Re: Molto sessuale e asessuale, non è facile
Inviato: sab ago 01, 2015 2:37 pm
Ciao Milady, posso capire quello che provi e senti, io vivo la tua stessa situazione, capovolta, da quasi 10 anni.
Ok, stessa stessa no, da me il dialogo sicuramente è superiore. Però la parte della sessualità, su quella direi che posso capirti.
Per Bianca, e tutti quelli che hanno notato contraddizioni e irrazionalità, credo - essendo anch'io molto sessuale - che non bisogni dimenticarci di
guardare le cose dal giusto punto di vista, e cioè il suo. Se la mancanza di sesso per un asex, o un demi o un'altra categoria similare non incide granchè, anzi a volte è solo un peso in meno,
per un molto sessuale incide pesantemente anche sull'umore. La passione infatti offusca la mente, oscura i pensieri, domina raziocinio e sentimenti. Quando non sfogata, riesce far cambiare personalità, pensiero, seppur per breve tempo.
Riporto esempi usando me stesso: un comportamento che normalmente non mi da fastidio, anzi, magari seppur negativo a 'sangue freddo' lo trovo quasi tenero o comunque gli trovo una connotazione positiva, a volte anche solo perché è il mio amore a farlo, in molti momenti di ' stress sessuale' sarei pronto a considerarlo il peggiore di questo mondo. Credetemi, non è sempre facile restare lucidi e soprattutto oggettivi. La passione non sfogata è obnubilante, poco cosa dire. A furia di combatterla per cercare di adeguarmi a lei, ho finito addirittura a darle connotazione negativa ai miei occhi, quando costituisce gran parte di me.
Non sono bravo con le parole, scusatemi, ma credetemi se vi dico che le contraddizioni possono starci, poiché davvero mutevole è il pensiero in queste condizioni.
Per Milady invece, pensaci bene. Non migliorerà. Mai. Devi guardare in faccia la realtà e decidere cos'è meglio per te. E credimi, è una domanda che comunque ritornerà sempre a intervalli regolari nella tua testa, e ogni volta esigerà una risposta sincera.
Vale la pena di rinunciare a parte di quella che sei, a parte di te per lui, per tutta la vita?
Io questa domanda me la faccio spesso. Anche perché, chi non è sessuale magari non può capire appieno, ma non si tratta solo del sesso. Si tratta di come poi si vede se stessi, si tratta del sentirsi desiderati e importanti, si tratta del sentire che siamo fondamentali, anche carnalmente, per l'altro, si tratta di un aiuto ad amare noi e il nostro corpo, un aiuto a sentirci più legati all'altro...
Tante cose di certo non piccole che richiedono molto sforzo e tenacia per esser zittite, o per trovar loro altre strade, altri metodi.
Io, dal mio canto, posso dirti di si. Fatico ogni giorno, ma ne vale la pena. So che non sarò mai completamente realizzato, appagato, ma mi va bene così. Ho scelto lei.
Il tradimento non credo sia una soluzione, anzi. Dimostri di essere, oltre che una forte sessuale anche una forte sentimentale visti i dubbi, i pensieri e le diatribe interiori che spesso ti lacerano. Non si riesce nelle nostre condizioni a fare sesso senza che ci si metta di mezzo il sentimento molto a lungo.
Alla fine ho scritto mille cose, e non so se nemmeno una di esse sarà utile. Spero di si.
Forse, già il condividere il fardello farà si che pesi un po' meno sulle spalle.
Saluti
Ok, stessa stessa no, da me il dialogo sicuramente è superiore. Però la parte della sessualità, su quella direi che posso capirti.
Per Bianca, e tutti quelli che hanno notato contraddizioni e irrazionalità, credo - essendo anch'io molto sessuale - che non bisogni dimenticarci di
guardare le cose dal giusto punto di vista, e cioè il suo. Se la mancanza di sesso per un asex, o un demi o un'altra categoria similare non incide granchè, anzi a volte è solo un peso in meno,
per un molto sessuale incide pesantemente anche sull'umore. La passione infatti offusca la mente, oscura i pensieri, domina raziocinio e sentimenti. Quando non sfogata, riesce far cambiare personalità, pensiero, seppur per breve tempo.
Riporto esempi usando me stesso: un comportamento che normalmente non mi da fastidio, anzi, magari seppur negativo a 'sangue freddo' lo trovo quasi tenero o comunque gli trovo una connotazione positiva, a volte anche solo perché è il mio amore a farlo, in molti momenti di ' stress sessuale' sarei pronto a considerarlo il peggiore di questo mondo. Credetemi, non è sempre facile restare lucidi e soprattutto oggettivi. La passione non sfogata è obnubilante, poco cosa dire. A furia di combatterla per cercare di adeguarmi a lei, ho finito addirittura a darle connotazione negativa ai miei occhi, quando costituisce gran parte di me.
Non sono bravo con le parole, scusatemi, ma credetemi se vi dico che le contraddizioni possono starci, poiché davvero mutevole è il pensiero in queste condizioni.
Per Milady invece, pensaci bene. Non migliorerà. Mai. Devi guardare in faccia la realtà e decidere cos'è meglio per te. E credimi, è una domanda che comunque ritornerà sempre a intervalli regolari nella tua testa, e ogni volta esigerà una risposta sincera.
Vale la pena di rinunciare a parte di quella che sei, a parte di te per lui, per tutta la vita?
Io questa domanda me la faccio spesso. Anche perché, chi non è sessuale magari non può capire appieno, ma non si tratta solo del sesso. Si tratta di come poi si vede se stessi, si tratta del sentirsi desiderati e importanti, si tratta del sentire che siamo fondamentali, anche carnalmente, per l'altro, si tratta di un aiuto ad amare noi e il nostro corpo, un aiuto a sentirci più legati all'altro...
Tante cose di certo non piccole che richiedono molto sforzo e tenacia per esser zittite, o per trovar loro altre strade, altri metodi.
Io, dal mio canto, posso dirti di si. Fatico ogni giorno, ma ne vale la pena. So che non sarò mai completamente realizzato, appagato, ma mi va bene così. Ho scelto lei.
Il tradimento non credo sia una soluzione, anzi. Dimostri di essere, oltre che una forte sessuale anche una forte sentimentale visti i dubbi, i pensieri e le diatribe interiori che spesso ti lacerano. Non si riesce nelle nostre condizioni a fare sesso senza che ci si metta di mezzo il sentimento molto a lungo.
Alla fine ho scritto mille cose, e non so se nemmeno una di esse sarà utile. Spero di si.
Forse, già il condividere il fardello farà si che pesi un po' meno sulle spalle.
Saluti