AVEN Italia • La comunità degli asessuali italiani

Potendo scegliere davvero di tutto, cosa scegliereste?
Nel senso più ampio del termine, mare o montagna, Italia o estero, città o campagna, caldo o freddo, insomma dove sarebbe il vostro nido, dove vorreste trascorrere la vostra vita?
Volendo, se capita, potremmo anche aggiungere un "come"
Libero sfogo ai sogni più selvaggi!

Considerando il caldo che fa adesso, in un posto quanto più freddo possibile XD

Rispondendo seriamente: se dovessi pensare all'estero, sicuramente nord-europa. Adoro la Germania e la Scandinavia, e uno dei miei sogni da ragazzina era andare a vivere in Finlandia. Vivere in cappotto e giacconi per la maggior parte dell'anno, guadare l'aurora boreale ogni volta che ce n'è la possibilità e spostarmi in bicicletta, dalla quale cadere ogni dieci metri a causa del ghiaccio, e inveire di continuo per questo

io in montagna!!!!!!!!! anche se sono freddolosa preferisco essere circondata dalle montagne al posto di avere tutti giorni la vista mare. Shaden posso venire con te???:D Ayr dicci i tuoi gusti:D:D

Sì, forse dovrei essere io il primo ad esprimermi in effetti, ma è più facile lanciare il sasso e ritirare la mano, devo ammetterlo

Una strada che si arrampica su per la montagna, costeggiando un lato della vallata in fondo alla quale scorre un arzillo torrente, portando dritti fino al lago dal quale il corso d'acqua si lancia giù sulle rocce in una piccola cascatella. Alle sue spalle, oltre i prati punteggiati di fiori d'ogni tipo, rigorosamente non coltivati, dei sentieri in terra battuta conducono a case dalle forme bizzarre, inondate dai raggi del sole e affacciate su una scacchiera di campi sparsi sui pendii circostanti, ricolmi di vegetali di ogni genere.

Le persone sono accoglienti, i bambini corrono e giocano ovunque, non c'è un solo adulto così sciocco da fermarli nè alcuno tanto arido da non curarsene.
Ogni cosa viene chiamata con il proprio nome ed è ciò che è, esseri umani compresi. La vita è regolata da bontà e buon senso, serve poco altro.

Ok, mi sveglio e torno con i piedi per terra.
Montagna, sufficientemente lontano dall'umanità da non dover affogare nella marea della civiltà, auspicabilmente con la possibilità di poter mantenere contatti con persone decenti, ammesso esistano. Fresco, o freddo in base alla sensibilità termica personale, dove i vegetali, gli animali e le persone devono lottare (relativamente, sia chiaro) per vivere, se la vanno a cercare.
In compenso l'aria è più pura, in tutti i sensi, e si può ancora riuscire a coltivare materia e spirito. La terra, a differenza delle persone, è ancora sincera e lineare e sono convinto che sa essere generosa, onesta con chi è disposto a offrirle affetto e cure.

Gusti strani, ne sono consapevole

assolutamente no, condivido la tua scelta;) la descrizione è una citazione o ti è uscita dal cuore???

Sono troppo pigro per ricordare citazioni a memoria e troppo infame per risparmiare al mondo la follia che c'è nella mia testa

P.S. (sospiro nell'aria rovente di queste sere): chissà se si riuscirà a realizzare almeno una parte di tutto ciò.

Valkyrie ha scritto:io in montagna!!!!!!!!! anche se sono freddolosa preferisco essere circondata dalle montagne al posto di avere tutti giorni la vista mare. Shaden posso venire con te???:D Ayr dicci i tuoi gusti:D:D

Quando vuoi, comincio a preparare i biglietti!

Tu devi rimanere in città....ne va della tua carriera....

Io ho due mete in testa, Vancouver e Londra!

Preferibilmente vivrei a Vancouver. E' una città apertissima, ha un clima molto simile a quello romano (dove vivo), e non è troppo freddo (soffro molto il freddo) anche d'inverno, al contrario della maggior parte del Canada. Il sistema canadese, inoltre, al contrario di quello statunitense, non è "privatizzato" a livelli esorbitanti ed è in confronto più simile a quello europeo. Poi i canadesi sono progressisti e hanno una qualità della vita molto alta... e vivendo a non molto dall'America, potrei realizzare anche un altro dei miei "sogni nel cassetto", quello di organizzare un giro turistico degli USA quando ho più tempo e più soldi

Londra la sceglierei per ragioni simili, ed è la mia ancora di salvezza rispetto a Vancouver se, per un qualsiasi motivo, non riesco ad andare a Vancouver (è difficile immigrare e trovare il lavoro che voglio fare io).

Comunque mi andrebbe bene una qualsiasi città che sia sufficientemente grande da offrirmi delle buone possibilità lavorative, sufficientemente progressista da accettare una persona queer ai miei livelli , e che si trovi in un paese evoluto e non politicamente corrotto agli stessi livelli dell'Italia (dico questo perché gli US hanno cose belle e cose brutte, ma rispetto a noi sono comunque un esempio di civiltà per tante cose. Per le politiche di guerra, un po' meno). Se dovessi finire negli US probabilmente andrei in posti tipo San Francisco, Boston, Portland o Seattle.

Tu sai quanti giorni di nebbia ha Vancouver?
Una nebbia che copre completamente la baia anche nei mesi di luglio e agosto? E fa anche parecchio freddo.

A Londra devi uscire tutte le mattine, tutte, con l'ombrello e poi, preparati ad abitare un 100 km fuori, nel primo posto dove trovi un affitto che sia ragionevole.

OK per San Francisco e Boston, direi anche Philadelphia.
Portland non si può mettere assieme alle altre sopra, ma carina.
Seattle è divisa in due parti: da una parte i ricchi, dall'altra i medio-poveri.
Inoltre, ha tutto un sistema di superstrade che si intersecano ad una altezza di 100 metri. Traffico velocissimo e mai code.
Praticamente, una buona parte della città ci vive sotto, sopportando un rumore infernale e con l'impressione che, da un momento all'altro un mezzo possa cascarti in testa.

Non voglio tarparti le ali, nè distruggere i tuoi sogni, ma devo dirti che ogni posto in cui si possa vivere, è bello innanzi tutto se hai con te le persone che ami e nella misura in cui hai disponibilità finanziarie.
Queste sono le due condizioni fondamentali.

Se può dirti qualcosa, la mamma di un noto manager di una nota azienda italiana, vive a Pescara.
Credo potesse scegliere qualsiasi punto dell'universo, lei come molti altri.

Chiesero un giorno ad un grande viaggiatore, qual era il posto più bello che avesse visto.
Rispose: tutti dipende da chi era con me.

A me fa sempre piacere ricevere notizie di vita vissuta da gente che è stata nelle città che ho in mente, quindi non avere paura di "tarparmi le ali", al massimo mi salvi da una delusione
Di Londra e Vancouver so benissimo che sono piovose, anzi, in quanto a pioggia Vancouver è praticamente la Londra canadese. Su questo non mi faccio illusioni. Riguardo al freddo lo so, ma è freddo accettabile (i miei amici di Vancouver mi hanno detto che può andare qualche grado sottozero, non di più), non freddo tipico dell'inverno canadese (che va facilmente a -30°C e anche -40°C in certe zone).
Dei soldi comunque non mi preoccupo, ho intenzione di prendere casa in posizioni comode ovunque me ne vada. Se tutto va bene, il mio lavoro mi pagherà uno stile di vita medio-alto, e non sono una persona che ha tanti desideri costosi e complicati, quindi non avrei problemi a dedicare le mie risorse a mettere su una casa confortevole.

Non andresti a vivere a Parigi?
E' una città bellissima, romantica ad oltranza e qualunque strada tu percorra, ha un suo fascino.
Se in un futuro cambierà qualcosa, ci andrò, magari non proprio a viverci, ma per lunghi periodi.

L'ho visitata, ma come meta fissa non credo ci rimarrei. Voglio restare in ambito anglofono, anche perché mi tiene più a tiro per gli eventi più rilevanti della comunità asessuale internazionale

Ma i francesi sono antipatici u.u

A volte non ci trattano bene, perché ci considerano i cugini poveri, ma basta far capire loro quelle tre, quattro cose che non hanno ben chiare e poi diventano persino cordiali....