Cosa puo' provare un iper-romantico
Inviato: dom lug 26, 2015 5:17 pm
vorrei provare a descrivere con precisione cosa provo cercando di escludere le sensazioni di natura sessuale dalla mia analisi.
spero possa essere utile in qualche modo a chi e' interessato a capire meglio l'attrazione romantica.
Premetto che: sono monoamoroso. non sono asessuale ma tendo alla demisessualita'.
se ho capito bene l'attrazione sessuale che provo senza coinvolgimento non e' molto intensa al contrario di quella romantica.
per me il sesso ha una forte connotazione romantica.
Vivo il sesso principalmente come espressione dell'amore romantico.
c'e' comunque da considerare che l'attrazione romantica proprio come quella sessuale e' un spettro, può' variare molto di intensità' e frequenza da persona a persona. in più' per i romantici la capacita' di provare attrazione e di innamorarsi può' cambiare nel tempo a seconda del vissuto personale.
Attrazione romantica primaria:
come da definizione di AVEN queste sensazioni si basano su informazioni immediatamente disponibili, (prima fra tutte per me l'aspetto fisico, poi l'atteggiamento e la voce) che portano a desiderare un rapporto o un legame romantico.
Le sensazioni che si provano sono uno stimolo ad interagire con le persone oggetto dell'attrazione o comunque a focalizzare i propri pensieri su di loro, (anche solo inconsciamente) e come conseguenza di cio' si può' arrivare all'innamoramento.
Nel mio caso, come accade molto spesso c'e' la componente sensuale, cioè' le sensazioni che provo mi portano a desiderare un contatto fisico ed effusioni come dormire abbracciati, accarezzarci, giocare a fare la lotta o il solletico, baciarci (se in modo molto passionale avverto una componente erotica più' forte).
quando una persona mi attrae prima mi affascina a livello estetico, poi inizio ad accorgermi che il suo aspetto mi fa tenerezza e mi suggerisce un senso di protezione. vorrei che mi notasse come io ho notato lui. mi viene voglia di interagire con lui, di stargli vicino. mi imbarazza. non voglio metterlo a disagio fissandolo ma vorrei continuare a guardarlo. i miei pensieri e la mia attenzione si focalizzano su quella persona. se ci sono più' persone che mi piacciono nello stesso momento e nello stesso posto tendo automaticamente a preferirne uno e a focalizzarmi su di lui.
Desiderio:
e' semplicemente il desiderio a prescindere (non riferito a qualcuno di reale) di incontrare una persona che mi faccia sentire queste sensazioni.
Lo avverto come il bisogno di incontrare qualcuno che mi attrae, per cui io sia attraente, il bisogno astratto di essere corteggiato e di intraprendere una relazione romantica.
Attrazione romantica secondaria:
Se devo ricondurla a quello che provo la interpreto come la cosiddetta cotta, o sbandata, in inglese "crash".
per me questo e' l'inizio dell'innamoramento, e' qualcosa che mi dice: "ops ti stai innamorando!"
a questo punto il desiderio di avere un legame romantico e un interazione sensuale con la persona diventa più forte.
la persona appare particolarmente interessante, i miei pensieri tendono ad andare verso questa persona anche quando non e' presente.
Mi piace anche più di prima e stare in sua compagnia mi fa sentire particolarmente bene.
l'idea di essere ricambiato o anche solo di averne la possibilità' risulta entusiasmante.
trovo molto affascinante e seducente il suo aspetto fisico e il suo modo di fare, la sua voce, il suo odore, ne sono ammaliato, coinvolto e rapito, e tendo ad associare questi suoi aspetti a cose che non necessariamente corrispondono ai suoi desideri. scambiarci effusioni, addormentarci l'uno tra le braccia dell'altro, stringerci trasmettci un senso di sicurezza l'un l'altro. in pratica le sensazioni date dall'attrazione romantica diventano più' forti e sono focalizzate su quella persona.
gli altri iniziano ad interessarmi meno. vorrei che i miei sentimenti fossero ricambiati, sviluppo una certa empatia per la persona, sento le cosiddette farfalle nello stomaco quando lo vedo, vorrei conoscerlo, vorrei stargli vicino. vorrei innamorarmi di lui e vorrei che lui si innamorasse di me.
tendo a fantasticare su di lui, su di noi insieme o in qualche modo legati da qualcosa, dal destino.
mi accorgo che tutto questo non e' razionale ma e' piuttosto difficile sfuggirgli.
L'amore romantico:
se la persona mi attrae e' possibile che mi innamori ma perché' questo accada e' necessario almeno conoscerlo un po' e avere un livello sufficiente di stima e fiducia nei suoi confronti. l'innamoramento da la sensazione di essere vittima di un meccanismo per cui si e' predisposti naturalmente. Non e' una reazione emotiva delimitata ad un particolare evento e momento ma e' una condizione che una volta innescata permane almeno per un po' di tempo a prescindere da ciò' che accade, dopodiché, in certe condizioni può' anche lentamente sparire del tutto. (a me succede quando perdo stima e fiducia verso la persona, quando abbandono l'idea di poter condividere un rapporto romantico con lei e smetto di interagire allontanandola dalla mia mente ma comunque ci vogliono mesi o anni a seconda di quanto e' intenso e profondo, altrimenti puo' rimanere pressoche' invariato per molti anni, forse per sempre ma questo non posso saperlo)
potrei descrivere l'amore romantico così:
-Un senso generale di euforia e di gioia e la sensazione di vivere in una atmosfera "da sogno". sensazione slegata dal pensiero conscio della persona. in pratica ci si sente come drogati, come sotto l'effetto di una sostanza psicotropa.
(questa sensazione va scemando col tempo anche se gli altri aspetti rimangono o aumentano)
-La persona amata risulta molto speciale, si tende ad esaltare la sua unicità.
la persona e' come "luminosa" rispetto alle altre.
-Aumenta l'attrazione. il suo aspetto risulta ancora più' affascinante.
-Aumenta l'empatia e inizia a nascere un profondo affetto per la persona
-Il suo aspetto, in particolare il suo volto, e le esperienze vissute insieme alla persona sembrano rimanere impresse nell'inconscio e legarsi ad emozioni di intenso piacere e coinvolgimento emotivo.
-Senso di appartenenza. e' come la sensazione che la persona faccia parte di se, come se fosse un'estensione del proprio corpo.
-Dipendenza. si sente la mancanza della persona quando non le si sta vicino,
la sensazione e' simile ad una astinenza da droghe
-Idealizzazione. si tende ad idealizzarla, ad attribuirle senza accorgersene le caratteristiche che si cercano in un partner ideale anche se non ha ancora dimostrato di averle
-Ossessione. si tende a pensare molto spesso alla persona amata e a farla essere "il centro del proprio mondo"
-Desiderio di intimita' e di connessione fisica ed emotiva
-Gelosia. in particolare se si instaura un rapporto romantico, se non si ha abbastanza fiducia nell'onesta' della persona e se non si e' sicuri dei suoi sentimenti il sospetto che possa essere seriamente interessata ad un approccio romantico (o sessuale) con qualcun'altro fa paura e fa stare male.
In generale se questo accade veramente ci si sente profondamente delusi e traditi se in un rapporto o ci si sente leggermente tristi ed esclusi se al di fuori da un rapporto.
-Esclusivita'. l'attrazione verso gli altri diminuisce drasticamente e l'interesse scompare
-e infine si prova il desiderio che il proprio amore, in ogni suo aspetto, sia corrisposto, cosa che si avverte come una necessita' quando si instaura un rapporto.
(la presenza di sentimenti di gelosia e di esclusività' mi hanno sempre portato ad instaurare rapporti esclusivi. immagino che la versione poliamorosa sia priva di uno o meglio entrambi questi aspetti, o perlomeno che siano meno determinanti)
spero possa essere utile in qualche modo a chi e' interessato a capire meglio l'attrazione romantica.
Premetto che: sono monoamoroso. non sono asessuale ma tendo alla demisessualita'.
se ho capito bene l'attrazione sessuale che provo senza coinvolgimento non e' molto intensa al contrario di quella romantica.
per me il sesso ha una forte connotazione romantica.
Vivo il sesso principalmente come espressione dell'amore romantico.
c'e' comunque da considerare che l'attrazione romantica proprio come quella sessuale e' un spettro, può' variare molto di intensità' e frequenza da persona a persona. in più' per i romantici la capacita' di provare attrazione e di innamorarsi può' cambiare nel tempo a seconda del vissuto personale.
Attrazione romantica primaria:
come da definizione di AVEN queste sensazioni si basano su informazioni immediatamente disponibili, (prima fra tutte per me l'aspetto fisico, poi l'atteggiamento e la voce) che portano a desiderare un rapporto o un legame romantico.
Le sensazioni che si provano sono uno stimolo ad interagire con le persone oggetto dell'attrazione o comunque a focalizzare i propri pensieri su di loro, (anche solo inconsciamente) e come conseguenza di cio' si può' arrivare all'innamoramento.
Nel mio caso, come accade molto spesso c'e' la componente sensuale, cioè' le sensazioni che provo mi portano a desiderare un contatto fisico ed effusioni come dormire abbracciati, accarezzarci, giocare a fare la lotta o il solletico, baciarci (se in modo molto passionale avverto una componente erotica più' forte).
quando una persona mi attrae prima mi affascina a livello estetico, poi inizio ad accorgermi che il suo aspetto mi fa tenerezza e mi suggerisce un senso di protezione. vorrei che mi notasse come io ho notato lui. mi viene voglia di interagire con lui, di stargli vicino. mi imbarazza. non voglio metterlo a disagio fissandolo ma vorrei continuare a guardarlo. i miei pensieri e la mia attenzione si focalizzano su quella persona. se ci sono più' persone che mi piacciono nello stesso momento e nello stesso posto tendo automaticamente a preferirne uno e a focalizzarmi su di lui.
Desiderio:
e' semplicemente il desiderio a prescindere (non riferito a qualcuno di reale) di incontrare una persona che mi faccia sentire queste sensazioni.
Lo avverto come il bisogno di incontrare qualcuno che mi attrae, per cui io sia attraente, il bisogno astratto di essere corteggiato e di intraprendere una relazione romantica.
Attrazione romantica secondaria:
Se devo ricondurla a quello che provo la interpreto come la cosiddetta cotta, o sbandata, in inglese "crash".
per me questo e' l'inizio dell'innamoramento, e' qualcosa che mi dice: "ops ti stai innamorando!"
a questo punto il desiderio di avere un legame romantico e un interazione sensuale con la persona diventa più forte.
la persona appare particolarmente interessante, i miei pensieri tendono ad andare verso questa persona anche quando non e' presente.
Mi piace anche più di prima e stare in sua compagnia mi fa sentire particolarmente bene.
l'idea di essere ricambiato o anche solo di averne la possibilità' risulta entusiasmante.
trovo molto affascinante e seducente il suo aspetto fisico e il suo modo di fare, la sua voce, il suo odore, ne sono ammaliato, coinvolto e rapito, e tendo ad associare questi suoi aspetti a cose che non necessariamente corrispondono ai suoi desideri. scambiarci effusioni, addormentarci l'uno tra le braccia dell'altro, stringerci trasmettci un senso di sicurezza l'un l'altro. in pratica le sensazioni date dall'attrazione romantica diventano più' forti e sono focalizzate su quella persona.
gli altri iniziano ad interessarmi meno. vorrei che i miei sentimenti fossero ricambiati, sviluppo una certa empatia per la persona, sento le cosiddette farfalle nello stomaco quando lo vedo, vorrei conoscerlo, vorrei stargli vicino. vorrei innamorarmi di lui e vorrei che lui si innamorasse di me.
tendo a fantasticare su di lui, su di noi insieme o in qualche modo legati da qualcosa, dal destino.
mi accorgo che tutto questo non e' razionale ma e' piuttosto difficile sfuggirgli.
L'amore romantico:
se la persona mi attrae e' possibile che mi innamori ma perché' questo accada e' necessario almeno conoscerlo un po' e avere un livello sufficiente di stima e fiducia nei suoi confronti. l'innamoramento da la sensazione di essere vittima di un meccanismo per cui si e' predisposti naturalmente. Non e' una reazione emotiva delimitata ad un particolare evento e momento ma e' una condizione che una volta innescata permane almeno per un po' di tempo a prescindere da ciò' che accade, dopodiché, in certe condizioni può' anche lentamente sparire del tutto. (a me succede quando perdo stima e fiducia verso la persona, quando abbandono l'idea di poter condividere un rapporto romantico con lei e smetto di interagire allontanandola dalla mia mente ma comunque ci vogliono mesi o anni a seconda di quanto e' intenso e profondo, altrimenti puo' rimanere pressoche' invariato per molti anni, forse per sempre ma questo non posso saperlo)
potrei descrivere l'amore romantico così:
-Un senso generale di euforia e di gioia e la sensazione di vivere in una atmosfera "da sogno". sensazione slegata dal pensiero conscio della persona. in pratica ci si sente come drogati, come sotto l'effetto di una sostanza psicotropa.
(questa sensazione va scemando col tempo anche se gli altri aspetti rimangono o aumentano)
-La persona amata risulta molto speciale, si tende ad esaltare la sua unicità.
la persona e' come "luminosa" rispetto alle altre.
-Aumenta l'attrazione. il suo aspetto risulta ancora più' affascinante.
-Aumenta l'empatia e inizia a nascere un profondo affetto per la persona
-Il suo aspetto, in particolare il suo volto, e le esperienze vissute insieme alla persona sembrano rimanere impresse nell'inconscio e legarsi ad emozioni di intenso piacere e coinvolgimento emotivo.
-Senso di appartenenza. e' come la sensazione che la persona faccia parte di se, come se fosse un'estensione del proprio corpo.
-Dipendenza. si sente la mancanza della persona quando non le si sta vicino,
la sensazione e' simile ad una astinenza da droghe
-Idealizzazione. si tende ad idealizzarla, ad attribuirle senza accorgersene le caratteristiche che si cercano in un partner ideale anche se non ha ancora dimostrato di averle
-Ossessione. si tende a pensare molto spesso alla persona amata e a farla essere "il centro del proprio mondo"
-Desiderio di intimita' e di connessione fisica ed emotiva
-Gelosia. in particolare se si instaura un rapporto romantico, se non si ha abbastanza fiducia nell'onesta' della persona e se non si e' sicuri dei suoi sentimenti il sospetto che possa essere seriamente interessata ad un approccio romantico (o sessuale) con qualcun'altro fa paura e fa stare male.
In generale se questo accade veramente ci si sente profondamente delusi e traditi se in un rapporto o ci si sente leggermente tristi ed esclusi se al di fuori da un rapporto.
-Esclusivita'. l'attrazione verso gli altri diminuisce drasticamente e l'interesse scompare
-e infine si prova il desiderio che il proprio amore, in ogni suo aspetto, sia corrisposto, cosa che si avverte come una necessita' quando si instaura un rapporto.
(la presenza di sentimenti di gelosia e di esclusività' mi hanno sempre portato ad instaurare rapporti esclusivi. immagino che la versione poliamorosa sia priva di uno o meglio entrambi questi aspetti, o perlomeno che siano meno determinanti)