Io e la mia ossessione: aromanticismo

La sezione dedicata all'attrazione romantica e all'aromanticismo.
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Bianca
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Re: Io e la mia ossessione: aromanticismo

Messaggio da Bianca »

Fin dall'inizio, non ho capito perché l'asessualità viene abbinata all'aromanticismo.
Perché non si parla di asessualità soltanto?
In fondo, l'incapacità di innamorarsi (se aromantico vuol dire questo) esiste anche tra sessuali.
Ci sono uomini che portano avanti due, tre relazioni basate sul sesso, con donne per le quali non hanno il minimo interesse sentimentale.
Perché su Aven questi due aspetti sono sovente abbinati?
Non sarebbe già sufficiente studiare e conoscere l'asessualità nei suoi vari aspetti e nelle sue varie intensità, senza complicare il tutto con l'aromanticismo?

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Edward
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Re: Io e la mia ossessione: aromanticismo

Messaggio da Edward »

Axe, considera che c'è anche un problema linguistico: il nostro termine "romanticismo" indica le correnti artistiche, letterarie etc, ma anche una caratteristica, inclinazione. In inglese, le correnti vengono definite "romanticism", mentre "romantic" è l'equivalente del nostro "romantico".

Solo che una definizione, per "romantico", non viene contemplata da AVEN e dai suoi glossari.

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Edward
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Re: Io e la mia ossessione: aromanticismo

Messaggio da Edward »

Bianca ha scritto:Fin dall'inizio, non ho capito perché l'asessualità viene abbinata all'aromanticismo.
Perché non si parla di asessualità soltanto?
In fondo, l'incapacità di innamorarsi (se aromantico vuol dire questo) esiste anche tra sessuali.
Ci sono uomini che portano avanti due, tre relazioni basate sul sesso, con donne per le quali non hanno il minimo interesse sentimentale.
Perché su Aven questi due aspetti sono sovente abbinati?
Non sarebbe già sufficiente studiare e conoscere l'asessualità nei suoi vari aspetti e nelle sue varie intensità, senza complicare il tutto con l'aromanticismo?
Su AVEN anche la definizione di "orientamento sessuale" è un po' diversa da quella riportata da dizionari ed enciclopedie. Questo succede perché mentre per gli eterosessuali, omosessuali, bisessuali l'attrazione fisica e i sentimenti vanno perlopiù in coro, gli asessuali mettono in luce l'esigenza di separare sesso e sentimenti.

In generale, l'asessualità è una situazione atipica: laddove si era sempre considerato l'orientamento come attrazione verso il sesso opposto o il proprio, o entrambi, qui è l'assenza di attrazione (o attrazione verso nessuno, che dir si voglia).
Questo mette in luce un'altra anomalia: se i sentimenti possono essere orientati verso il sesso opposto o lo stesso o entrambi, l'aromantico in teoria non prova attrazione "romantica" verso nessuno.

Dunque non è che l'asessualità viaggia a braccetto con l'aromanticismo, ma l'asessualità rende necessaria la definizione di orientamenti "romantici", tra cui l'aromanticismo.
È vero che gli orientamenti "romantici" riguardano tutti e non solo gli asex, ma è anche vero che nessuno se ne è mai occupato quanto gli asessuali, perché evidentemente non è un tema così sentito e necessario per i sessuali.

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Edward
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Re: Io e la mia ossessione: aromanticismo

Messaggio da Edward »

Haderian, ti avevo scritto una lunga risposta ma ho deciso di cancellarla, perché mi sono resa conto che, malgrado io condivida anche certe tue idee, c'è sempre un problema: se non definiamo prima cosa sia "romantico", non abbiamo una base su cui lavorare coerentemente.

Questo perché bisognerebbe capire se "romantico" ha a che fare con l'amore e se le varie espressioni dell'amore incidono su questo. Se "romantico" fa riferimento a un tipo di amore e se questo si manifesta in modo specifico o con dei vincoli o all'interno di determinate espressioni.

Per esempio, se si facesse coincidere "romantico" con il provare sentimenti d'amore per qualcuno (che è un contenitore abbastanza grosso), allora AVEN dovrebbe sostenere che l'aromantico è colui che non prova amore.

Se invece si facesse coincidere "romantico" con un certo tipo di amore, allora bisognerebbe perlomeno spiegare quale sia.

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axelay
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Re: Io e la mia ossessione: aromanticismo

Messaggio da axelay »

Il mio modo di vedere la questione è quello di affrontarla con gli occhi di un bambino, senza contaminazioni date da ragionamenti che inevitabilmente portano
a mettere in dubbio ogni cosa, anche ciò che magari è semplice.

la definizione esiste, è stata già studiata

romàntico agg. [dall’ingl. (sec. 17°) romantic «pittoresco, romanzesco», der. del fr. ant. romanz, nel caso obliquo romant «romanzo2»] (pl. m. -ci). –

1.

a. Con riferimento a persona, seguace, rappresentante del romanticismo: scrittore, filosofo, artista, poeta r.; e sostantivato: un r., una romantica; le polemiche fra classicisti e romantici; le teorie, il gusto dei r.; i movimenti r., le correnti r. del primo Ottocento.

b. Con riferimento ad attività o atteggiamenti spirituali, sentimentali, artistici proprî dei seguaci del romanticismo: letteratura, pedagogia, storiografia r.; pensiero, gusto, stile r.; le teorie r. sull’arte, sulla politica; riferito alle opere di letterati e artisti romantici: versi, racconti, quadri romantici.

2. fig. Con riferimento ai caratteri più appariscenti del romanticismo vero e proprio, si dice di chi è o si mostra incline alle suggestioni del sentimento e della fantasia più che a una concezione razionale e pratica della vita, o di chi è o si mostra di carattere appassionato e malinconicamente sognante, spec. nell’amore: giovane r.; ragazza molto r.; ha la testa piena di sogni, pensieri r.; si nutre di idee, fantasie r.; di luogo, ambiente o situazione, che ispira sentimenti romantici, che favorisce meditazioni e fantasie dolci e melanconiche: lago, viale, paesaggio r.; gita, passeggiata r.; un r. incontro. ◆ Avv. romanticaménte, in modo romantico: interpretare romanticamente il paesaggio.


ed io avevo cercato, con un po' di ironia nel primo post a ricostruire certi passaggi.

Se la definizione della Tregatti..pardon Treccani non va bene, allora per me è inutile continuare qualsiasi tipo di ragionamento.

Per me aromantico non significa privo di amore, privo di desiderio, privo di passione, privo di sentimenti, privo di sessualità, privo di appetito o che non fa pipì.
Significa, semplicemente che non si rispecchia nelle caratteristiche sopra elencate.
Tutto il resto sono nostre aggiunte, supposizioni, deviate dal fatto che chi dovrebbe fornirci la VERA risposta - gli aromantici - non ci "illumina"

Per dovere di cronaca aggiungo questo link con delle testimonianze di aromantici
http://www.vice.com/it/read/aromantici- ... antica-753

Cioè non ci stiamo chiedendo cosa significa Atropicismo o Adestoinismo (sfido chiunque al mondo a darmi la definizione giusta) ma semplicemente si parla di una persona che non è romantica come di una persona che non è sessuale.

Le caratteristiche principali che contraddistinguono il romantico sono: l'inclinazione al sentimento, all'immaginazione alla fantasia ed al sogno irrazionale.
Poi, se dobbiamo comprendere se un aromantico può scrivere una poesia per amore o invitare la persona che ama ad una cena a lume di candela, se un aromantico può anche essere un sognatore, allora o siamo anche qui nell'area grigia oppure non ne usciamo più fuori dal ragionamento.
E non capisco perchè debba esistere l'area grigia per una cosa così banale e semplice che si chiama sesso e non per una cosa così complessa e bella che si chiama romanticismo e che spesso ha a che fare con l'amore.
Bianca ha scritto:Fin dall'inizio, non ho capito perché l'asessualità viene abbinata all'aromanticismo.
Infatti concordo con Bianca, secondo me si tratta solo di un optional, di una combinazione aggiunta, che può esserci o meno.

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Edward
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Re: Io e la mia ossessione: aromanticismo

Messaggio da Edward »

Axe: no. Con romantico, su Aven, non si parla di persone che amano la poesia, le cene a lume di candela o un bel bacio sulla spiaggia al tramonto. Anche perchè non avrebbe nessun senso.
Sono sicura che anche tra le tue amicizie ci siano coppie che amano "le smancerie" e quelle che sono più pragmatiche, ma non è una questione rilevante, per Aven.
E forse molte incomprensioni nascono proprio da qui.
L'attrazione romantica e ciò che è romantico indica la capacità o meno della persona di sentirsi attratta dalle persone in modo "romantico" che a quanto ho capito dovrebbe indicare la spinta verso una persona basata su un sentimento di attrazione che ha a che fare con l'amore. Ma proprio per questo servirebbe che AVEN prendesse una posizione chiara su cosa sia romantico o meno, perchè se essere romantici significa per esempio voler fare coppia con qualcuno, allora vorrei capire perchè desiderare un rapporto queerplatonico con una persona può rientrare in ciò che viene definito "aromantico".

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Bakeneko
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Re: Io e la mia ossessione: aromanticismo

Messaggio da Bakeneko »

Aggiungo anch'io un po' di carne al fuoco... 8)
Leggo dall'articolo proposto da Axe che "Essere aromantici significa semplicemente non desiderare di avere una relazione sentimentale." Altra falla nella teminologia. Per me "una relazione sentimentale" può essere benissimo anche una relazione tra amici, eppure gli aromantici possono cercare l'amicizia in qualcuno. Relazione sentimentale vuol dire tutto e niente.
Poi leggo:
"Gli aromantici sono capaci di amare. Provano quel genere di amore che si prova per il proprio cane, o per le crocchette di pollo, o per quella persona che hai incontrato sull’autobus notturno e che sarebbe potuta diventare il tuo migliore amico. Semplicemente, non amano nel senso romantico del termine." Qui c'è la solita famosa falla nella teminologia che non mi permette di capire a fondo. Cosa vuol dire "amare nel senso romantico" del termine? Mi sembra anche che quello che l'articolista definisce "amore" (amore per l'animaletto domestico o per l'amico) sarebbe meglio definirlo "affetto", altrimenti dovrebbe darmi una definizione precisa di amore, perché al mondo ognuno ha visioni diverse dell'amore.
Sempre dall'articolo:
L'aromanticismo "di solito viene definito come l’assenza di coinvolgimento sentimentale (niente farfalle nello stomaco, niente voglia di chiedere all'altro di sposarti quando ti lascia l’ultima fetta di pizza)." Secondo questa definizione io dovrei essere aromantic, mai sentite le farfalle, mai avuto desiderio di sposarmi e nemmeno di fidanzarmi (il pensiero mi fa stare male, mi sento come in trappola), eppure mi innamoro.
53x+m³=Ø

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axelay
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Re: Io e la mia ossessione: aromanticismo

Messaggio da axelay »

Ed io credo che forse diciamo la stessa cosa (anche se può sembrarti che io ne dica un'altra)

Ho capito che il problema è la definizione corretta e inconfutabile del termine attrazione romantica e quindi del suo contrario,
anche al termine dell'articolo rimangono, infatti molti dubbi e poche certezze.

Ad esempio, alla luce di quanto detto fino adesso, io, parlando molto seriamente, non potrei essere
sicuro di definirmi romantico, quindi figurati capire che cosa è "aromantico"!

Questo perchè, credo, che sia molto difficile "misurare" in base a dei "parametri" cosa rientra nella sfera dell'attrazione romantica.

Mi sorge solo un dubbio e cioè che il termine romantico è fuorviante per come è associato alla "attrazione romantica"

L'amore, https://it.wikipedia.org/wiki/Amore i sentimenti, le emozioni sono difficilli da classificare perchè troppo ricchi di sfumature

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Edward
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Re: Io e la mia ossessione: aromanticismo

Messaggio da Edward »

Aggiungo anch'io un altro punto, visto che non siamo già abbastanza confusi.

Se un aromantico è colui che non prova attrazione romantica, ma può innamorarsi o provare amore per qualcuno, come definisce il suo orientamento?
Se è sessuale, è un etero/omo/bi/pan-sessuale aromantico. Ma se è asessuale? Asessuale etero-aromantico? omo-asessuale aromantico?
E non parliamo dei sessuali che sono attratti sessualmente da un genere, ma a livello emotivo da un altro, e sono pure aromantici, che se no ci esplode la testa!

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Re: Io e la mia ossessione: aromanticismo

Messaggio da AnDieWelt »

da https://it.wikipedia.org/wiki/Innamoramento (non so quanto è da prendere sul serio)

L'antropologa Helen Fisher, nel 2006, ha scoperto, utilizzando la risonanza magnetica cerebrale su persone innamorate che l’innamoramento è una pulsione che attiva parti del cervello profondo con la produzione di ormoni caratteristici e che può ricondursi a tre separati stati mentali specifici più o meno contemporanei o conseguenziali: desiderio sessuale ( estrogeni, endogeni, endorfine ), amore romantico ( dopamina, norepinefrina, serotonina ), attaccamento ( ossitocina, vasopressina ).

...
Ultima modifica di AnDieWelt il gio lug 23, 2015 7:43 pm, modificato 1 volta in totale.
"Che cos'è la castità? Non è la castità una follia? Ma questa follia venne a noi e noi ad essa. Noi abbiamo offerto a questa ospite albergo e cuore: ora essa dimora in noi - e ci resti finche vuole!"

-Così parlò Zarathustra-

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Re: Io e la mia ossessione: aromanticismo

Messaggio da Bianca »

Bak, tu dici "eppure mi innamoro"...
Come fai a dirlo, se non presenti nessuno dei sintomi che presenta la totalità delle persone quando è innamorata?
Su cosa ti basi per dire di essere innamorata?

Il discorso dell'andropologa mi è più chiaro , nel senso che giustifica certi comportamenti con la produzione di particolari ormoni. E noi sappiamo che certi ormoni, ci fanno fare determinate cose o stare in un certo modo.

"Una pulsione che attiva parti del cervello profondo"
Questa pulsione, "cos'è "?
Da dove parte?

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Re: Io e la mia ossessione: aromanticismo

Messaggio da Haderian »

AnDieWelt ha scritto:da https://it.wikipedia.org/wiki/Innamoramento (non so quanto è da prendere sul serio)

L'antropologa Helen Fisher, nel 2006, ha scoperto, utilizzando la risonanza magnetica cerebrale su persone innamorate che l’innamoramento è una pulsione che attiva parti del cervello profondo con la produzione di ormoni caratteristici e che può ricondursi a tre separati stati mentali specifici più o meno contemporanei o conseguenziali: desiderio sessuale ( estrogeni, endogeni, endorfine ), amore romantico ( dopamina, norepinefrina, serotonina ), attaccamento ( ossitocina, vasopressina ). Caratteristiche del desiderio sessuale è la promiscuità, dell'amore romantico l'esclusività, dell'attaccamento il desiderio di vicinanza, che possono essere agiti anche con partner diversi nello stesso momento[1].
interessante... l'attaccamento di cui si parla potrebbe corrispondere a quella che viene chiamata attrazione sensuale.

chi e' aromantico non si puo' innamorare.
fino a che non vengo smentito continuero' a pensarlo. se non prova attrazione romantica ne per i maschi, ne per le femmine (ne per gli gli intersessuali ne per gli asessuati) di chi si dovrebbe innamorare? io non provo nessun tipo di attrazione verso le femmine, verso di loro io sono aromantico e asessuale, e non mi posso innamorare di loro. la logica direi che e' la stessa.

allora forse ha senso includere l'attrazione sensuale che potrebbe essere anch'essa omo, etero, bi, pan, a, e grazie alla quale una persona aromantica puo' sviluppare "attaccamento" e non innamoramento. quindi qualcosa che puo' essere confuso con l'innamoramento ma che non ha una connotazione romantica pur essendo frutto di un tipo di attrazione. l'attaccamento potrebbe corrispondere alle relazioni queerplatoniche e forse potrebbe corrispondere anche a quella cosa che abbiamo distinto dall'attrazione e che stiamo chiamando desiderio.

per quanto riguarda l'attrazione estetica, direi che non sono daccordo con l'includerla al pari delle altre com fa AVEN
perche' non mi pare un tipo di attrazione. non fa sentire attratti, e' solo la capacita' di riconoscere un aspetto che corrisponde ai propri parametri di bellezza
e comunque siamo tutti "pan-estetici", la bellezza (anche se fondamentalmente soggettiva) la possiamo riconoscere tutti in chiunque e non solo a prescindere dal genere.

la confusione sulla parola amore puo' nascere dal fatto che viene usata per cose MOLTO diverse tra loro come appunto l'amore romantico, l'affetto (che si puo' provare per un amico o un familiare) e le passioni (uno sport, una disciplina..) ovviamente questi sentimenti sono molto diversi e hanno una natura diversa

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Re: Io e la mia ossessione: aromanticismo

Messaggio da Haderian »

comunque non e' tutto ricavabile da ormoni e neurotramettitori perche' la questione e' piu' complessa. le stesse sostante, nelle stesse quantita' potrebbero avere effetti diversi a seconda della persona, per esempio a seconda della struttura neurologica...

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Edward
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Re: Io e la mia ossessione: aromanticismo

Messaggio da Edward »

AnDieWelt ha scritto:Caratteristiche del desiderio sessuale è la promiscuità, dell'amore romantico l'esclusività, dell'attaccamento il desiderio di vicinanza, che possono essere agiti anche con partner diversi nello stesso momento[1].
Come fanno tutte queste cose ad essere agite con un partner diverso nello stesso momento, se per l'amore romantico è prevista l'esclusività? Non mi è chiaro, questo passaggio.

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Re: Io e la mia ossessione: aromanticismo

Messaggio da AnDieWelt »

Si scusa edward quella riga devo averla copincollata per sbaglio senza pensarci perché è una frase sbagliata senza alcun senso. Cosa significa anche "Caratteristiche del desiderio sessuale è la promiscuità"? Assolutamente niente, la cancello.

Comunque visto che lo hai chiesto, nel caso volessi approfondire, la nota rimanda qui: http://www.stateofmind.it/2014/01/cerve ... roscienze/



Sarebbe stato interessante se questi esperimenti fossero stati fatti anche su asessuali, aromantici e grey, per vedere se e in che modo l'equilibrio di queste sostanze cambiasse.
"Che cos'è la castità? Non è la castità una follia? Ma questa follia venne a noi e noi ad essa. Noi abbiamo offerto a questa ospite albergo e cuore: ora essa dimora in noi - e ci resti finche vuole!"

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