Aro o demiro?

[Maya98]

Sembra una di quelle domande stupide da fare, perché voi non mi conoscete e chiedere a qualcuno che non mi comosce di affibiarmi un'etichetta è ben poco razionale, ma siccome ho fatto molte ricerche e non sono riuscita a venirne a capo per conto mio e di parlare nella vita reale a gente che non mi conosce ma ignora totalmente tutta la differenza tra sessualità e romanticismo e tutte queste cose...
Sono un po' indecisa su come identificarmi nella fascia romantica. Non che l'etichetta sia importante, ma sono una persona precisa e mi piace fare le cose accuratamente e se voglio dare una definizione a me stessa deve essere corretta.
Non mi sono mai innamorata prima d'ora, né ho avuto cotte 'romantiche' (o almeno, credevo che lo fossero ma ripensandoci adesso no, non lo erano per niente. Alcune erano squish altre pura ammirazione) e in ogni caso non è mai stato nulla di serio. Anzi, l'unica 'esperienza' che ho avuto è quando il tipo che credevo mi piacesse mi ha chiesto di stare con lui è stata rendermi conto che no, non volevo assolutamente e anzi, stavo male fisicamente al pensiero. E successivamente l'individuo in questione ha iniziato a darmi la nausea. Niente più che vaghe 'infatuazioni' brevi e forse causate dal mio animo di sognatrice (perché in quel senso sono romantica, sì).
Tutto questo mi fa pensare che potrei essere aromantica. Tuttavia quando penso al futuro rifletto che non mi dispoacerebbe avere accanto qualcuno che riesca a capire e accettare tutti i miei lati 'umorali' e che sia in qualche modo più vicino di un amico (non che io creda che l'amicizia non sia altrettanto forte. L'amicizia È più forte di quei legami, spesso. Ma 'per un amico la vita la daresti, non la dedicheresti' e come ho imparato a mie spese, appena gli amici si innamorano di qualcuno, spesso rimani a piedi. Non abbandonato, ma la lontananza cresce progressivamente - anche se senza cattiveria -). Non so se lo immagino in un modo romantico o meno. Non mi sento tipo da relazione e sarà improbabile che trovi qualcuno così in ogni caso. Avevo pensato poche settimane fa di essere demiromantica, perché non provo sicuramente attrazione romantica primaria, ma potrei forse provare la secondaria. Però questo del tutto in via ipotetica, visto che non mi è mai accaduto prima ora. Cosa dovrei fare, definirmi aromantica fino a che non avrò la prova di poter essere demi oppure definirmi demi in partenza e magari non arrivare mai a quel punto in futuro?
Escludo che sia una grey-romantica, siccome come ho già detto non ho mai avuto esperienza di una vera attrazione romantica.
Qualche opinione in merito? Sarei molto grata di sentire cosa ne pensate (senza pretendere che mi diate una soluzione, solo i vostri pensieri/le vostre esperienze)!

[ZilRaag]

L'unica cosa che mi viene da dire è: occhio alle "etichette" che ti dai.
L'aggettivo deve essere quello che sei, non devi essere ciò che dice l'aggettivo. Ci sono ottime possibilità che tu non sia né aromantica, né demiromantica, e l'affettività, così come la sessualità, è una cosa fluida. Salvo pochissimi casi, non "sei qualcosa" sempre, in modo ben organizzato e catalogato.
Dipende dalle esperienze che fai, e dalle persone che hai attorno. Io, per esempio, sono asessuale, lo so per esperienza e su quello, ormai, ci discuto poco, ma sull'affettività ho sempre avuto più di un dubbio, perché sto sì bene da solo, ma mi è capitato, anche se di rado, di avere un po' di interesse verso una persona dell'altro sesso. Certo è, che non avendo nessuna intenzione di finirci a letto con una persona, è molto difficile, per me, muovermi nei confronti di questa donna. Per i sessuali, l'istinto guida tutto il resto, ed è più facile, ed anche più definito.
Ricordati, e ti chiedo scusa per l'enorme banalità, che però credo vada ribadita, che ognuno è unico. Le categorizzazioni servono solo a rendere più facile il riconoscimento di alcune istanze, ma se guardi all'interno di qualsiasi "categoria", troverai una quantità tale di sottocategorie e distinguo vari, che fai prima a chiamarli per nome.
Spero di averti aiutato.

[Celeste]

Mi accodo anch'io a Zil, Maya, avrei detto le stesse cose.
L'ho notato su di me, se ti "intestardisci" a cercare una categoria che possa fare al caso tuo, improvvisamente ne troverai minimo una dozzina con cui hai qualcosa in comune. E al contempo nessuna che ti rispecchi totalmente.
Nel caso dell'attrazione romantica, poi, addio! Se ci fai caso, non c'è neanche una definizione completamente esaustiva della sua caratteristica determinante: l'attrazione romantica è la volontà di avere una relazione romantica con l'oggetto della tua attrazione. Ma se uno non sa come definire "romantico" non esce da questo ingorgo.
Io sono più o meno nella tua stessa situazione, con la differenza che ricordo (rarissimi) casi di attrazione romantica, quindi l'aromanticismo totale lo devo - di logica - escludere; allo stesso modo però so che a quell'attrazione non è mai seguita una relazione e nell'unico caso in cui ho vissuto di relazione (pseudo) romantica stavo male, e stavo male fisicamente, come hai detto tu. E nonostante questo, conservo il desiderio (astratto) di una relazione romantica nel futuro (un po' il corrispondente della libido, un desiderio interiore che non riesco ad applicare concretamente ad anima viva).
Pensa e ripensa, alla fine ho rinunciato a trovare una definizione. Io so come sono, e anche se il mio modo di essere non ha un nome univoco va bene lo stesso

[Maya98]

Ho trovato questa mattina una parola nella sezione inglese. "Cupioromantic" ovvero chi non ha esperienza di attrazione romantica ma desidera una relazione romantica. Mi sembra la più calzante, nonostante le definizioni siano ovviamente generalizzate e flessibili.

[eirikur]

io personalmente non riconosco la maggior parte delle categorie di attrazione romantica. Le considero concettuali, astratte e fini a se stesse, oppure modi "naif" di definire comportamenti assolutamente normali.

Premesso questo, che è una mia posizione personale che non deve per forza essere accettata, a me sembra semplicemente che tu sia nel classico caso di essere disposta ad avere una relazione romantica ma di non avere ancora trovato la persona che ve bene a te. E non è nemmeno detto che la trovi a breve...

Quindi mi accodo agli altri, lascia scorrere le cose ed evita, se puoi/vuoi, di incaponirti a cercare una definizione per quello che sei, perché quello che sei è semplicemente "TE".