I confini dell'area grigia
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Ultima modifica di Asphyxia il mar gen 06, 2015 2:18 pm, modificato 1 volta in totale.
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Re: Sesso e frequenza
Secondo me quasi tutti i sessuali hanno qualche sprazzo di grigio...i "bianchi" saranno pochi come i "neri" (ok mi sembra di parlare di scacchi), credo che la maggioranza stia nel mezzo, poi ognuno ha una sua sfumatura...
In definitiva sono convinto che ci entri praticamente il mondo intero nella definizione di Grey, poi c'è chi è più bianco o più nero, solitamente gli estremi sono rari
In definitiva sono convinto che ci entri praticamente il mondo intero nella definizione di Grey, poi c'è chi è più bianco o più nero, solitamente gli estremi sono rari
Re: Sesso e frequenza
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- The Wayward Fox
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Re: Sesso e frequenza
Fermi tutti, non facciamo confusione.
Do per scontato che tutti conosciate la definizione di demisessuale, quindi la lasciamo da parte (credo che sia abbastanza evidente perché chi si identifica come tale si senta vicino all'esperienza di un asessuale). Gray-A sarà un'etichetta più generica, ma sempre di persone che si sentono più affini al mondo asessuale si tratta. Qualcuno che sperimenta attrazione sessuale appena due o tre volte nel corso della propria vita è un esempio, per dirne una, di persona che potrebbe trovare la propria dimensione all'interno dell'area grigia.
L'estremo bianco dello spettro non rappresenta solo gli ipersessuali, ma anche e soprattutto coloro che sperimentano attrazione su base regolare. Non parliamo di persone che si sentono attratte dal mondo intero, dunque, ma di chi si guarda attorno e magari vede il collega carino, la celebrità irresistibile, la vicina seducente, il conoscente che ispira, la passante che cattura l'occhio... insomma, ho reso l'idea.
Piuttosto, Kalista Violet, posso chiederti, se non risulto indelicat*, come mai tu e il tuo ragazzo vi siete sentiti fuori dalla norma? Ho letto nella tua presentazione che vi siete rivolti a una sessuologa proprio perché credevate di avere un problema in merito, e la risposta sembrava essere nel fatto che entrambi foste meno interessati al sesso di quanto non lo siano gli altri; ma a me sembra che abbiate una vita sessuale nella norma. Mi rendo conto che è una domanda privata, quindi non ti obbligo a rispondermi.
Do per scontato che tutti conosciate la definizione di demisessuale, quindi la lasciamo da parte (credo che sia abbastanza evidente perché chi si identifica come tale si senta vicino all'esperienza di un asessuale). Gray-A sarà un'etichetta più generica, ma sempre di persone che si sentono più affini al mondo asessuale si tratta. Qualcuno che sperimenta attrazione sessuale appena due o tre volte nel corso della propria vita è un esempio, per dirne una, di persona che potrebbe trovare la propria dimensione all'interno dell'area grigia.
L'estremo bianco dello spettro non rappresenta solo gli ipersessuali, ma anche e soprattutto coloro che sperimentano attrazione su base regolare. Non parliamo di persone che si sentono attratte dal mondo intero, dunque, ma di chi si guarda attorno e magari vede il collega carino, la celebrità irresistibile, la vicina seducente, il conoscente che ispira, la passante che cattura l'occhio... insomma, ho reso l'idea.
Piuttosto, Kalista Violet, posso chiederti, se non risulto indelicat*, come mai tu e il tuo ragazzo vi siete sentiti fuori dalla norma? Ho letto nella tua presentazione che vi siete rivolti a una sessuologa proprio perché credevate di avere un problema in merito, e la risposta sembrava essere nel fatto che entrambi foste meno interessati al sesso di quanto non lo siano gli altri; ma a me sembra che abbiate una vita sessuale nella norma. Mi rendo conto che è una domanda privata, quindi non ti obbligo a rispondermi.
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Diario di un asso grigio scuro, blog a tematica asessuale e affini.
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- Celeste
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Re: Sesso e frequenza
Questo l'ho pensato anche io quando l'ho letto.Asphyxia ha scritto:Scusami, ma mi sembra quello che fanno la maggior parte dei sessuali.Kalista Violet ha scritto:Io e il mio compagno (lui è Grey) abbiamo in media un rapporto completo a settimana, a volte anche 2-3. Durante i primi mesi di convivenza abbiamo avuto picchi di cinque rapporti (sempre a settimana), ma ormai la situazione è piuttosto stabile. Però possono anche passare un paio di settimane di fila senza rapporti. Riguardo alle "pratiche alternative" (cioè sesso non completo), ci succede abbastanza spesso.
Però c'è anche da dire che Kalista Violet si è definita demi, quindi intendo che abbia questi "ritmi" con l'attuale compagno mentre con chiunque altro sia asessuale completa.
È la definizione di grey che a volte mi lascia perplessa, nel senso che ho letto di tanti che si definiscono grey con un rapporto a settimana, che a me sembra da sessuale "normale", almeno a sentire la gente che conosco.
Magari sono io che sbaglio, forse è vero che un sessuale normale fa/farebbe sesso ogni giorno, oppure la maggior parte della gente che conosco e che considero sessuale in realtà fa tutta parte della grey area e non lo sa.
Comunque vale il principio dell'autodeterminazione anche in questo caso, se il compagno di Kalista si definisce grey solo lui può sapere il suo orientamento e va bene così.
Nè più mi occorrono le coincidenze, le prenotazioni, le trappole, gli scorni di chi crede che la realtà sia quella che si vede.
Re: Sesso e frequenza
Premesso che sono d'accordo che chiunque può definirsi come più gli pare e piace, è vero che in questo forum sull'asessualità molti utenti hanno una vita sessuale assolutamente "normale".
- Kalista Violet
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Re: Sesso e frequenza
Figurati, ti rispondo senza problemi. Noi non abbiamo mai vissuto questo come un problema, siamo stati da una sessuologa per curiosità. Io ho sempre saputo di avere un desiderio sessuale inferiore rispetto alle altre mie coetanee, e lo stesso vale per il mio ragazzo. Confrontando le nostre esperienze con quelle di amici e conoscenti, le nostre erano sempre le più tiepide, e quindi ci chiedevamo se questa "cosa" avesse un nome. Io sapevo vagamente che ci sono persone a cui il sesso non piace e non lo fanno proprio mai, ma non era il nostro caso. Poi questa frequenza che ho riportato noi ce l'abbiamo da quando viviamo insieme; prima avevamo un rapporto completo o due al mese. La prima volta, poi, l'abbiamo avuta dopo più di sei mesi che ci eravamo messi insieme: lui non l'aveva mai fatto, e io solo una volta. Suppongo che, dato che condividiamo la stessa casa e dormiamo nello stesso letto, la nostra libido sia aumentata un po'... ma mi sembra normale.The Waiting Fox ha scritto:Fermi tutti, non facciamo confusione.
Do per scontato che tutti conosciate la definizione di demisessuale, quindi la lasciamo da parte (credo che sia abbastanza evidente perché chi si identifica come tale si senta vicino all'esperienza di un asessuale). Gray-A sarà un'etichetta più generica, ma sempre di persone che si sentono più affini al mondo asessuale si tratta. Qualcuno che sperimenta attrazione sessuale appena due o tre volte nel corso della propria vita è un esempio, per dirne una, di persona che potrebbe trovare la propria dimensione all'interno dell'area grigia.
L'estremo bianco dello spettro non rappresenta solo gli ipersessuali, ma anche e soprattutto coloro che sperimentano attrazione su base regolare. Non parliamo di persone che si sentono attratte dal mondo intero, dunque, ma di chi si guarda attorno e magari vede il collega carino, la celebrità irresistibile, la vicina seducente, il conoscente che ispira, la passante che cattura l'occhio... insomma, ho reso l'idea.
Piuttosto, Kalista Violet, posso chiederti, se non risulto indelicat*, come mai tu e il tuo ragazzo vi siete sentiti fuori dalla norma? Ho letto nella tua presentazione che vi siete rivolti a una sessuologa proprio perché credevate di avere un problema in merito, e la sua risposta sembrava essere nel fatto che entrambi foste meno interessati al sesso di quanto non lo siano gli altri; ma a me sembra che abbiate una vita sessuale nella norma. Mi rendo conto che è una domanda privata, quindi non ti obbligo a rispondermi.
Re: Sesso e frequenza
Per me è stato proprio lo stesso (anzi, eravamo vergini entrambi), quindi ti capisco bene
♥ La vita è come uno specchio: ti sorride se la guardi sorridendo! ♥
- Kalista Violet
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Re: Sesso e frequenza
Grazie. Ah, questi ragazzi grigi, e noi diaboliche e lussuriose demi (moore? seee come no) tentatrici...Chiara78 ha scritto:Per me è stato proprio lo stesso (anzi, eravamo vergini entrambi), quindi ti capisco bene
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Re: Sesso e frequenza
Forse stiamo facendo confusione... la discriminante che divide sessuali da asessuali dovrebbe essere l'attrazione sessuale e non la libido, quindi può darsi che un grey (esagero) abbia voglia di fare sesso ogni giorno ma sviluppi attrazione sessuale per una persona solo in particolari condizioni... se ho capito beneCeleste ha scritto:È la definizione di grey che a volte mi lascia perplessa, nel senso che ho letto di tanti che si definiscono grey con un rapporto a settimana, che a me sembra da sessuale "normale", almeno a sentire la gente che conosco.
Magari sono io che sbaglio, forse è vero che un sessuale normale fa/farebbe sesso ogni giorno, oppure la maggior parte della gente che conosco e che considero sessuale in realtà fa tutta parte della grey area e non lo sa.
Comunque credo sia un problema in sè cercare di definire la grey area, perchè comprende una rosa troppo ampia di sfumature per essere espressa pienamente e in modo chiaro da un'unica definizione. Io ad esempio mi definisco grey perchè mi capita di sperimentare attrazione sessuale per alcune persone, ma solamente se io con queste non ho alcun tipo di legame affettivo (cioè praticamente sono una demisessuale al rovescio ) e in ogni caso non sento nessun bisogno né voglia di concretizzare (è come se mi divertissi più a farmi le fantasie, in parole povere), ma ci sono mille altri casi molto diversi dal mio che rientrano comunque nella grey area.
"Atticus, forse tu ti sbagli..."
"Come sarebbe a dire?"
"Tutta la gente pensa di aver ragione e che tu abbia torto..."
"Hanno il diritto di pensarlo e hanno il diritto di far rispettare la loro opinione," disse Atticus, "ma prima di vivere con gli altri, bisogna che viva con me stesso: la coscienza è l'unica cosa che non debba conformarsi al volere della maggioranza."
[Il buio oltre la siepe]
"Come sarebbe a dire?"
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- Celeste
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Re: Sesso e frequenza
Sì sì astrid hai ragione, togli pure il forse!astrid ha scritto:Forse stiamo facendo confusione... la discriminante che divide sessuali da asessuali dovrebbe essere l'attrazione sessuale e non la libido, quindi può darsi che un grey (esagero) abbia voglia di fare sesso ogni giorno ma sviluppi attrazione sessuale per una persona solo in particolari condizioni... se ho capito beneCeleste ha scritto:È la definizione di grey che a volte mi lascia perplessa, nel senso che ho letto di tanti che si definiscono grey con un rapporto a settimana, che a me sembra da sessuale "normale", almeno a sentire la gente che conosco.
Magari sono io che sbaglio, forse è vero che un sessuale normale fa/farebbe sesso ogni giorno, oppure la maggior parte della gente che conosco e che considero sessuale in realtà fa tutta parte della grey area e non lo sa.
Ogni tanto do per scontata la correlazione attrazione - frequenza dell'atto ma se apparentemente ha senso in linea teorica, poi nella pratica si verificano talmente tanti casi diversi che potrebbe non averne affatto.
Ad esempio, se per ipotesi mi ritrovassi ad innamorarmi perdutamente di un ipersessuale, magari mi troverei anche io a fare sesso con una frequenza esagerata (per amore di lui, per compiacerlo, perchè in quel singolo caso diventa anche per me un modo di sentirci più uniti.... Sto ipotizzando, non credo possa succedere, però prendo per un attimo per buona questa ipotesi).
Tutto questo potrebbe verificarsi senza che per questo io diventi meno asessuale, se nonostante tutto non provo comunque attrazione sessuale per questa persona.
(Dubito che reggerei molto e che la cosa potrebbe andare avanti a lungo, in ogni caso )
Quindi la frequenza con cui si fa sesso di fatto potrebbe dirci poco sull'orientamento asex/non asex/grey di una persona.
Inoltre hai ragione sul fatto che si è confuso su cosa faceva riferimento il thread col termine "frequenza", inizialmente si parlava di ogni quanto veniva avvertito desiderio sessuale... Poi chiacchierando si è passati alla frequenza dell'atto concreto
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Re: Sesso e frequenza
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Re: Sesso e frequenza
Perchè? Secondo me il discorso invece fila...Asphyxia ha scritto:Allora piû della metá dei sessuali è grey.
Non ha senso.
I grey sono sessuali, non hanno nulla di speciale.
Prendo sempre me ad esempio: io posso provare attrazione sessuale, ma non sento il bisogno di agirla, e nel caso dovessi avere una relazione vorrei che fosse bianca (se anche dovessi acconsentire ad avere rapporti con un mio ipotetico partner non cambierebbe il fatto che non provo comunque attrazione sessuale per lui).
Penso di rientrare nella grey area, di sicuro non mi sento sessuale ma non sono nemmeno totalmente asessuale perchè l'attrazione è qualcosa che talvolta mi capita di sperimentare, non è un evento a me estraneo come può esserlo per chi è totalmente asex.
"Atticus, forse tu ti sbagli..."
"Come sarebbe a dire?"
"Tutta la gente pensa di aver ragione e che tu abbia torto..."
"Hanno il diritto di pensarlo e hanno il diritto di far rispettare la loro opinione," disse Atticus, "ma prima di vivere con gli altri, bisogna che viva con me stesso: la coscienza è l'unica cosa che non debba conformarsi al volere della maggioranza."
[Il buio oltre la siepe]
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Re: Sesso e frequenza
Credo proprio che sia così!Celeste ha scritto: Ogni tanto do per scontata la correlazione attrazione - frequenza dell'atto ma se apparentemente ha senso in linea teorica, poi nella pratica si verificano talmente tanti casi diversi che potrebbe non averne affatto.
Ad esempio, se per ipotesi mi ritrovassi ad innamorarmi perdutamente di un ipersessuale, magari mi troverei anche io a fare sesso con una frequenza esagerata (per amore di lui, per compiacerlo, perchè in quel singolo caso diventa anche per me un modo di sentirci più uniti.... Sto ipotizzando, non credo possa succedere, però prendo per un attimo per buona questa ipotesi).
Tutto questo potrebbe verificarsi senza che per questo io diventi meno asessuale, se nonostante tutto non provo comunque attrazione sessuale per questa persona.
(Dubito che reggerei molto e che la cosa potrebbe andare avanti a lungo, in ogni caso )
Quindi la frequenza con cui si fa sesso di fatto potrebbe dirci poco sull'orientamento asex/non asex/grey di una persona.
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