Mi chiamo Alessia, ho 23 anni e non ho la più pallida idea di quale sia il mio orientamento sessuale
Non ho mai avuto un ragazzo, anche se di occasioni ce ne sono state e talvolta mi trovo a fantasticare su come sarebbe averne uno. Poi, quando penso al lato fisico che inevitabilmente sarebbe incluso nel pacchetto, faccio retromarcia e mi chiudo a riccio
Mi da fastidio essere toccata in generale, anche dai miei amici. Fisicamente sono molto espansiva con i miei genitori che, per contro, non ricercano praticamente mai il contatto fisico con me. A loro elargisco baci e abbracci a volontà, ma al di fuori di questo magico duo, quando qualcuno mi tocca mi irrigidisco e mi innervosisco. Semplicemente provo una forte sensazione di disagio.
Quando esco con qualche ragazzo solitamente faccio in modo di non trovarmi in situazioni in cui il lui di turno riesca a prendermi per mano o riesca ad abbracciarmi, perché mi infastidiscono molto queste cose, sento una profonda violazione della mia intimità e dei miei spazi personali. Ovviamente è capitato (non sempre sono stata una ninja altamente qualificata da riuscire ad evitare situazioni del genere
) e quando alle volte mi è successo addirittura di baciare il lui di turno... non ho provato niente. Nada, Nisba. Zero totale. Baciare una lastra di metallo o una bambola gonfiabile sarebbe stato praticamente uguale.Senza contare che il bacio in sé mi fa anche un po' ribrezzo... questo strusciarsi di lingue e scambio di salive e germi è davvero necessario? Mi è capitato di farlo perché la situazione lo richiedeva e se avessi evitato, avrei dovuto intavolare spiegazioni e discussioni che francamente non mi andava di affrontare, poiché dei ragazzi che ho frequentato, francamente, non me ne è mai importato un fico secco.
Perché ci sono uscita allora? Perché ho tentato di sforzarmi a cambiare le cose. Mi sono detta 'magari non ti piace mai nessuno o non ti importa mai di nessuno perché non dai possibilità alla gente di piacerti'. E ogni volta che mi sono sforzata di uscire con qualche ragazzo, sono durata al massimo due settimane, poi l'insofferenza ha sempre preso il sopravvento.
In realtà non mi sono mai innamorata di nessuno, non sono stata mai sessualmente attratta da qualcuno né mi sono mai interessata sentimentalmente a chicchessia. Eppure ho avuto e ho tuttora, in alcuni momenti, degli istinti sessuali. Ci sono delle cose che mi stuzzicano e la maggior parte provengono tutte dal campo intellettuale.
In certi momenti ho pensato di 'fuggire' dal sesso per ansia da prestazione o cose simili (sono una maniaca del controllo, prima di fare qualsiasi cosa devo sapere tutto sull'argomento e sulle modalità di svolgimento), ho provato a psicanalizzarmi e andare a fondo della faccenda, ma ci sono alcuni aspetti dell'atto fisico che, davvero, mi fanno un po' schifo. In molti mi hanno propinato la classica esclamazione: 'se non l'hai mai provato non puoi dire che non ti piace', al che di solito io rispondo: 'scommetto che non hai mai mangiato un panino pieno di vermi, ma se te ne preparassi uno dubito che lo mangeresti'. Per assurdo, il discorso credo sia uguale.
Alla fine della fiera e dopo questa chilometrica introduzione, io credo di essere asessuale, ma non lo so con certezza perché non è una cosa che si può scientificamente dimostrare. Nessuno può assicurarmi che tra un anno i miei ormoni non decideranno di dare un rave party facendomi ritrovare improvvisamente abbarbicata al primo bipede che mi passi di fronte. Who knows? Come tutti mi piacerebbe avere una persona accanto con cui condividere molti aspetti della mia (e della sua) vita, ma non sono altrettanto sicura che mi piacerebbe avere un rapporto fisico con lei/lui.
Passando ad argomenti un po' più frivoli, mi ritengo una persona eclettica con ventordicimila interessi diversi, tra cui: disegno, grafica, scrittura, lettura, fotografia, body painting, tiro con l'arco, escursioni, cinema, musical, teatro, pianoforte, esoterismo ecc...
Mi entusiasmo molto facilmente per parecchie cose e altrettanto velocemente mi scoraggio quando noto che sono l'unica pazza a impegnarsi seriamente nelle cose
A questo punto direi che basta perché mi fumano le dita. Spazio alle domande e alle parolacce se ne avete xD
Io di solito uso il bungee jumping come esempio di "esperienza che si può rifiutare anche senza farla", ma penso che un qualsiasi cibo sgradito sortisca lo stesso effetto. Oppure, porto l'esempio delle persone etero che non sono attratte da persone dello stesso sesso, e idem per i gay col sesso opposto. La "combinazione" di queste mancanze di attrazione è un po' come l'asessualità, se ci pensi.
se incontri un bel ragazzo magari cinese (viste le attitudini alimentari che ho visto in alcuni programmi tv) non fare l'esempio del vermipanino