Romanticismo

La sezione dedicata all'attrazione romantica e all'aromanticismo.
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AnDieWelt
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Romanticismo

Messaggio da AnDieWelt »

Non si parla di forme artistiche o di Sturm und Drang, vorrei solo che qualcuno mi spieghi una volta per tutte cosa sarebbe questo "orientamento romantico".

Immagino che per romantico ci si riferisce al senso più anglosassone della traduzione di "Romance", che primariamente indica una relazione amorosa, piuttosto che al significato primario che gli attribuiamo noi, più vicino al sentimento e alla fantasia, ma siccome questa parola l'ho sentita usare con diversi significati, fino a poco tempo fa credevo che per attrazione romantica si intendesse quella forma di attrazione non-sessuale che si può o non si può provare per uno o più sessi. Volgarmente chiamata amore?

Ma pare che invece la definizione fornitaci dal forum è un'altra:

... Tipo di attrazione che porta a desiderare o immaginare un rapporto romantico con l'oggetto o gli oggetti dell'attrazione. ...


Prenderò questa definizione per quella corretta, poi correggetemi se sbaglio.

In questo caso però l'orientamento romantico differisce da quello sessuale perché riguarda di più il comportamento piuttosto che l'attrazione in se.
Dando per scontato che l'orientamento sessuale sia innato (e anche di questo si è discusso), faccio un esempio:

Tizio è attratto in modo non-sessuale da uno dei due sessi, ne ammira la bellezza e di tanto in tanto prova tutti i sintomi dell' innamoramento, ma non desidera una relazione perché: Non gli piace la vita di coppia, non gradisce le manifestazioni d'affetto, ecc ecc.. Non vuole e basta, non se lo sogna neppure.

In questo caso si tratterebbe di un aromantico, giusto?

Eppure costui che non desidera una relazione nonostante provi attrazione amorosa, nella sfera sessuale sembra più l'equivalente di un "casto" che non desidera il sesso nonostante sia capace di provare attrazione. Ma noi sappiamo che la castità non è un orientamento e non è asessualità. O almeno così abbiamo stabilito.

E allora perché definiamo l'aromanticismo un orientamento?


Inoltre, ci sono delle contraddizioni:

Lithromantic*: (non tradotto) Una persona che prova attrazione romantica primaria ma non prova il desiderio di essere ricambiata e/o di intraprendere una relazione con la/le persona/e interessata/e. Essere ricambiati potrebbe portare i lithromantici a non provare più attrazione verso quella persona o quelle persone.


Andando a controllare..

Attrazione romantica primaria: Premessa: la distinzione tra attrazione (romantica o sessuale) primaria e secondaria fa parte del modello di Rabger, tuttora in discussione e spesso contestato. Termine che indica quel tipo di attrazione che porta a desiderare e/o cercare un rapporto romantico con uno o più partners basato su informazioni subito o presto accessibili (aspetto fisico, sguardo, ecc..). Differisce dal "desiderio romantico" in quanto l'attrazione romantica è rivolta a una o più persone specifiche, mentre il desiderio romantico è la volontà astratta (non diretta a persone in particolare) di formare una relazione romantica.

Ma come?
Il fatto che il lithromantico non prova il desiderio di intraprendere la relazione romantica dovrebbe escludere l'attrazione romantica primaria e portarlo ad essere a tutti gli effetti un aromantico, cosa che a quanto pare non riguarda i sentimenti, né se la chiamiamo attrazione, ne se lo chiamiamo desiderio.


Altra cosa che vorrei capire:

(da AVENwiki)

A queerplatonic (or quasiplatonic) relationship is a relationship that is not romantic but involves a close emotional connection (platonic) beyond what most people consider friendship. The commitment level in a queerplatonic relationship is often considered to be similar to that of a romantic relationship. People in a queerplatonic relationship may be of any romantic or sexual orientation.

Non è chiaro quali siano le discriminanti in una relazione per definirla romantica o meno. Se non ho capito male allora l'aromanticismo non esclude neppure del tutto le relazioni affettive, ma soltanto quelle "tradizionali"...


Scusatemi ma a questo punto sulla base di tutto ciò potremmo ripensare se vale la pena o no chiamare il romanticismo un "orientamento"? Che è una parola seria, una parola importante per far capire che l'asessualità, e gli altri orientamenti sono molto di più che una semplice caratteristica della nostra personalità o un modo di comportarsi.. Si possono mettere sullo stesso piano degli orientamenti romantici?

Sennò cos'è un orientamento?
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Edward
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Re: Romanticismo

Messaggio da Edward »

Provo a risponderti per come la vedo io (non sono una cima nelle definizioni ufficiali).

Innanzi tutto credo che romanticismo/aromanticismo siano l'equivalente emotivo di sessuale/asessuale.
Tu dici:
l'orientamento romantico differisce da quello sessuale perché riguarda di più il comportamento piuttosto che l'attrazione in se.
Io non la vedo tanto così, nel senso che un romantico prova un'attrazione per qualcuno di tipo emotivo, ma può essere comunque istintiva come l'attrazione sessuale. Solo che con l'attrazione sessuale si desidera fare sesso con la persona oggetto di desiderio, con l'attrazione romantica si desidera emotivamente la vicinanza con questa persona.

Poi dici:
Tizio è attratto in modo non-sessuale da uno dei due sessi, ne ammira la bellezza e di tanto in tanto prova tutti i sintomi dell' innamoramento, ma non desidera una relazione perché: Non gli piace la vita di coppia, non gradisce le manifestazioni d'affetto, ecc ecc.. Non vuole e basta, non se lo sogna neppure.

In questo caso si tratterebbe di un aromantico, giusto?

Eppure costui che non desidera una relazione nonostante provi attrazione amorosa, nella sfera sessuale sembra più l'equivalente di un "casto" che non desidera il sesso nonostante sia capace di provare attrazione. Ma noi sappiamo che la castità non è un orientamento e non è asessualità. O almeno così abbiamo stabilito.
Una persona come quella che descrivi sembra più un gray-romantico, se è capace di provare dei sentimenti di innamoramento.
Se prova attrazione amorosa non è aromantico. E comunque non sarebbe "un casto". È una situazioni simile a quella di un asessuale che può avere delle fantasie erotiche, ma non desidererebbe mai metterle in pratica. Non sarebbe un casto, sarebbe un asessuale o un grey-a.

Dei lithromantici non so nulla, dunque non mi esprimo.

Il rapporto queerplatonico è basato su presupposti diversi da quelli dell'amore di coppia classicamente intesi, non è paragonabile all'essere innamorati.

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SilverKitsune
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Re: Romanticismo

Messaggio da SilverKitsune »

Hai sollevato un dilemma che attanaglia la community internazionale da secoli, carissimo!

Il paradosso della distinzione desiderio vs attrazione, infatti, ha dato luogo a persone che si professano asessuali e desiderano il sesso pur dicendo di "non trovare nessuno sessualmente attraente".
Ora, ovviamente AVEN è un posto molto politicamente corretto, e quindi non possiamo dire a queste persone cosa sono o non sono. Ma c'è una frangia consistente della comunità che ritiene più giusto e legittimo definire l'orientamento sulla base dell'attrazione unita al desiderio, a volte anche mettendo più enfasi sul desiderio che sull'attrazione, e da questo punto di vista non posso dar loro torto.

Comunque sì, lascerei i rapporti queerplatonici al di fuori dell'equazione, che se no ci complichiamo ulteriormente il lessico. Consideriamoli alla fine che è meglio :mrgreen:
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Re: Romanticismo

Messaggio da AnDieWelt »

Edward, capisco cosa vuoi dire, ed è a grandi linee quello che ho creduto io fino a che non ho letto la definizione ufficiale o presunta tale, quella che è riportata qui. Vuoi perché ho sentito effettivamente parlare di romanticismo più volte nell'accezione di cui parli tu, vuoi perché mio parere sarebbe una definizione più logica, più giusta.

Perché se l'assessualità, l'omosessualità, l'eterosessualità ecc non dipendono dal fare o non fare sesso, la sua quantità o modalità (comportamento) ma dall'attrazione o desiderio inconscio (sentimento), lo stesso dovrebbe essere per il romanticismo/aromanticismo.

Ma nella definizione che abbiamo il sentimento non viene presa in considerazione, soltanto il comportamento.


Silver
Vuoi dire che non esiste una definizione ufficiale?
Se la comunità lascia troppo spazio all'interpretazione può essere un problema; non tanto nella ricerca personale di conoscere se stessi, quanto nella comunicazione. Rende inutile avere la mole di termini ed etichette prodotte se poi ognuno gli da un significato diverso, diventa difficile comprendersi, si fa solo più confusione.
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Edward
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Re: Romanticismo

Messaggio da Edward »

No, allora non ho proprio capito il discorso.

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Edward
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Re: Romanticismo

Messaggio da Edward »

Alt, finalmente ho capito cosa intendete!
In effetti la definizione dell'orientamento romantico cozza abbastanza con tutto quello in cui ho creduto dunque ora sto vivendo un attimo di corto circuito.

Ma la comunità internazionale alla fine si è espressa, è arrivata a qualche conclusione o alla possibile revisione della definizione o è lasciato un po' tutto all'interpretazione personale?

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Re: Romanticismo

Messaggio da Bakeneko »

Discussione interessantissima!
Penso che la difficoltà stia tutta nei termini “desiderio” e “attrazione”. C’è una lacuna nelle definizioni. Ricordo che qualche anno fa ho aperto una discussione in questo forum invitando qualcuno a spiegarmi cortesemente il significato di “attrazione romantica” senza usare la parola romantico e i suoi derivati. Il risultato, se non ricordo male, è stato che ognuno dava una definizione personale leggermente diversa dalle altre.

Tutto questo chiarisce in parte il motivo per cui, dopo anni, ancora non sono in grado di definire con precisione il mio orientamento romantico.
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Bianca
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Re: Romanticismo

Messaggio da Bianca »

Sono contenta che la storia sia così, almeno vi è più facile comprendere le mie difficoltà a capire un qualcosa da cui, per natura, sono lontana come i pianeti nello spazio (così Bak ha più chiara la mia posizione)
In questa faccenda dell'aromanticismo, quando mi sembra di aver capito, capisco che non ho capito un bel niente.
E' simile a quella della tangenziale: io non so prendere le tangenziali e soprattutto non so quando uscire, per cui viaggio tutta sulla destra, in modo che se capisco (se) che devo uscire , sono in posizione e non mi trovo in corsia di sorpasso, soltanto che tutti mi suonano, :oops: perchè pensano che io debba uscire e io all'ultimo non esco......gli insulti mi arrivano per via telepatica...
Deve essere un bullone mal avvitato nella testa... :shock:
Sicuramente un difetto di fabbricazione..... :roll:

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SilverKitsune
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Re: Romanticismo

Messaggio da SilverKitsune »

AnDie, no, la definizione esiste, ed è basata interamente sull'attrazione, sia per sessualità che per romanticismo. Il problema sorge proprio liddove ci sono persone che:
- Provano attrazione ma non desiderio (i famosi "lith")
- Provano desiderio ma non attrazione
I secondi in particolare hanno scatenato già da tempo (e il dibattito continua a riproporsi) una disputa su un possibile cambiamento della definizione di asessuale, da "persona che non prova attrazione sessuale" a qualcosa del tipo "persona che non prova attrazione sessuale e/o desiderio di ingaggiare in attività sessuali di coppia". Perché a stare alla definizione attualmente ufficiale, una persona che si fa tutto il vicinato ma non prova attrazione per nessuno si può definire asessuale, e la correttezza politica di AVEN non permette a nessuno di dire a quella persona "guarda che tu asessuale non sei".
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Re: Romanticismo

Messaggio da Bianca »

Ma, attrazione e desiderio non viaggiano insieme?

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Edward
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Re: Romanticismo

Messaggio da Edward »

Non necessariamente.
L'attrazione romantica è quando una persona è attratta da una certa persona, mentre il desiderio romantico è il desiderio astratto di avere una relazione romantica.
Dunque possono esistere persone che vorrebbero una relazione romantica, ma non provano attrazione romantica per qualcuno, o persone che si sentono romanticamente attratte da una persona, ma non sentono il desidero romantico, dunque non vorrebbero "concretizzare" l'unione con quella persona.

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Re: Romanticismo

Messaggio da Bianca »

L'attrazione che io posso provare per una persona, mi porta ad avere il desiderio di iniziare una relazione con quella persona. La cosa può poi concretizzarsi oppure no, ma in genere, inizia così.
Se non fosse così, che cosa spingerebbe un individuo a desiderare di iniziare una relazione?
A me sembra ovvio che all'inizio ci sia un'attrazione (di vario genere) che porta con sè il desiderio (di vario genere)
L'attrazione si verifica quando nell'altro, sono presenti qualità, aspetti che ti piacciono (di vario genere, fisici, mentali, di comportamento, modi di esprimersi)
Nel momento in cui, vedi nell'altro, aspetti che ti piacciono, è naturale che nasca il desiderio di frequentare quella persona.
Io credo che tutti vivano almeno inizialmente, questa fase.
Non è certo che la relazione prosegua, ma le due cose insieme, fanno sì che, almeno, ci si provi.

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Re: Romanticismo

Messaggio da Edward »

Bianca ha scritto: Nel momento in cui, vedi nell'altro, aspetti che ti piacciono, è naturale che nasca il desiderio di frequentare quella persona.
Io credo che tutti vivano almeno inizialmente, questa fase.
A me è capitato di conoscere una donna intelligente, colta, piena di qualità che mi piacciono e anche gradevole esteticamente. Ci ho fantasticato un po' sopra ma poi quando mi ritrovavo con lei mi rendevo conto che no, non provavo nessun reale desiderio e intenzione di avvicinarmi a lei in nessun modo. Non è che mi ha delusa conoscendola, era sempre fantastica, ma non sentivo nessun reale desiderio di averci una storia.
Non so in quale modo si classifichi questa cosa, secondo le definizioni, infatti io tendo a definirmi gray-romantica perché non ho ancora capito bene la questione.

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Re: Romanticismo

Messaggio da AnDieWelt »

Grazie Kits, come al solito preparatissima :mrgreen:

Ma andiamo a fondo: Cosa è allora l'attrazione?

attrazione
at·tra·zió·ne/
sostantivo femminile
1.
Spinta fisica o spirituale all'accostamento o al contatto: a. tra due forze; l'a. del sesso, del mare, della montagna; con senso passivo, sentimento di simpatia, di affetto, o viva inclinazione: provare, sentire a. per una donna, per la musica, per la pittura.


Da dizionario l'attrazione non si discosta così tanto dal desiderio..

Quindi il semplice innamoramento, l'ammirazione cos'è? Attrazione o qualcos'altro ancora?

Magari l'unica differenza tra attrazione e desiderio sarebbe la volontà di passare ai fatti?


Ma se l'orientamento riguardasse anche il desiderio, ovvero la volontà, allora chiunque non volesse (o desiderasse) far sesso per qualsiasi ragione sarebbe da considerarsi un asessuale.
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Re: Romanticismo

Messaggio da Bianca »

Ed,scusa se ti faccio una domanda che ti potrà sembrare stupida, ma non sarà che la tendenza omosessuale va e viene?
Perchè anch'io posso trovare una donna intelligente, simpatica, gradevole e con la quale passo anche volentieri del tempo, ma il mio sentimento nei suoi confronti, non è nè attrazione, nè desiderio. Oppure, può anche essere una forma di attrazione che, però, finisce lì.

L'attrazione comunque, è anche una questione di pelle; si può essere attratti da una persona senza sapere il perchè e senza riuscire a spiegarsene la ragione.

Io non riesco a separare attrazione e desiderio e non penso neppure che il secondo rappresenti il segnale che si vuole passare ai fatti, se per fatti si intende il sesso.
L'attrazione si può riassumere nell'espressione "quella persona mi piace".
Il desiderio è la logica conseguenza: siccome quella persona mi piace, sento il desiderio di vederla, di parlarle, di passare del tempo con lei, di fare delle cose che possono riguardare il divertimento, ma anche il lavoro.

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