Orientamento fluido

Per tutto ciò che riguarda l'asessualità e gli asessuali.
Haderian
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Orientamento fluido

Messaggio da Haderian »

Tutte le persone che conosco hanno un orientamento che e' sempre rimasto la stesso, al limite qualcuno mi ha raccontato di aver scoperto di essere piu' flessibile nei gusti di quello che pensava, di rimanere temporaneamente influenzato dalle esperienze con le persone o piu' comunemente di "accettare/riconoscere" l'oggetto della propria attrazione in eta' piu' tarda.... secondo voi l'orientamento (romantico/sessuale) fluido puo' esistere?

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Bianca
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Re: Orientamento fluido

Messaggio da Bianca »

Aspettiamo che si sveglino gli esperti.... :wink:

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axelay
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Re: Orientamento fluido

Messaggio da axelay »

Ma per "fluido" si intende che può entrare dappertutto? La mia può sembrare una battuta.....ma sono in cerca di una spiegazione!

sveglia!

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Edward
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Re: Orientamento fluido

Messaggio da Edward »

Penso che le persone si rivelino a se stesse con le esperienze che gli capita di vivere.
C'è chi si identifica come eterosessuale - e di solito il mondo non fa distinzione tra orientamento sessuale e orientamento romantico perché di solito coincidono - e vive per tutta la vita storie eterosessuali. C'è chi invece incappa in esperienze opposte al proprio orientamento, in alcuni casi come eccezioni, in altri scopre di essere bi-pansessuale. O ancora, chi è romanticamente attratto da entrambi i sessi, ma sente attrazione sessuale solo per uno dei due.
Non ho mai conosciuto qualcuno che "cambiasse" in modo radicale, molto probabilmente chi vive esperienze e sensazioni più sfumate ha un certo grado di fluidità. Questo succede anche nell'identità di genere, non ho mai conosciuto persone che si sentissero completamente uomini per poi, dopo un po' di tempo, sentirsi donne. Ma c'è chi sente di avere un'identità di genere non così specifica.

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Bianca
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Re: Orientamento fluido

Messaggio da Bianca »

Ed, tu sei un pozzo di scienza, ma io devo leggere il tuo scritto tre volte per capirlo mezzo.
Certo, sono le esperienze che vivi che ti fanno capire chi sei.
Fin qui ci sono.
" incappi in esperienze opposte al tuo segno"
Facciamo che ci sono.
Altro caso: ti puoi innamorare sia di maschi che di femmine, ma avresti rapporti solo con uno dei due generi.
Qui sono un po' perplessa.
Perché nei sessuali, innamoramento e sesso coincidono.
Anch'io penso che non vi possa essere un cambiamento radicale, però, forse con il passare degli anni, i confini diventano meno rigidi.
Questo vuol dire essere fluidi?

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Edward
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Re: Orientamento fluido

Messaggio da Edward »

Ci sono per esempio uomini gay che hanno storie con uomini, ma che a volte non disdegnano di fare sesso con donne. Non sentono però per queste nessuna attrazione romantica. Dunque nella vita si considerano comunque gay, e non bisessuali, perché la loro "completezza" la trovano nei rapporti omosessuali e perché il tipo di attrazione che provano per alcune donne è del tutto sporadico (insomma, normalmente non si girano a guardare una bella donna che passa, per intenderci). Lo stesso vale ribaltando la situazione in chiave romantica invece che sessuale: ci può essere per esempio una donna eterosessuale che è totalmente appagata nell'avere una storia con un uomo, ma a volte può provare un'attrazione romantica per delle donne (ma non gradire farci sesso, o non trovarlo molto appagante).

Questo discorso comunque non è strettamente legato alla fluidità, con fluidità si intende quando una persona passa da un orientamento a un altro.

Per esempio, io in teoria potrei definirmi fluida, perché per molti anni mi sono identificata come lesbica e ora mi identifico come gray-asessuale. Questo in teoria, perché nella pratica la faccenda è più sfumata, difficile da "etichettare". Per quanto mi riguarda, io potrei essere sempre stata gray senza rendermene conto, oppure potrei essere stata una donna con una bassa libido e attrazione sessuale che è poi gradualmente diventata gray-a. Io sinceramente non lo saprei dire! E credo che abbia anche poca importanza, all'atto pratico.

Per questo motivo dico che forse la fluidità può essere possibile dove ci sono situazioni più sfumate, mentre un cambio radicale mi sembra un po' difficile, ma tutto può essere!
Per dirti, per me è ipotizzabile che io possa essere passata da una bassissima attrazione all'area grigia, ma credo sia altamente difficile ipotizzare di diventare etero.

Per chiarezza aggiungo, prima che qualcuno pensi che è possibile "convertire" chicchessia: no. I casi che ho citato li ho conosciuti, ma sono proprio rari, e non sono persone che si sono fatte conquistare, era nella loro natura essere così. Lo scrivo perché ci sono persone che si fanno false illusioni e non voglio alimentarle.
(Non c'entra molto con il discorso ma visto che potenzialmente ci legge chiunque, ci tengo a dirlo).

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axelay
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Re: Orientamento fluido

Messaggio da axelay »

Quindi, se ho ben capito, nella vita non si possono avere "solide" certezze sul proprio orientamento sessuale...

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Edward
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Re: Orientamento fluido

Messaggio da Edward »

Non ne ho idea.
Il mio è un caso particolare, perché non si tratta di cambiare l'oggetto del desiderio (le donne mi piacciono sempre e comunque!), quanto una percezione diversa della sessualità.
Considera anche che essere gray significa stare tra la sessualità e l'asessualità.
Persone eterosessuali che sono *diventate* omosessuali o bisessuali, sinceramente, non ne ho mai conosciute.

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Re: Orientamento fluido

Messaggio da Bianca »

Penso sia difficile cambiare anche di poco, in quanto, siccome la persona, già da giovanissima deve capire chi è e capire verso quale genere (o nessun genere) orientarsi, proprio perché sente l'esigenza di mettere ordine, si costruirà pian piano uno schema mentale, in base a quelle che sente essere le sue esigenze.
Agirà secondo questo schema mentale e più le arriveranno conferme, più sarà gratificata dalle sue scelte, più quello schema mentale le risulterà giusto e positivo.
Passando gli anni, si consoliderà un certo modo di agire.
In passato, credo che ci siano state molte persone che, per convenzione sociale, si siano adattate ad uno schema mentale che non era il loro (omosessuali che si sono sposati con etero; asessuali che hanno iniziato relazioni pensando che l'attrazione si sarebbe manifestata in seguito) .
In questo caso, la realtà può emergere, il falso schema mentale crollare ed è il momento in cui, veramente, la persona si rende conto che non può continuare a vivere in una situazione che non la rappresenta.

Ecco perché è molto importante che ciascuno sia libero di fare le scelte che più sente consone per sè, senza condizionamenti, senza che subentrino violenze/ricatti sentimentali, senza che la società eserciti pressioni di alcun genere.

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Re: Orientamento fluido

Messaggio da Haderian »

si come ha detto edward per fluidita' si intende passare da un orientamento all'altro. Io intendo sia sessuale sia asessuale e sia per l'attrazione (o non attrazione) romantica che per quella sessuale.
non so se e' possibile, onestamente tendo a pensare di no.
quello che penso e' che se questo orientamento esistesse non sarebbe comunque una scelta e il cambiamento non sarebbe influenzabile.
secondo me si tratterebbe di persone che nascono con questa peculiarita' di avere un orientamento mutabile. ecco non vorrei chiudermi mentalmente ed escludere che esistano persone cosi' a priori ma devo ammettere che dal mio punto di vista gli interrogativi che si aprono su questa possibilita' le fanno perdere credibilita'. per esempio: perche' l'orientamento ha mutato in una certa direzione e non in un'altra? quanto tempo ci ha messo? perche un certo orientamento e' permarso per una certa quantatita' di tempo e non di piu' e non di meno? e ogni volta che cambia rimane lo stesso per la stessa durata oppure no? se no, perche'? si ferma o' e' un mutamento contino senza interruzioni?

........

(personalmente mi pare scontato che non ci sia un orientamento migliore o peggiore di un altro, qui si parla solo di possibili varianti dell'attrazione umana, w la diversita' :wink: )

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Re: Orientamento fluido

Messaggio da Bianca »

No, orientamento migliore o peggiore di un altro, forse, non c'è.
C'è però sempre l'orientamento più comune e scontato che ti rende la vita meno complicata. O no?

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Edward
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Re: Orientamento fluido

Messaggio da Edward »

È un discorso interessante perché tira in ballo molti fattori.
Innanzi tutto, ipotizzando la fluidità, anche io metterei da parte la scelta, perché nessun gusto può essere deciso a tavolino. E come dicevo, a mio parere, un mutamento potrebbe essere graduale e partire da una condizione preesistente di mancanza di una preferenza molto netta. Coke dicevo, mi riesce proprio difficile immaginare una persona che si senta nettamente in un modo e da un giorno all'altro si svegli in un altro.

Però pensandoci potrebbe anche esserci una situazione simile: una persona che per una buona parte della propria vita si definisce bisessuale, ma che da un certo punto in poi sente calare l'interesse verso uno dei due sessi, vuoi per vie sentimentali, vuoi per attrazione sessuale (magari con il tempo tende a trovare molto più appaganti i rapporti intimi con un solo sesso). A quel punto, questa persona potrebbe trovarsi, all'atto pratico, a definirsi meglio come eterosessuale od omosessuale.

Non so, sono solo idee.
Sarebbe bello se tra noi ci fosse qualcuno che ha vissuto quest'esperienza, per comprendere.

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Re: Orientamento fluido

Messaggio da axelay »

L'American Psychiatric Association (APA) ha inoltre affermato che "alcune persone credono che l'orientamento sessuale sia innato e stabile; malgrado ciò, l'orientamento sessuale si sviluppa nel corso della vita di una persona”.[21] L'APA dice anche che "la maggior parte delle persone sperimenta ben poco o senza alcun senso di scelta riguardo al proprio orientamento sessuale."[22] In un resoconto in associazione con le maggiori organizzazioni mediche americane, l'APA afferma che "differenti persone realizzano in differenti punti della propria vita di essere eterossessuali, gay, lesbiche o bisessuali".[23] Un rapporto della Centre for Addiction and Mental Health afferma: "Per alcune persone, l'orientamento sessuale è continuo e stabile nella loro vita. Per altri, l'orientamento sessuale può essere fluido e cambiare nel corso del tempo”.[24]

Il discorso è veramente complesso ed una sola cosa mi è chiara: attualmente non si è giunti a nessuna conclusione certa sull'origine, causa etc, degli orientamenti sessuali, in generale, ed orientamento sessuale omosessuale, per fare un esempio specifico.

Riassumendo quello che ho letto su wiki, tre sono le teorie principali, ma nessuna di queste è quella che può essere considerata da tutti "il vangelo"...
Teoria della nascita, basata su fattori genetici
Teoria psicologica basata sui traumi
Teoria volontaristica (e che io chiamerei del libero arbitrio...?)

Nel regno animale, stessa storia, nessuna spiegazione certa...

Mi viene da fare solo un paragone nel mio stile, magari un pochino assurdo...
Non mangio pesce. Questo cibo non mi è mai piaciuto.
Poi, con il passare degli anni, si creano delle situazioni diverse da quelle della nostra vecchia tavola.
E quindi decido di assaggiare, il gusto adesso è buono, come ho fatto fino ad ora?
E adesso che adoro i prodotti ittici, un giorno potrà accadere che non saranno più di mio gradimento?
Difficile che qualcosa che adoriamo, poi, non ci piaccia più.
Il paragone con il cibo, ovviamente, non regge, anche perchè con la cotoletta non ci devo convivere
e non è gelosa dei polipetti affogati...

Mi chiedo quale sia la forza propulsiva che ci spinge a fare ed accettare grandissimi mutamenti di
questo genere, se è dovuta ad un discorso affettivo oppure a qualcosa che riguarda la sfera
sessuale (provare nuovi stimoli) o se è frutto soltanto dei bisogni della nostra mente (la costruzione
di un qualcosa di magico che è infinitamente più forte del reale vissuto fino a quel momento).

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Edward
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Re: Orientamento fluido

Messaggio da Edward »

axelay ha scritto:
Mi chiedo quale sia la forza propulsiva che ci spinge a fare ed accettare grandissimi mutamenti di
questo genere, se è dovuta ad un discorso affettivo oppure a qualcosa che riguarda la sfera
sessuale (provare nuovi stimoli) o se è frutto soltanto dei bisogni della nostra mente (la costruzione
di un qualcosa di magico che è infinitamente più forte del reale vissuto fino a quel momento).
Chissà, forse è un discorso troppo personale. Spesso qui diciamo che ognuno è asessuale a modo suo, ma la stessa cosa si potrebbe dire un po' per tutti, o perlomeno per chi ha un vissuto e una personalità molto complessa. Credo che chi ci riesce, debba avere anche una grande libertà interiore.

Haderian
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Re: Orientamento fluido

Messaggio da Haderian »

Bianca ha scritto:No, orientamento migliore o peggiore di un altro, forse, non c'è.
C'è però sempre l'orientamento più comune e scontato che ti rende la vita meno complicata. O no?
Si sono daccordo, in linea teorica. il fatto e' che in un contesto sociale come il nostro ci si puo' organizzare per rendere le cose meno complicate per le minoranze e quindi dipanare la differenza tra i vantaggi di un orientamento e di un altro..
Edward ha scritto:Non ho mai conosciuto qualcuno che "cambiasse" in modo radicale, molto probabilmente chi vive esperienze e sensazioni più sfumate ha un certo grado di fluidità. Questo succede anche nell'identità di genere, non ho mai conosciuto persone che si sentissero completamente uomini per poi, dopo un po' di tempo, sentirsi donne. Ma c'è chi sente di avere un'identità di genere non così specifica.
Con sfumate intendi bi, pan e demi? cioe' per intenderci persone che non si collocano agli angoli del triangolo?
si immagino sia cosi' pero' i bisex e i pansex che conosco non hanno periodi in cui scompare la possibilita' di essere attratti da un sesso o un da altro (o dall'intersesso) - mazza quanti termini - la possibilita' rimane, semmai raccontano di aver vissuto esperienze che li hanno portati a concentrare l'interesse e la libido su un solo sesso. si idem anch'io non ho conosciuto persone con genere fluido ma con genere androgino

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