Fetish, sex addiction e asessualita

Per tutto ciò che riguarda l'asessualità e gli asessuali.
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guyfawkes
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Fetish, sex addiction e asessualita

Messaggio da guyfawkes »

Ciao a tutti!

Anzitutto mi scuso per la lunghezza del post, spero non vi scoraggi. Tuttavia sono sicuro che se avete un problema simile al mio (fetish - di qualunuqe genere, con asessualita' e difficolta a mantenere una relazione di coppia) potrebbe essere di interesse!

Con questo post vorrei utilizzare la mia esperienza per proporvi il tema del rapporto tra fetish e asessualita'. Come ho scritto nel mio post introduttivo, ho un fetish molto forte nei confronti delle ragazze alte. Detto cosi' potrebbe sembrare una semplice preferenza per le ragazze alte, ma il punto e' che non sono attratto dalle ragazze alte perche' poi penso di fare sesso con loro, ma per la semplice sensazione di piacere che provo quando sono vicino a loro - mi eccita l'idea di sentirmi piccolo e insignificante.

Inutile dirvi come questa mia "sessualita'" abbia minato profondamente tutte le relazioni che ho avuto in passato, le quali si sono tutte concluse, piu' o meno indirettamente, per motivi legati ad essa. Al momento ho una ragazza con la quale sono riusctio ad aprirmi, spiegandole esattamente tutto quello che provo. E' una ragazza meravigliosa che mi ascolta e mi sta vicino, ma in ogni caso sento che questa mia caratteristica sta creando attriti sempre piu' grossi che non potranno durare per sempre.

Al momento sono in psicoterapia e sono giunto ad alcune (temporanee come sempre conclusioni) riguardo a come si sia sviluppato.

Sembra che tutti i feticismi, o parafilie, nascono in risposta ad una qualche situazione stressante e umiliante subita durante la fase iniziale della nostra vita (infanzia e adolescenza), ad una qualche ferita al proprio ego.

Ora, per quello che posso ricordare, la mia attrazione verso le donne alte e' iniziata durante il primo anno di liceo. Ora io sono cresciuto (in altezza) molto velocemente fino a circa 14 anni e poi mi sono fermato. A quell'eta' ero tra i ragazzi piu' alti. Poi improvvisamente io mi sono bloccato, mentre tutti hanno continuato a crescere superandomi in altezza, cosi che alle superiori sono diventato tra i piu' bassi della classe. Mi ricordo che questo ribaltamento genero' in me un profondo senso
di inferiorita' e inadeguatezza. Ed e' proprio in quegli anni che improvvisamente cominciai a provare l'attrazione che ancora mi accompagna. Paradossalmente, la fonte di umiliazione e'
diventata anche una fonte di piacere, e di erotismo. Paradossalmente fino a un certo punto, perche' poi facendo poi un po' di ricerca e vedendo anche varie testimonianze ho potuto notare che effettivamente questa genesi e' comune a gran parte dei feticismi. Avevo trasformato una sconfitta in una vittoria, eroticizzando la fonte della mia sofferenza.

C'e' un altro fattore (molto importante): la mia sessualita' in quel periodo era quasi inesistente. Mentre gli altri ragazzi cominciavano ad avere le prime esperienze sessuali, e il sesso cominciava ad essere un argomento di discussione, io mi ritrovai improvvisamente incapace di capire di cosa tutti stessero parlando. Ho sempre cercato di mascherare questa mia diversita', ma non c'e' dubbio che anche questo fatto contribuisse in qualche modo alla sensazione di essere qualcosa di diverso.

La mia prima esperienza puramente erotica in effetti, fu proprio quella che ebbi quando mi ritrovai di fronte ad una donna piu' alta di me. Ricordo esattamente il come e il quando, e quindi posso datare esattamente l'inizio della mia perversione. Prima di allora, l'altezza di una donna era qualcosa che passava completamente al disotto del radar. Quel giorno pero' per qualche strano meccanismo realizzai che la donna che mi stava di fronte era piu' alta di me. Improvvisamente mi sentii piccolo, e insignificante. Questa donna mi apparve irraggiungibile, appartenente ad un'altra categoria. Ebbi l'impressione che quando passava di fianco a me, mi guardasse con sprezzo dall'alto verso il basso, come si guarda un insetto. Queta sensazione di umiliazione e di soggezione per qualche strano gioco della chimica si trasformo' in una sorta di inebriazione, e una scarica di calore e piacere mai provati mi passo' lungo la schiena. Non mi resi conto esattamente
di cosa fosse, ma di fatto e' una sorta di stato di trance. E cosi' inizio' tutto.

Ora ci sono alcuni fatti che vorrei sottolineare:

1) al momento dello sviluppo del fetish, 15 anni, non avevo una sessualita' normale: non provavo attrazione sessuale verso donne o uomini, e non mi masturbavo
2) l'eccitazione che inizialmente provavo quando ero di fronte a donne alte era un piacere "sessuale" ma fino ad un certo punto: infatti non mi sono mai masturbato a questi pensieri. Non avevo consapevolezza di cosa volesse dire un'erezione. La mia prima eiaculazione avviene solo molto piu' tardi (a 21 anni).
3) come dicevo all'inizio, cio' che rende la cosa eccitante non e' il fatto di possedere una ragazza alta, ma di sentirsi piccolo. La vicinanza fisica e' sufficiente a scatenare le sensazioni descritte sopra, non ho mai provato ad approcciare una di queste ragazze.

Ora, secondo il mio terapista, io ho una sex addiction e in effetti tutto rientra nello schema della dipendenza sessuale: faccio difficolta' ad abbandonare certi comportamenti, e soffro fisicamente e psicologicamente quando non posso cedere al fetish.
Il terapista mi ha suggerito pertanto di smettere di realizzare i miei impulsi sessuali, in modo da smettere di rinforzare l'associazione tra questi comportamenti e il piacere sessuale.
In questo momento, sono circa due mesi che lo tengo lontano dalla mia mente, ma al momento l'unico effetto che sto osservando e' che i pensieri stanno diventando sempre piu' ossessivi e i momenti di difficolta' con la mia partner stanno aumentando. Ora ci sono due modi per leggere questo fenomeno, e se ne avete altri fatemeli sapere:

1) Punto di vista positivo: Siccome hai una dipendenza sessuale, stai semplicemente sperimentando una crisi di astinenza. Perseverando con l'astinenza ad un certo punto questi desideri si affievoliranno e lentamente la tua sessualita' sara' in qualche modo "resettata". Continua cosi'!

2) Punto di vista negativo: Sto cercando di forzare la mia sessualita', come ad un omosessuale a cui si chiede di diventare etero. Poiche' sono asessuale, la mia unica e possibile sessualita' e' questa, e quindi sto solo facendo violenza a me stesso. Non puoi resettare la tua sessualita' perche' non esiste, in quanto fin da piccolo non hai mai avuto una attrazione sessuale per le donne. Non ha senso continuare a soffrire!

Cosa ne pensate? C'e' qualcuno nella mia situazione che ha gia' tentato questa battaglia? Cosa e' successo alla fine?

Grazie a tutti!

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axelay
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Re: Fetish, sex addiction e asessualita

Messaggio da axelay »

Se la cosa non ti da fastidio continua a vivere la tua vita normalmente..
Se invece senti che qualcosa non va in te affidati a seri professionisti, scava in fondo più che puoi
e riuscirai ad arrivare alla fine dell'arcobaleno, magari trovando un tesoro.

Di battaglie pure i cosiddetti "normali" ne fanno ogni giorno...ognuno si eccita come può...
ed ognuno cerca anche come te di forzare la propria natura...
l'importante è di non fare male a se stessi ed al prossimo.

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Edward
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Re: Fetish, sex addiction e asessualita

Messaggio da Edward »

Faccio molta fatica a farmi un'idea di quello che stai provando, perchè non ho proprio capito alcune cose.
Tu hai questo fetish per le ragazze alte, ti piace la sensazione di sentirti piccolo e insignificante, umiliato. Però da quello che ho capito sei asessuale, e non ho capito se pratichi sessso, se nel sesso questo fatto dell'altezza abbia una sua parte, se la tua ragazza rientra nel fetish e se no, in che modo il fetish ostacola le tue relazioni. Infine non capisco se questa cosa sia per te un problema oppure no. Cioè, se il fatto in sé è per te problematico o se lo è quello che ne consegue (es: le difficoltà con eventuali partner).

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SilverKitsune
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Re: Fetish, sex addiction e asessualita

Messaggio da SilverKitsune »

Tendenzialmente concordo con axelay; non vedo la necessità di guarire un qualcosa che non è una malattia, e io personalmente non ci trovo nulla di malato nell'essere eccitati da ragazze alte. Anzi, lo vedo come una "variante" del classico rapporto dominator/submissive tipico della BDSM, che in questo caso nemmeno si traduce in pratiche sadomasochiste, visto che la sensazione di eccitazione non ti viene da qualcosa di fisico, bensì di puramente visivo e "mentale".

Se posso chiedere, quali sono le problematiche della tua relazione, esattamente? Può benissimo essere che il tuo terapista non abbia centrato l'obiettivo, e quando si comincia a parlare di omosessualità repressa per un qualsiasi comportamento anche un minimo fuori dallo standard, il sospetto mi viene...
"I see now that the circumstances of one's birth are irrelevant; it is what we do with the gift of life that makes us who we are."

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