AVEN Italia • La comunità degli asessuali italiani

Dopo molti anni di dubbi esistenziali, autolesionismo e pianti, scoprii, due anni fa, che il mio disinteresse (se non prettamente didattico/scientifico) sul sesso si chiamasse "Asessualità" e che non ero sola, al mondo.
Finalmente non mi sentivo "difettosa" ed ero (e lo sono ancora) molto sollevata.
Feci outing ai miei amici ed ai miei genitori, fratello e sorella.
Gli amici sono stati gentili e curiosi nel sapere cosa fosse questo orientamento. Ma in casa... Regna il delirio totale.
Ogni volta che apro bocca, mi danno della "zitella repressa sessualmente" o fanno scherzi idioti sul mio orientamento (che alla 3000sima volta che te le dicono, sbrocchi. E allora io sarei la bisbetica da "domare"). Eccone uno:
Di recente, ho battibeccato con mio fratello tredicenne, perché non voleva fare i compiti. Mia madre, da brava genitrice, di fronte a suo figlio mi ha detto esplicitamente che per natale mi potrebbe regalare un giocattolo sessuale, dato che non l'ho mai fatto e quindi, in automatico, sono acida.
Dopo due anni che ho fatto outing, è possibile che mi capisca meglio uno sconosciuto, che non la mia famiglia?
Possibile che non vengo considerata da loro come persona, ma come una cosa incompleta?

Scusate lo sfogo.

Per la miseria, ci credo che in famiglia non stai bene, se ti trattano così! Posso capire un genitore che non comprende l'asessualità o si preoccupa per il/la figli*, ma a questi livelli stiamo davvero messi male. Chiamarti così ogni volta è una cosa veramente antipatica e manca assolutamente di rispetto
D'altra parte capisco che magari loro non volevano che tu facessi "da mamma" a tuo fratello, ma non era quello il modo di fartelo notare. Mi dispiace
Spero che troverai un po' di sollievo su questo forum. Se hai altri sfoghi da condividere, fai pure

Ciao Vanish! Non c'è una persona fuori dalla tua famiglia, che può parlare con i tuoi genitori in modo semplice ed intelligente?
Forse il modo di comportarsi dei tuoi familiari, è generato dalla confusione in cui si trovano, dalla sorpresa e dall'incapacità di capire.
Puoi dire alla mamma che il bell'oggetto che vuole regalarti, tu lo metterai in soggiorno come soprammobile, affinchè tutta la famiglia ne possa andare fiera?
Chissà perchè la famiglia che più dovrebbe essere solidale con un figlio in difficoltà, è spesso quella che più crea problemi.....
E provare a parlarne con papà? Spiegare a lui che tu hai delle difficoltà in casa, che ti fa soffrire sentirti fare battute
dalle persone a cui più vuoi bene e che ti trovi in una situazione in cui devi impegnare energie ad accettarti, più di quanto debba impegnarne a farti accettare da loro.
La vita è una lotta continua....non arrenderti!

Intanto benvenuta
Mi dispiace che tu venga trattata cosi dalle persone che dovrebbero aiutarti e sostenerti.Se posso darti un consiglio,rispondi per le rime quando fanno cosi,non subire,vedrai che quando si risentiranno anche loro cambieranno atteggiamento.A volte bisogna mettere da parte la diplomazia e diventare un po "cattivi" se ci si vuolee difendere.

Grazie per l'accoglienza.
Bianca, purtroppo ho un "padre" che, per motivi idioti, se n'è andato via di casa. Quando era con noi, era come se fosse assente.
Quando gli dissi ciò, non ha capito, perché è anche una di quelle persone "coi paraocchi", che fanno ragionamenti idioti (Ho 24 anni e, per lui, devo fidanzarmi e fare l'angelo del focolare).
Quando mi pigliano per i fondelli, cerco di pensare o fare qualcos'altro.

Benvenuta sul forum.
Mi spiace molto che tu debba sopportare il costante invalidamento della tua identità: ci vuole molto coraggio per fare coming out (da non confondere con l'outing, il rivelare a una persona l'orientamento di qualcun altro senza il consenso della stessa; scusa la pignoleria!) e veder trattare in questa maniera la propria identità sessuale deve essere molto doloroso. Purtroppo la disinformazione sull'asessualità fa in modo che alcune persone non la percepiscano come una condizione reale, ma soltanto una scelta di castità, una scusa perché non si riesce a rimorchiare oppure il risultato di traumi infantili o problemi ormonali.
Non c'è proprio modo di fare quattro chiacchiere a tu per tu con tua madre, spiegandole per filo e per segno in cosa consiste l'asessualità? O che questo genere di insinuazioni ti feriscono? Tra l'altro quello che ti ha detto non mi sembra esattamente educativo, specie di fronte a un ragazzino tredicenne.

Ciao Vanish. Stai vicina a dei buoni amici/amiche o a parenti che possono sostituire un pò l'affetto che ti manca. Piano piano, vedrai che li trovi.

Tra l'altro leggendo le vostre esperienze mi sono chiesta:

in certi ambienti chi fa sesso promiscuo è una minaccia
in certi ambienti chi è casto per scelta è una minaccia
in certi ambienti gli omosex sono una minaccia
in certi ambienti la morale sessuale cattolica è una minaccia

.......ma chi non fa "niente" o "quasi".....e quindi non minaccia niente di cui sopra....
Per chi è una minaccia, tanto da non essere accettati in questa maniera?

Scusate OT. Scusami Vanish, sono nella tua cartella.
Eventualmente cancellate o spostate.
Grazie

No ma scherzavo,dicevo in senso ironico,credo che un pó tutti ci siamo indignati leggendo questa storia
Sono molto contento che ci siano persone intelligenti come te,in grado di aprire la propria mente e accettare anche chi non è come loro.Da non credente ti dico anche che avremmo bisogno di molti piú cattolici come t,è questo il modo giusto di mettere in pratica gli insegnamentidi gesú(che sia il figlio di Dio o semplicemente un uomo illuminato),non quello di certa gente che usa la fede come scusa per sfogare i propri istinti razzisti e discriminatori

Trinny, mi hai strappato un sorriso, dopo aver letto quello che hai scritto!
Vi ringrazio ancora per l'accoglienza e per il sostegno che mi date. Non sapete quanto significhi per me!
Riguardo la religione, vi do la mia opinione da agnostica: Non è tanto il tipo di culto in sè, ma la mentalità della gente, che la storpia a sua convenienza.
Infatti succedono tutte queste ingiustizie non tanto per la religione in sè, ma per la paura dell'ignoto e dell'arroganza di non voler sapere.

Benvenuta Vanish!!
Mi dispiace per la tua situazione, spero che tutto possa andare per il meglio!

Ciao e benvenuta anche da parte mia!
Mi si è rivoltato lo stomaco quando ho letto il tuo racconto, queste sono per me cose intollerabili. Al tuo posto seguirei un unico imperativo: andarmene da casa il prima possibile.
Capisco tutto, che sia difficile, che gli affetti famigliari siano la cosa più importante, tutto quello che vuoi, ma una cosa del genere per me sarebbe inaccettabile.

Ciao Dany ho ricevuto la nota per la correzione dei miei post in quanto contenenti espressioni non appropriate.
Mi ha un pò stupita, perché io circolo in ambienti web cattolici e ne volano di molto più grosse senza che nessuno venga censurato.... ma comunque ok accetto e anzi mi scuso per le espressioni colorite.

Solo che ora ri-correggo i miei post perché come li hai modificati tu non si capisce niente o poco del mio discorso. Perciò vedete ora i miei precedenti post modificati.

In ogni caso l'importante è che Vanish abbia letto il messaggio originale e che ne abbia sorriso

(faccio notare che Celeste qua sopra ha avuto il mio stesso rivoltamento di stomaco e la volgarità sta piuttosto nel comportamento della madre di Vanish che nelle mie parole - ma ok obbedisco allo staff moderatori)