AVEN Italia • La comunità degli asessuali italiani

Salve gente.
Sono un ragazzo, che vive tra lazio e la puglia, e per questo vagrant, che fino a ieri credeva di avere qualche grosso problema psicologico.
Mi presento:
Inizio col dire che sono una persona abbastanza solitaria, la solitudine non mi fà paura anzi la ritengo una parte essenziale senza la quale impazzirei.
In amicizia però mi è di frequente capitato di provare una profonda connessione che definirei quasi amorosa.
Sono assolutamente etero anche se più di un amico per scherzo mi ha definito gay e vi spiego il perchè:
A differenza di tutti gli altri uomini che finora ho conosciuto, non ho una sessualità spinta, e per quanto possa piacermi fisicamente una donna non riesco a farci immediatamente sesso, o a vederla come un oggetto sessuale, come capita a tutti gli altri miei conoscenti e la cosa spesso non viene capita, stranamente sopratutto dalle donne, causandomi un grosso imbarazzo.
Il sesso per me non è primario, anche se importante, e riesco tranquillamente a vivere senza avere nessun tipo di problema.
Vi faccio due esempi concreti: Tempo fà sono stato "costretto" dalla mia virilità a fare sesso e per 3 volte il rapporto sessuale soddisfacente per lei, su di me non ha sortito alcun effetto, non raggiungendo neanche l'orgasmo (lei pensava fosse colpa sua). Le cose sono cambiate non appena ho conosciuto più profondamente la persona in questione.
Nel secondo caso, ed è di qualche giorno fà, ho conosciuto una ragazza su facebook (in realtà è stata lei a scrivermi) e dopo giorni passati a messaggiare ho acconsentito a vederci, sottolineando che la cosa andava vista solo come una conoscenza amichevole. Il problema è nato quando al cinema, dimenticando quello che le avevo detto, ha cominciato a toccarmi insistentemente per circa 20 minuti e per non fare una figura del.... mi sono sentito obbligato a baciarla per accontentarla.
Ovviamente poi in macchina voleva il resto.. cosa che sono riuscito ad evitare dicendole che ero stanco. Il giorno dopo mi ha insistentemente tampinato chiedendomi esplicitamente di vederci per fare sesso, per cui visto che non capiva, ho deciso di terminare la nostra conoscenza. E dire che il suo aspetto non era niente male.

Una cosa molto simile, in cui mi sono rifiutato, è capitato anche con la ex ragazza di un mio grande amico che me lo chiese esplicitamente mentre eravamo in auto, ed anche lei è una bella ragazza.

Tutte queste sono le cose che fanno sorridere i miei amici, definendomi "matto".

Evito di farvi altri esempi, ma la mia vita è costellata di storie di questo genere più o meno abbastanza simili e purtroppo avevo cominciato a pensare di rivolgermi ad uno psicologo, proprio perchè sò come ragiona il maschio medio e la società in cui viviamo oggi và in quella direzione, mi sentivo a disagio. Sopratutto per le prese in giro.

Con molte altre ragazze invece, con cui ho avuto una connessione più profonda (e non intendo per forza esserci fidanzato, ho una mentalità molto aperta) mi sono molto divertito e le cose sono andate benissimo.

Con questo ho terminato il mio mini-racconto
Sono davvero contento di essere qui, spero in una conoscenza proficua

Benvenuto, Vagrant!
Mi fa molto piacere che aver trovato AVEN ti abbia fatto capire che non hai assolutamente alcun problema. Personalmente mi sembra assurdo che si possa pensare che un ragazzo che non sente il bisogno di far sesso ogni due per tre non sia “abbastanza uomo”, eppure a quanto ho potuto riscontrare tra alcune compagnie al maschile la pressione diventa veramente insostenibile.

Ciao e benvenuto anche da parte mia!
A me quello che sembra assurdo è che in una situazione del genere uno pensi di avere un problema psicologico a cui dover porre rimedio! Non è incredibile che, al di là delle questioni legate all'asessualità che magari non tutti conoscono, solo perchè uno non è disponibile a fare sesso a ogni piè sospinto venga portato a considerarsi anormale?
In ogni caso mi fa piacere leggere che sei contento di essere approdato qui e che ora vedi le cose sotto una luce migliore. Mi auguro che la permanenza sul forum ti aiuti a migliorarle sempre di più

"Il sesso per me non è primario, anche se importante, e riesco tranquillamente a vivere senza avere nessun tipo di problema."
Benvenuto, Vagrant! Con questa frase hai descritto perfettamente l'approccio al sesso per un demisessuale. Mi stupisce che vi siano donne incapaci di apprezzare un ragazzo che vuole conoscerle meglio prima di avere rapporti, ma anche questa e' una conseguenza del lavaggio del cervello a cui ci hanno sottoposto da anni.

Bene arrivato, Vagrant!
Se non vuoi fare sesso, non dovresti sentirti "obbligato" da niente e nessuno. Se i tuoi amici ti definiscono gay per scherzo e non con cattiveria, amen, l'importante è che non diventino insistenti e ti tampinino per trovare la famosa "ragazza giusta" (altrimenti non li considererei amici, se fossi in te - un minimo di rispetto per gli spazi personali ci vuole). Per il resto, stai sicuro che qui troverai un ambiente aperto e accogliente a prescindere dai tuoi gusti e la tua identificazione
Come hai scoperto AVEN?

Grazie della calorosa accoglienza!!
Parto dall'ultima domanda: ho conosciuto aven attraverso il motore di ricerca, credo di aver scritto qualcosa del tipo: il sesso non mi attira, poi il resto è venuto da sè.
Credo che la mia inclinazione demisessuale sia dovuta al fatto che odio seguire la corrente, e visto che la società in cui viviamo è troppo, troppo, presa dal sesso, ci vado contro. E' il mio modo di essere.
Per come la vedo il sesso non è un collante sociale, ma l'opposto. Molti uomini non sono in grado di approcciarsi alle donne, e viceversa, per via di questo chiodo fastidioso del sesso. Tante volte ho visto amici litigare per la stessa ragazza, rapporti finire con tradimenti, che la cosa ha portato a far crescere dentro di me questa idea che il sesso e tutto quello che ne è collegato alla lunga rovina i rapporti, perchè fondamentalmente siamo egoisti e ciò che è nostro è solo nostro, e ciò che degli altri potrebbe diventarlo. Per quanto riguarda i rapporti con il resto della società, si confermo che le donne solo quelle che più non accettano il mio comportamento. Andavano al liceo in cui in tutto l'istituto eravamo 5 ragazzi. Questo mio modo di essere ha portato le ragazze a considerarmi strano e tra loro parlottavano della mia presunta omosessualità, la cosa mi ha dato parecchio fastidio e ricordo che per ciò passavo la ricreazione senza nemmeno uscire dall'aula. Per gli amici invece la storia è tutt'altra, altrimenti non li considererei tali
Trovare questo forum mi ha davvero tolto un macigno dallo stomaco, perchè è vero che la solitudine mi piace ma sentirsi completamente soli e fuoriposto e doversi spesso adeguare per esigenze di "etichetta" non è il massimo della vita. Ora sono sollevato

Io penso che, la prima cosa che un asessuale deve mettere in conto, sia quella di essere ritenuto, almeno all'inizio, omosessuale.
Ci sono caduta anch'io in questo inganno, anche se molto molto poco convinta...una vocina dentro mi diceva che non era così.
Hai ragione quando dici che il sesso crea problemi negli approcci.
Gli uomini poi, sono subito sottoposti a test di adeguatezza sull'argomento, mentre sarebbe molto più bello avere la libertà di conoscersi senza dover subito dare dimostrazioni.
Io penso che ci siano in giro tanti ragazzi "belli" che sarebbero meno stressati, più spontanei e genuini, se le ragazze non li mettessero subito sotto esame.
Il fatto che tu dica che arrivare qui, ti ha tolto un macigno dallo stomaco, vuol dire che sei arrivato in un bel posto....goditelo Vagrant!

"Il sesso per me non è primario, anche se importante, e riesco tranquillamente a vivere senza avere nessun tipo di problema."
Benvenuto, Vagrant! Con questa frase hai descritto perfettamente l'approccio al sesso per un demisessuale.

Be', non esattamente. Non tutti i demisessuali sono uguali. Per me, per esempio, l'attrazione è talmente flebile e il sesso talmente secondario che non avrei problemi a stare in una relazione bianca. Ci sono tante sfumature anche tra le identità dell'area grigia

"Io penso che, la prima cosa che un asessuale deve mettere in conto, sia quella di essere ritenuto, almeno all'inizio, omosessuale."

Si in effetti per un pò ho avuto questa confusione in testa proprio perchè non capivo, ma poi come te ho capito che non lo sono

Per chiarezza devo dirti che l'impressione che io, per brevissimo tempo ho avuto, non riguardava me, ma la persona che mi interessava e che poi, ho capito essere asessuale.
Da come ho scritto prima, in effetti può far pensare che tale impressione sbagliata, l'avessi avuta nei miei confronti.
Comunque, il problema non si sposta di molto: la persona poco interessata al sesso, almeno inizialmente, pensa di non essere interessata a partner del sesso opposto e sovente fa pensare anche ad altri la stessa cosa

@the wayward fox: correggo in parte quello che ho scritto sopra. Per amor di precisione, diciamo che Vagrant ha descritto bene una delle tante possibili sfumature dell'area grigia/Demisessuale. È' semplicemente naturale che in un mondo composito come quello Gray/demisex vi sia chi e' maggiormente vicino all'asessualita' e chi invece alla sessualità. Ma della frase di Vagrant sottolineo ancora una volta il: "si può benissimo vivere senza", perché e' quello il punto. Si può benissimo vivere senza sesso, senza essere dei repressi, ne' dei problematici, ne' dei traumatizzati, come continuano a far credere alla maggior parte della gente. Credo che molte persone (e molte coppie) vivrebbero molto più serenamente se smettessero di vedere il sesso come la conditio sine qua non di un rapporto.

Posso confermare che senza sesso si vive anche senza essere asessuali.
Non mi sento repressa, nè traumatizzata.
Amo profondamente, senza condizioni e senza compromessi.
Condivido assolutamente l'affermazione finale di Lady.

Benvenuto!