AVEN Italia • La comunità degli asessuali italiani

Buona sera a tutti.Intanto vorrei ringraziare chi ha ideato questa community.Davvero un utile mezzo. Se l' avessiavessi incrociata prima sul mio cammino mi sarei evitata parecchia sofferenza. Era da molto tempo che mi interrogavo sull' asessualita' e come viverla, questo sito e le persone qui mi stanno dando una nuova interpretazione di molte mie vicende vissute.Mi stupisco che nelle scuole o altrove si parli cosi' poco di quedta condizione e che tra le persone comuni non si sappia gran che su un argomento cosi' delicato.Evidentemente non e' di facile divulgazione.Di certo e' che non commettero' gli errori passati e nelle nuove conoscenze dichiarero' apertamente cio' che sento come condizione senza dovermene vergognare o essere imbarazzata.
Un caro saluto a tutti.

Bene arrivata, Natasha!

Mi spiace che tu abbia sofferto, ma tranquilla, la tua storia rispetta quella di molti di noi asessuali... AVEN è stato una manna del cielo praticamente per tutti quelli che sono qui oggi
Sentiti libera di esprimerti in qualsiasi modo, che sia sulla sessualità o meno, non incontrerai giudizi negativi qui!

Ciao natasha e benvenuta anche da parte mia!
Ho letto il tuo racconto in un'altra discussione, in cui accennavi ai tuoi trascorsi in campo sentimentale; mi spiace molto.
La consapevolezza di sè aiuta tantissimo, e hai ragione a dire che la divulgazione sia importantissima: la serena accettazione di sè ha bisogno principalmente dell'auto-comprensione.
Tutti noi abbiamo "sbattuto la faccia" contro la realtà prima di arrivarci; ovviamente non possiamo cambiare il passato, ma la vita ci riserva sempre nuove possibilità: ora che ti conosci, la strada forse è meno in salita

Benvenuta, Natasha!
Spiace molto anche a me per le tue passate esperienze. Mi auguro che AVEN possa aiutarti ad accettare te stessa e darti la possibilità di confrontarti con altri utenti.

Vi ringrazio del ben venuto.Sto ancora esplorando il sito e non sono sicura di come si mandino messaggi privati o di come si partecipa e dei raduni reali.Certamente una bella esperienza se ce ne sono.
Ma anche solo potervi leggere e sapere che ci siete per me e' importante.Mi sento accettata e sento il vostro affetto e comprensione.
Intanto aver scoperto questa community mi fa stare bene, mi sento in pace con me stessa, senza sentirmi in dovere o obbligata di nulla.Un vero regalo questo confronto e scambio di opinioni.

Benvenuta

Benvenuta Natasha spero che qui ti troverai bene

Che triste che delle persone debbano soffrire per essere nate con un aspetto diverso dalla maggioranza...
La vita è già così difficile per tutti....
Credo sia importante però, per loro, constatare che non sono soli e poi potersi confrontare e trovare in altri lo stesso modo di sentire e considerare alcuni fondamentali aspetti dell'esistenza.
No, nelle scuole non si parla per niente dell'asessualità.
Anche chi non la conosce ma sa che esiste, non pensa sia importante parlarne, perché ritiene esistano pochissimi casi.
In realtà, quei pochi o tanti che siano, devono sopportare tali e tante frustrazioni che meriterebbero di essere aiutati e supportati nel processo di auto accettazione che devono obbligatoriamente compiere per diventare adulti equilibrati e consapevoli.

Benvenuta anche da parte mia!

Benvenuta Natasha!!!

Spero che ti aiuterà l'aver trovato persone come te

Ciao natasha e benvenuta!

Mi dispiace molto per quello che hai dovuto affrontare in tutti questi anni. Purtroppo solo in determinati frangenti inizi a porti una serie di domande alle quali è difficile dare delle risposte soprattutto se si è soli. Credo che sia però questa "sete" di conoscenza, la voglia di capire, comprendere meglio la propria "natura" e il credere di non essere gli unici a dover affrontare questa "diversità", che ci sprona a cercare delle risposte. La fortuna vuole che sebbene l'asessualità sia ancora poco conosciuta, ci sono i mezzi per poterla diffondere. Ed è proprio grazie al web che si possono reperire facilmente informazioni, mettere in relazione più persone che vivono la stessa situazione e condividere pensieri per affrontare al meglio ciò che stiamo vivendo.
Certo si potrebbe fare di più come giustamente tu scrivi, però siamo già fortunati a nascere in questo secolo (permettimi un po' di sano ottimismo ).

Natasha, ho riletto la tua presentazione...
Un asessuale, nel dire ciò che sente e ciò che non sente, capisco che possa provare imbarazzo, ma vergogna proprio no.
Di cosa dovrebbe vergognarsi?
Di una sua naturale tendenza?
Di non sbavare e fare il cascamorto con tutte le donne, come fanno parecchi sessuali?
Di non andare a prostitute come fanno anche tanti padri di famiglia?
Certo, è uno stato che comporta riconoscimento e accettazione e la vita quotidiana può essere anche molto difficile e piena di ostacoli, ma vergognarsi mai.
Gli asessuali, hanno difetti e pregi come tutti gli altri, ma hanno la potenzialità di essere delle persone molto belle, capaci di dare tanto.

senza dovermene vergognare, appunto.Quando non sai di esserlo, pensi di essere pazza o fuori dal comune, grzeie a voi sono molto cambiata:-)

Sì, penso che prima di sapere di essere in un certo modo, si passi attraverso fasi alterne di ribellione, rabbia, incapacità di comprendere, accettazione e rifiuto.
Credo però aiuti molto, più di molte parole, il sapere che altre persone, oltre la diretta interessata, sono prive di certi stimoli e di certe reazioni.
È una realtà in cui bisogna fare di necessità, virtù.

ciao e benvenuta