Sempre l'angosciato di Losxo... ho bisogno di voi....

[shn887]

Ciao Losxo,
come va oggi?
Leggendo bene quello che scrivi a me pare che tu sia entrato nello spettro grigio dei due lati sessuale e asessuale. Cioè da quello che mi sembra di capire cerchi fortemente una relazione a livello empatico, che una volta ogni tanto si sfoga anche dal lato fisico. Ti senti sopraffatto dall'imparità di desiderio tra te e le donne che hai frequentato, che mi sembra siano sempre state sessuali, e quindi quando loro si innamorano ti ritrai e molli, forse perchè ti senti inadeguato al loro livello di desiderio? Anche il fatto che ti piaccia fare il provolone implica che ti piace creare innanzitutto legami emotivi.
Non è che la tua ossessione dell'omosessualità è davvero solo un'ossessione? Nata dal sentimento di inadeguatezza sessuale verso le donne?
Probabilmente tutti questi discorsi te li sei già fatti, ma volevo lo stesso esprimerli, magari scritti da qualcun'altro possono avere una luce differente.

Guarda, se tutti ti diciamo che sei forte, non pensi che forse potremmo vedere qualcosa che tu sei deciso ad ignorare? Un po' come certe ragazze a cui dicono che sono belle e loro sorridono accondiscendenti sicure che gli viene detto solo per gentilezza. Fidati che sei forte!

un abbraccio

[Losxo80]

Oggi è una bella giornata... un caldo assurdo.
di pomeriggio non lavoro.
Le medicine nuove mi danno nausea e ho vomitato molto.
La mia ex si fa sentire e io mi sento in colpa.

Stanotte ho sognato di stare con l'ex della mia ex... wow...
ora sono sul letto... cerco di rilassarmi un po.
Un po di televisione..voglio iniziare a leggere "inferno".

Una parte di me mi dice "stai tranquillo e non avere fretta"
35 anni e non sono a nulla... nessun progetto.
cerco di non pensare ne all'amore immaginario... ne al sesso immaginario.
provo...

[Bianca]

Prova!

[shn887]

Inferno, il romanzo di Dan Brown?
Ascoltala quella parte di te che dice "non avere fretta", ognuno ha il suo percorso e lo deve fare al suo ritmo e soprattutto per se stesso senza essere trainato del pensiero "tutti gli altri alla mia età fanno questo e io no". Lo dico perchè ci sono dentro fino al collo in sta roba e cerco di combattere quella parte di me che mi butta giù!

[Losxo80]

Ti rispondo e provo ad essere il più sincero possibile.
La paura dell'omosessualità cè sempre stata fin da piccolo ma non ricordo il perchè.
Avevo sviluppato un forte attaccamento amichevole (amichevole e basta) con un compagno di classe... e lui dopo mi infamò perchè diceva che ero noioso e gay.
Io... essendo impressionabile mi impaurii tanto... ma poi passò.
Certo questa cosa ha compromesso il mio rapporto amichevole con i maschi.
Ho amici... ma non mi fido più di tanto.

Poi le prime esperienze... e le fidanzate... il sesso.
Non sono mai stato un grande appassionato di sesso con le donne... cioè un'affamato.
Cercavo una intesa.. un rapporto.. una empatia.
Arrivata quella arrivava il sesso.... l'amore.
Ma poi dopo un pò... il mio desiderio tornava basso e la ragazza mi lasciava.

Decisi di cambiare...
Sesso sempre... o quasi... almeno non mi avrebbero lasciato..
Fatto cosi... le donne non mi lasciavano anzi... si innamoravano forte... ma io poi avevo un vuoto dentro... e mi passava il desiderio.
Da li ansia e problemi di ossessioni omosessuali.

Ormai sono 6 anni.
Trovo una ragazza... ci cerco una empatia (sempre più difficiile da trovare perchè ti indurisci sempre di più) ci fai sesso (le donne di ora lo vogliono in tutti i modi)
Mi piace il sesso.. non sono un sex negative.... anzi... penso sia una cosa molto bella da fare... ma è anche una cosa che non fa parte di me in modo marcato e forte.

l'ultima ragazza... gli volevo bene (anche tanto) sono diventato un pò aromantico anche.
Avevamo interessi in comune... grossa affinità intellettiva... rispetto...
Quando si faceva sesso era bello.... ma per me era sempre una prova.
sia per me (omosessualità) che per il rapporto con lei.

Gli piaceva il sesso con me... e me lo diceva...
Mi diceva che voleva provare molte cose.. che voleva farlo sempre...
Mi faceva piacere ma mi stressava allo stesso tempo.

Si... sono un gray... e forse posso stare solo con una persona che so con certezza che è gray anche lei.
Non posso stare con una sessuale che mi dice "non importa che lo faccciamo sempre mi basti te" tanto sò che non è cosi.
Io non ho desiderio.
Delle volte posso farlo.. per sfogo... ma non ho desiderio...

Tra l'altro non ho accettato questa mia condizione... proprio per nulla... invece qua vedo che tutti voi siete tranquilli e sereni nella vostro asessualità.

[shn887]

"Dio, concedimi la serenità di accettare le cose che non posso cambiare,
il coraggio di cambiare le cose che posso,
e la saggezza per conoscerne la differenza." - Reinhold Niebuhr

Senza dover necessariamente farne una preghiera è una pillola di saggezza che dovrebbero prendere tutti.
La sessualità è una cosa che vivi, non puoi sceglierla, reprimerla e cercare di ignorarla farebbe solo male. Dubito che le persone che sono omo, bi, a, grey-sessuali avrebbero mai scelto di esserlo, perchè scegliere una cosa con cui poi devi fare i conti, starci male, ti fa confondere, ti mette in una situazione di minoranza? Sarebbe stato molto più facile essere tutti etero e sessuali, ma non è così. Quindi l'unica strada è accettarsi per quello che si è, poi il fatto di arrivare a ciò che ti senti davvero è un altro paio di maniche.
Poi è più difficile per alcuni che per altri, dipende tanto anche dalle persone che ti circondano. Se sono chiuse o meno alla diversità.
Sai, è più facile essere tranquilli e sereni in un ambiente che sai che ti accetta e ti supporta, devo dire che qui mi sento di poter parlare di qualsiasi cosa, ma altrimenti no. Non ho mai parlato con le mie amiche di sentirmi grey tranne che con una perchè mi sembra un discorso che i sessuali hanno difficoltà a comprendere e non mi piace il clima da "grande rivelazione".
Tu non ti senti più a tuo agio ad affermare il tuo orientamento qui dove sai che nessuno ti giudica?

[Losxo80]

Sai.. io ancora non ho capito cosa sono sessualmente.. a 35 anni.
mi son sempre creduto eterosessuale convinto... ma dal calo del desiderio e all'ansia e depressione ormai sono 6 anni e Passa che non so cosa sono.
etero? Si... sono stato con molte donne.. e il sesso tante volte era soddisfacente.. (se ero tranquillo) ho fatto di tutto con loro...

Omosessuale? Il dubbio.. la paura.. l'angoscia... delle volte la certezza. Mai avuto esperienze con uomini ne impulsi netti... nemmeno nettini.. ma ormai sono bloccato da questa paura... (non sono omofobico)

Asessuale?
Forse grey o demi.
non sono sex negative e devo dire che non male come pratica ma ho dei blocchi e dei problemi emozionali(forse dovuti alla famiglia o a esperienze).
Se fossi tranquillo con me stesso... e se mi volessi bene.. per me il sesso non sarebbe importante..

[shn887]

Scusa ma non capisco il nesso tra il tuo essere tranquillo con te stesso e l'importanza del sesso. Nel senso che assume importanza perchè è un aspetto importante per la gente che ti circonda? O che non sei abbastanza sicuro di te stesso per confermare neanche a te stesso che ti interessa solo fino a un certo punto e in determinate condizioni?
Comunque mi sembra che tu abbia delle idee, hai detto che pensi di essere o grey o demi sessuale e non sei certo se ti interessano solo le donne o possibilmente anche gli uomini. Ma se non hai mai avuto un'attrazione verso un uomo il fatto parla da sè, mi sembra che la tua paura dell'omosessualità sia infondata, o un'ossessione nata da quel brutto episodio che hai subito da piccolo.

[Bianca]

Loxso, queste donne che si innamorano di te, quanto ti amano veramente se appena li tuo desiderio cala, se ne vanno?
Che amore è il loro?

Sai, gli asessuali alla domanda "che cosa c'è più bello del sesso?" , rispondono: una torta.
Vorrei, che quando Aven sarà diventato quasi inutile, perché tutti sapranno che esistono, loro cambiassero la risposta: più bello del sesso è un uomo, una donna che mi ama così, come sono, senza condizioni, senza compromessi, senza volermi cambiare, perché l'amore può essere più grande e più importante del sesso.

Sogno questo momento, so che arriverà; ci vorrà del tempo, ma arriverà.

[Reiphael]

Ciao Losxo80,
ho letto i tuoi post e mi è dispiaciuto molto sentire questa tua sofferenza profonda e radicata nell'animo da 6 anni. Non so se queste mie parole ti potranno essere di aiuto per far chiarezza, o dare un minimo di conforto...

Penso che tu concorderai sul fatto che noi siamo liberi e abbiamo una nostra volontà. Ognuno di noi ha un fiore nascosto da far sbocciare (se sei una rosa non puoi fare il garofano), il fatto che noi continuiamo a seguire un "volere che non è il nostro" ci rende in qualche modo "infelici" e blocchiamo il nostro "progetto di vita" che logicamente non corrisponde necessariamente a quello di un altro o della massa. Il nostro percorso è la nostra unicità. Il problema è che oggi giorno la società ci vuole "omologati" quindi è difficile essere realmente se stessi, perché nel momento in cui lo sei, è facile cadere vittima di giudizi che possono inevitabilmente ferirti. La società stessa ci porta ad allontanarci dalla nostra originalità.

Tutti noi siamo alla ricerca della vera felicità (chi non lo è del resto? )... che non è la felicità data dal possedere qualcosa, o dall'inseguire un progetto artificiale... ma dal nostro vero "io" con tutte le sue caratteristiche contraddistintive, con i nostri piccoli tesori interiori che molto spesso li scambiamo per difetti e li vogliamo nascondere per uniformarci agli altri.

In questo caso potrei porti una domanda, al quale solo tu puoi dare una risposta sincera, tu soffri perché con il tuo modo di essere hai paura del giudizio altrui, hai paura di sentirti diverso e quindi non accettato pienamente, oppure perché tu vuoi essere a priori differente da ciò che sei ora? Supponiamo che ci fosse un mondo parallelo dove ognuno considera il sesso non così parte determinante in una relazione amorosa, ossia se capita di passare ore di intimità va bene ma se non succede non cambia nulla, se avessi una partner che non ti impone nulla, o meglio non ti condiziona (in maniera diretta o indiretta), che ti accetta, ti ama così come sei, che non ti "incoraggia" (per così dire) a far sesso ogni tot. volte alla settimana, tu avresti gli stessi problemi che hai ora? Prova ad immaginarti in questa situazione e cerca di vedere qual è l'origine di questa tua sofferenza.

Noi siamo quel che siamo e nel momento in cui cerchiamo di cambiare seguendo stereotipi esterni ci facciamo solo del male, da qui la nostra sofferenza. Più tenti di risolvere questo "problema" più peggiora, e inevitabilmente nasce la disperazione quando vedi che ogni tuo sforzo risulta vano. E più aumenta la disperazione, più il "problema" prende possesso della tua vita, in sostanza si genera in circolo vizioso dal quale è difficile uscirne se non accogliendo ciò che sei realmente. La nostra sofferenza ci costringe a fermarci e a guardarci dentro per spingerci a ritrovare la nostra unicità.
Non temere di essere te stesso. Non c'è niente di male, non credi?

[Losxo80]

Questo messaggio mi fa molta paura perché io temo di essere omosessuale e non lo voglio essere.
io non so chi sono... sono solo depresso e ansioso.

Non ho impulsi sessuali verso uomini... e non ne voglio avere.. non voglio innamorarmi di un uomo.

Ho un desiderio spento... da sempre e una libido scarsa.
la depressione ha fatto il resto.

Sono asessuale...? Demi sessuale? È uguale... non mi accetto cmq...

Scusa ora sto male... molto male...

[Reiphael]

Scusami Losxo80, non volevo farti stare male, anzi, ciò mi rammarica molto... probabilmente ho dato per scontato certe cose creando così, inevitabilmente, dei fraintendimenti. Cercherò di chiarire ciò che volevo dire.

In primis io do per scontato che tu sei un eterosessuale sensibile che guarda molto ai sentimenti più che al semplice atto sessuale e uomini come te oggi giorno sono rari - per questo ho scritto una rosa non puoi essere un garofano - tu infatti dicevi...

" Decisi di cambiare...
Sesso sempre... o quasi... almeno non mi avrebbero lasciato..
Fatto cosi... le donne non mi lasciavano anzi... si innamoravano forte... ma io poi avevo un vuoto dentro... e mi passava il desiderio.
Da li ansia e problemi di ossessioni omosessuali"

In sostanza stavi costringendo te stesso a fare qualcosa per accontentare chi ti stava accanto... qualcosa che non apparteneva al tuo modo di essere, per questo tu hai iniziato a soffrire... tu stesso cercavi altro nella relazione...

"Cercavo una intesa.. un rapporto.. una empatia."

Ciò è un aspetto positivo, che ti contraddistingue e non c'è niente di male nell'esserlo. Da qui il termine di "unicità". Il fatto che la società in qualche modo ti vuole omologato alle altre persone a scapito del tuo "io" che risulta essere più sensibile e profondo. Per questo dopo ti ho posto la domanda, se tutta questa sofferenza fosse dovuta dal giudizio che temi di avere da parte delle persone che ti stanno accanto.

Nell'ultima parte del messaggio volevo sottolineare il fatto che più tu continui a pensare all'omosessualità, priva di fondamento visto che non ti sei mai innamorato di un uomo e hai avuto sempre e solo relazioni con donne, più diventa un'ossessione una specie di mantra che continui a ripetere e che ti fa solo male. Non sai che potere ha la nostra mente. Credo che te ne sarai accorto... più ci pensi e più stai male... rompi questo circolo vizioso, rompi queste catene che ti tengono legato a questi pensieri, credimi ci puoi riuscire.
Non temere di essere la persona che sei, una persona sensibile e profonda.

[Losxo80]

Non è che ho trovato persone che non avessero amore per me anzi... avrebbero fatto di tutto per me.
erano atrocemente innamorate di me.
sarebbero state con me anche in situazioni assurde e dolorosesono io poi che non ci riesco più.. sto male.. mi sento in colpa.. e i pensieri di essere omosessuale come unica via per la normalità interna mi sembra la strada.

Ma io non so che strada prendere.

Se ci fosse un mondo senza sesso... non so con chi starei.. forse con le persone che sento più vicine a me.
uomo o donna che sia...

Ma è difficile... capire....

[Losxo80]

Non è che ho trovato persone che non avessero amore per me anzi... avrebbero fatto di tutto per me.
erano atrocemente innamorate di me.
sarebbero state con me anche in situazioni assurde e dolorosesono io poi che non ci riesco più.. sto male.. mi sento in colpa.. e i pensieri di essere omosessuale come unica via per la normalità interna mi sembra la strada.

Ma io non so che strada prendere.

Se ci fosse un mondo senza sesso... non so con chi starei.. forse con le persone che sento più vicine a me.
uomo o donna che sia...

Ma è difficile... capire....

[Bianca]

Decidi di rimanere per un po', soltanto con le persone che sono più vicine a te, quelle che ti amano senza chiederti niente, quelle che non ti amano in modo "atroce".....
Non ho mai sentito questa definizione di amore, ma tu l'hai usata e quindi vuoi significare un amore speciale/particolare, ma a me non sembra una cosa bella...
Cosa vuol dire amare in modo atroce?