Sia chiaro per associarsi non intendevo in senso burocratico. Ma accomunarci pubblicamente con questa comunità farebbe si che ci allontaniamo dal resto, e verremmo giudicati anche sulla base di questo.Edward ha scritto:Considerate sempre che LGBTQ non è un'associazione. È un gruppo di minoranze sessuali/identitarie. Dunque non è che ci si affilia a un'organizzazione.
Le singole associazioni sono altro. Infatti esistono associazioni specifiche perché non tutte le lotte sono comuni.
Sicuramente, io stesso ho specificato prima "Dialogare ok", non c'è nulla di male nell'esporre l'asessualità nelle sedi LGBT (io stesso l'ho fatto) ma non credo sia necessario entrare a farne parte per avere queste possibilità e non è né più né meno importante che dialogare con qualsiasi altra comunità dovesse dimostrare interesse, o con la stampa.Edward ha scritto: Sapere di avere il supporto degli altri e offrirlo, non è cosa da poco. Non è da poco nemmeno avere ogni tanto qualche sede di associazioni dove parlare di asessualità. A me le collaborazioni sembrano sempre uno scambio positivo, basta scegliere bene.
Poi ricordo: liberi di sentirsi o dichiararsi parte, per simpatie o affinità, ma sempre a titolo personale