IMPORTANTE: Elitarismo asessuale e antisessualità
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Hehe, parolone eh? Una per volta!
"Elitarismo" è una parola che ci richiama sicuramente alla mente la parola "élite", e infatti significa "Atteggiamento elitario, che difende gli interessi di un'élite".
Perché questo thread? Capita ogni tanto di leggere posts in cui si trovano le parole "VERO asessuale" o "asessuale PURO", e solitamente questi messaggi recitano frasi del tipo "Oh allora non sei un vero asessuale perché *gasp* fai X, Y e pure Z!!!". Sostanzialmente, chi esprime un atteggiamento elitario confonde l'orientamento con il comportamento. Chi è asessuale non prova attrazione sessuale. Punto. Non è detto che non faccia sesso o che non abbia una libido.
Non esistono asessuali più puri o più veri degli altri. Moltissimi asessuali fanno sesso, per diversi motivi: c'è chi è in un rapporto con persone non-asex, c'è chi è curioso e vuole provare, c'è chi apprezza il piacere fisico che ne ricava, anche se non ha l'attrazione iniziale. Intraprendere attività sessuali, in compagnia o meno, non rende una persona meno asessuale. L'asessualità è definita dalla mancanza di attrazione sessuale, NON dal comportamento.
Manifestare apertamente atteggiamenti elitari sul sito non aiuta la crescita di AVEN come comunità, che per crescere ha bisogno di dare spazio a nuovi utenti che affrontano il processo di self-discovery. A nessuno piace sentirsi giudicato, e non dà una buona impressione registrarsi su un sito dove sembra che ci siano asessuali di prima e di seconda classe.
L'"anti-sessualità" è l'atteggiamento di chi è contrario alla sessualità, e "anti-sessuale" è l'aggettivo che descrive le persone che lo sono. Una persona anti-sessuale potrebbe o no essere asessuale; l'anti-sessualità infatti non è esclusiva degli asessuali né è condivisa da tutti gli asessuali.
SI può vedere in threads o posts che recitano frasi del tipo "il sesso è una cosa da animali", "chi non fa sesso è più puro degli altri", e se viene da asessuali "i non-asex non capiscono niente" ecc.
Intraprendere attività sessuali non è impuro, non è sbagliato e non è riprovevole, fintanto che tutte le persone coinvolte sono in età legale e consenzienti.
Manifestare apertamente posizioni anti-sessuali sul sito non aiuta la crescita di AVEN come comunità, che ha come obiettivo la visibilità e l'educazione dell'asessualità. Questo significa portare sempre più persone, asex e non, a conoscere l'asessualità e, perché no, leggere i nostri forum. Giudicare i non-asex come se fossero persone "inferiori" o guidate da istinti animali (considerato che NON lo sono) su cui non hanno controllo, sicuramente non aiuta a dare un'idea chiara e onesta di cosa sia l'asessualità. L'asessualità non è superiore a nessun altro orientamento sessuale, non è l'orientamento di persone "più pure" e non ci rende migliori né più intelligenti.
Sia l'elitarismo che l'anti-sessualità sono fortemente scoraggiati da AVEN, e threads e messaggi che portano avanti questi atteggiamenti NON rappresentano la posizione di AVEN a riguardo. Questo non significa che chi posta suddetti messaggi non sia sincero, o anche magari che non abbia buone intenzioni, ma semplicemente che non ha capito del tutto o non condivide la definizione di asessualità di AVEN.
"Elitarismo" è una parola che ci richiama sicuramente alla mente la parola "élite", e infatti significa "Atteggiamento elitario, che difende gli interessi di un'élite".
Perché questo thread? Capita ogni tanto di leggere posts in cui si trovano le parole "VERO asessuale" o "asessuale PURO", e solitamente questi messaggi recitano frasi del tipo "Oh allora non sei un vero asessuale perché *gasp* fai X, Y e pure Z!!!". Sostanzialmente, chi esprime un atteggiamento elitario confonde l'orientamento con il comportamento. Chi è asessuale non prova attrazione sessuale. Punto. Non è detto che non faccia sesso o che non abbia una libido.
Non esistono asessuali più puri o più veri degli altri. Moltissimi asessuali fanno sesso, per diversi motivi: c'è chi è in un rapporto con persone non-asex, c'è chi è curioso e vuole provare, c'è chi apprezza il piacere fisico che ne ricava, anche se non ha l'attrazione iniziale. Intraprendere attività sessuali, in compagnia o meno, non rende una persona meno asessuale. L'asessualità è definita dalla mancanza di attrazione sessuale, NON dal comportamento.
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L'"anti-sessualità" è l'atteggiamento di chi è contrario alla sessualità, e "anti-sessuale" è l'aggettivo che descrive le persone che lo sono. Una persona anti-sessuale potrebbe o no essere asessuale; l'anti-sessualità infatti non è esclusiva degli asessuali né è condivisa da tutti gli asessuali.
SI può vedere in threads o posts che recitano frasi del tipo "il sesso è una cosa da animali", "chi non fa sesso è più puro degli altri", e se viene da asessuali "i non-asex non capiscono niente" ecc.
Intraprendere attività sessuali non è impuro, non è sbagliato e non è riprovevole, fintanto che tutte le persone coinvolte sono in età legale e consenzienti.
Manifestare apertamente posizioni anti-sessuali sul sito non aiuta la crescita di AVEN come comunità, che ha come obiettivo la visibilità e l'educazione dell'asessualità. Questo significa portare sempre più persone, asex e non, a conoscere l'asessualità e, perché no, leggere i nostri forum. Giudicare i non-asex come se fossero persone "inferiori" o guidate da istinti animali (considerato che NON lo sono) su cui non hanno controllo, sicuramente non aiuta a dare un'idea chiara e onesta di cosa sia l'asessualità. L'asessualità non è superiore a nessun altro orientamento sessuale, non è l'orientamento di persone "più pure" e non ci rende migliori né più intelligenti.
Sia l'elitarismo che l'anti-sessualità sono fortemente scoraggiati da AVEN, e threads e messaggi che portano avanti questi atteggiamenti NON rappresentano la posizione di AVEN a riguardo. Questo non significa che chi posta suddetti messaggi non sia sincero, o anche magari che non abbia buone intenzioni, ma semplicemente che non ha capito del tutto o non condivide la definizione di asessualità di AVEN.
- SilverKitsune
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Re: "Elitarismo asessuale" e Anti-sessualità - posizione di
Ottimo, un thread come questo può sempre tornare utile
Direi di metterci dentro, dove parli di antisessualità, anche il link al topic dove è definita!

Direi di metterci dentro, dove parli di antisessualità, anche il link al topic dove è definita!
"I see now that the circumstances of one's birth are irrelevant; it is what we do with the gift of life that makes us who we are."
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- Sidhe
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Re: "Elitarismo asessuale" e Anti-sessualità - posizione di
Ben detto! Approvo e controfirmo tutto quanto! 

Non ci sarò quando verrai a cercarmi nel sole... che la tua vita non è la mia, io sarò già andato via... [Angelo Branduardi, Lamento di un uomo di neve]
Re: IMPORTANTE: Elitarismo asessuale e antisessualità
Credo che le persone con atteggiamenti aggressivi verso la sessualità, gli antisessuali che hai descritto benissimo tu, non siano asessuali, ma sessuali repressi, persone che hanno represso i propri impulsi sessuali per impossibilità fisica ad avere rapporti o motivazioni psicologiche. In ALCUNE di queste persone la repressione sessuale potrebbe scaturire nei deliri elitari che hai elencato.
Gli asessuali tendenzialmente, dalla mia esperienza e dalle persone con cui mi confronto qui sul forum, non hanno niente contro il sesso, non lo vedono come una cosa negativa, preferiscono non farlo, ma spesso, come dicevi tu in un altro post, fanno sesso, per i vari motivi che hai elencato. Il problema dell'assssuale non è il sesso, ma una società ipersessuata che non considera l'asessualità. Inserire l'asessualità nella società è però compito nostro.
Organizziamoci e complimenti per i tuoi post (o come si chiamano)
Gli asessuali tendenzialmente, dalla mia esperienza e dalle persone con cui mi confronto qui sul forum, non hanno niente contro il sesso, non lo vedono come una cosa negativa, preferiscono non farlo, ma spesso, come dicevi tu in un altro post, fanno sesso, per i vari motivi che hai elencato. Il problema dell'assssuale non è il sesso, ma una società ipersessuata che non considera l'asessualità. Inserire l'asessualità nella società è però compito nostro.
Organizziamoci e complimenti per i tuoi post (o come si chiamano)
Re: IMPORTANTE: Elitarismo asessuale e antisessualità
Probabilmente tante derive antisessuali sono dovute proprio dal fatto di non trovare spazi asessuali nella società.
Rieleggendo il mio post mi rendo conto di aver semplificato e generalizzato in po' troppo la situazione è potrebbe risultare offensivo per qualcuno o sminuire problemi di altri, non era mia intenzione, è che sono un po' stanco che stanotte non ho dormito. Scusatemi per la leggerezza con cui ho trattto un argomento così delicato!
Rieleggendo il mio post mi rendo conto di aver semplificato e generalizzato in po' troppo la situazione è potrebbe risultare offensivo per qualcuno o sminuire problemi di altri, non era mia intenzione, è che sono un po' stanco che stanotte non ho dormito. Scusatemi per la leggerezza con cui ho trattto un argomento così delicato!
- Bianca
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Re: IMPORTANTE: Elitarismo asessuale e antisessualità
Sottolineare che l'asessualità consiste in un orientamento, secondo il quale non si prova attrazione nei confronti dell'attività sessuale, ma senza nessun atteggiamento di condanna o di superiorità, è fondamentale per far capire a chi legge, esattamente di cosa si tratta.
Nella pratica, gli asessuali, come già è stato detto, possono, in ogni caso, far sesso in contesti vari e per diversi motivi, come quelli elencati da Ithaca.
In rari casi mi è capitato di leggere, da parte di asessuali, un rifiuto del sesso che nasca dal vederlo come cosa sporca o negativa.
Un conto è non essere attirati da un'esperienza, un conto è rifiutarla perchè la si vede deleteria.
Qualche volta ho colto, nei discorsi di asessuali, il considerare indifferente il sesso, come una posizione privilegiata, che evita loro di diventare schiavi di una attività che, invece, attira e coinvolge molte persone.
Può essere che l'orientamento renda loro la vita più facile e tranquilla, evitando ricerche spasmodiche o l'utilizzo della prostituzione, ma non li pone in una condizione di privilegio e, ancor meno fa loro acquistare particolari meriti.
L'unico merito a questo proposito, io lo vedo in sessuali che scelgono, consapevolmente, la castità, restano fedeli a questa scelta che non è un ripiego, non è un pretesto per nascondere altri problemi, non è dettata dal rifiuto del sesso.
Le difficoltà ci sono per tutti: ci può essere chi patisce a non avere rapporti, perchè non può dar sfogo alle sue pulsioni e chi si rammarica di non poterne avere, perchè vorrebbe dare a chi ama anche quella dimostrazione.
Secondo me, ovunque si guardi, non ci sono privilegiati.
Anche chi vive una regolare vita di coppia, in cui l'attività sessuale è compresa, non sempre riesce a stabilire la perfezione.
Nella pratica, gli asessuali, come già è stato detto, possono, in ogni caso, far sesso in contesti vari e per diversi motivi, come quelli elencati da Ithaca.
In rari casi mi è capitato di leggere, da parte di asessuali, un rifiuto del sesso che nasca dal vederlo come cosa sporca o negativa.
Un conto è non essere attirati da un'esperienza, un conto è rifiutarla perchè la si vede deleteria.
Qualche volta ho colto, nei discorsi di asessuali, il considerare indifferente il sesso, come una posizione privilegiata, che evita loro di diventare schiavi di una attività che, invece, attira e coinvolge molte persone.
Può essere che l'orientamento renda loro la vita più facile e tranquilla, evitando ricerche spasmodiche o l'utilizzo della prostituzione, ma non li pone in una condizione di privilegio e, ancor meno fa loro acquistare particolari meriti.
L'unico merito a questo proposito, io lo vedo in sessuali che scelgono, consapevolmente, la castità, restano fedeli a questa scelta che non è un ripiego, non è un pretesto per nascondere altri problemi, non è dettata dal rifiuto del sesso.
Le difficoltà ci sono per tutti: ci può essere chi patisce a non avere rapporti, perchè non può dar sfogo alle sue pulsioni e chi si rammarica di non poterne avere, perchè vorrebbe dare a chi ama anche quella dimostrazione.
Secondo me, ovunque si guardi, non ci sono privilegiati.
Anche chi vive una regolare vita di coppia, in cui l'attività sessuale è compresa, non sempre riesce a stabilire la perfezione.
- gio74
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Re: IMPORTANTE: Elitarismo asessuale e antisessualità
Che dire ?... D'accordo al mille per mille con Ithaca
- Bianca
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Re: IMPORTANTE: Elitarismo asessuale e antisessualità
WHATTTTTTTTT????????????????????
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Re: IMPORTANTE: Elitarismo asessuale e antisessualità
Concordo con chi ha scritto prima di me, che in generale, gli asessuali non demonizzano affatto il sesso.
Quando viene a crearsi antagonismo, aggressività e odio verso il sesso e chi lo pratica, è perché, almeno a mio modesto parere, c'è un conflitto interiore.
Come ha detto bene Alessio, potrebbe nascere da una sessualità repressa, sia per autoimposizione che per incapacità effettiva di condurre un rapporto, che poi si può dividere in incapacità fisica o incapacità psicogena.
Altre opzioni, come ha detto Bianca, invece, derivano da un autocelebrazione e autoelevazione deviata dell'asessuale, che trascendendo dal sesso inteso come una componente istintiva ed animalesca, è portato a considerarsi superiore agli "animali" che lo praticano. Si sente meno animale degli altri, praticamente. Ma è solo una visione distorta, siamo tutti animali, dotati di una grande capacità riflessiva, ma non possiamo e non dobbiamo comunque estromettere la nostra parte istintiva o aggredire chi ha pulsioni che noi non abbiamo. Siamo tutti animali, magari diversi, ma tutti facciamo parte della natura e dobbiamo accettarlo con umiltà.
Ci tengo, però, a prendere in considerazione un altra opzione; gli asessuali, chi più chi meno, hanno avuto una vita difficile: il non capirsi, il considerarsi strani, difettosi, incompleti, il non trovare riscontri nella società, il venir considerati pazzi, isolati, il fallimento totale o la privazione di relazioni amorose... Tutto questo genera tanta, tanta frustrazione. Credo che sia possibile che un asex corrotto dalle esperienze negative, possa prendersela con ciò che è la fonte primaria di ogni suo male, ovvero il sesso, e di conseguenza, anche con chi lo pratica.
Non sto giustificando questo comportamento, affatto. Ma posso capire se ci sono persone che lo attuano, purtroppo.
Il problema è che stanno male con se stesse, perché il vero problema risiede in loro, all'interno. Odiano il sesso, ma solo perché ha reso loro diversi e incompresi, sia da loro stessi che dagli altri.
Quando viene a crearsi antagonismo, aggressività e odio verso il sesso e chi lo pratica, è perché, almeno a mio modesto parere, c'è un conflitto interiore.
Come ha detto bene Alessio, potrebbe nascere da una sessualità repressa, sia per autoimposizione che per incapacità effettiva di condurre un rapporto, che poi si può dividere in incapacità fisica o incapacità psicogena.
Altre opzioni, come ha detto Bianca, invece, derivano da un autocelebrazione e autoelevazione deviata dell'asessuale, che trascendendo dal sesso inteso come una componente istintiva ed animalesca, è portato a considerarsi superiore agli "animali" che lo praticano. Si sente meno animale degli altri, praticamente. Ma è solo una visione distorta, siamo tutti animali, dotati di una grande capacità riflessiva, ma non possiamo e non dobbiamo comunque estromettere la nostra parte istintiva o aggredire chi ha pulsioni che noi non abbiamo. Siamo tutti animali, magari diversi, ma tutti facciamo parte della natura e dobbiamo accettarlo con umiltà.
Ci tengo, però, a prendere in considerazione un altra opzione; gli asessuali, chi più chi meno, hanno avuto una vita difficile: il non capirsi, il considerarsi strani, difettosi, incompleti, il non trovare riscontri nella società, il venir considerati pazzi, isolati, il fallimento totale o la privazione di relazioni amorose... Tutto questo genera tanta, tanta frustrazione. Credo che sia possibile che un asex corrotto dalle esperienze negative, possa prendersela con ciò che è la fonte primaria di ogni suo male, ovvero il sesso, e di conseguenza, anche con chi lo pratica.
Non sto giustificando questo comportamento, affatto. Ma posso capire se ci sono persone che lo attuano, purtroppo.
Il problema è che stanno male con se stesse, perché il vero problema risiede in loro, all'interno. Odiano il sesso, ma solo perché ha reso loro diversi e incompresi, sia da loro stessi che dagli altri.
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Re: IMPORTANTE: Elitarismo asessuale e antisessualità
Molto d'accordo.
Inoltre, hai messo in evidenza un aspetto nuovo...la sorta di astio o rifiuto o rabbia che può nascere nell'asessuale, nei confronti di chi vive la sessualità in modo tradizionale e scontato.
E' da vedere, secondo me, come il frutto delle delusioni, esclusioni, impossibilità , disorientamento, rifiuto che l'asessuale vive fin dall'adolescenza.
La sensazione di essere stati privati di qualcosa, non aiuta ad accettarsi e puo far sorgere sentimenti negativi nei confronti di chi è omologato.
Bisogna guardare con indulgenza e comprensione a questa umana reazione ed aiutare chi ne è vittima a venirne fuori, affermandosi con tutte le sue potenzialità, comunque.
Inoltre, hai messo in evidenza un aspetto nuovo...la sorta di astio o rifiuto o rabbia che può nascere nell'asessuale, nei confronti di chi vive la sessualità in modo tradizionale e scontato.
E' da vedere, secondo me, come il frutto delle delusioni, esclusioni, impossibilità , disorientamento, rifiuto che l'asessuale vive fin dall'adolescenza.
La sensazione di essere stati privati di qualcosa, non aiuta ad accettarsi e puo far sorgere sentimenti negativi nei confronti di chi è omologato.
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- gio74
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Re: IMPORTANTE: Elitarismo asessuale e antisessualità
Certo "l'antisessualita" può dipendere anche da quello che dite voi, però io sono convinto che siano pochissimi gli asessuali che abbiano questo atteggiamento nei confronti della sessualità, e anzi questa repulsione verso la sessualità, in tutti i suoi più svariati aspetti, sia propria di gente che la esibisce di facciata, per poi avere di nascosto, i comportamenti sessuali più strambi possibili...
Per carità 2 persone consenzienti e maggiorenni possono esprimere la loro sessualità come cavolo vogliono, non bisogna giudicarli, ma spesso i primi che giudicano sono proprio loro poi.
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- Bianca
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Re: IMPORTANTE: Elitarismo asessuale e antisessualità
Anch'io penso che il rifiuto della sessualità sia spesso ostentato proprio da coloro che nell'ombra, vivono le peggiori deviazioni.
Chi ha accettato la propria asessualità, credo arrivi a viverla abbastanza serenamente, soprattutto se si è realizzato in ambiti diversi, dai quali trae gratificazioni.
La cosa che mi sembra più difficile da accettare, è la mancanza di un legame di tipo sentimentale, vuoi perchè si è deciso di non realizzarlo, vuoi perchè non è stato possibile realizzarlo.
Chi ha accettato la propria asessualità, credo arrivi a viverla abbastanza serenamente, soprattutto se si è realizzato in ambiti diversi, dai quali trae gratificazioni.
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- gio74
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Re: IMPORTANTE: Elitarismo asessuale e antisessualità
E se ti dico che io per esempio non sento nessun bisogno ne ho mai sentito il bisogno (poi in futuro non lo so), di avere un qualsivoglia legame di tipo sentimentale ?
- Bianca
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Re: IMPORTANTE: Elitarismo asessuale e antisessualità
Ho sempre saputo che in giro esistono uomini senza cuore...