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Siete mai stati gelosi dei vostri amici?

È un sentimento che personalmente non conosco, ma mi è capitato di essere dall'altra parte, cioè ho avuto un'amicizia nella quale la mia amica era gelosa di me. Non appena stringevo amicizia con qualcuno, lei diventava gelosa al punto di non parlarmi per qualche tempo. Io lo trovavo un atteggiamento davvero assurdo, infatti alla fine mi sono staccata da questa persona e ho posto fine all'amicizia. Forse aveva paura di perdermi, ma alla fine mi ha persa proprio a causa del suo atteggiamento!

Non penso di averla mai provata... E vedendo come si comportava una mia ex compagna di scuola... Non vorrei mai provarla:(
Ed quando hai staccato con lei come l'ha presa??? Si è attaccata a qualcun'altro???

Sinceramente non lo so, nel senso che in una delle tante occasioni nelle quali lei ha smesso di parlarmi io non ho più fatto alcun tentativo di riavvicinamento e alla fine abbiamo preso a frequentare persone diverse. Poi per carità: ci salutavamo e potevamo anche fare due chiacchiere, ma il rapporto tra di noi era ormai compromesso.

La gelosia, come molte altre espressioni, nasce da insicurezza e, se non ha conseguenze molto fastidiose, si può anche cercare di aiutare la persona che ne è vittima, facendola oggetto di qualche attenzione in più e manifestandole stima.
Ed, la tua amica forse cercava un rapporto esclusivo con te e il non parlarti per un po' non ti arrecava poi un grande danno.
Ma se tu hai preferito chiudere, (e mi sembra che sia stato anche abbastanza facile)
avrai avuto i tuoi buoni motivi.
Forse, più che indispettirsi per le tue nuove amicizie, si sentiva trascurata nella frequentazione e solo tu puoi dire se aveva ragione oppure no.
Io ho amiche che quando fanno una nuova conoscenza, vengono prese dall'entusiasmo. Per un certo tempo, non le si vede e non le si sente.
Poi, siccome tutto quell'entusiasmo subisce delle batoste, allora le vedi tornare tutte giulive, come ti avessero visto ieri.
Qualche volta, senza essere gelosa, ci sono rimasta male, ora le conosco e lascio loro i tempi di cui hanno bisogno.

Io e questa ragazza studiavamo insieme e passavamo molto tempo tra di noi. Quello che mi feriva era che oltre che nella gelosia, lei aveva proprio come modo di fare, quando si arrabbiava per qualcosa, di smettere di parlarmi. Per me era una cosa molto difficile da gestire, perché allora avevo tanti problemi a casa proprio legati alla mancanza di comunicazione, dunque in un certo senso vedevo un certo schema ripetersi anche fuori casa (e lei lo sapeva). Io cercavo di parlarle per capire perché si fosse arrabbiata, ma lei era un muro.
Insomma, a un certo punto ho capito che già soffrivo a casa, forse era meglio avere delle amicizie un po' più solari, o se non altro aperte al dialogo.
Forse tu hai ragione, lei voleva essere rassicurata, ma più che passare tutto il tempo con lei non avrei saputo che fare! Mi è spiaciuto perché abbiamo fatto un percorso insieme e per diverso tempo l'ho considerata la mio amica più cara, ma se ti devo dire tutta la verità, sono contenta di poter dire che un po' di tempo dopo ho stretto delle amicizie più limpide e fondate sulla trasparenza, sul dialogo sempre, anche quando difficile o di scontro.

Hai perfettamente ragione!
Se chi ha già dei problemi, deve anche cercare di capire i motivi dei bronci di chi gli sta insieme.......
A me sembra che invece di zittirsi e mettere le trombe, sarebbe meglio chiarire, senza fare i risentiti o portare rancore.

Hai fatto benissimo a tagliar fuori dalla tua lista amici questa persona. Mi è capitato una sola volta di stare in situazioni simili, ed ero sempre la vittima della gelosia... è un sentimento che non mi prende proprio in amicizia, e anche negli innamoramenti non è che sia così forte; certo, in quel caso voglio essere LA persona più importante, ma non pretendo che la controparte smetta di frequentare gli altri esseri umani per me. Sarebbe un rapporto malato O_O

Io non ricordo di aver mai provato gelosia in amicizia, nemmeno quando ero molto giovane.
Quando andavo alla scuola media ero molto sola, avevo una sola vera amica e con la maggior parte degli altri compagni mi trovavo male e venivo bullizzata. Siamo state amiche per i primi due anni, al terzo lei ha cominciato a stare di più con altri compagni con cui non avevo nulla da spartire. Ci sono rimasta male ma non sono mai stata gelosa del fatto che frequentasse altre persone, ho pensato solo che per lei in quel momento andava bene così.
Ricordo che al primo anno di liceo un giorno ho ricevuto una sua telefonata e l'ho invitata da me. Abbiamo parlato tanto e lei mi ha detto che si era comportata male con me e che non capiva come quelle altre persone così superficiali le erano parse tanto importanti, allora. Mi ha chiesto scusa. Mi ha fatto piacere, perchè era stata una buona amica per quei due anni e in un certo senso aveva voluto farmi sapere di aver riconosciuto il valore del tempo che avevamo passato insieme.

Che bello Ed che hai una mica cosí!!!:D sei riuscita a tenertela stretta o vi siete perse??:(

No, Val, ci siamo perse. Ma va bene così.
Mi sono ricordata che il chiarimento è avvenuto al secondo anno di liceo, mi è venuto in mente perchè mi è spuntata quest'immagine di noi nella cucina di mia madre che fumiamo sigarette e io non fumavo ancora al primo anno. Dev'essere stata dunque un'incubazione più lunga, il suo pensiero di cercarmi. Chissà perchè nella mia vita i discorsi importanti si sono svolti sempre nelle cucine!
Io credo che lei avesse bisogno di risolvere questa cosa, di chiarirsi con me. Non ricordo perchè non ci siamo più sentite, non c'è un motivo, credo. Doveva andare così, le nostre vite nel frattempo erano cambiate molto.
Ci sono delle persone che nella vita degli altri vanno e vengono, a volte tornano e rimangono, a volte no.

Posso dirti che una volta ho visto il suo profilo Facebook, ho visto che si è sposata e ha avuto dei bambini e mi è parsa felice. E mi ha fatto tenerezza vedere che tra i suoi interessi c'erano ancora delle passioni che condividevamo. Ma non ho mai avuto il desiderio di riallacciare i rapporti, perchè va bene così. Ogni tanto quando guardo tra le mie cose vecchie spunta fuori una delle lettere che mi scriveva quando era in vacanza (eh sì, sono dell'epoca pre-email!).

Non esistono tante quindicenni che sentono il bisogno di chiarire e di scusarsi con qualcuno che non hanno trattato bene...
Poi ci sono dei momenti in cui, certe persone devono prendere un'altra strada ed escono dalla nostra vita senza fare troppo rumore.
Sono amicizie limitate nel tempo che dovevano avere quel determinato spazio.
Ci lasciano ricordi flash che rivediamo molti anni dopo nei momenti più impensati.
A proposito di un legame importante si dice: non preoccuparti se non sei la prima, l'importante è che tu sia l'ultima.
Anche nelle amicizie è un po' così.

Io un tempo provavo parecchia gelosia ed ero abbastanza possessiv* nei confronti di quelli che consideravo "migliori amici". Forse anche per colpa di questo mio atteggiamento, alla fine la mia migliore amica del tempo si è allontanata e non ha più voluto sentirmi. Ripensandoci non so perché mi comportassi in quel modo... faccio persino fatica a ricordare quello che facevo, come se ad agire fosse un'altra persona. Se scoprivo che questa mia migliore amica era uscita con un'altra amica finivo per risponderle male e iniziavamo a litigare senza motivo per delle stupidate senza senso.
Non so per quale motivo mi comportassi in quel modo, a mente lucida mi sembra ovvio che facendo così la persona finisce per allontanarsi. Adesso se provo gelosia me ne frego, nel senso che penso che sia giusto lasciare all'altro libertà. Credo sia una questione di fiducia. Se ci si fida abbastanza dell'altro la gelosia si spegne.

Provato gelosia, si, ma non ha mai attecchito diventando una costante. La trovo dannosa e deleteria.

Credo che provare gelosia sia comune a livello generale, in quanto è un sentimento come gli altri, credo anche stia a noi decidere come rapportarci ai sentimenti che sorgono.

Ps: questo per quanto riguarda la maggiore età, prima, nell'adolescenza, non ero così "aware"..

Se il geloso fosse capace di decidere come rapportarsi ai sentimenti che sorgono, non staremmo neanche qui a parlarne.
Poi, per fortuna, si diventa aware.....