Secondo voi quali sono i lavori che può fare un asessuale?

Per tutto ciò che riguarda l'asessualità e gli asessuali.
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Vagrant
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Re: Secondo voi quali sono i lavori che può fare un asessual

Messaggio da Vagrant »

Vedi? u_u Lucia ha afferrato subito

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Celeste
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Re: Secondo voi quali sono i lavori che può fare un asessual

Messaggio da Celeste »

Sulla frase "la società non ti accetta" devo dare ragione a Bianca. Cosa vuole dire la società non mi accetta? La società è un costrutto mentale, la società se ne frega altamente di me come individuo. Sono io che devo accettarmi e al max quelle 2 - 3 persone il cui parere mi interessa e che fanno parte della mia vita intimamente.

Sulla questione imparzialità dello psicologo invece forse potrei essere d'accordo con Vagrant e Lucya: si sa che psicoterapeuta e paziente sono soggetti a transfert e controtransfert durante la terapia (e gli psicologi stessi sono tenuti a fare psicoterapia per se stessi durante la loro vita professionale per "buttare fuori" quanto acquisiscono dai pazienti e mantenere il proprio equilibrio). Lo scopo è proprio guardare le vicende dei pazienti "dall'alto", senza coinvolgimento, quindi tutto quello che lo riduce forse potrebbe avere un effetto positivo (uso il condizionale perchè sto solo ipotizzando)
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Nè più mi occorrono le coincidenze, le prenotazioni, le trappole, gli scorni di chi crede che la realtà sia quella che si vede.

eirikur
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Re: Secondo voi quali sono i lavori che può fare un asessual

Messaggio da eirikur »

In generale, dissento sull'idea delle presunte migliori capacità di un asessuale di fare alcunché perché non influenzato dal pensiero del sesso.

In questo caso specifico, ancora di più.
Non vedo proprio perché un asessuale dovrebbe avere più comprensione dei rapporti di coppia.

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Bianca
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Re: Secondo voi quali sono i lavori che può fare un asessual

Messaggio da Bianca »

Anche a me sembra una contraddizione, ma qualcuno ha detto che "vedono le cose dall'alto".....

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Celeste
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Re: Secondo voi quali sono i lavori che può fare un asessual

Messaggio da Celeste »

Io non ho mai parlato di "maggiore comprensione dei rapporti di coppia". È un orientamento sessuale, inciderà tutt'al più sulla mia vita privata (ammesso che incida) non certo sulla mia vita lavorativa. Tutta questa discussione è aria fritta, non esiste un lavoro in cui un asex riesca meglio o peggio per il fatto di essere asex.
L'unica cosa che forse (e sottolineo forse) potrebbe andare a suo vantaggio nella professione di psicoterapeuta è l'estraneità ad alcune dinamiche, per il solo motivo che già dalla professione è richiesto di mantenere estraneità dalle dinamiche che analizza.
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Lucya13
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Re: Secondo voi quali sono i lavori che può fare un asessual

Messaggio da Lucya13 »

allora.
1. Quando dico 'società' non intendo un costrutto mentale ma, banalissimamente, le persone che ti stanno intorno. Da come parlate voi sembrate tutti cittadini... beh io no. Vengo da un paesino dove se dicessi che non sono etero nel giro di 24h tutto il paese starebbe mormorando 'oh sai la figlia minore di tizio e caia è... sai...' e mi guarderebbero male per strada. Quindi forse sta cosa che il mondo se ne frega di quello che fai e quello che sei dipende da dove vivi. A Londra puoi camminare per strada in pigiama e non frega niente a nessuno. In Italia c'è gente che ti guarda male anche se non ti conosce se giri coi famigerati sandali e calzini d'estate. Ovvio che puoi fregartene ma a meno di non accecarti non puoi fare a meno di vederli... e non puoi evitare che loro ti evitino anche se tu magari non lo vorresti, per esempio. Il che non è che semplifichi proprio la vita.
2. L'età anagrafica e l'età mentale sono cose ESTREMAMENTE diverse. Occhio a non offendere.
3. Non trasciniamo la discussione sull'amore incondizionato o finiamo per scannarci semi-educatamente anche qui.
4. Tornando al soggetto fondamentale del post. (Non capisco perché debbano sempre sorgere tutte ste divagazioni personali. non siete capaci di ignorare il pulpito e badare alla sostanza della predica?) Stiamo solo dicendo che uno psicologo asex potrebbe forse fare un pelo meno transfert invece che controtransfert sul paziente. Tutto qui. Naturalmente stiamo parlando tutti da un punto di vista freudiano, perché se stessimo a sentire Ferenczi, ad esempio, uno psicologo asex potrebbe invece avere qualche problema in più. Abbiamo messo tutte le clausole di dubbio possibili, immaginabili ed inimmaginabili, credo sia abbastanza chiaro che stiamo solo suggerendo una possibilità.

p. s. : 'seghe mentali' è l'equivalente con doppiosenso di 'pare mentali' e vuol dire farsi un sacco di problemi, preoccuparsi per cose che molto probabilmente non succederanno e fasciarsi la testa prima di essersela rotta
p. p. s. : si scrive 'coyote'
"Del resto, io non muoio, arrocco." (La fata Carabina - Daniel Pennac)
"C'è un modo migliore di spuntarla con la vita, se non con amore e humour?" (C. Dickens)
"Non è difficile trovare uomini che a 60 anni sono dieci volte più ricchi di quanto non fossero a 20. Ma nessuno di loro pensa di essere 10 volte più felice." (George Bernard Shaw) (che probabilmente era asex)
"Si perde la maggior parte del tempo cercando di guadagnarne." (J. Steinbeck)
"Quando diciamo che una persona o una situazione è senza speranza, stiamo sbattendo la porta in faccia all'universo."
"Gli schiavi di oggi non vengono comandati dalla frusta, ma dalle scadenze del calendario." (J. Steinbeck)
"I cimiteri sono pieni di gente che si riteneva indispensabile." (G. Clemanceau)

eirikur
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Re: Secondo voi quali sono i lavori che può fare un asessual

Messaggio da eirikur »

Celeste ha scritto:Io non ho mai parlato di "maggiore comprensione dei rapporti di coppia". È un orientamento sessuale, inciderà tutt'al più sulla mia vita privata (ammesso che incida) non certo sulla mia vita lavorativa. Tutta questa discussione è aria fritta, non esiste un lavoro in cui un asex riesca meglio o peggio per il fatto di essere asex.
L'unica cosa che forse (e sottolineo forse) potrebbe andare a suo vantaggio nella professione di psicoterapeuta è l'estraneità ad alcune dinamiche, per il solo motivo che già dalla professione è richiesto di mantenere estraneità dalle dinamiche che analizza.
beh, tu no, infatti io rispondevo a Vagrant che diceva che un asex avrà "una visione più profonda dei problemi di coppia", cosa che non mi trova per niente d'accordo.

comunque, sono d'accordo con te e avrei voluto scriverlo alla prima pagine, questa discussione è senza senso, non esiste professione che un asex non possa fare, o che gli si addica di più.

ecco, il pornodivo forse... :mrgreen: :mrgreen:

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Vagrant
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Re: Secondo voi quali sono i lavori che può fare un asessual

Messaggio da Vagrant »

vabe dai....ho detto una cazzata, ogni tanto ci stà XD

comunque tornando ai lavoro che può fare un asessuale, io sono demi però mi riescono benissimo (testato e certificato):

-non fare niente
-dormire
-dormire e non fare niente
-giocare
-leggere
-girare in pantofole per casa
-innaffiare le piante
-farmi la doccia
-gustare la cucina degli altri
-trekking e sport in generale
-sedermi al cinema o a teatro e visionare lo spettacolo

in virtù di ciò credo che il lavoro più adatto alle mie inclinazioni sia l': "Ozio" :mrgreen:

Da wikipedia: Il termine ozio (derivato dal latino otium) indica un'occupazione principalmente votata alla ricerca intellettuale, attività generalmente riservata alle classi dominanti, ed è contrapposto a negotium, termine che indica occuparsi (più per necessità che per scelta) dei propri affari.

Storia

In principio furono i Greci ad esaltare l’ozio, legandolo soprattutto alle classi aristocratiche e dominanti. Erano esclusi da questo privilegio, innanzitutto gli stranieri o i membri delle classi subalterne. Le persone dedite ai lavori manuali, come gli artigiani, erano disprezzate, in quanto scarsamente protese all’ozio, che era alimentato dalla partecipazione alle attività teatrali, sportive o politiche.


ergo ho ereditato alla grande i geni dei miei avi

P.s.: vado a farmi una doccia

marko
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Re: Secondo voi quali sono i lavori che può fare un asessual

Messaggio da marko »

LikeNumbers96 ha scritto:Bellissimo topic, io scrivo, lo faccio per hobby, mi diverto a scrivere storie...ora in tutte queste storie che scrivo, non c'è nemmeno un personaggio che si innamora...questo perché io essendo aromantico oltre che asessuale, proprio non comprendo il tema, quindi per evitare di scrivere stronzate le evito...ma c'è un ma! Questo potrebbe essere un pregio...magari potrei inventare una nuova forma di scrittura, magari la mia caratteristica è proprio quella di non mettere mai storie romantiche nei miei racconti e potrei diventare famoso proprio per questo...quindi potrebbe essere anche un pregio...dipende dai punti di vista.
Che spettacolo tante volte ho desiderato storie senza sesso! Anche nei film.

marko
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Re: SECONDO VOI QUALI SONO I LAVORI CHE PUO' FARE UN ASESSUA

Messaggio da marko »

Rosy2507 ha scritto:Credo che potrebbe essere difficile fare l'attore, in quanto gli risulterebbe dfficile immedesimarsi in una scena di rapporto sessuale..
Ma no credo piú porno attore perché la ti si deve addrizzare e fare l'atto, ma fingere l'atto no.

Angela108
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Re: Secondo voi quali sono i lavori che può fare un asessuale?

Messaggio da Angela108 »

marko ha scritto:
sab set 27, 2014 5:01 pm
"quali sono i lavori che un asessuale"
Asessuale - dipende da che tipo di "asessuale" uno e'.
Una persona che non ha interesse nei suoi orgasmi, ne' in quelli degli altri, si ritrova a cooperare con una mente molto serena e produttiva e a vivere in un corpo molto sano. La sua condotta con chi lo circonda e' sessualmente appropriata, corretta, pulita e innocente, ovunque vada, ed e' facile ottenere con successo i migliori risultati, a qualunque cosa egli si applichi! Una persona cosi' stabile, la cui mente e le cui azioni non sono in balia della lussuria, e' un buon lavoratore per qualunque datore di lavoro.

"e magari un po asociale"
Asociale - un mammifero vive in un tipo di gruppo e si realizza attraverso gli altri. Sono proprio gli organi riproduttivi che sono gli unici a non realizzarsi da soli, e quindi un certo livello di interazione con gli altri e' da aspettarselo, per un senso di completezza. Ma non tutti sono sempre al centro dell'azione...

"non potrebbe mai fare lo psicologo perché si tocca più volte il tema della sessualità che a noi non riguarda"
La sessualita' riguarda tutti, direttamente o indirettamente, poiche' tutti originiamo dall'atto sessuale e possediamo organi riproduttivi.

"e perciò non credo possiamo capirlo."
La sessualita' e' comprensibile da tutti quelli che hanno appunto questa stessa origine.
Quando parliamo uno con l'altro di sesso, sappiamo tutti a cosa ci riferiamo e quali sono le questioni problematiche.
Offendoti un'immagine storicamente religiosa, diciamo che, dopo aver attinto all'Albero della Conoscenza, non e' certo la conoscenza che manca a nessuno... e' altro.

"Quando ti trovi davanti uno che ti parla di sesso come reagiresti poi?"
Dipende dal desiderio che uno ha di aiutare il prossimo e dalle soluzioni che nella sua esperienza di vita ha trovato per risolvere questo problema.

"non potrebbe anche fare il romanziere dato che si parla nelle storie di amore e sesso però ho letto di alcuni scrittori asessuali ma che infatti non scrivevano mai di sesso, non ci riuscivano."
Un romanziere puo' scrivere di tutto, con o senza sesso nelle sue storie, ma poiche' la vita che origina dall'atto sessuale e' inscindibile dal tema sessuale, nel raccontare la vita dei personaggi in modo completo e realistico, immancabilmente ci si aspetta di trovare anche quest'aspetto. Ma si possono comunque scrivere altre cose... ricette di cucina, o articoli di cronaca sportiva...

"può fare attività che ti fanno stare solo"
Ci sono tante professioni non direttamente connesse col sesso e minimamente connesse con gli altri: creare cesti di vimini, fare il meccanico, l'imbianchino...

"ho scelto di fare infermieristica, so che oltre allo studio della biologia che è li dove sono più portato e delle varie pratiche c'è anche relazione col paziente e so che anche non avendo amici so relazionarmi in questo contesto però ora ho letto che, in alcuni casi, alcune malattie, il paziente va riabilitato anche per la sessualità"
Infermieristica e' completamente a contatto con gli altri e nessuna malattia esisterebbe se si vivesse una vita sessuale/sociale appropriata, quindi il tema del sesso e' inscindibile dalla manifestazione di malattie.
Ogni malattia e' riconducibile al cattivo uso della sessualita', sia fisico, che psicologico, e alla inosservanza delle regole del concepimento e della crescita nel periodo di formazione del bambino, cosi' come vengono spiegate nei testi tipo "Tao of Sexology", Eugenics etc. etc.

(Tenendo a mente che causa-effetto non e' un "fatto esistenziale", ma una "funzione esperienziale", le cose appaiono cosi' nella nostra dimensione spazio-temporale.)

"e ora mi sento perso perché appunto a me non riguarda"
Volenti o nolenti, il sesso riguarda tutti, direttamente o indirettamente.

"ogni lavoro o magari la maggior parte direi, richiede sempre un rapporto di sessualità"
Alcuni lavori non sono cosi' apertamente connessi col sesso: puoi scegliere professioni con un condizionamento sessuale minimo.

"e mi sto sentendo frustrato
vorrei quasi morire
non riesco a vivere in questo mondo che è diverso da me!"
Le tue emozioni sono quelle di centinaia di altri giovani. Ci sono persone alle quali questo mondo piace. Magari ti puo' dare sollievo il fatto che ora possiamo donare parte di noi agli altri con donazioni di organi samaritane, trapianti, etc. etc. Cio' che per una persona e' fonte di sofferenza (tipo una vita imposta), e' per un'altra fonte di gioia a e quindi cio' che tu non vuoi puo' essere donato a chi lo vuole. E' uno dei vantaggi del progresso scientifico di oggi.

"sembra che tutti scopano e che conta soltanto questo fottuto sesso nella vita e basta."
Si, sembra essere cosi'.

"Mi sento una merda!"
Non scoraggiarti troppo, la natura delle emozioni e' e-motion: si muove, cambia, si trasforma. Come ti senti in un momento, cambia col tempo, ma ti puo' ispirare a fare delle azioni che aiutano gli altri, come per esempio essere una voce che parla al mondo della tua asessualita' e dei tuoi valori, o donarti fisicamente agli altri.

Ti andrebbe di farti conoscere al mondo, come asessuale (intendo, in persona), pubblicamente?

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