Io sono un disastro a interpretare i segnali dalle altre persone e questo per il fatto che quando conosco bene una persona tendo a diventare molto molto affettuosa, e quindi quando qualcuno è affettuoso con me tutto quello che vi leggo è il desiderio di instaurare un'amicizia Solo che qualche tempo fa ci sono rimasta malissimo perché un ragazzo che credevo volesse essere mio amico in realtà ci stava provando con me, ed io credo di avergli mandato un sacco di segnali sbagliati e a causa di questo ho escluso qualsiasi possibilità di amicizia con lui >_>
Voi invece come siete messi? riuscite a capire cosa vuole da voi una persona quando vi si avvicina? v.v
«Here's to the crazy ones: the misfits, the rebels, the troublemakers, the round pegs in square holes, the ones who see things differently. They're not fond of rules, and they have no respect for the status quo. You can quote them, disagree with them, glorify or vilify them. About the only thing you can't do is ignore them, because they change things. They push the human race forward. And while some may see them as the crazy ones, we see genius.
Because the people who are crazy enough to think they can change the world, are the ones who do.»
Ti consiglio di rispolverare l'intuito e la naturale capacità che avevi da bambina a riconoscere le espressioni.
Esistono molti libri sul linguaggio corporeo, di solito scritto molto bene e sono molto utili, ma il punto è che sono una lunga lista di gesti, con qualche esempio per contestualizzarli. In realtà la faccenda è più complessa: uno degli esempi più comuni è sfiorarsi il naso dopo aver mentito, ma può succedere pure per stress o stanchezza. È una questione di rilascio di adrenalina che ovviamente non è legata al mentire e basta.
Dopo un po' viene naturale. Una passeggiata ai giardini, poi siediti su una panchina e non pensare a niente. Guarda la gente che passa e leggi le loro espressioni, pure se non hai comprato nessun libro. È un talento che soprattutto per i bambini era questione di vita o di morte qualche millennio fa, e non puoi perderlo neanche volendo. Prima o poi ti ricorderai.
Non contano i dischi che vendi,
le tipe che stendi,
ma solo le mazzate che prendi,
mo è meglio che scendi.
Aggiungimi alla schiera delle frane a riconoscere i segnali!
Quando si tratta di me, penso sempre che la persona voglia solo amicizia... e alcune volte mi sbaglio, anche se a dire il vero non ho mai avuto approcci spavaldi da sconosciuti; mi è capitato di trovarmi nel bel mezzo di un corteggiamento a opera di qualche amic* ma sicuramente non di gente con cui non avessi già instaurato un legame. Siccome so di non avere talento per queste cose, di solito metto in chiaro fin da subito che a) sono asessuale e b) non sono alla ricerca dell'anima gemella in questo momento. Il resto va da sé.
"I see now that the circumstances of one's birth are irrelevant; it is what we do with the gift of life that makes us who we are."
Benvenuta nel club Shichiyoo!
Il mio problema è di essere tendenzialmente gentile con tutti, soprattutto con le persone che non conosco....fintanto che non esprimo un giudizio su esse opto per una "cortesia politica" e mi sto rendendo conto che questo viene scambiato per interesse/flirtaggio più spesso di quanto pensassi!
Per esempio ad una festa una mia amica ha portato anche suo fratello, io ho fatto giusto un po' di conversazione("come va?","che lavoro fai?","davvero non vuoi assagggiare l'indiano?"....robe così insomma..), anche perché era nuovo nel gruppo e non conosceva nessuno....risultato? Lui e tutti,per qualche motivo, hanno capito fischi per fiaschi e non riesco a capire perché!!
I segnali li so riconoscere quando riguardano gli altri ma, non me....infatti i fischi per fiaschi che hanno capito tutti della vicenda sopra me li hanno dovuti spiegare in 3....uno dei momenti più imbarazzanti della mia vita!
I'm not crazy, my reality is just different from yours
Nemmeno io so riconoscere bene "certi" segnali (a meno che non siano proprio sfacciati), soprattutto perchè, da persona molto, anche troppo, ben educata, penso che se anche qualcuno volesse provarci non si butterebbe così, come se niente fosse, ma userebbe un po' di tatto... peccato che la maggior parte delle volte non sia così
♥ La vita è come uno specchio: ti sorride se la guardi sorridendo! ♥
Caos ha scritto:I segnali li so riconoscere quando riguardano gli altri ma, non me....infatti i fischi per fiaschi che hanno capito tutti della vicenda sopra me li hanno dovuti spiegare in 3....uno dei momenti più imbarazzanti della mia vita!
Ah, io nemmeno quello sfortunatamente :S più che altro perché, sapendo generalmente di sottovalutare certi comportamenti, poi finisco per fare l'errore opposto ossia leggere dappertutto quello che non c'è, quando si tratta del comportamento altrui -.- Quindi insomma, in un senso o nell'altro, sbaglio continuamente
RandomGuyFromRome ha scritto:Ti consiglio di rispolverare l'intuito e la naturale capacità che avevi da bambina a riconoscere le espressioni.
Il fatto è che io non intendevo segnali "nascosti" come capire quando qualcuno sta mentendo o cose simili, quanto piuttosto comportamenti che per tutti gli altri sono spesso comprensibilissimi e che io non prendo nemmeno in considerazione ti ringrazio del consiglio comunque!
Mi ricordo qualche anno fa, ero andata a fumettopoli a Milano con la mia migliore amica, la mia vicina di casa e un amico della mia vicina di casa. Dopo una giornata a chiacchierare con questo qua, alla fine della fiera, ci separiamo e la mia amica mi dice: "guarda che quello è interessato"... ed io non me n'ero minimamente accorta! (ed effettivamente lui è stato il mio primo ragazzo xD)
«Here's to the crazy ones: the misfits, the rebels, the troublemakers, the round pegs in square holes, the ones who see things differently. They're not fond of rules, and they have no respect for the status quo. You can quote them, disagree with them, glorify or vilify them. About the only thing you can't do is ignore them, because they change things. They push the human race forward. And while some may see them as the crazy ones, we see genius.
Because the people who are crazy enough to think they can change the world, are the ones who do.»
Shichiyoo ha scritto:Il fatto è che io non intendevo segnali "nascosti" come capire quando qualcuno sta mentendo o cose simili, quanto piuttosto comportamenti che per tutti gli altri sono spesso comprensibilissimi e che io non prendo nemmeno in considerazione ti ringrazio del consiglio comunque!
Mi ricordo qualche anno fa, ero andata a fumettopoli a Milano con la mia migliore amica, la mia vicina di casa e un amico della mia vicina di casa. Dopo una giornata a chiacchierare con questo qua, alla fine della fiera, ci separiamo e la mia amica mi dice: "guarda che quello è interessato"... ed io non me n'ero minimamente accorta! (ed effettivamente lui è stato il mio primo ragazzo xD)
Ancora più facile, dunque
Considera anche la possibilità che semplicemente la cosa non ti interessi.
Non contano i dischi che vendi,
le tipe che stendi,
ma solo le mazzate che prendi,
mo è meglio che scendi.
effettivamente a ME la cosa non interessa
Il problema con queste cose generalmente è che se voglio instaurare un rapporto d'amicizia e l'altro fraintende, o io non comprendo quello che sta cercando di dirmi, poi generalmente finisce tutto alla malora >.>
«Here's to the crazy ones: the misfits, the rebels, the troublemakers, the round pegs in square holes, the ones who see things differently. They're not fond of rules, and they have no respect for the status quo. You can quote them, disagree with them, glorify or vilify them. About the only thing you can't do is ignore them, because they change things. They push the human race forward. And while some may see them as the crazy ones, we see genius.
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Ai miei tempi avevo una specie di radar, sapevo benissimo chi voleva cosa... Ora non piú, ma ho imparato ad etichettare automaticamente tutti i maschietti come "potenzialmente marpioni fino a prova contraria". Insomma, io prima valuto attentamente come si comportano, se vedo che da parte loro c'è interesse mi comporto in maniera il piú scostante possibile (mai sgarbata, ma non voglio dare false impressioni), altrimenti tendo a dare piú confidenza. Il problema sta quando do la confidenza ma poi, a causa di questo, questi uomini si sentono attratti da me... in questo caso, a meno che non siano davvero espliciti, non recepirò mai i loro segnali, perché li intendo come cortesia/amicizia, dato che ho ormai ho dato per scontato che "Per fortuna a questo non interesso!" ... Ho fatto certe figure barbine...! XD
"Ci sono due razze di sciocchi: quelli che non dubitano di niente e quelli che dubitano di tutto" - Charles-Joseph de Ligne
"Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile." - Woody Allen
"L'ultimo passo della ragione, è il riconoscere che ci sono un'infinità di cose che la sorpassano" - Blaise Pascal
secondo me una ragazza capisce quando qualcuno ha un interesse che va oltre l' amicizia, il classico intuito femminile.
anche io ho il problema di essere troppo affettuosa, specialmente con chi ho confidenza, e questo può essere frainteso.
ma alla fine quello che conta è se la persona che si fa avanti ti interessa...
e questo per il fatto che quando conosco bene una persona tendo a diventare molto molto affettuosa, e quindi quando qualcuno è affettuoso con me tutto quello che vi leggo è il desiderio di instaurare un'amicizia 
Solo che qualche tempo fa ci sono rimasta malissimo perché un ragazzo che credevo volesse essere mio amico in realtà ci stava provando con me, ed io credo di avergli mandato un sacco di segnali sbagliati e a causa di questo ho escluso qualsiasi possibilità di amicizia con lui >_>
riuscite a capire cosa vuole da voi una persona quando vi si avvicina? v.v
