Io e la mia ossessione: aromanticismo

La sezione dedicata all'attrazione romantica e all'aromanticismo.
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Edward
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Re: Io e la mia ossessione: aromanticismo

Messaggio da Edward »

Haderian ha scritto:
chi e' aromantico non si puo' innamorare.
fino a che non vengo smentito continuero' a pensarlo. se non prova attrazione romantica ne per i maschi, ne per le femmine (ne per gli gli intersessuali ne per gli asessuati) di chi si dovrebbe innamorare? io non provo nessun tipo di attrazione verso le femmine, verso di loro io sono aromantico e asessuale, e non mi posso innamorare di loro. la logica direi che e' la stessa.
Io non lo so. Penso che un aromantico possa provare amore, sull'innamoramento non saprei, di certo sarebbe più semplice da definire, in quest'ottica.

Però secondo me usi l'esempio sbagliato e ti dico perché.
Non credo che la situazione di una persona omosessuale che non prova nessun tipo di attrazione per il sesso opposto sia paragonabile all'esperienza di un aromantico. Perché comunque la persona omosessuale ha la capacità di innamorarsi e di provare attrazione per qualcuno, mentre l'aromantico no.
In più considera che magari non sarà la il tuo caso, ma esistono persone etero o omo che si sono innamorate del genere che di solito non le attrae. È una questione di sicuro eccezionale, e che non sposta la lancetta dell'orientamento, ma succede.

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Bianca
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Re: Io e la mia ossessione: aromanticismo

Messaggio da Bianca »

Anche secondo me, per quel poco che sono riuscita a capire ed elaborare sul l'aromanticismo, la persona aromantica non si innamora, nel senso che nel suo cervello non scatta quell'impulso che mette in moto la produzione di ormoni (di cui si parla altrove, secondo l'analisi che ne fa l'androloga) e tutti i relativi comportamenti che ne derivano.

L'essere asessuale, sicuramente aiuta l'aromantico; in che misura lo incoraggia nel non innamoramento, probabilmente varia da una persona all'altra.
L'attività sessuale riservata ad una persona in esclusiva, sicuramente aiuta l'attivarsi dell'innamoramento, anche se spesso, quando il rapporto è molto basato sul sesso, come ho già detto più volte, impedisce di vedere altro, magari proprio quello che in futuro causerà rottura. La vita insieme, non è e non può essere solo sesso.

A questo punto, sarebbe il caso di domandarsi quanto l'asessualità crei l'aromanticismo.
Forse, non poco.
Se riconosciamo all'asessualità un ruolo importante nel mettere una persona in condizione di non provare sentimenti d'amore verso un'altra, si spiega anche il motivo per cui questi due aspetti vadano a braccetto.
Non ci saranno individui che inizialmente erano asessuali e poi sono diventati anche aromantici?

Quello che Ed prospetta possa succedere, io l'ho proprio visto verificarsi.
Quando i collegi erano esclusivamente a sessi separati, parecchie ragazze e parecchi ragazzi hanno vissuto esperienze di innamoramento nei confronti di compagne e compagni.
Assolutamente limitati a quei contesti.
Una volta tornati nei loro ambienti, tutti hanno fatto scelte etero.

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Edward
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Re: Io e la mia ossessione: aromanticismo

Messaggio da Edward »

Nel frattempo mi sono letta tutte le FAQ della wiki di AVEN:

http://www.asexuality.org/wiki/index.ph ... mantic_FAQ

A quanto pare, secondo quanto riportato, gli aromantici vivono solo relazioni platoniche.
Quando viene citata qualche forma d'amore, questa può essere quella che noi italiani definiamo "affetto".

Haderian
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Re: Io e la mia ossessione: aromanticismo

Messaggio da Haderian »

non so, continuo a pensare che il mio esempio vada bene. non e' che tutti gli esseri umani debbano per forza avere la capacita' di innamorarsi.
se qualcuno non puo' innamorarsi non c'e' niente di sbagliato, e' cosi' e basta.

non so magari la frase "io non posso amare" puo' spaventare, ma non c'e' nulla di spaventoso secondo me. semmai e' il contrario che puo' fare un po paura.

se una persona si innamora di qualcuno di un genere che di solito non la attrae penso che sia, a qualche livello, attratta romanticamente da quel genere.
secondo me l'innamoramento e' una conseguenza possibile dell'attrazione romantica.

poi se mettiamo un uomo mi dice: io sono eterosessuale eteroromantico ma mi sono innamorato di un uomo di certo non gli direi: ehm, no guarda che ad essere precisi sei biromantico. ognuno si senta libero di descriversi nel modo che sente piu' giusto per se.

io sono sicuro che a me una cosa del genere non può' proprio capitare. chissà' forse sono iper mega ultra gay ma non mi e' mai sembrato di essere così' diverso dalla maggior parte delle persone in questo senso ne ho chiusure di qualche tipo nei confronti delle femmine.

Edward ha scritto: Io non lo so. Penso che un aromantico possa provare amore, sull'innamoramento non saprei, di certo sarebbe più semplice da definire, in quest'ottica.
dalla tua frase si capisce che dai significati diversi alle parola amore e innamoramento. forse ne hai gia' parlato in un altro tread, chiedo scusa ma non lo ritrovo. mi potresti spiegare qual'e' secondo te la differenza?

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Bianca
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Re: Io e la mia ossessione: aromanticismo

Messaggio da Bianca »

Sicuramente ciascuno di noi ha un suo modo di innamorarsi (se è nelle condizioni di innamorarsi) ma poi, alla fine, i sintomi sono gli stessi.

La domanda che pongo è questa: quanti asessuali aromantici ritengono che l'aromanticismo sia una, più o meno ,consapevole conseguenza dell'asessualità?
Una presa di coscienza?
Una libera decisione?
Un ripiego?
Una scelta obbligata?

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Edward
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Re: Io e la mia ossessione: aromanticismo

Messaggio da Edward »

Haderian, non ti sto dando del chiuso, ognuno è fatto come è fatto, anche io non provo nessun interesse per il sesso opposto!

Sto solo dicendo che una persona romantica, è una persona che può provare questa cosa, chiamiamola "attrazione romantica", che poi può essere orientata verso un sesso o verso tutti, mentre un aromantico no, gli manca proprio il primo livello, cioè la condizione di essere romantico. Dunque per me il paragone che facevi non è precisissimo, perché il romantico perlomeno può vivere e e riconoscere in sé l'attrazione (e in alcuni casi anche rivolgersi al sesso che non è di solito interesse, proprio perché comunque questa condizione di essere romantici, c'è), mentre un aromantico quella cosa proprio non sa cosa sia e non la prova.

Per la domanda che mi facevi, per me l'amore e l'innamoramento sono imparentati, ma non sono la stessa cosa. L'amore in un certo senso è la materia prima, di cui sono fatti i vari tipi di legame e sentimento che una persona può provare. Sono amori ogni volta diversi a seconda della persona per la quale si prova, non ne faccio una questione di quantità (questo amore è più forte di quest'altro).
L'innamoramento per me è una fase transitoria che può portare all'amore. Ma l'amore può esserci anche senza questa fase transitoria.

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Re: Io e la mia ossessione: aromanticismo

Messaggio da Edward »

Bianca ha scritto:Sicuramente ciascuno di noi ha un suo modo di innamorarsi (se è nelle condizioni di innamorarsi) ma poi, alla fine, i sintomi sono gli stessi.

La domanda che pongo è questa: quanti asessuali aromantici ritengono che l'aromanticismo sia una, più o meno ,consapevole conseguenza dell'asessualità?
Una presa di coscienza?
Una libera decisione?
Un ripiego?
Una scelta obbligata?
Bianca, suona un po' come dire "quando hai deciso di diventare gay?"

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Re: Io e la mia ossessione: aromanticismo

Messaggio da Bianca »

Ma no!!!!!
Io non metto in discussione l'asessualità, io mi riferisco al l'aromanticismo e mi chiedo quanto possa essere conseguenza della prima.

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Re: Io e la mia ossessione: aromanticismo

Messaggio da Edward »

Ma appunto, Bianca: è come voler cercare nell'aromantico qualcosa che "è andato storto". Perchè quando si parla degli aromantici si finisce sempre per accusarli di rifiutare qualcosa, invece che pensare a un orientamento naturale? I sentimenti sono forse meno innati della sessualità?

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Re: Io e la mia ossessione: aromanticismo

Messaggio da Bianca »

No, i sentimenti non sono meno innati della sessualità, anzi! per questo mi viene più facile pensare che qualcuno possa volontariamente privarsene, piuttosto di nascere incapace di provarli.

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Re: Io e la mia ossessione: aromanticismo

Messaggio da Edward »

Ho trovato questo post scritto da una persona aromantica che secondo me vale la pena di leggere:


ROMANCE IS NOT LOVE: WHAT NEGATIVE AROMANTIC STEREOTYPES SAY ABOUT ROMANTIC PEOPLE
https://thethinkingasexual.wordpress.co ... ic-people/

In alcune parti l'ho trovato un po' duro, ma probabilmente deriva da una certa esasperazione.
Ho trovato interessante la parte linguistica, che rimanda a un altro post più dettagliato che pur analizzando l'uso della lingua inglese, si adatta anche a quella italiana.

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Re: Io e la mia ossessione: aromanticismo

Messaggio da Haderian »

si si lo so che non mi stai dando del chiuso, l'ho detto per rafforzare la spiegazione, diaciamo a sostegno della mia tesi ;-)

Questo scritto che hai linkato e' molto interessante. sono d'accordo su tutto quello che ho letto. mi sono fermato a meta' ma penso che lo finirò' prossimamente.

in particolare sono d'accordo sul fatto che si usa impropriamente la parola amore. penso che sia fuorviante usare la stessa parola per cose diverse che in effetti non centrano molto l'una con l'altra. affetto, amore (romantico) e passioni sono cose diverse. e' come se usassimo la stessa parola per tipo i concetti di paura, rabbia e imbarazzo.

io infatti le distinguo così', quando per esempio qualcuno dice "amo mia madre" per come la intendo io vorrebbe dire che si e' innamorato di sua madre (in modo romantico) quando invece quello che intende e' che prova affetto per sua madre.

non so se il fatto di essere molto romantico c'entri qualcosa ma confesso che questo uso della parola amore mi fa pensare che ad inventarlo siano state persone tendenzialmente aromantiche che non vedevano una differenza importante tra affetto e amore. non c'e' dubbio che essere aromatico non significhi essere incapace di provare affetto, o di appassionarsi a qualcosa. queste cose le possono provare al pari dei romantici. anche se personalmente sento un trasporto molto piu' forte quando si tratta di amore romantico piuttosto che di affetto questi sentimenti non sono meno importanti.

poi non so magari esiste anche l'attaccamento quel sentimento di intimità' e legame che ipotizzavo che potrebbe intendersi come "la versione aromatica dell'amore" anche se spiegato così' non penso vada tanto bene perché' in pratica lo stiamo descrivendo dal punto di vista romantico cioè' subordinandolo al concetto di amore (romantico).

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Re: Io e la mia ossessione: aromanticismo

Messaggio da AnDieWelt »

Haderian ha scritto: ...
in particolare sono d'accordo sul fatto che si usa impropriamente la parola amore. penso che sia fuorviante usare la stessa parola per cose diverse che in effetti non centrano molto l'una con l'altra. affetto, amore (romantico) e passioni sono cose diverse. e' come se usassimo la stessa parola per tipo i concetti di paura, rabbia e imbarazzo.
...
Purtroppo per quanto povera e piena di ambiguità, la lingua italiana non è una opinione:

http://www.treccani.it/vocabolario/amore/



Comunque continuare a discutere di un concetto: l'amore Romantico (importantissimo specificare), parola che tutti usano ma nessuno sa spiegare cos'è se non aprendo con Secondo me o Credo che, sarebbe un po' come cercare di discutere l'esistenza di Dio.
E se davvero ci fosse qualcosa, superiore alla mia comprensione, che potrebbe metter d'accordo questi "romantici" devo dedurre che si tratta di qualcosa che non si possa intendere se non si prova. Perché ci ho pensato, e non so quanto al di la' della forma, nella mia personale esperienza possa distinguere sostanzialmente un tipo di amore da un altro. E al netto di tutto ciò che è sessuale quello che mi rimane è comune amore, se non forse più intenso.
Sarei dunque aromantico?
"Che cos'è la castità? Non è la castità una follia? Ma questa follia venne a noi e noi ad essa. Noi abbiamo offerto a questa ospite albergo e cuore: ora essa dimora in noi - e ci resti finche vuole!"

-Così parlò Zarathustra-

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Re: Io e la mia ossessione: aromanticismo

Messaggio da Haderian »

AnDieWelt ha scritto:
Haderian ha scritto: ...
in particolare sono d'accordo sul fatto che si usa impropriamente la parola amore. penso che sia fuorviante usare la stessa parola per cose diverse che in effetti non centrano molto l'una con l'altra. affetto, amore (romantico) e passioni sono cose diverse. e' come se usassimo la stessa parola per tipo i concetti di paura, rabbia e imbarazzo.
...
Purtroppo per quanto povera e piena di ambiguità, la lingua italiana non è una opinione:

http://www.treccani.it/vocabolario/amore/



Comunque continuare a discutere di un concetto: l'amore Romantico (importantissimo specificare), parola che tutti usano ma nessuno sa spiegare cos'è se non aprendo con Secondo me o Credo che, sarebbe un po' come cercare di discutere l'esistenza di Dio.
E se davvero ci fosse qualcosa, superiore alla mia comprensione, che potrebbe metter d'accordo questi "romantici" devo dedurre che si tratta di qualcosa che non si possa intendere se non si prova. Perché ci ho pensato, e non so quanto al di la' della forma, nella mia personale esperienza possa distinguere sostanzialmente un tipo di amore da un altro. E al netto di tutto ciò che è sessuale quello che mi rimane è comune amore, se non forse più intenso.
Sarei dunque aromantico?

qualsiasi lingua si forma dall'entrata in uso comune di una certa parola e dei significati che le si attribuiscono e proprio per questo subisce continuamente una più' o meno lenta trasformazione

ognuno può' dare alle parole il significato che ritiene più' giusto.
poi eventualmente le conseguenze ricadranno sulla comunicazione, ma io penso che sia più corretto (che descriva meglio la realtà') distinguere le cose tant'evvero che per quanto riguarda la possibilità' di provare amore romantico esiste un orientamento (etero, omo, bi ecc) per l'affetto mica tanto, non e' che si prova affetto selettivo a seconda del genere. almeno non so parlo per me, per le mia esperienza..

discutere del significato della parola amore non e' come discutere dell'esistenza di dio. non sono d'accordo con te

se sei aromantico o meno lo puoi sapere solo tu. io posso solo dare il mio punto di vista su alcune possibili varianti in un modo che ritengo valido e con le parole mi sembrano più' adatte per descriverle.

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Re: Io e la mia ossessione: aromanticismo

Messaggio da AnDieWelt »

Haderian ha scritto:

qualsiasi lingua si forma dall'entrata in uso comune di una certa parola e dei significati che le si attribuiscono e proprio per questo subisce continuamente una più' o meno lenta trasformazione
Resta scorretto dire che chiamare amore anche quello non romantico sia un uso improprio, tutt'altro. Chiamarla affetto si che sarebbe un uso improprio; sono d'accordo che sarebbe più comodo che entrambe avessero una parola a sé ma finché non aggiornano il dizionario dobbiamo trovare un altro modo per comprenderci, magari aggiungere la parola "Romantico" davanti quando necessaria. Non è così chiaro ma aiuta.



Haderian ha scritto:

ognuno può' dare alle parole il significato che ritiene più' giusto
Quanti battibecchi mi sarei risparmiato se non esistesse questo diritto :mrgreen:
Haderian ha scritto:...
poi eventualmente le conseguenze ricadranno sulla comunicazione, ma io penso che sia più corretto (che descriva meglio la realtà') distinguere le cose tant'evvero che per quanto riguarda la possibilità' di provare amore romantico esiste un orientamento (etero, omo, bi ecc) per l'affetto mica tanto, non e' che si prova affetto selettivo a seconda del genere. almeno non so parlo per me, per le mia esperienza..
Piccola precisazione: esistono Affettivi/Anaffettivi ma questo non c'entra nulla con l'accezione che usi tu perché affetti=totalità dei processi emotivi. Non è dunque la parola più adeguata come sostituto di amore non-romantico.
Aggiungo che le nostre esperienze potrebbero essere differenti. Ma è ancora da chiarire.
Haderian ha scritto: discutere del significato della parola amore non e' come discutere dell'esistenza di dio. non sono d'accordo con te
Questo sarebbe magnifico.
Quindi esiste una definizione universale di romantico?
Qual'è?

Sapresti rispondere alle mie domande:
Che differenza c'è tra amore romantico e amore non romantico?
L'amore platonico è romantico?
"Che cos'è la castità? Non è la castità una follia? Ma questa follia venne a noi e noi ad essa. Noi abbiamo offerto a questa ospite albergo e cuore: ora essa dimora in noi - e ci resti finche vuole!"

-Così parlò Zarathustra-

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