Presentazione
Inviato: lun mar 30, 2015 7:14 pm
Salve a tutti,
Sono capitata qui in seguito ad una lunga indagine su me stessa, che non mi ha ancora portato ad una definizione precisa della mia identità, ma mi ha aiutato a riconoscere molti aspetti di me che prima ignoravo o a cui avevo dato ben poca importanza e che invece ora mi si presentano come questioni fondamentali. Tra queste c'è la tendenza a considerare il sesso una pratica del tutto (o quasi) priva di attrattiva, pur essendo sempre stata alla ricerca di rapporti profondi (non necessariamente romantici) a punto tale da andare oltre la semplice amicizia. Questo ovviamente mi ha sempre impedito di avere relazioni normali con le persone, entrambe interessate al sesso, con le quali mi sono legata di più, finendo sempre per interrompere io stessa il rapporto. Non avevo mai considerato l'idea di poter rientrare nella categoria 'asessuale', prima di tutto perché non ero a conoscenza delle mille sfumature che sono qui ottimamente spiegate; un po' perché sono sempre stata allergica alle etichette di derivazione medico-scientifica; infine perché, avendo dei problemi di salute piuttosto complessi, non sapevo e non saprei tutt'ora dire se questi siano o meno la causa della mia condizione. In ogni caso che lo siano o no non fa nessuna differenza, il mio stato di salute rimarrà lo stesso fino alla fine dei miei giorni, per cui malattia e identità non possono più distinguersi. Spero di fare ulteriore chiarezza attraverso le informazioni e le discussioni qui proposte, e sono molto felice di potermi confrontare finalmente all'interno di una dimensione che sento affine.
Sono capitata qui in seguito ad una lunga indagine su me stessa, che non mi ha ancora portato ad una definizione precisa della mia identità, ma mi ha aiutato a riconoscere molti aspetti di me che prima ignoravo o a cui avevo dato ben poca importanza e che invece ora mi si presentano come questioni fondamentali. Tra queste c'è la tendenza a considerare il sesso una pratica del tutto (o quasi) priva di attrattiva, pur essendo sempre stata alla ricerca di rapporti profondi (non necessariamente romantici) a punto tale da andare oltre la semplice amicizia. Questo ovviamente mi ha sempre impedito di avere relazioni normali con le persone, entrambe interessate al sesso, con le quali mi sono legata di più, finendo sempre per interrompere io stessa il rapporto. Non avevo mai considerato l'idea di poter rientrare nella categoria 'asessuale', prima di tutto perché non ero a conoscenza delle mille sfumature che sono qui ottimamente spiegate; un po' perché sono sempre stata allergica alle etichette di derivazione medico-scientifica; infine perché, avendo dei problemi di salute piuttosto complessi, non sapevo e non saprei tutt'ora dire se questi siano o meno la causa della mia condizione. In ogni caso che lo siano o no non fa nessuna differenza, il mio stato di salute rimarrà lo stesso fino alla fine dei miei giorni, per cui malattia e identità non possono più distinguersi. Spero di fare ulteriore chiarezza attraverso le informazioni e le discussioni qui proposte, e sono molto felice di potermi confrontare finalmente all'interno di una dimensione che sento affine.