Perché la gente rompe su tutto?
Inviato: ven mag 08, 2015 11:41 pm
Perché le persone rompono le scatole per qualunque motivo?
Giusto ieri sera mi sono ritrovata a passare del tempo con delle persone che non conoscevo.
Il primo sconosciuto a iniziare a rompere è stato un uomo sui 60 anni.
Fumando il suo toscanello mi guarda con disprezzo perché fumo la sigaretta elettronica, ironizzando sul fatto che fosse voluminosa e allora tanto valeva il sigaro (?!). Ha continuato tutta la sera a cercare di convincermi a fumare uno dei suoi toscanelli. E non è la prima volta che la gente rompe perché non fumo più. “Tanto fa male anche quella elettronica”. Sì, certo.
Visto che a me non importa nulla di cosa fuma la gente, non mi importa nulla di convincere la gente a smettere, io non dico assolutamente NULLA alle persone, non rompo le scatole, non sono come quelle persone che smettono e cercano di convertire gli altri, non me ne frega proprio nulla, perché non mi ricambiano il favore facendosi gli affari propri?
Poi è stata la volta di un altro genio, che a un certo punto, e vi assicuro che non c’entrava assolutamente nulla in quel momento, mi dice “però tu cerca di non dimagrire ancora eh?”. Credo mi siano uscite fiamme dalle narici.
Io sono magra da sempre, non sono mai dimagrita e le dimensioni del mio corpo penso siano affari miei, e al limite del mio medico di base. Questa è un’altra mia croce: la gente che pensa cose assurde sul mio corpo e la mia salute. E che non si fa il minimo problema a criticarmi! Ma saranno affari miei quanto peso? Insomma, io mica vado dalla gente a dire “eh però che rotolini sui fianchi, perché non fai una dieta?”. Credo sia davvero di pessimo gusto criticare il corpo altrui.
Per fortuna ieri non è venuta fuori un’altra delle questioni per cui vengo costantemente tormentata: gli alcolici.
Io non ne bevo più ormai da alcuni anni, qualche volta bevo giusto una birra leggera, ma proprio leggera, e solo a stomaco pieno. Non è una filosofia di vita, è che curo la mia alimentazione perché in passato ho avuto problemi con l’apparato digerente e non voglio che gli stessi disturbi si ripresentino, altrimenti mi devo mettere a dieta. Peraltro devo evitare anche le bevande gassate e certi tipi di frutta, dunque non mi è facile nemmeno optare per un cocktail analcolico, quando sono in giro. Ebbene, la gente rompe le palle anche su questo, c’è gente che non riesce a concepire la vita senza alcolici.
Persino i camerieri dei locali rompono quando in orario di aperitivo magari ordino un succo di frutta: “però mi spiace, ma lo devi pagare come un cocktail” “sì, lo so” “se vuoi ne abbiamo di analcolici” “no, grazie, va bene il succo” “abbiamo anche delle birre analcoliche” “guarda che te lo pago, portami ‘sto succo alla pera e non rompere il caz**”. No, sono più educata e non gli rispondo così, ma dentro di me sono davvero scocciata.
Ecco, io i faccio gli affari miei, non critico mai nessuna scelta altrui, al limite posso dare un consiglio se mi viene espressamente richiesto, ma di cosa beve, fuma, mangia la gente non me ne importa nulla. Perché devo costantemente essere criticata/ripresa? Esistono miliardi di argomenti interessanti sui quali dibattere, perché tutte queste chiacchiere inutili e irritanti?
Giusto ieri sera mi sono ritrovata a passare del tempo con delle persone che non conoscevo.
Il primo sconosciuto a iniziare a rompere è stato un uomo sui 60 anni.
Fumando il suo toscanello mi guarda con disprezzo perché fumo la sigaretta elettronica, ironizzando sul fatto che fosse voluminosa e allora tanto valeva il sigaro (?!). Ha continuato tutta la sera a cercare di convincermi a fumare uno dei suoi toscanelli. E non è la prima volta che la gente rompe perché non fumo più. “Tanto fa male anche quella elettronica”. Sì, certo.
Visto che a me non importa nulla di cosa fuma la gente, non mi importa nulla di convincere la gente a smettere, io non dico assolutamente NULLA alle persone, non rompo le scatole, non sono come quelle persone che smettono e cercano di convertire gli altri, non me ne frega proprio nulla, perché non mi ricambiano il favore facendosi gli affari propri?
Poi è stata la volta di un altro genio, che a un certo punto, e vi assicuro che non c’entrava assolutamente nulla in quel momento, mi dice “però tu cerca di non dimagrire ancora eh?”. Credo mi siano uscite fiamme dalle narici.
Io sono magra da sempre, non sono mai dimagrita e le dimensioni del mio corpo penso siano affari miei, e al limite del mio medico di base. Questa è un’altra mia croce: la gente che pensa cose assurde sul mio corpo e la mia salute. E che non si fa il minimo problema a criticarmi! Ma saranno affari miei quanto peso? Insomma, io mica vado dalla gente a dire “eh però che rotolini sui fianchi, perché non fai una dieta?”. Credo sia davvero di pessimo gusto criticare il corpo altrui.
Per fortuna ieri non è venuta fuori un’altra delle questioni per cui vengo costantemente tormentata: gli alcolici.
Io non ne bevo più ormai da alcuni anni, qualche volta bevo giusto una birra leggera, ma proprio leggera, e solo a stomaco pieno. Non è una filosofia di vita, è che curo la mia alimentazione perché in passato ho avuto problemi con l’apparato digerente e non voglio che gli stessi disturbi si ripresentino, altrimenti mi devo mettere a dieta. Peraltro devo evitare anche le bevande gassate e certi tipi di frutta, dunque non mi è facile nemmeno optare per un cocktail analcolico, quando sono in giro. Ebbene, la gente rompe le palle anche su questo, c’è gente che non riesce a concepire la vita senza alcolici.
Persino i camerieri dei locali rompono quando in orario di aperitivo magari ordino un succo di frutta: “però mi spiace, ma lo devi pagare come un cocktail” “sì, lo so” “se vuoi ne abbiamo di analcolici” “no, grazie, va bene il succo” “abbiamo anche delle birre analcoliche” “guarda che te lo pago, portami ‘sto succo alla pera e non rompere il caz**”. No, sono più educata e non gli rispondo così, ma dentro di me sono davvero scocciata.
Ecco, io i faccio gli affari miei, non critico mai nessuna scelta altrui, al limite posso dare un consiglio se mi viene espressamente richiesto, ma di cosa beve, fuma, mangia la gente non me ne importa nulla. Perché devo costantemente essere criticata/ripresa? Esistono miliardi di argomenti interessanti sui quali dibattere, perché tutte queste chiacchiere inutili e irritanti?