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Sono un ragazzo siciliano di 24 anni, come tanti ragazzi, nella ridda di confusione e di domande senza risposte..
Sento di dovervi raccontare in poche parole la mia storia... Sin da bambino ho avuto coscienza del mio orientamento sessuale, sicché oggi
mi considero a tutti gli effetti omosessuale, ma c'è un "ma..." Da qualche tempo ho posto a me stesso tante domande, cercando di capire
cosa non funzionasse quando cercavo di conoscere qualche ragazzo.. Andava tutto bene, finché all'altro si imponeva la necessità di "fare sesso.."
Per me, invece, iniziava il dramma.. Nella mia vita ho fatto sesso "completo" solo una volta; con altri ragazzi non siamo mai andati oltre
pochi gesti e manifestazioni di intimità... Però, come già ho anticipato, mentre per loro era febbrile e impellente il bisogno di "concludere",
in me continuava la sete di conoscenza, il bisogno che l'altro si innamorasse della mia storia, del mio passato, del mio presente.. Non voglio che sembri piaggeria, ma
ho un passato e un presente molto duri, fàtti di litigi familiari, avvocati, conflitti, problemi economici.. Molte situazioni con gli anni mi hanno demolito sino
a farmi perdere le speranze..In merito a quanto ho già accennato, l'atto sessuale l'ho trovato sempre fastidioso, quasi disgustoso; ogni volta per me è stato traumatico: il giorno successivo (a quel poco che ho fatto) ero in preda alla nausea, al disappunto, alla confusione, mi sentivo quasi violato nella mia intimità.. L'unica forma di contatto fisico per me concepibile è un dolce
contatto (anche fisico, dunque) dei corpi, anche e possibilmente senza orgasmo, abbracci, coccole, tenerezze, ore passate a parlare. Purtroppo, a volte ho sì trovato
qualche forma di tenerezza, ma, quando caldeggiavo la possibilità che per me il sesso non dovesse avere alcuna rilevanza, manco a dirlo, venivo abbandonato
con le scuse più ridicole. Direte "ma tu avresti dovuto avvisare gli altri". Beh, da un lato non avevo piena coscienza di ciò, non vivevo il mio modo di essere "sessuale"
come un modo di essere, ma come una distorsione rispetto a un modello che credevo unico e "giusto", dall'altro credo di non aver trovato i ragazzi giusti:
le persone, anche ammesso che sbaglino, non vanno buttate via; io ero e sono un ragazzo affettuoso, non sono una cattiva persona e di certo non meritavo
certi comportamenti. Non so come definirmi; credo di essere un gray-A, ovvero sento libido, ma non ho mai voglia di avere rapporti sessuali, se non raramente (1-2 volte l'anno), ma pratico regolarmente la masturbazione.. Vi prego di scusarmi se, quanto alle categorie, ho commesso degli errori..
Vi saluto, e spero in una sana e piacevole conversazione..
E che dire: mi auguro e vi auguro il meglio.. A me auguro di trovare presto un dolce ragazzo che preferisca quegli orgasmi che per me hanno nome di "sintonia di anime.."