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Il nonamore
Inviato: mar dic 10, 2013 3:24 pm
da The Wayward Fox
Ero su Tumblr quando uno dei blog a tematica asessuale che seguo ha condiviso
questo post, che adatto per chi non è pratico della lingua inglese.
Nonamore: un scelta di vita o uno stile relazionale che non include relazioni intime e durature, che siano romantiche o platoniche.
Una persona nonamorosa non ha bisogno o non desidera un fidanzato, una fidanzata o un partner. Non ha bisogno o desidera un partner queerplatonico, e nemmeno un partner platonico per la vita.
Può decidere invece di focalizzarsi sugli amici o sulla famiglia per soddisfare le proprie esigenze sociali; o può scegliere di stare in solitudine. La sua vita potrebbe focalizzarsi su molte attività soddisfacenti come gli hobby, la carriera, l'amicizia, le arti, viaggiare, la spiritualità, l'attivismo sociale, imparare, e altro ancora. Può essere o non essere sessualmente attivo.
Si compari "poliamore", in cui una persona ha relazioni intime che non sono esclusive, e "monoamore", in cui una persona si impegna in una sola relazione alla volta. Si compari anche "celibato": una persona nonamorosa si sente riguardo al romanticismo e alle relazioni durature nello stesso modo in cui una persona celibe si sente nei riguardi del sesso.
(Da
una conversazione con uselessladder. Coniato perché non tutte le persone aromantiche sono interessate a formare relazioni queerplatoniche o relazioni platoniche per la vita. Siccome gli asessuali distinguono tra asessualità/celibato, è ragionevole per le persone aromantiche distinguere tra aromanticismo/nonamore allo stesso modo. Utile anche per le persone non-aromantiche che scelgono di evitare relazioni romantiche per qualunque ragione.)
Cosa ne pensate? Credete che quest'etichetta possa risultare utile? Perché? Se vi ritrovate o vi ritrovereste nella descrizione, vi descrivereste come una persona nonamorosa?
Re: Il nonamore
Inviato: mar dic 10, 2013 4:05 pm
da Chiara78
Sarò banale, ma dipende dalla persona.
C'è chi ha bisogno di etichette, e chi no; la cosa triste però è che moltissimi non vogliono credere che qualcuno sia single per scelta perchè la "norma" è stare in coppia
Dimenticavo, questa etichetta non mi si adatta per niente, ho sempre saputo di essere adatta alla vita di coppia, trovando la persona giusta, naturalmente
Altrimenti, meglio soli che male accompagnati, mai e poi mai starei con qualcuno solo per paura della solitudine e/o per farmi considerare "normale" dagli altri!
Re: Il nonamore
Inviato: mar dic 10, 2013 4:28 pm
da Francy81
condivido ciò che scrive Chiara, il mondo è delle coppie, se dici di essere single per scelta ti trattano da sfigata!
comunque io non mi ritrovo nella definizione di nonamore.
io vorrei una relazione, possibilmente duratura, platonica e romantica che non includa il sesso.
Re: Il nonamore
Inviato: mar dic 10, 2013 5:07 pm
da eirikur
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Re: Il nonamore
Inviato: mar dic 10, 2013 7:53 pm
da Asphyxia
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Re: Il nonamore
Inviato: mer dic 11, 2013 9:42 am
da SilverKitsune
Boh, il termine di per sé è intuitivo, anche se non lo vedo pratico nell'utilizzo. E' molto più semplice dire "sono aromantic* e non cerco una relazione" o anche, ancora più semplicemente, "non cerco una relazione". In certi ambienti sociali la singletudine è un tabù, ma oggigiorno non è nemmeno così rara, pure tra le persone sessuali. In sostanza, non mi dispiace se qualcuno vuole usare quel termine, ma non ci vedo una vera utilità.
Re: Il nonamore
Inviato: mer dic 11, 2013 5:56 pm
da Bakeneko
Io ho serie difficoltà a capire qualsiasi discorso sul romanticismo. In questo caso non capisco la differenza tra nonamore e aromanticismo. Ho sempre pensato che gli aromantici non sentissero il bisogno di formare relazioni già di loro.
Re: Il nonamore
Inviato: mer dic 11, 2013 9:08 pm
da Shichiyoo
Bakeneko ha scritto:Io ho serie difficoltà a capire qualsiasi discorso sul romanticismo. In questo caso non capisco la differenza tra nonamore e aromanticismo. Ho sempre pensato che gli aromantici non sentissero il bisogno di formare relazioni già di loro.
Oddio quanto ti quoto
stavo per chiedere la stessa cosa: ma non è quello l'aromanticismo?
Io mi ci ritrovo moltissimo in questa descrizione: soprattutto nella parte "decidono di concentrarsi sugli amici". Però, appunto, ero convinta che il termine fosse "aromantica"
Asphyxia ha scritto:Ma Tumblr serve solo per inventare nuovi termini inutili?
No, serve anche a postare gif animate di micetti
Re: Il nonamore
Inviato: gio dic 12, 2013 2:24 am
da Asphyxia
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Re: Il nonamore
Inviato: gio dic 12, 2013 10:07 am
da SilverKitsune
Re: Aromantici
Ci sono persone aromantiche che desiderano relazioni non romantiche. Ad esempio potrebbero volere un* migliore amic* con cui prendere casa e convivere, ma senza gli altri elementi caratteristici di una relazione romantica.
Re: Il nonamore
Inviato: ven dic 13, 2013 5:02 pm
da The Wayward Fox
Essere nonamorosi implicherebbe non tanto l'essere aromantici, quindi non desiderare relazioni romantiche, ma anche e soprattutto nessuna relazione queerplatonica o comunque stretta abbastanza da diventare un rapporto troppo duraturo. Proprio alla fine si specifica che il termine potrebbe essere utile anche per una persona che aromantica non è, che sia o meno sessualmente attiva, ma che sceglie di non perseguire questo genere di relazioni per un qualunque motivo.
Sinceramente non credo che differisca molto dal buon vecchio single per scelta, pur implicando molto di più, e credo che a forza di specificare sempre tutto si rischi di sfociare nella mania di etichettare. È anche vero però che anche nel lessico di ogni orientamento ci sono molti termini per distinguersi: mi vengono in mente i classici femme e butch per le lesbiche, ma anche nel lessico asessuale abbiamo qualcosa di simile, come libidoisti e non-libidoisti, indifferenti e repulsi, e chi più ne ha più ne metta.
Insomma, personalmente la trovo un'etichetta un po' ridondante, ma se esistono persone che sentono il bisogno di distinguere tra aromantici nonamorosi e aromantici... bo', platonici, diciamo così, alla fine a me non crea nessun disturbo.
Re: Il nonamore
Inviato: sab dic 14, 2013 11:03 am
da SilverKitsune
Ma nemmeno a me crea disturbo, solo che boh...
Mi pare quantomeno ridondante creare un termine per una cosa che già esiste e di cui si conosce l'esistenza da millenni. Mica tutti si sposano e figliano, per chissà quante ragioni. "Single per scelta" mi pare adeguatissimo visto che alla fine è QUELLO che significa. Non ci sono sfumature, e non aggiunge niente alla discussione, se si usa un termine più eccentrico.
Per libidoismo e nonlibidoismo è diverso: sono stati ideati (e poco usati, peraltro) per indicare che anche gli asessuali possono avere una libido, e a un sessuale ignorante può benissimo venire il classico dubbio: "ma gli asessuali si masturbano?" quindi E' pertinente alla discussione. Tanto più che è raro avere nonlibidoisti tra i sessuali, mentre i single per scelta non sono così rari, di qualunque orientamento essi siano.