Presentazione

[Normalita']

Ciao a tutti. Sono una neoiscritta e mi sono imbattuta in Aven cercando di cercare una soluzione al mio problema, mi sono incuriosita perché pensavo di essere l'unica - da sessuata - a vivere una situazione di coppia così dolorosa.
Sono sposata con un uomo davvero speciale, tenero ma che nel corso del tempo ha eliminato la sessualità dalla nostra vita, con grande sofferenza per me che non ho fatto altro che rivendicarla invano.
Mi sento in trappola perché amo mio marito ma lui non credo sarà mai in grado di soddisfare i miei bisogni.
Perché a me?

[Edward]

Ciao, benvenuta!
Mi spiace sapere che stai soffrendo. Se parlare con qualcuno può esserti d'aiuto per capire meglio quello che stai vivendo o per sfogarti, qui troverai tante persone disponibili a rispondere alle tue domande. C'è anche una sezione dedicata ai partner delle persone asex, dove si trovano delle storie di coppie miste (sessuali+asessuali), se vuoi darci un'occhiata o raccontare la tua storia. Un abbraccio

[Normalita']

Grazie mille del benvenuto e del consiglio. Ci guarderò sicuramente!

[Bakeneko]

Benvenuta, spero tu ti possa trovare bene qui.
Un piccolo appunto: "asessuato" è una persona senza organi genitali, "asessuale" è una persona che non sperimenta attrazione sessuale.

[The Wayward Fox]

Benvenuta tra noi! Come Bakaneko ha sottolineato, c'è una grande differenza tra asessuato e asessuale. Gli asessuali non sperimentano attrazione sessuale, condizione che li porta a essere disinteressati alla sessualità di coppia; ma sono eccome in possesso di genitali funzionanti che possono reagire agli stimoli.
Messe le definizioni in chiaro, mi spiace molto per la tua situazione. Il tuo non è un caso isolato, c'è stata più di una donna che ha cercato risposte presso la nostra comunità non sapendo a chi rivolgersi. Non siamo un'associazione di supporto, nostro malgrado, quindi tutto quello che possiamo offrire sono i nostri consigli. Se vorrai aprire un topic per parlare più diffusamente della situazione, ti consiglio questa sezione.

[Normalita']

Scusate il refuso... Intendevo scrivere sessuale! Mi rendo conto che il vostro non sia un sito di supporto ma ho pensato che qui avrei potuto parlare e capire alcuni aspetti legati al disinteresse per il sesso da un punto di vista diverso dal mio.
Non sto a spiegare nel dettaglio la mia situazione ma voglio che sappiate che apprezzo tutte le persone che qualsiasi condizione, asessuale o sessuale che sia, rende loro felici abbiano il coraggio di ammetterlo a loro stessi e alle persone che stanno loro accanto.

[Caos]

Benvenuta, spero che il forum ti possa essere utile.

[SilverKitsune]

Bene arrivata anche da parte mia!

Purtroppo queste situazioni sono difficili per molte persone, sia sessuali che asessuali (non è semplice relazionarsi alla controparte quando si è così diversi). Una cosa importante da capire è: tuo marito sta bene quando non fate sesso, oppure ne sente la mancanza? Perché nel secondo caso l'unica cosa che mi viene in mente è un terapeuta di coppia. Non ha senso stare male in due per la stessa ragione.

Se invece ora LUI sta bene e TU non stai bene, dovrete trovare un compromesso che vada bene a entrambi. Alcune coppie fanno sesso in dei giorni prestabiliti e/o a frequenza prestabilita (esempio: una volta al mese), altre coppie diventano aperte (permettono alla persona sessuale di andare a cercare relazioni sessuali extraconiugali, se ciò sta bene a entrambi i coniugi)... sta a voi decidere quale formula vi fa più comodo. Vi auguro di trovare un punto d'incontro!

[Bianca]

Normalità, che bel nome hai!
Nulla è più importante dell'accordo sul piano sessuale e su due o tre altri, in una coppia sposata.
Gli uomini sono esseri strani.
Ce ne sono anche alcuni a cui il sesso, dopo un po' di anni, viene a noia.
Tuo marito può essere uno di questi casi.
Ti vuole bene, ma dà per scontato che, ormai, tra voi, ci siano altri modi per dirsi l'amore, l'attaccamento.
Il fatto che la pratica sia andata diminuendo negli anni, è forse la conferma di questa supposizione.
Devi anche tener conto, che molti uomini sono pigri e col tempo, lo diventano anche su questo aspetto.
Sinceramente, non so che cosa suggerirti, perché penso che tu, qualche tentativo di portare le cose nella normalità, lo abbia già fatto.
Ti posso dire però, di non fargli intendere che tu potresti cercare altrove ciò che non ricevi da lui, si innervosirebbe e magari ti troveresti qualche rapporto in più fatto per forza: non sarebbe bello.
Informalo piuttosto che, amandolo molto, senti più spesso il desiderio di "stare" con lui, per dirglielo anche fisicamente.

[Celeste]

Ciao Normalità e benvenuta anche da parte mia!
Mi spiace molto che tu viva una situazione di coppia che dici dolorosa, ma mi consola il fatto che tu definisca tuo marito come un uomo davvero speciale. La cosa più brutta che possa succedere in questi casi è che l'insoddisfazione generi rancori che rovinano il rapporto sentimentale e umano, al di là dell'aspetto sessuale.
Io, da asex, posso dirti che provo molta tristezza quando leggo racconti di coppie andate in pezzi anche a livello di amore, complicità e stima reciproca per un aspetto che non posso che trovare secondario... ma che capisco non sia così, per un non asex.
Posso chiederti se hai parlato apertamente con lui della situazione e di quanto sia difficile per te?

[Normalita']

Carissimi, grazie delle vostre parole. Sia Bianca, Silver che Celeste hanno scritto cose corrette. Io non so bene cosa abbia portato mio marito ad annullare questo aspetto, inizialmente presente nella nostra relatione, dopo tanti interrogativi con specialisti che ho interpellato solo io per capire, credo che lui funzioni così e l'ipercontrollo che esercita in generale sulla sua mente ( e' un workaddited), lo eserciti anche in campo sessuale. Lui dice che anche a lui manca ma non fa mai nulla per cambiare la situazione e io stento a credergli. Abbiamo intrapreso una terapia di coppia con un sessuologo ma non mi sembra che lui sia davvero motivato, in compenso dice sempre che vuole avere un figlio.
Non so più cosa pensare, forse non è più innamorato di me ma mi vuole bene. Per me è molto difficile perché vedo quanto lui sia splendido ma allo stesso tempo sento mancare qualcosa di importante in questo rapporto. Comunque non cerco più di avere rapporti perché per me così e' troppo frustrante. Spero di capire la cosa giusta da fare per entrambi.

[Celeste]

Secondo me dovreste parlarvi con totale sincerità, come si suol dire "col cuore in mano".
Può essere che davvero anche lui ne senta la mancanza, come può essere che non sia vero ma che dica così per farti piacere, e per farti piacere dichiari volontà di impegnarsi e accetti la terapia di coppia; magari ha solo una disperata paura di perderti e pensa che il sesso (o almeno l'impegnarsi a recuperarlo) sia la condizione necessaria e imprescindibile perchè tu resti con lui.
(Prendi quello che scrivo con le pinze naturalmente, non vi conosco e posso solo esprimermi a partire da quello che ho letto da te e da altri nella stessa situazione... Quindi se scrivo sciocchezze o cose che non condividi liquidale appunto come le sciocchezze di una che non sa nulla, non prenderle come un giudizio, ti prego!)
Premesso questo, se posso darti un consiglio, a monte di tutti i tentativi, dovreste prima di tutto arrivare a inquadrare bene ognuno la propria situazione. Dopo è necessario condividerla con l'altro, ma prima ognuno dei due deve capire bene se stesso.
Nel tuo caso, dovresti capire bene se il sesso per te è necessario e cosa faresti se lui ti dicesse che a lui non interessa. Bada bene, nessuna risposta è negativa e non c'è nulla di sbagliato se in totale onestà ti rendi conto che senza sesso non puoi stare, non sei "cattiva" per questo.
Solo devi essere sicura tu per prima, e dirglielo: magari lui si stente estremamente sotto pressione (come sul lavoro) perchè deve farti felice anche in ambito sessuale, e questa ansia aggiuntiva lo mette ancora più in difficoltà a riuscirci.
Magari se sapesse che anche in caso di sua rinuncia tu non lo lasceresti comunque, si sentirebbe più sollevato e questo lo aiuterebbe (il famoso "ti accetto così come sei e non c'è nulla da cambiare"). D'altro canto, se per te è una richiesta troppo onerosa rinunciare al sesso (e ribadisco che non c'è nulla di cattivo in questo) lui deve saperlo e accettarlo senza rancori: dovete essere in due ad accettare l'altro così com'è, non è giusto che sia solo uno a dover accettare l'altro.
Può essere che ora stiate soffrendo in due, perchè lui non si sente adeguato e in più forzato a cambiare qualcosa di sè, e tu costretta a mettere a tacere una parte importante della tua vita. È un peccato visto che vi amate, e non è una cosa così facile da trovare e ottenere.

[Normalita']

Cara Celeste, non dici affatto sciocchezze, anzi sembra che tu conosca mio marito e abbia inquadrato perfettamente il suo problema. Io dopo una bruttissima crisi che ho avuto quest'estate, ho guardato chiaramente dentro me e gli ho parlato con sincerità: io totalmente senza sesso non sono felice e se per lui invece la nostra vita di coppia e' appagante così, l'ho pregato di dirmelo perché se mi ama,come dice,deve lasciarmi scegliere.
Lui dice di non essere felice senza la sessualità ma i fatti, e parlo ormai di anni, dicono il contrario. Credo dunque che lui si sia sottoposto alla terapia e dica di voler cambiare solo per non perdermi, come hai intuito tu, ma la situazione gli crea molta pressione, esattamente come sul lavoro, non è un cambiamento da lui sentito dentro.
Io gli dico sempre che se non sente dentro questo desiderio di cambiare non lo deve fare per me e che con questa motivazione il percorso sarà fallimentare. Lui proviene da un contesto familiare molto complesso e per sopravvivenza ha imparato a negare i problemi, probabilmente continuerà a farlo anche per la nostra storia. Dunque sarò io che dovrò decidere tra stare con un uomo per cui nutro sentimenti profondi,che e' sensibile, intelligente e dolce ma che vedo sempre meno maschile a causa dell'assenza di rapporti o lasciarlo perché il tempo ha dimostrato che nonostante i sentimenti con lui non posso essere felice. Sono sincera in entrambi i casi vedo l'infelicita' davanti a me e non so se sarò così forte. queste feste staremo insieme ma forse poi dovremmo stare un po' distanti per capire fino in fondo cosa fare. Come dici tu è un peccato perché il legame che ci unisce e' profondo ma questi anni mi hanno dimostrato che non è abbastanza, almeno per me.

[Normalita']

Grazie!