Romanticismo
Inviato: mar giu 30, 2015 7:01 pm
Non si parla di forme artistiche o di Sturm und Drang, vorrei solo che qualcuno mi spieghi una volta per tutte cosa sarebbe questo "orientamento romantico".
Immagino che per romantico ci si riferisce al senso più anglosassone della traduzione di "Romance", che primariamente indica una relazione amorosa, piuttosto che al significato primario che gli attribuiamo noi, più vicino al sentimento e alla fantasia, ma siccome questa parola l'ho sentita usare con diversi significati, fino a poco tempo fa credevo che per attrazione romantica si intendesse quella forma di attrazione non-sessuale che si può o non si può provare per uno o più sessi. Volgarmente chiamata amore?
Ma pare che invece la definizione fornitaci dal forum è un'altra:
... Tipo di attrazione che porta a desiderare o immaginare un rapporto romantico con l'oggetto o gli oggetti dell'attrazione. ...
Prenderò questa definizione per quella corretta, poi correggetemi se sbaglio.
In questo caso però l'orientamento romantico differisce da quello sessuale perché riguarda di più il comportamento piuttosto che l'attrazione in se.
Dando per scontato che l'orientamento sessuale sia innato (e anche di questo si è discusso), faccio un esempio:
Tizio è attratto in modo non-sessuale da uno dei due sessi, ne ammira la bellezza e di tanto in tanto prova tutti i sintomi dell' innamoramento, ma non desidera una relazione perché: Non gli piace la vita di coppia, non gradisce le manifestazioni d'affetto, ecc ecc.. Non vuole e basta, non se lo sogna neppure.
In questo caso si tratterebbe di un aromantico, giusto?
Eppure costui che non desidera una relazione nonostante provi attrazione amorosa, nella sfera sessuale sembra più l'equivalente di un "casto" che non desidera il sesso nonostante sia capace di provare attrazione. Ma noi sappiamo che la castità non è un orientamento e non è asessualità. O almeno così abbiamo stabilito.
E allora perché definiamo l'aromanticismo un orientamento?
Inoltre, ci sono delle contraddizioni:
Lithromantic*: (non tradotto) Una persona che prova attrazione romantica primaria ma non prova il desiderio di essere ricambiata e/o di intraprendere una relazione con la/le persona/e interessata/e. Essere ricambiati potrebbe portare i lithromantici a non provare più attrazione verso quella persona o quelle persone.
Andando a controllare..
Attrazione romantica primaria: Premessa: la distinzione tra attrazione (romantica o sessuale) primaria e secondaria fa parte del modello di Rabger, tuttora in discussione e spesso contestato. Termine che indica quel tipo di attrazione che porta a desiderare e/o cercare un rapporto romantico con uno o più partners basato su informazioni subito o presto accessibili (aspetto fisico, sguardo, ecc..). Differisce dal "desiderio romantico" in quanto l'attrazione romantica è rivolta a una o più persone specifiche, mentre il desiderio romantico è la volontà astratta (non diretta a persone in particolare) di formare una relazione romantica.
Ma come?
Il fatto che il lithromantico non prova il desiderio di intraprendere la relazione romantica dovrebbe escludere l'attrazione romantica primaria e portarlo ad essere a tutti gli effetti un aromantico, cosa che a quanto pare non riguarda i sentimenti, né se la chiamiamo attrazione, ne se lo chiamiamo desiderio.
Altra cosa che vorrei capire:
(da AVENwiki)
A queerplatonic (or quasiplatonic) relationship is a relationship that is not romantic but involves a close emotional connection (platonic) beyond what most people consider friendship. The commitment level in a queerplatonic relationship is often considered to be similar to that of a romantic relationship. People in a queerplatonic relationship may be of any romantic or sexual orientation.
Non è chiaro quali siano le discriminanti in una relazione per definirla romantica o meno. Se non ho capito male allora l'aromanticismo non esclude neppure del tutto le relazioni affettive, ma soltanto quelle "tradizionali"...
Scusatemi ma a questo punto sulla base di tutto ciò potremmo ripensare se vale la pena o no chiamare il romanticismo un "orientamento"? Che è una parola seria, una parola importante per far capire che l'asessualità, e gli altri orientamenti sono molto di più che una semplice caratteristica della nostra personalità o un modo di comportarsi.. Si possono mettere sullo stesso piano degli orientamenti romantici?
Sennò cos'è un orientamento?
Immagino che per romantico ci si riferisce al senso più anglosassone della traduzione di "Romance", che primariamente indica una relazione amorosa, piuttosto che al significato primario che gli attribuiamo noi, più vicino al sentimento e alla fantasia, ma siccome questa parola l'ho sentita usare con diversi significati, fino a poco tempo fa credevo che per attrazione romantica si intendesse quella forma di attrazione non-sessuale che si può o non si può provare per uno o più sessi. Volgarmente chiamata amore?
Ma pare che invece la definizione fornitaci dal forum è un'altra:
... Tipo di attrazione che porta a desiderare o immaginare un rapporto romantico con l'oggetto o gli oggetti dell'attrazione. ...
Prenderò questa definizione per quella corretta, poi correggetemi se sbaglio.
In questo caso però l'orientamento romantico differisce da quello sessuale perché riguarda di più il comportamento piuttosto che l'attrazione in se.
Dando per scontato che l'orientamento sessuale sia innato (e anche di questo si è discusso), faccio un esempio:
Tizio è attratto in modo non-sessuale da uno dei due sessi, ne ammira la bellezza e di tanto in tanto prova tutti i sintomi dell' innamoramento, ma non desidera una relazione perché: Non gli piace la vita di coppia, non gradisce le manifestazioni d'affetto, ecc ecc.. Non vuole e basta, non se lo sogna neppure.
In questo caso si tratterebbe di un aromantico, giusto?
Eppure costui che non desidera una relazione nonostante provi attrazione amorosa, nella sfera sessuale sembra più l'equivalente di un "casto" che non desidera il sesso nonostante sia capace di provare attrazione. Ma noi sappiamo che la castità non è un orientamento e non è asessualità. O almeno così abbiamo stabilito.
E allora perché definiamo l'aromanticismo un orientamento?
Inoltre, ci sono delle contraddizioni:
Lithromantic*: (non tradotto) Una persona che prova attrazione romantica primaria ma non prova il desiderio di essere ricambiata e/o di intraprendere una relazione con la/le persona/e interessata/e. Essere ricambiati potrebbe portare i lithromantici a non provare più attrazione verso quella persona o quelle persone.
Andando a controllare..
Attrazione romantica primaria: Premessa: la distinzione tra attrazione (romantica o sessuale) primaria e secondaria fa parte del modello di Rabger, tuttora in discussione e spesso contestato. Termine che indica quel tipo di attrazione che porta a desiderare e/o cercare un rapporto romantico con uno o più partners basato su informazioni subito o presto accessibili (aspetto fisico, sguardo, ecc..). Differisce dal "desiderio romantico" in quanto l'attrazione romantica è rivolta a una o più persone specifiche, mentre il desiderio romantico è la volontà astratta (non diretta a persone in particolare) di formare una relazione romantica.
Ma come?
Il fatto che il lithromantico non prova il desiderio di intraprendere la relazione romantica dovrebbe escludere l'attrazione romantica primaria e portarlo ad essere a tutti gli effetti un aromantico, cosa che a quanto pare non riguarda i sentimenti, né se la chiamiamo attrazione, ne se lo chiamiamo desiderio.
Altra cosa che vorrei capire:
(da AVENwiki)
A queerplatonic (or quasiplatonic) relationship is a relationship that is not romantic but involves a close emotional connection (platonic) beyond what most people consider friendship. The commitment level in a queerplatonic relationship is often considered to be similar to that of a romantic relationship. People in a queerplatonic relationship may be of any romantic or sexual orientation.
Non è chiaro quali siano le discriminanti in una relazione per definirla romantica o meno. Se non ho capito male allora l'aromanticismo non esclude neppure del tutto le relazioni affettive, ma soltanto quelle "tradizionali"...
Scusatemi ma a questo punto sulla base di tutto ciò potremmo ripensare se vale la pena o no chiamare il romanticismo un "orientamento"? Che è una parola seria, una parola importante per far capire che l'asessualità, e gli altri orientamenti sono molto di più che una semplice caratteristica della nostra personalità o un modo di comportarsi.. Si possono mettere sullo stesso piano degli orientamenti romantici?
Sennò cos'è un orientamento?