donna, 42 anni, Castelfranco Veneto
Inviato: mar nov 26, 2013 4:24 pm
Ciao, come potete leggere dal titolo del thread, io sono una donna di 42 anni e vivo a Castelfranco Veneto, in provincia di Treviso. Sono allegra, mi piace la vita, ho svariati interessi come la scrittura di romanzi e la pittura. Mi piace l'arte, il cinema, il teatro, le passeggiate nella natura. Dato che ho vissuto abbastanza anni della mia vita, direi che, tirando le somme, io posso dire di nutrire nessun interesse per l'attività sessuale che comprende un partner, e invece nutro un discreto interesse per la masturbazione che resta l'unica fonte di piacere e orgasmo per me. Ne faccio uso come si fa uso di una bibita per dissetarsi o di un piatto di cibo per sfamarsi. Quando sento di avere una certa voglia, mi metto lì, magari guardo un breve video porno (non è necessario, ma è stimolante), mi masturbo, raggiungo il mio orgasmo e poi riprendo ciò che stavo facendo, di buon umore, aggiungerei 
Parlo, ovviamente, di quando sono tranquilla in casa, non mi masturbo certo sul luogo di lavoro o altrove. Trovo il sesso a due troppo complicato e noioso, oltretutto così non ho mai raggiunto l'orgasmo. Non ci sono santi che tengano: per quanto sia bravo lui, non riuscirà mai a toccarmi e a stimolarmi come e devo e con l'intensità che voglio io. Contrariamente agli altri settori della mia vita in cui sono generosa, espansiva e dotata di una spiccata empatia verso il prossimo, sento di essere molto egoista in questo settore: mi scoccia dover occuparmi del partner (praticare la fellatio, perchè, si sa, all'uomo piace, farmi praticare il sesso orale tramite il quale non sento nulla, poi mettermi in varie pose perché l'uomo deve prendere la donna da varie angolazioni, magari indossare biancheria intima sexy sempre per stimolarlo, eccetera, eccetera, eccetera). No, grazie. Già provato tutto, già annoiata di tutto. Preferisco i miei 10 minuti di masturbazione con vibro, fatti come voglio io e fatti solo per accontentare me stessa, piuttosto di mezzora in cui devo fare cose che magari non mi vanno solo per accontentare il partner. Non fraintendetemi però. Non sono di ghiaccio. Posso innamorarmi e tanto dell'uomo che scelgo di avere accanto. Sono affettuosa, mi piacciono gli abbracci, i baci, le coccole (non preliminari o cose sexy, solo le coccole semplici), mi piace la profonda intesa che nasce piano piano, conoscendosi, mi piace esattamente ciò che piace a tutti: avere accanto qualcuno che mi ama e che io amo. Ma poi c'è il sesso e io faccio una smorfia interiore perché penso che mi toccherà trasformarmi nella solita pseudo dea del sesso e far finta che mi piaccia il sesso orale (fatto e ricevuto) o tutte le altre cose di cui hanno bisogno gli uomini in genere. Da un paio d'anni ho una relazione con un uomo a cui voglio molto bene, al quale mi sono affezionata. Non sa nulla di questa cosa e io, come sempre, a livello sessuale metto una maschera per farlo felice e per mantenere l'armonia della coppia. Lui è uno di quegli uomini a cui piace la fantasia a letto, piace la biancheria sexy e cose così. Nonostante questo,tutto il resto del tempo mi piace tanto stare con lui che tre mesi fa mi sono trasferita qui, a Castelfranco Veneto, per cominciare una convivenza. Ma è successa una cosa molto importante: il distacco dalle mie zone e dalle mie amiche del cuore mi ha fatto riflettere molto. C'è la nostalgia naturale per i luoghi che ho lasciato, c'è il senso di non appartenenza a queste zone (ci vorrà del tempo), e ci sono tante riflessioni sulla mia vita, sui miei bisogni e su ciò che sto facendo qui, convivendo con quest'uomo a cui tengo molto. Lo "scossone" procurato dal trasferimento mi ha un po' cambiata, non saprei come spiegarlo. Una delle ultime volte che abbiamo fatto sesso, mi sono ritrovata a dover soffocare un forte bisogno di ribellione alla richiesta: "Dai... ti metti le autoreggenti? mi piacciono tanto..." Giuro, stavo per dirgli tutto, che per me il sesso è una gran rottura di palle, che non ho più voglia di fare la pornodiva per nessuno. Ho taciuto, perchè avrei distrutto tutto. Checchè se ne dica, la coppia non si fonda sull'amore o su altri sentimenti tanto decantati. Si basa sul sesso, anche se nessuno lo ammetterà mai apertamente. Mi chiedo, ora più che mai, se non sia poi così assurda la fantasia che ricorre spesso nei miei pensieri, quella di incontrare un partner disposto a darmi tutto ciò che un uomo da a una donna in una relazione amorosa, tranne il sesso. Esiste un uomo così? Chissà. Intanto mi piacerebbe conoscere persone delle mie parti, ovvero Castelfranco Veneto o provincia Treviso, per parlare e magari per fare amicizia, dato che in zona non conosco nessuno. Mi sento sola e comincio a pensare che forse per me sarebbe meglio restare single a vita, senza più ingannare nessuno con finti orgasmi e senza dover sacrificare me stessa. Grazie per avermi letta.
Parlo, ovviamente, di quando sono tranquilla in casa, non mi masturbo certo sul luogo di lavoro o altrove. Trovo il sesso a due troppo complicato e noioso, oltretutto così non ho mai raggiunto l'orgasmo. Non ci sono santi che tengano: per quanto sia bravo lui, non riuscirà mai a toccarmi e a stimolarmi come e devo e con l'intensità che voglio io. Contrariamente agli altri settori della mia vita in cui sono generosa, espansiva e dotata di una spiccata empatia verso il prossimo, sento di essere molto egoista in questo settore: mi scoccia dover occuparmi del partner (praticare la fellatio, perchè, si sa, all'uomo piace, farmi praticare il sesso orale tramite il quale non sento nulla, poi mettermi in varie pose perché l'uomo deve prendere la donna da varie angolazioni, magari indossare biancheria intima sexy sempre per stimolarlo, eccetera, eccetera, eccetera). No, grazie. Già provato tutto, già annoiata di tutto. Preferisco i miei 10 minuti di masturbazione con vibro, fatti come voglio io e fatti solo per accontentare me stessa, piuttosto di mezzora in cui devo fare cose che magari non mi vanno solo per accontentare il partner. Non fraintendetemi però. Non sono di ghiaccio. Posso innamorarmi e tanto dell'uomo che scelgo di avere accanto. Sono affettuosa, mi piacciono gli abbracci, i baci, le coccole (non preliminari o cose sexy, solo le coccole semplici), mi piace la profonda intesa che nasce piano piano, conoscendosi, mi piace esattamente ciò che piace a tutti: avere accanto qualcuno che mi ama e che io amo. Ma poi c'è il sesso e io faccio una smorfia interiore perché penso che mi toccherà trasformarmi nella solita pseudo dea del sesso e far finta che mi piaccia il sesso orale (fatto e ricevuto) o tutte le altre cose di cui hanno bisogno gli uomini in genere. Da un paio d'anni ho una relazione con un uomo a cui voglio molto bene, al quale mi sono affezionata. Non sa nulla di questa cosa e io, come sempre, a livello sessuale metto una maschera per farlo felice e per mantenere l'armonia della coppia. Lui è uno di quegli uomini a cui piace la fantasia a letto, piace la biancheria sexy e cose così. Nonostante questo,tutto il resto del tempo mi piace tanto stare con lui che tre mesi fa mi sono trasferita qui, a Castelfranco Veneto, per cominciare una convivenza. Ma è successa una cosa molto importante: il distacco dalle mie zone e dalle mie amiche del cuore mi ha fatto riflettere molto. C'è la nostalgia naturale per i luoghi che ho lasciato, c'è il senso di non appartenenza a queste zone (ci vorrà del tempo), e ci sono tante riflessioni sulla mia vita, sui miei bisogni e su ciò che sto facendo qui, convivendo con quest'uomo a cui tengo molto. Lo "scossone" procurato dal trasferimento mi ha un po' cambiata, non saprei come spiegarlo. Una delle ultime volte che abbiamo fatto sesso, mi sono ritrovata a dover soffocare un forte bisogno di ribellione alla richiesta: "Dai... ti metti le autoreggenti? mi piacciono tanto..." Giuro, stavo per dirgli tutto, che per me il sesso è una gran rottura di palle, che non ho più voglia di fare la pornodiva per nessuno. Ho taciuto, perchè avrei distrutto tutto. Checchè se ne dica, la coppia non si fonda sull'amore o su altri sentimenti tanto decantati. Si basa sul sesso, anche se nessuno lo ammetterà mai apertamente. Mi chiedo, ora più che mai, se non sia poi così assurda la fantasia che ricorre spesso nei miei pensieri, quella di incontrare un partner disposto a darmi tutto ciò che un uomo da a una donna in una relazione amorosa, tranne il sesso. Esiste un uomo così? Chissà. Intanto mi piacerebbe conoscere persone delle mie parti, ovvero Castelfranco Veneto o provincia Treviso, per parlare e magari per fare amicizia, dato che in zona non conosco nessuno. Mi sento sola e comincio a pensare che forse per me sarebbe meglio restare single a vita, senza più ingannare nessuno con finti orgasmi e senza dover sacrificare me stessa. Grazie per avermi letta. 
