AVEN Italia • La comunità degli asessuali italiani

Domanda: come si fa a convivere con l'asessualità?

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Ciao e benvenuto sul nostro forum. Prima di tutto, lasciami dire mi spiace moltissimo apprendere quanto hai subito durante la tua infanzia. Non oso immaginare quali strascichi possa lasciare un'esperienza di questo genere.
Detto ciò, è bene chiarire che asessuale non significa “persona che non fa sesso”. Essere asessuali significa non sperimentare attrazione sessuale, ovvero non sentire alcun impulso sessuale nei confronti di altre persone, siano essi donne, uomini, eccetera. Un asessuale può ammirare l'estetica di altre persone, innamorarsene, persino scendere a compromessi e andare incontro a un eventuale partner che non sia asessuale scegliendo di concederglisi, ma non se ne sentirà mai attratto sessualmente.
Se ti senti attratto dalle donne unicamente dal punto di vista sentimentale, potresti essere un asessuale eteroromantico. Alcuni asessuali riescono a instaurare relazioni romantiche soddisfacenti con altre persone: sul nostro forum abbiamo persino qualche utente sposato.
Se senti il desiderio di avere rapporti con le donne ma la tua passata esperienza ti inibisce, invece, è probabile che il tuo non sia un caso di asessualità, bensì di avversione sessuale o affini. È possibile che, parlandone con uno specialista, tu sia in grado di analizzare e isolarne le cause per tentare di trovare una soluzione che ti permetta di vivere serenamente l'intimità sessuale.
Ovviamente noi non possiamo darti risposte su quale sia il tuo caso, ma ti auguro comunque una buona permanenza sul forum e che il confronto con gli altri utenti ti aiuti a far luce su te stesso.

Ciao e benvenuto, mi accodo agli altri per esprimerti tutto il mio dispiacere per quanto ti è accaduto. Dev'essere durissima fare i conti con quel ricordo.
Per quanto riguarda il tuo orientamento, sono d'accordo con The Wayward Fox. Se intimamente senti il desiderio di avere rapporto sessuali con le ragazze da cui ti senti attratto, ma è il blocco causato dal trauma a frenarti, il regalo più grande che tu possa farti è analizzare il più possibile la situazione e cercare di superarlo. La vita è troppo breve, e quello che ti è successo è già abbastanza orribile di per sè per permettergli di dominare tutta la vita relazionale futura.
Se invece l'attrazione che senti è puramente romantica, estetica o di altro tipo, ma non sessuale, potresti essere asex, ma prima di pensare a come affrontare questa eventualità il mio consiglio è di appurare quanto sia il trauma subito a condizionarti.
Mi fa propendere per questa ipotesi il fatto che tu dica di soffrirne tantissimo, mentre un asex in genere non soffre del non avere rapporti sessuali, proprio perchè per il suo orientamento non ne sente nessuna necessità.
Per qualunque cosa ti siamo vicini, non esitare a chiedere se possiamo aiutarti a capire di più.

Grazie davvero dell'interessamento. Allora io sono stato per anni da psicologi, psichiatri e quantaltro, ma la mia inibizione non è cambiata. Spesso mi trovo in difficoltà perchè vedo le ragazze che hanno interesse per me, io dentro di me vorrei fare sesso con loro, ma è impossibile che ci riesca anche se mi dovessi impegnare.. . Questa mia condizione spesso mi lascia solo, anche se sono una persona estroversa. Ho avuto diverse ragazze ma solo storie molto brevi tranne che con una con cui sono stato insieme sei anni e che ho lasciato io perchè mi sentivo in difficoltà per questa situazione, con lei ho fatto sesso numerose volte ma è stata davvero dura. Sono abbastanza convinto che se avessi una vita sessuale piena "tutto tornerebbe in ordine". Comunque la mia paura più grande è quella di rimanere solo, io sento il bisogno di avere una donna.

Benvenuto, frankie!

Se hai un blocco psicologico che non riesci a sradicare, temo che non possiamo aiutarti: non siamo esperti né terapeuti, siamo persone comuni. L'unica cosa che posso consigliarti è di "lanciarti" quando senti di poterlo fare, e di non forzarti se non ti viene naturale. E' importante che non trascuri il tuo benessere e che cerchi un equilibrio, qualunque equilibrio esso sia.

Benvenuto!

Ciao Francesco,
se hai il desiderio di stare con delle ragazze dal punto di vista sessuale ma non ci riesci e adduci questo tuo blocco ad un trauma infantile, allora probabilmente non sei asessuale ma, come appunto dici, hai un blocco psicologico. Hai provato a parlare a quealcuno di questa tua situazione?

D'accordo con Esmeralda, secondo me l'asessuale non ha desiderio di sesso, se tu senti il desiderio di avere rapporti sessuali con le ragazze ma non ci riesci, penso che sia dovuto ad un blocco psicologico, proverei a contattare uno specialista....

In realtà io non sento il desiderio di avere rapporti sessuali, ma penso che se ne avessi tutto si riequilibrierebbe. Mi hanno seguito vari specialisti, ma niente di fatto. Sta di fatto che da quando mi sono rassegnato con il sesso mi sento più in pace, non mi sento più come se qualcosa non andasse, non so se mi sono spiegato.... L'unica cosa che mi fa soffrire è che temo di venire isolato e di non avere una persona con cui stare insieme, cosa che invece vorrei tanto

Se non senti il bisogno di avere rapporti, allora non averne L'importante è la tua serenità, no?
Riguardo la ricerca dell'anima gemella, sappi che la tua è una paura comune a molti asessuali. AVEN non è un sito d'incontri, ma ci fa piacere che i nostri utenti si confrontino e stringano legami d'amicizia (quel che potrebbe nascerne dopo è affar loro). Inoltre esistono diversi siti d'appuntamenti per asessuali: li puoi trovare qui.

Ciao Frankie, sicuramente il trauma che hai avuto ti ha segnato e condizionato profondamente, davanti a certe cose ogni commento è superfluo, ti auguro di trovare la tua strada e la pace che cerchi.