Pagina 1 di 1

Convenzioni sociali

Inviato: gio ott 16, 2014 10:46 am
da Rosy2507
Buongiorno,
Vi capita di fare domande di cui non ve ne frega delle risposte? ad esempio:
un mio conoscente ha un amico che conosce fin dall'infanzia, e a me che non ho amici dice che per fare amicizia devo chiedere cose di cui non me ne frega delle risposte, ad esempio chiedergli " come stai?", io gli ho risposto "ma a me non importa di come stia, non lo conosco neanche :)", lui mi ha detto "devi chiederglielo, queste sono le convenzioni sociali, io ad esempio ho un amico che conosco fin dall'infanzia e devo chiedergli come stai o come va col lavoro quando in realtà non me ne frega nulla di come vada la sua vita". Non so se siete riusciti a capire :)

Re: Convenzioni sociali

Inviato: gio ott 16, 2014 11:38 am
da Asphyxia
.

Re: Convenzioni sociali

Inviato: gio ott 16, 2014 4:22 pm
da LikeNumbers96
Bel Topic.
Le convenzioni sociali, le ho sempre trovate stupide e inutili...io se devo chiedere a una persona come sta, è perché veramente mi interessa sapere se sta bene, se non me ne frega un cazzo di questa persona...fanculo le convenzioni, io generalmente non lo chiedo, anche se so che può risultare sgarbato, ma se devo sentirmi obbligato a fare una cosa, allora non la faccio...

Re: Convenzioni sociali

Inviato: gio ott 16, 2014 5:38 pm
da morrissey96
Allora ovviamente nessuno costringe nessuno,per cui se a te non va di fare queste domande puoi benissimo non farle,c'è tanta gente che saluta i conoscenti e gli amici non particolarmente stretti con un semplice "Ciao".Diciamo che è un modo per "rompere il ghiaccio",una forma di gentilezza e di cortesia che sicuramente male non fa,anche se come giá detto non è assolutamente obbligatoria,ma ci sono comportamenti ben piú gravi e fastidiosi da parte della gente,questo è il male minore:se ti va di chiedere,male non fa,altrimenti...male
non fa lo stesso :P

Re: Convenzioni sociali

Inviato: gio ott 16, 2014 6:30 pm
da Rosy2507
Morissey hai ragione, non si è obbligati, ma la cosa piu orribile e che questo ragazzo reputa il suo amico importante e poi non se ne frega um emerito di come scorra la sua vita, io lo trovo orribile come amico.

Re: Convenzioni sociali

Inviato: gio ott 16, 2014 7:44 pm
da Celeste
Bell'amico!
Io non sono una molto "complimentosa" o attenta alle apparenze, anzi molti miei amici si lamentano proprio di questo... Ho poco tempo, sono sempre di corsa e finisce che non mi faccio viva, non chiamo, se non riesco non rispondo... Ma ai miei amici penso sempre, e mi interessano veramente, non per finta. Difficile che faccia ruffianerie a qualcuno che non mi interessa, lo trovo stancante e inutile. Odierei che qualcuno lo facesse con me per "convenzione sociale" ma senza un reale interesse.
Più che un suggerimento per trovare amici, direi che è proprio l'opposto :lol:

Re: Convenzioni sociali

Inviato: gio ott 16, 2014 9:00 pm
da morrissey96
Beh è certo che quelle domande "di cortesia"si fanno a semplici conoscenti che incontriamo poco spesso,non a al migliore amico.Quel ragazzo ha un concetto un po distorto di amicizia.

Re: Convenzioni sociali

Inviato: ven ott 17, 2014 11:58 am
da SilverKitsune
Se comincio una conversazione con "come stai", è segno che non ho idea di cosa dire all'altra persona. Sul serio, mi dimentico del tutto che per gli esseri umani normali è uno standard socialmente accettato. :lol:
Non ne capisco l'utilità, sinceramente, perché ci sono solo tre scenari:

Sconosciuto -> Ti dirà che va tutto bene a prescindere da quale sia la verità
Amico a cui le cose vanno bene -> Non gli dispiacerà se non gliel'hai chiesto
Amico a cui le cose vanno male -> Te lo dirà di sua iniziativa anche se non glielo chiedi

Re: Convenzioni sociali

Inviato: ven ott 17, 2014 1:54 pm
da Bakeneko
Io il "come stai?" la reputo una domanda di cortesia da porre solo agli amici a cui tengo e che magari non sento da un po' e a chi mi sta simpatico. Di solito anche la risposta è del tutto convenzionale "tutto bene, grazie." e magari va tutto malissimo, ma si preferisce non dirlo. Non mi obbligo a chiederlo al resto di persone e forse per questo qualche volta passo per maleducat* senza nemmeno rendermene conto, ma amen.

PS: in Cina per rompere il ghiaccio con qualcuno per strada ci si chiedono cose del tipo: "hai mangiato?", "dove vai?" Frasi del genere in Cina possono essere tranquillamente interpretate come un saluto. Mentre se le ussassimo in Italia uno potrebbe pensare "saranno fattacci miei!". :D

Re: Convenzioni sociali

Inviato: ven ott 17, 2014 2:02 pm
da Rosy2507
Il "come stai" è una frase usata per inizire un discorso, ma ci sono tante altre domande che poniamo nel mezzo di una discussione, e in realtà non ce ne frega delle risposte, non è così a volte?

Re: Convenzioni sociali

Inviato: ven ott 17, 2014 6:48 pm
da Caos
In generale ne vedo la completa assurdità, soprattutto tra persone che palesemente non si sopportano( perché lo fate?? Ignoratevi e basta no? -.-"), tuttavia tendo ad essere "cortese", sono socialmente impedita ed avere delle "regole" a cui fare riferimento mi aiuta, anche perché nel mio ambiente vige ancora il codice feudale :roll:
Per fare un esempio, ho scoperto che quando ci si laurea è usanza portare le pastine ai professori del reparto dove si è fatta la tesi, un antico rituale per accaparrarsi la benevolenza del primario e continuare a bazzicare il reparto(ovviamente a gratis) intanto che si trova un qualche lavoro....il senso di tutto ciò? Mistero ma, è tradizione e si fa....-.-"
Ci sono un sacco di altre cose che trovo assurde o folkloristiche, se posso fregarmene me ne frego anche volentieri ma, ecco, non sempre è il caso :lol: