocca a qualcuno, quando lo bacio, ma non sta a me decidere.
- Non sono obiettore di coscienza. Requisito fondamentale per chi come me abbia fatto i concorsi militari. Che poi li abbia persi, è un altro conto.
- Adoro i dolci <3
- Sono nottambulo.
- Non ho alcuni problemi con i sinonimi delle parole "gay" e "omosessuale". Ricchione (la piú orecchiabile), finocchio, frocio, etc. per me possono essere tranquillamente usati, purché non siano usati con chiaro intento denigratorio/offensivo, quindi sottointendendo una presunta inferiorità, femminilità, o qualsiasi altra cosa si decida di intendere a scopo offensivo. In tal caso, diventa un problema.
- Gioco di ruolo play by chat, principalmente, ma mi piacciono anche il cartaceo e il Live. Sono anche Master.
- Mangio sano, se escludiamo i dolci fatti in casa: carne grigliata (compreso pollo grigliato e qualche volta pesce grigliato), formaggio, verdura e frutta.
- La prima cosa che guardo in un ragazzo è il viso: tutto il resto è solo contorno se il viso non mi piace.
- Devo dire che, purtroppo per molti, per me conta anche l'aspetto esteriore. Mi spiego meglio. Per quanto riguarda gli amici, non mi importa assolutamente se sono magri o grassi, bassi o alti, liceali o universitari, pelosi o glabri, etc.; invece, per quanto riguarda potenziali amanti, anche l'occhio vuole la sua parte. Sicuramente a un amico che noto essere un disastro in fatto di abbigliamento, dispenserò consigli. Gli ultimi che mi son capitati son stati: "butta quei calzini bianchi, non sono idonei per andare in giro" oppure "Tizio ha le scarpe rotte, dovremmo comprargliene un paio per il compleanno".
Note finali
Se non erro, questo non è una piattaforma di incontri. Per tale motivo, non ho detto quasi nulla riguardo al mio tipo ideale. Ovviamente, se qualcuno chiede, ne posso parlare. Ribadisco che qualunque contenuto (specialmente quelli di natura spirituale-religiosa) non sia consona agli stardard del regolamento sarà rimossa previo ammonimento. Mi dispiace dirvi che non l'ho ancora letto del tutto, cosa che adesso andrò a fare. Scusate se sono stato prolisso (l'ho detto che non ci so fare con le presentazioni). Abbracci gratis per chi riesce nella titanica impresa di leggere il papiro fino in fondo.
Nome
Mi chiamo Alessandro, ma non sono un gran fanatico del mio nome di "battesimo", o chiamiamo pure nome legale perché la questione del battesimo è qualcosa di entrato nel gergo comune ma che ha poco a che vedere con la trascrizione di un nome su un registro di censimento. Per cui, potete chiamarmi Nik, Nick, Nicholas, Nioclás, che sono possibili variazioni del nome che mi sono scelto. Questo perché, mettendo da parte la questione che non mi piace il nome che mi è stato dato, non sono d'accordo col fatto che sia qualcun'altro a scegliere qualcosa di mio che poi diventa personale, una parte intima di me stesso. Io credo che il nome assegnato dai genitori debba essa provvisorio fino al raggiungimento della maggiore età, quando si decide se tenerlo o cambiarlo definitivamente, senza passare attraverso un trilione di pratiche legali e domande prive di significato come la divisione per 0. Insomma, un po' come avviene nella saga di romanzi di Veronica Roth, Divergent. Ancora spesso mi giro se sento il mio nome legale pronunciato da qualcuno, ma tendo perlopiú a farmi chiamare Nick.
Età
Premettendo che non sono un fan neanche del dichiarare l'età, ho 21 anni. Per me l'età biologica è un mero numero sui documenti d'identificazione. Questo lo penso perché so benissimo che l'età biologica di qualcuno non è affatto indice di maturità, che si parli di maturità intellettuale, sociale, emozionale, sessuale, etc., è irrelevante: un ragazzo di 14-15 anni può essere infatti molto piú maturo di un uomo di mezz'età.
Dove mi trovo?
In questo momento scrivo da Pisa perché sono stanziato qui, ma a breve potrei scrivere da altrove perché sono attualmente in cerca di lavoro. Non sono originario di Pisa, ma di una città del mezzogiorno, Siracusa. Mi sono mosso spesso durante la mia vita e non mi spaventa viaggiare e trasferirmi. Ho fatto il liceo scientifico e, dopo il diploma di "maturità", la mia vita è stata abbastanza travagliata. Generalmente è qui che di solito mi blocco e non so quali altri argomenti trattare.
Orientamento Sessuale ed Orientamento Romantico
Sono asessuale e sono omoromantico. Non amo molto le etichette, ma vediamo perché ho scelto proprio queste due. Non provo attrazione sessuale per nessuno dei due sessi standard né per gli asessuati, i genderqueer e i neutri. Niente di niente. Zero. Non provo desiderio sessuale né spinta e nemmeno interesse. Si potrebbe dire che sono anche repulsivo nei confronti del sesso, visto che vedere i genitali di qualcun'altro mi provoca disgusto. Nonostante ciò, pratico la masturbazione. Anche se non è facile avere un'erezione solo perché la voglio. Generalmente c'è del lavoro da usare e del materiale non pornografico da usare. Alcune mattine mi sveglio già eccitato, ma quest'ultima è una questione per cui ho trovato una spiegazione scientifica (biologica). Mi son già dilungato anche troppo su questo.
Mi piacciono moltissimo i ragazzi. È facile che mi prenda una cotta per un attore o un cantante, anche se è una cosa recente: prima difficilmente mi prendevo una cotta per qualcuno. Cosa provo quando mi piace un ragazzo? Ho l'inappagabile impulso ad abbracciarlo. La sensazione è quella di volerlo strapazzare a furia di abbracci, consumarlo a forza di coccole. Perché inappagabile? Perché prima di tutto non ho esperienza di alcun tipo a livello di relazioni amorose. Quindi, non so effettivamente se il desiderio si riduce dopo un po' o se rimane a livelli galattici e oltre. Verso l'infinito e oltre!!! Okay, torno serio. Agli asessuali succede lo stesso?
Musica
Non ho un genere musicale preferito e la mia playlist cambia di continuo, come un incendio che brucia e si espande o, se preferite, un fiume che segue il suo corso. Generalmente mi piace la musica celtica, qualche composizione al piano (anche contemporaneo, per esempio Allevi). Mi piacciono molti artisti pop, rock e alternative che non mi metto neanche a nominare. In questo momento sto vivendo una strana fase simil-adolescenziale in cui mi sono fissato con Logan dei Big Time Rush e le sue canzoni (le loro canzoni). Mi piacciono anche le canzoni che fungono da sigle di apertura e chiusura degli anime (non dico "opening" né "ending" perché sto parlando in italiano, non in inglese; mentre "anime" ci sta perché non esiste un corrispettivo italiano: gli anime NON sono cartoni animati).
Anime, Manga, Tv e Libri
Già che ci siamo, posso dirvi che sono un appassionato di anime, ma potrei definirvi solo per metà "otaku", perché non ne conosco poi cosí tanti e non ne sono ossessionato. Come per tutto c'è un'eccezione alla regola, e questa eccezione è Fairy Tail: mi piace cosí tanto che ho in programma di farmi il tatuaggio della Gilda (perché Fairy Tail è la Gilda con la 'G' maiuscola) nello stesso punto dove ce l'ha Natsu (parte alta del braccio, vicino all'attaccatura con la spalla) però al braccio sinistro e di colore verde smeraldo anziché rosso. Il verde smeraldo è il mio colore preferito, oltre a rappresentare l'amicizia. Altri anime/manga che mi piacciono molto sono - stavo per riscrivere Fairy Tail, ma una volta credo possa bastare - Bleach, Highschool DxD (ovviamente non per la componente ecchi, ma per l'ambientazione), Ao no Exorcist, Katekyo Hitman Reborn!, Vampire Knight, Fortune Arterial, Naruto (solo manga). Mi piacciono anche molti telefilm. Il mio preferito è Streghe, altri sono: Teen Wolf, The Flash (che potrebbe rimpiazzare Streghe a causa di quel tenerone di Grant Gustin nei panni di Barry Allen), Daredevil (il protagonista <3) Witches of East End, Once Upon a Time, Once Upon a Time in Wonderland, The Tomorrow People, Supernatural, The Mentalist, Pretty Little Liars, Glee. Insomma, a parte gli ultimi tre, si è ben capito il genere. Ero un accanito lettore una volta, adesso leggo molto di meno. Mi piacciono molto: Harry Potter, Il Signore degli Anelli, Il Silmarillion, Le Cronache di Narnia, la tetralogia de L'Eredità (parlo di Christopher Paolini, quindi: Eragon, Eldest, Brisingr, Inheritance), il Diario del Vampiro (solo e soltanto i libri scritti dall'autrice originale; tra l'altro non ho mai capito l'insensatezza di aggiungere dei Cacciatori umani, la cazzata della superiorità della specie umana che si perpetra anche nel mondo fantasy, fortuna che non è stata fatta da zia Smith), il Diario delle Streghe, la saga di Divergent, Percy Jackson e gli Dèi dell'Olimpo, Eroi dell'Olimpo, Magnus Chase e gli Dèi di Asgard (lo metto anche se deve ancora uscire, sperando che Magnus sia tanto divertente quanto Percy), Gens Arcana, altri libri che mi sono sicuramente dimenticato. Non voglio iniziare nessun flame contro Julie Plec, l'opportunista produttrice esecutiva e "creatrice" (be' sí potremmo dire cosí dato che l'attinenza al manoscritto originale non arriva neanche allo 0,1%) della serie televisiva "The Vampire Diares", per cui mi fermo qui. Per quanto riguarda i fumetti americani di supereroi, la mia preferenza ricade per forza di cose sulla DC Comics perché ha partorito Barry Allen (The Flash) e Hal Jordan (Green Lantern), i miei supereroi preferiti. Poi ho scoperto che ha fatto anche sposare le loro controparti di Terra-8 (?), il pianeta Terra di un universo parallelo. Quindi, doppio urrà. Anch la Marvel Comics ha prodotto dei buoni supereroi: la maggior parte della mia attenzione ricade su Peter Parker (Spider-Man). È uno spasso.
Spiritualità e Religione
Questo argomento è un po' scomodo, ma ne parlo in sintesi comunque. Sono spirituale. I miei precetti provengono piú che altro dalle filosofie orientali: meditazione, chakra, nadis, kundalini, aura, corpo astrale, piano astrale, dimensioni parallele, etc. È vero che riconosco l'esistenza di molte divinità, ma non per questo le venero o mi inchino di fronte a loro: non sono religioso. Gli angeli e i demoni? Divinità antiche, poi svalutate in base all'affiliazione che hanno scelto con la religione di massa. Dio? Evito commentini sarcastici e prese in giro per non offendere nessuno. Per me ci si può definire a questa divinità o come una forma-pensiero creata dalle masse, o come l'insieme delle divinità grigie (YHVH, chiamatelo Jehovah, Yahvè o come vi pare, la traslitterazione ebraica è quella) rappresentanti i quattro elementi della cabala ebraica, immensamente piú deboli confrontate a divinità piú antiche come gli angeli o i demoni. Se questa sezione della presentazione costituisce un problema o una violazione del regolamento, la cancellerò senza problemi. Possessioni demoniache? Prima di tutto, i demoni come gli angeli non hanno tempo da perdere per giocare con un giocattolino umano. Secondo, nel caso anche un demone minore avesse questo banale interesse, state sicuri che quando lascia l'involucro fisico posseduto, l'essere umano a cui apparteneva il corpo non avrà piú la facoltà di muoverlo perché l'intenso livello di bioelettricità che ha dovuto sopportare l'ha consumato, lasciandolo paralizzato. Vegetale. Quindi, no. Nessuna possessione demoniaca, al massimo si parla di possessione spiritica. Anche in tal caso, i preti esorcisti non hanno alcun potere di mandarlo via, perché la repulsione nei confronti degli oggeti "sacri" è pura fantasia. L'acqua santa invece è semplicemente acqua trattata in un particolare modo che non vado a spiegare e comunque non ha quelle proprietà da film horror o da fratelli Winchester.
Sport
Sport. In generale, mi piace molto lo sport e l'attività fisica. Ci sono eccezioni anche a questo. Odio visceralmente il calcio: per me non è neanche da considerarsi uno sport. Ed odio correre a vuoto. Nel senso che posso correre durante la pratica di uno sport, ma correre cosí senza motivo mi dà proprio molta noia. Come mi danno noia i movimenti ripetitivi del nuoto. Il mio sport preferito è il rugby. Talvolta lo seguo anche in tv, ma mi piace praticarlo. Gioco come seconda linea, anche se sicuramente dovrei prendere almeno 20 kg di massa muscolare in piú per giocare meglio. E sicuramente dovrei curare meglio tutti i fondamentali di preparazione atletica: agilità (soprattutto; perché comprende anche coordinazione ed equilibrio), velocità, forza (anche se ne ho già molta) e resistenza (piccolo problema per questo è che fumo una quantità variabile di sigarette ogni giorno). Ammetto con un certo imbarazzo che il rugby ha iniziato a piacermi a causa delle maglie tradizionali proprie di questo sport (le rugby shirt in cotone pesante con le strisce ampie chiamate "hoops", cioè anelli), ma poi ho impararlo ad amarlo anche per questioni tecniche, viscerali ed emotive. Un appunto che faccio spesso è che adesso per giocare si usano maglie orribili simili a quelle dello sport che non sopporto (ho amato molto il ravvicinamento di quest'anno delle maglie nazionali allo stile tradizionale). Fortunatamente, per allenarsi in paesi come il Regno Unito e l'Irlanda (a livello amatoriale intendo, a livello agonistico non lo so) si usano ancora maglie tradizionali. In Italia, invece, il degrado... Sarà che la maggior parte dei giocatori con cui sono venuto in contatto provengono spesso dall'odiato ambiente calcistico e si vestono in modo improponibile. Io stesso. però, non posso dire di essere da meglio, visto che il mio budget limitato non mi consente di fare molte spese per lo sport. Tra gli sport che mi piacciono particolarmente sono da annoverare gli sport gaelici (calcio gaelico, hurling), la pallacanestro, il cricket, il tennis, il canottaggio, il surf, il tiro con l'arco, la scherma (specialmente quella medievale), il polo. Sí, sono un po' a tutto tondo come nei paesi anglosassoni, anche se non posso affermare di guardare tutti questi sport né di praticarli.
Curiosità
- Sono alto 1.91 e peso 82 kg. Corporatura atletica, sicuramente in sottopeso e dovrei rimediare.
- Ho gli occhi cangianti tra blu zaffiro e grigio.
- Tingo i capelli.
- Le apparenze ingannano: ti posso sembrare freddo e distaccato, ma la realtà è tutta un'altra.
- Sono irlandese, nonostante i miei genitori non siano nati lí e nemmeno io, e nessuno può convincermi del contrario.
- Non ho mai avuto un buon rapporto con i miei genitori e, conoscendoli benissimo per ciò che riguarda le loro predisposizioni verso di me, non mi interessa averlo.
- Non indosso jeans. Mai. Per nessun motivo.
- Indosso abbigliamento sportivo (felpe col cappuccio, felpe con la cerniera, tute, cappellini da baseball, scarpe da ginnastica, calzini bianchi, canottiere, maglie smanicate) solo ed esclusivamente se vado in palestra, quando faccio sport e quando assisto ad un evento sportivo.
- Non indosso quasi mai magliette a girocollo o con lo scollo a V e, quando lo faccio, esse sono rigorosamente a tinta unita. Niente scritte, niente stampe, niente loghi enormi.
- Sono una frana quando si tratta di decidere con cosa vestirmi e, soprattutto, che scarpe abbinare. Ma eventualmente ci riesco.
- Non nutro un amore profondo per i piercing alla lingua, alle labbra e al naso, ma me ne faccio una ragione. Di certo, preferirei non sentire una pallina di ferro in bocca a qualcuno, quando lo bacio, ma non sta a me decidere.
- Non sono obiettore di coscienza. Requisito fondamentale per chi come me abbia fatto i concorsi militari. Che poi li abbia persi, è un altro conto.
- Adoro i dolci <3
- Sono nottambulo.
- Non ho alcuni problemi con i sinonimi delle parole "gay" e "omosessuale". Ricchione (la piú orecchiabile), finocchio, frocio, etc. per me possono essere tranquillamente usati, purché non siano usati con chiaro intento denigratorio/offensivo, quindi sottointendendo una presunta inferiorità, femminilità, o qualsiasi altra cosa si decida di intendere a scopo offensivo. In tal caso, diventa un problema.
- Gioco di ruolo play by chat, principalmente, ma mi piacciono anche il cartaceo e il Live. Sono anche Master.
- Mangio sano, se escludiamo i dolci fatti in casa: carne grigliata (compreso pollo grigliato e qualche volta pesce grigliato), formaggio, verdura e frutta.
- La prima cosa che guardo in un ragazzo è il viso: tutto il resto è solo contorno se il viso non mi piace.
- Devo dire che, purtroppo per molti, per me conta anche l'aspetto esteriore. Mi spiego meglio. Per quanto riguarda gli amici, non mi importa assolutamente se sono magri o grassi, bassi o alti, liceali o universitari, pelosi o glabri, etc.; invece, per quanto riguarda potenziali amanti, anche l'occhio vuole la sua parte. Sicuramente a un amico che noto essere un disastro in fatto di abbigliamento, dispenserò consigli. Gli ultimi che mi son capitati son stati: "butta quei calzini bianchi, non sono idonei per andare in giro" oppure "Tizio ha le scarpe rotte, dovremmo comprargliene un paio per il compleanno".
Note finali
Se non erro, questo non è una piattaforma di incontri. Per tale motivo, non ho detto quasi nulla riguardo al mio tipo ideale. Ovviamente, se qualcuno chiede, ne posso parlare. Ribadisco che qualunque contenuto (specialmente quelli di natura spirituale-religiosa) non sia consona agli stardard del regolamento sarà rimossa previo ammonimento. Mi dispiace dirvi che non l'ho ancora letto del tutto, cosa che adesso andrò a fare. Scusate se sono stato prolisso (l'ho detto che non ci so fare con le presentazioni). Abbracci gratis per chi riesce nella titanica impresa di leggere il papiro fino in fondo.