Mio marito è asessuale

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mucha
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Re: Mio marito è asessuale

Messaggio da mucha »

SilverKitsune ha scritto:
Sidhe ha scritto:Non sentirti in colpa per aver "tradito" tuo marito, lui è stato il primo a tradire te, perché abbandonare il proprio coniuge all'infelicità è in tradimento molto peggiore che cercare sollievo altrove. Se lui vuole seguire la sua natura a tutti i costi (se poi è la sua natura e non un problema medico), allora non può pretendere che non lo faccia anche tu.
Concordo appieno con questo; mucha, mi dispiace molto per la tua situazione, ma al momento devi pensare innanzitutto al tuo bene. Hai bisogno di rimetterti in sesto psicologicamente, di ritrovare la motivazione giusta per vivere, e magari anche per lavorare! Il mio consiglio a lungo termine sarebbe la separazione... ma capisco come, essendo economicamente dipendente da lui, tu non voglia andare per quella strada. Se però riesci ad avere sostentamento per tuo conto, le cose sarebbero molto diverse, e riusciresti anche - da separata, se deciderai per la separazione - ad approcciare altri uomini in modo molto più tranquillo e senza sentirti in colpa. ;)
Hai ragione. Credo che adesso io debba cercare di mettere da parte questo bisogno in qualche modo e cercare di rimettermi in sesto. E fare tutto solo per me stessa. Quando riuscirò a ricominciare e avrò ritrovato la mia indipendenza credo che andrò via appena potrò. Mi sento soffocare da tutto, priginoniera di tutto, persino di questo bisogno che sento, nonostante sia ciò che vado ricercando. Voglio liberarmi di tutto ma è difficile riuscire a ricominciare senza serenità psicologica e mentale. Sì, credo che il primo passo sia affidarsi alle cure di un medico. Prendere dei medicinali. Forse il resto verrà da sé, a poco a poco. Appena ne avrò occasione parlerò di questo a mio marito. Ma devo confessarvi che temo anche di peggiorare le cose. Nonostante lui sia di base una persona amabile e pacifica, ha anche in sé una sorta di ruvidità, che non so se definire rabbia o rancore verso qualcosa, che lo porta ad essere spietato a volte. E non mi stupirei se decidesse di abbandonarmi lui per primo, lasciandomi nel pieno della mia disperazione, non appena avrò fatto cenno alla possibilità di un divorzio o anche solo di una separazione. Ma forse comincio ad avere una visione paranoica e troppo negativa della realtà intorno. Sì, meglio cominciare solo col prendersi cura di me stessa. Grazie.

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Re: Mio marito è asessuale

Messaggio da mucha »

Shichiyoo ha scritto:
In ogni caso, spero ti sia utile quanto ti stiamo dicendo tutti :D Per quanto riguarda la terapia di coppia, che sia quella o anche semplicemente uno psicologo da cui andare solo tu potrebbe essere utile secondo me :)
Grazie per le tue spiegazioni sull'asessualità. Darò un'occhiata alle pagine informative.
Sono a tutti molto grata del tempo che mi state dedicando. Le vostre parole mi aiutano a sentirmi meno sola. Non ho altri a cui confidare le mie afflizioni ed avere a disposizione visioni e opinioni da parte di persone esterne al mio mondo mi aiuta a vedere le cose in maniera forse un po' più serena.
Grazie ancora a tutti.

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Sidhe
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Re: Mio marito è asessuale

Messaggio da Sidhe »

mucha ha scritto:
Ma sentirmi stringere con passione tra le braccia di un uomo, sentirmi accarezzare, baciare nel vortice delle emozioni e dei sensi è una cosa che mi manca come l'aria. Non vedo soluzione a questo.
Hai ragione quando dici che è una schiavitù. Lo penso anch'io. Penso che dovrei andare da uno specialista e farmi somministrare qualche tipo di medicinale che metta a tacere questo urlo primordiale della carne. Non ne posso più. Penso che vivrei serena, non certo felice, perché la gioia, la completezza, il vigore, in una parola la felicità che può darmi l'atto sessuale sono difficilmente eguagliabili. Ho una natura che percepisce tutto troppo fisicamente. Persino il mio amore per l'arte o la danza è una passione che avverto fisicamente e l'atto sessuale per me rientra perfettamente nella sfera di queste espressioni sublimi. Forse dovrei cercare di "castrare" questa mio modo di sentire. Vivrei più serena.
Quando ho detto che era una schiavitù intendevo che ne ha gli effetti dal momento che questo tuo bisogno attualmente non viene soddisfatto. Non era in alcun modo un giudizio o una critica. Personalmente non credo che dovresti "castrare" la tua natura, sembri una persona luminosa con un dono che pochi hanno. Sembrerà strano, detto da un'asessuale, ma penso che se più sessuali vivessero il sesso come lo vivi tu, il mondo sarebbe un posto più felice. Ovviamente devi fare quello che reputi giusto per te stessa e se ora la tua priorità è mettere un freno al dolore, fai come credi... ma prendi in considerazione l'idea di trovarti qualcuno che ti renda davvero felice! Sei una persona abbastanza sensibile da non voler forzare la natura di tuo marito, ma la tua natura merita forse meno considerazione?
Non ci sarò quando verrai a cercarmi nel sole... che la tua vita non è la mia, io sarò già andato via... [Angelo Branduardi, Lamento di un uomo di neve]

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Re: Mio marito è asessuale

Messaggio da Asphyxia »

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Chiara78
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Re: Mio marito è asessuale

Messaggio da Chiara78 »

Quoto Asphyxia e Silver: se vai avanti così sarà molto difficile per te vivere bene.
Credo che ci sia poco da fare: siete troppo diversi e venirsi incontro costa troppo ad entrambi perchè il divario è troppo grande.
Lui avrebbe dovuto parlarti subito delle sue esigenze, e forse tu avresti dovuto capir subito che fin dall'inizio dovevi "trascinarlo", ma meglio tardi che mai: adesso che ti sei resa conto di come stanno le cose, secondo me dovresti separarti e costruirti una tua vita; hai già avuto un lavoro soddisfacente, chi dice che non puoi averlo di nuovo, e farlo meglio di prima (guadagnando meglio)?
Potrai avere una tua indipendenza, trovare, con il tempo, qualcun altro ed essere felice.
Non è giusto che tu ti reprima con le medicine come hai pensato, non ti farebbe bene.
Pensaci, ricominciare ti potrebbe fare bene, molto bene; se fai passare il tempo, sarà sempre più difficile trovare lavoro e con esso l'indipendenza.
Non ti abbattere e agisci! In bocca al lupo!
♥ La vita è come uno specchio: ti sorride se la guardi sorridendo! ♥

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without identity
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Re: Mio marito è asessuale

Messaggio da without identity »

Cara mucha, innanzitutto mi dispiace per tutta la tua storia e la tua situazione... e mi auguro davvero che tu possa uscirne, qualunque sia la strada, che tu possa ritrovare la felicità.
Forse una separazione da tuo marito è necessaria e inevitabile, al tempo stesso però non me la sento di giudicarlo come hanno fatto altri. Innanzitutto perché non lo conosco, ma poi perché da alcune sue reazioni che descrivi, mi pare che queste reazioni non indichino tanto asessualità/disinteresse per il sesso, quanto difficoltà a viverlo, repulsione, ecc.
Tu hai mai pensato che tuo marito possa agire così in seguito a brutte esperienze? non sto facendo la psicologa da quattro soldi, ti assicuro che alcune sue reazioni mi ricordano troppo quelle di chi ha subito abusi.
E' chiara la difficoltà che ha tuo marito di conciliare amore e sesso, infatti non è solo il sesso a causare quel blocco, e l'irrigidirsi al contatto fisico come baci e carezze non mi sembra sia segnale di asessualità, ma di altro.
Detto ciò, questa è solo una mia ipotesi, ovviamente tu devi pensare a te stessa e alla tua salute, così come lui dovrebbe fare un suo percorso (anche se suppongo sarà difficile trovarlo concorde su questo).
Io ti sconsiglio vivamente di prendere farmaci, qualunque essi siano (e comunque non è affatto detto che "spengano" il desiderio sessuale, dipende da quali prendi, alcuni possono fare l'effetto opposto). Opta piuttosto per la psicoterapia, o per il confronto con una persona competente e al tempo stesso sensibile/comprensiva. La depressione in cui ti trovi adesso può essere temporanea (causata da eventi precisi) e non è il caso di cronicizzarla diventando "malata di mente" (perché il prendere i farmaci ti potrebbe portare a un processo di psichiatrizzazione e tutto questo è meglio evitarlo).
Per il resto, vorrei lasciarti una considerazione personale...io credo che tutto il casino nasca dal fatto che, culturalmente e socialmente, siamo abituati a pensare che amore e sesso debbano PER FORZA coincidere. Ora, capisco la tua visione romantica del sesso, però, al tempo stesso, hai visto anche tu che l'amore per tuo marito non è passato solo tradendolo. Io personalmente non ti consiglio di continuare a stare insieme se certi problemi non sono affrontabili, al tempo stesso, però, credo che se tu cerchi quell'"amore sessuale" potresti confonderti... perché molti uomini possono sembrare innamorati di te ma alla fine ciò che vogliono è solo e soltanto sesso.... anche se sull'onda dell'eccitazione fisica, è più facile sentirsi "innamorati"...ma questo è tutto un altro discorso dal vero amore... dunque devi capire innanzitutto che genere di relazione vuoi, e solo dopo che lo hai capito saprai orientarti.
Non c'è alcun giudizio da parte mia, anzi vicinanza, e capisco bene la difficoltà che hai avuto a gestire l'istinto....ma sei sicura che questo sia un vero "tradimento"? forse il tuo corpo richiedeva piacere, ma mentalmente, amavi quegli uomini?
non so, ma chiediti se, scindendo le cose, non potresti trovare più chiarezza...?
oltretutto, il fatto che tu abbia tradito tuo marito già prima di sposarlo, e quando (da quanto ho capito) avevate rapporti, mi fa pensare che tu stessa possa essere un po' confusa. Lo ripeto questo non è un rimprovero (capisco e mi trovo personalmente vicina a una situazione simile) ma un voler considerare tutte le possibilità.
Se il tuo corpo ha bisogno di qualcosa di più, devi accettarlo e non sentirti sbagliata....ma hai escluso la possibilità che avresti avuto bisogno di tradire tuo marito, anche se lui fosse stato "soddisfacente" a letto? perché a volte noi vediamo le cose in un modo, ma possono essere molto più complesse.
E forse il caos nasce dal volere unire due cose che non per forza devono esserlo.
Ovviamente, se la tua felicità consisterebbe nel trovare un uomo con il quale ci sia sia quell'intesa profonda sia affetto sia intesa sessuale, io sono la prima a consigliarti di cercare una persona diversa. Ma ti consiglierei ugualmente di affrontare tutto questo discorso con tuo marito, e chiarirvi meglio (da entrambe le parti), prima di separarvi

Ah, un'ultima cosa. Il fatto di essere bella e avere un bel corpo lo vivi male perché ti senti desiderata dagli uomini e in questo modo senti di doverci finire a letto, contro la tua volontà, o invece ti senti cedere ma è ciò che desideri?
scusa la domanda apparentemente stupida, ma anche qui c'è una differenza profonda.
Un saluto, e ti auguro il meglio.

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Re: Mio marito è asessuale

Messaggio da mucha »

without identity ha scritto:Cara mucha, innanzitutto mi dispiace per tutta la tua storia e la tua situazione... e mi auguro davvero che tu possa uscirne, qualunque sia la strada, che tu possa ritrovare la felicità.
Forse una separazione da tuo marito è necessaria e inevitabile, al tempo stesso però non me la sento di giudicarlo come hanno fatto altri. Innanzitutto perché non lo conosco, ma poi perché da alcune sue reazioni che descrivi, mi pare che queste reazioni non indichino tanto asessualità/disinteresse per il sesso, quanto difficoltà a viverlo, repulsione, ecc.
Tu hai mai pensato che tuo marito possa agire così in seguito a brutte esperienze? non sto facendo la psicologa da quattro soldi, ti assicuro che alcune sue reazioni mi ricordano troppo quelle di chi ha subito abusi.
E' chiara la difficoltà che ha tuo marito di conciliare amore e sesso, infatti non è solo il sesso a causare quel blocco, e l'irrigidirsi al contatto fisico come baci e carezze non mi sembra sia segnale di asessualità, ma di altro.
Devo confessare che non avevo mai preso in considerazione una possibilità del genere. E' qualcosa su cui vale sicuramente la pena indagare ma dubito che mio marito sarà mai disposto ad aprirsi con me. E' sempre molto riservato, evasivo se non palesemente infastidito ogni volta che argomenti come sesso e partner precedenti viene toccato. Non so... Non saprei cosa pensare... Lui, a suo modo, ricerca il contatto fisico con me. Baci e abbracci non mancano, ma sono sempre molto infantili. Lo fa come si potrebbe baciare e abbracciare una sorella: senza profondo trasporto emotivo e fisico. Lo fa come si potrebbe abbracciare o accarezzare una bambina: sulla guancia, sulla fronte, sulla testa. Ricerca la mia mano nella sua quando camminiamo per strada o prima di addormentarsi. Tiene un braccio o la mano sulla mia spalla quando siamo tra la gente. Tutto cambia quando sono io cercare un contatto con lui. Se mi attengo ai suoi standard, non ha problemi. La tensione e il rifiuto scattano quando avverte che un mio bacio o una carezza possa essere richiesta di qualcos'altro. Non sopporta che lo baci sul collo o che, ad esempio, tocchi zone erogene come i capezzoli. Il fastidio fisico che prova è evidente. Mi scaccia come si potrebbe scacciare un insetto fastidioso. Non ho idea se questo dipenda da asessualità o se sia sintomatico di qualche trauma subito in passato. Ad ogni modo sembra non provare nessun interesse per le donne o il sesso. Potrebbe passargli vicino una donna seminuda, lui non avrebbe nessuna di quelle reazioni che un altro uomo potrebbe avere. Al massimo stupore o imbarazzo.
Io ti sconsiglio vivamente di prendere farmaci, qualunque essi siano (e comunque non è affatto detto che "spengano" il desiderio sessuale, dipende da quali prendi, alcuni possono fare l'effetto opposto). Opta piuttosto per la psicoterapia, o per il confronto con una persona competente e al tempo stesso sensibile/comprensiva. La depressione in cui ti trovi adesso può essere temporanea (causata da eventi precisi) e non è il caso di cronicizzarla diventando "malata di mente" (perché il prendere i farmaci ti potrebbe portare a un processo di psichiatrizzazione e tutto questo è meglio evitarlo).
Grazie per il tuo consiglio. Cercherò di tenerlo presente.
Per il resto, vorrei lasciarti una considerazione personale...io credo che tutto il casino nasca dal fatto che, culturalmente e socialmente, siamo abituati a pensare che amore e sesso debbano PER FORZA coincidere. Ora, capisco la tua visione romantica del sesso, però, al tempo stesso, hai visto anche tu che l'amore per tuo marito non è passato solo tradendolo. Io personalmente non ti consiglio di continuare a stare insieme se certi problemi non sono affrontabili, al tempo stesso, però, credo che se tu cerchi quell'"amore sessuale" potresti confonderti... perché molti uomini possono sembrare innamorati di te ma alla fine ciò che vogliono è solo e soltanto sesso.... anche se sull'onda dell'eccitazione fisica, è più facile sentirsi "innamorati"...ma questo è tutto un altro discorso dal vero amore... dunque devi capire innanzitutto che genere di relazione vuoi, e solo dopo che lo hai capito saprai orientarti.
Non c'è alcun giudizio da parte mia, anzi vicinanza, e capisco bene la difficoltà che hai avuto a gestire l'istinto....ma sei sicura che questo sia un vero "tradimento"? forse il tuo corpo richiedeva piacere, ma mentalmente, amavi quegli uomini?
non so, ma chiediti se, scindendo le cose, non potresti trovare più chiarezza...?
oltretutto, il fatto che tu abbia tradito tuo marito già prima di sposarlo, e quando (da quanto ho capito) avevate rapporti, mi fa pensare che tu stessa possa essere un po' confusa. Lo ripeto questo non è un rimprovero (capisco e mi trovo personalmente vicina a una situazione simile) ma un voler considerare tutte le possibilità.
Credo anche io che il mio problema sia l'incapacità di scindere l'amore dal sesso. E questo è un serio problema perché se, da un lato, non concepisco l'amare una persona senza un rapporto fisico totale e appagante, dall'altro finisco per innamorarmi (o sentirmi innamorata) dell'uomo con cui ho rapporti sessuali.
Sì, ho amato davvero i due uomini con cui ho per la prima volta tradito da moglie. Uno, lo amo ancora. Ero pronta a lasciare mio marito entrambe le volte.
Il mio tradimento prematrimoniale invece è stato una conseguenza di un senso di disorientamento che provavo nei confronti del mio futuro marito. Evitava il rapporto adducendo scuse, notavo a volte una ruvidità di carattere che mi impensieriva, se non spaventava. Volevo capire i miei sentimenti verso di lui e l'ho tradito, quella volta sì, lasciandomi trasportare meramente dall'istinto. Ma alla fine ho scelto lui perché al di là della poca frequenza dei rapporti e delle sue ruvidità c'era dell'altro che ritenevo più prezioso. E poi lui mi assicurava che un giorno, quando avremmo potuto vivere insieme, tutto sarebbe cambiato.
Se il tuo corpo ha bisogno di qualcosa di più, devi accettarlo e non sentirti sbagliata....ma hai escluso la possibilità che avresti avuto bisogno di tradire tuo marito, anche se lui fosse stato "soddisfacente" a letto? perché a volte noi vediamo le cose in un modo, ma possono essere molto più complesse.
E forse il caos nasce dal volere unire due cose che non per forza devono esserlo.
Ovviamente, se la tua felicità consisterebbe nel trovare un uomo con il quale ci sia sia quell'intesa profonda sia affetto sia intesa sessuale, io sono la prima a consigliarti di cercare una persona diversa. Ma ti consiglierei ugualmente di affrontare tutto questo discorso con tuo marito, e chiarirvi meglio (da entrambe le parti), prima di separarvi
Non credo che avrei tradito mio marito se lui fosse stato "soddisfacente" a letto. Non l'ho tradito per tanti anni perché ritenevo il tradimento un qualcosa di sbagliato, anche se soffrivo la mancanza e mi dicevo che se solo lui fosse stato diverso a letto avrei finalmente smesso di lottare con me, le mie pulsioni e le lusinghe degli uomini. Ma alla fine sono sempre riuscita a respingere ogni tentazione, forse anche perché, per lavoro, passavo buona parte del mio tempo in solitudine.
Sì, credo che la mia felicità consisterebbe nell'avere un rapporto d'amore totale con un uomo. Non solo a livello platonico e affettivo, come è adesso.
Non ho dubbi che il mio sia un bisogno per il mio benessere psicofisico. L'amore coniugato al sesso mi riporta alla vita, alla piena salute delle mie funzionalità fisiologiche.
Ma, come dici bene tu e come ho già espresso anch'io, c'è il rischio che un giorno io possa trovarmi a maledire queste mie pulsioni, rendendomi conto di aver perso qualcosa di importante. Dovrò parlarne con mio marito e spero tanto che lui voglia farlo con serenità.
Ah, un'ultima cosa. Il fatto di essere bella e avere un bel corpo lo vivi male perché ti senti desiderata dagli uomini e in questo modo senti di doverci finire a letto, contro la tua volontà, o invece ti senti cedere ma è ciò che desideri?
scusa la domanda apparentemente stupida, ma anche qui c'è una differenza profonda.
Un saluto, e ti auguro il meglio.
La bellezza non è sempre una cosa positiva. Soprattutto se non si ha interesse a sfruttarla per raggiungere determinati scopi. A volte al contrario può essere deleteria. Un ostacolo. Nella fattispecie, se gli uomini non mi si avvicinassero come api al miele io forse sarei più serena perché, come ho detto, non dovrei lottare contro le tentazioni. Mi sento di dover precisare che non mi capita di sentirmi attratta dagli uomini tanto facilmente. Non sono un tipo da "che bell'uomo, come me lo farei". Resto abbastanza insensibile alla bellezza o al fascino fisico maschile in sé. Mentre è complicato per me resistere alle attenzioni di un uomo che oltre a non dispiacermi fisicamente sia anche una persona interessante, un uomo con cui riesca ad instaurare una connessione emotiva e, in qualche modo, spirituale. Mi sento cedere, e se lui non demorde, so che potrei... e vorrò... cedere. Ed è dura lottare contro tutto questo. Se la bellezza fisica non mi appartenesse, diminuirebbe matematicamente la probabilità di imbattermi in un uomo di cui potrei innamorarmi. E sarei più serena.

Grazie per il tuo interessamento e le tue parole. Spero che vorrai ancora concedermi delle tue opinioni al riguardo.

Un saluto a te.

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Sidhe
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Re: Mio marito è asessuale

Messaggio da Sidhe »

mucha ha scritto:Mi sento di dover precisare che non mi capita di sentirmi attratta dagli uomini tanto facilmente. Non sono un tipo da "che bell'uomo, come me lo farei". Resto abbastanza insensibile alla bellezza o al fascino fisico maschile in sé. Mentre è complicato per me resistere alle attenzioni di un uomo che oltre a non dispiacermi fisicamente sia anche una persona interessante, un uomo con cui riesca ad instaurare una connessione emotiva e, in qualche modo, spirituale. Mi sento cedere, e se lui non demorde, so che potrei... e vorrò... cedere.
Mi sembra una cosa assolutamente normale...
Non ci sarò quando verrai a cercarmi nel sole... che la tua vita non è la mia, io sarò già andato via... [Angelo Branduardi, Lamento di un uomo di neve]

without identity
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Re: Mio marito è asessuale

Messaggio da without identity »

Cara Mucha, l'ipotesi che tuo marito possa aver vissuto esperienze traumatiche mi è venuta leggendo diverse cose che hai scritto. Anche se qui se mi metto a parlare di traumi o abusi sessuali su un forum di asessualità mi guardano già male, ma chiariamo che il caso di tuo marito è comunque un caso in cui che sia "asessuale" è una tua impressione e non una certezza, dunque non stiamo parlando di legame tra trauma e asessualità.
Ad esempio, sei certa al 100% che lui non provi davvero interesse al sesso, non si ecciti in altre situazioni, masturbandosi o altro?
sia chiaro che, anche se così fosse, e anche se, ipoteticamente, lui si eccitasse pensando ad altre donne....il problema NON sarebbe comunque legato a te...cioè tu non dovresti interpretarlo per forza come un rifiuto nei tuoi confronti.... quello che capita a molte persone in seguito a certi eventi brutti è di non riuscire a conciliare il sesso con l'affettività, di conseguenza potrebbero avere impulsi o desideri sessuali, assecondarli, ma la cosa che per loro è difficile è farlo con chi amano (con la sensazione di "sporcare" il legame)
Però potrebbe invece essere che tuo marito davvero non prova attrazione e libido in nessun altro caso....questo solo lui lo sa, e la cosa che complica più di tutto la vostra situazione è proprio la mancanza di comunicazione che c'è tra di voi, su questo....
da quel che ho capito, lui non vuole mai parlare di sesso e del suo blocco o disinteresse, con te? non avete mai parlato di nulla che possa c'entrare con quello?
in tal caso, diventa tutto molto difficile.
Ci terrei poi a dire che, oltretutto, perfino nel caso che la mia ipotesi sia vera, e perfino considerando la possibilità che lui voglia parlarne con te, è ugualmente possibile che lui abbia rimosso un evento traumatico, e di conseguenza non ne sia a conoscenza neppure lui!

Comunque, giusto perché ti ho messo "la pulce nell'orecchio", ti dico che mi è venuta in mente questa cosa, sia riguardo al fatto che lui non voglia parlare di certe cose del passato (anche se potrebbe essere legato soltanto al suo carattere introverso...), dunque il fastidio che manifesta riguardo al parlare di certe cose, sia riguardo il fastidio al contatto...l'irrigidirsi, o anche quella "spigolosità" di carattere a cui accenni...come se lui potesse essere in alcuni momenti anche molto dolce e tenero, in altri momenti, duro, freddo, spietato....
Gli capitano momenti in cui diventa distaccato, freddo, "cattivo"? come se avesse due parti di sé diverse, contrapposte?
oltre al tuo sentirti vista come "bambina", hai mai sentito come se lui cercasse in te un rapporto di protezione, come se tu potessi essere sua madre e proteggerlo, come se ricercasse quella purezza e quella tranquillità tra le tue braccia?
Insomma tutto questo mi fa pensare...poi ovviamente io non sono una psicologa né altro, però so alcune cose sul tema, sulle reazioni di alcune persone abusate, e soprattutto altre le "percepisco", per vissuti emotivi.
Una cosa che sarebbe importante capire al riguardo, è se vede il sesso come sporco o riprovevole.

Detto tutto questo, è importante però che tu stia concentrata sul tuo benessere in primis... e anche se volessi parlarne con lui, l'ultima cosa che devi aspettarti è di "cambiarlo"...cioè non ti consiglio di indagare nel suo passato o comunicare con lui, con l'intenzione di cambiarlo...perché lui lo avvertirebbe e comunque, anche se fosse vera l'ipotesi del trauma, non basterebbe scoprirlo per risolvere quel suo rifiuto, anzi...
in questo senso, tu non ti devi sentire costretta ad aiutarlo se senti che la relazione con lui non ti può aiutare più in nessun modo...mi chiedo solo come reagirebbe tuo marito al tuo lasciarlo (cioè mi chiedo se sia un uomo possessivo, geloso, che teme l'abbandono....ad esempio come avrebbe reagito sapendo che lo hai tradito...o se invece sarebbe stato contento che tu potessi vivere la sessualità con qualcun altro)

Riguardo a TE, invece, io non volevo farti sentire "sbagliata" per il tuo unire amore e sesso, ANZI, nella nostra società, ma in generale per un sano benessere psicofisico, o per valori morali, è molto più sbagliata una persona che scinde le due cose!
ad ogni modo, non esiste giusto o sbagliato....tu devi essere te stessa....mi chiedevo solo se vivi questa unione in modo difficile, e dunque se in parte vorresti poter andare con uomini solo sessualmente, e restare con tuo marito per il resto....ma mi pare di aver capito che invece la cosa non ti potrebbe rendere felice.
Tu hai una visione dell'amore monogamico e dunque ti mette in crisi poter amare due uomini contemporaneamente?

In ogni caso, lo ripeto, NON è un problema, nel senso di qualcosa da correggere....devi solo poter tu trovare il modo in cui tu possa vivere serenamente tutto questo.
Riguardo alla sensazione di poterti innamorare di un uomo con cui hai rapporti fisici, penso sia normale, perché è anche un qualcosa che favorisce il nostro corpo, scatenando sostanze chimiche che ci fanno sentire in un certo modo verso quella persona....non per fare la materialista....ma se si tratta di amore o solo "passione" è un qualcosa che verrebbe fuori dopo...ad esempio, ti accorgeresti se c'è un amore profondo, o se quella persona diventa meno importante e dunque non vi lega qualcosa di più, non appena ci fosse un calo di quella passione (non per fare a tutti i costi la disincantata, ma credo che dopo alcuni anni, quasi ogni coppia senta andare in crisi il desiderio fisico...perché l'attrazione sessuale è qualcosa di fragile e spesso subisce cambiamenti, cala o scompare, nel tempo...fra due stesse persone....ecco perché poi molti si tradiscono....perché l'attrazione sessuale gioca molto sulla "novità"....ovviamente questa è una mia opinione e osservazione, e tu comunque non puoi sperimentarlo con tuo marito perché non avete mai potuto avere rapporti numerosi e nel tempo). Dunque credo che l'amore che resta sia l'affetto, che è poi ciò che ancora ti lega a tuo marito, al tempo stesso capisco bene che questo non possa bastare a dare serenità e equilibrio, perché c'è tutta un'altra parte di te, corporea,istintiva, passionale, che ha bisogno di altro (ed è naturale):

Infine, riguardo a cosa scrivi sulla bellezza che non è sempre qualcosa di positivo, accidenti quanto ti capisco...mi è chiarissimo il tuo discorso...ecco però la domanda che ti ponevo nasceva forse come proiezione di un mio vissuto.... mi è capitato (per problemi psicologici miei) che quando mi sentivo "desiderata" fisicamente da un uomo, sentivo come se dovessi per forza finirci a letto, senza che fosse mio reale volere...insomma, era una sensazione terribile, ma non si trattava tanto di volerlo e cedere, quanto di sentire come se non avessi scelta e quindi potessi, in modo inspiegabile, "cadere fra le braccia" di chiunque...pure io non sono la tipa da avere impulsi sessuali a vedere un bel ragazzo, pensare "come me lo farei"...però vado in crisi in relazione al desiderio maschile, che può farmi partire l'impulso, ma so che non è un qualcosa di mio, naturale, ma nasce dalla paura/ossessione di non riuscire a contenerlo e la sensazione che l'uomo possa o debba possedermi...
Mi auguro che tu non viva la cosa allo stesso modo...cioè che non senta che l'uomo ha potere su di te e non puoi scampargli se non mette dei limiti lui...comunque l'essenziale per essere sereni è trovare un'armonia tra interiorità e fisicità/corporeità...
Cari saluti anche a te.

Ps non prendere per verità assolute tutte le mie parole...lo ripeto, non sono nessuno...e potrei davvero dire anche cavolate....non credo di poterti aiutare in nessun modo, ma spero che tu possa trovare chi ti aiuterà

mucha
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Re: Mio marito è asessuale

Messaggio da mucha »

without identity ha scritto:Cara Mucha, l'ipotesi che tuo marito possa aver vissuto esperienze traumatiche mi è venuta leggendo diverse cose che hai scritto. Anche se qui se mi metto a parlare di traumi o abusi sessuali su un forum di asessualità mi guardano già male, ma chiariamo che il caso di tuo marito è comunque un caso in cui che sia "asessuale" è una tua impressione e non una certezza, dunque non stiamo parlando di legame tra trauma e asessualità.
Ad esempio, sei certa al 100% che lui non provi davvero interesse al sesso, non si ecciti in altre situazioni, masturbandosi o altro?
sia chiaro che, anche se così fosse, e anche se, ipoteticamente, lui si eccitasse pensando ad altre donne....il problema NON sarebbe comunque legato a te...cioè tu non dovresti interpretarlo per forza come un rifiuto nei tuoi confronti.... quello che capita a molte persone in seguito a certi eventi brutti è di non riuscire a conciliare il sesso con l'affettività, di conseguenza potrebbero avere impulsi o desideri sessuali, assecondarli, ma la cosa che per loro è difficile è farlo con chi amano (con la sensazione di "sporcare" il legame)
Però potrebbe invece essere che tuo marito davvero non prova attrazione e libido in nessun altro caso....questo solo lui lo sa, e la cosa che complica più di tutto la vostra situazione è proprio la mancanza di comunicazione che c'è tra di voi, su questo....
da quel che ho capito, lui non vuole mai parlare di sesso e del suo blocco o disinteresse, con te? non avete mai parlato di nulla che possa c'entrare con quello?
in tal caso, diventa tutto molto difficile.
La mia impressione è proprio quella che non abbia interesse per il sesso. Non credo che si masturbi, ma questa naturalmente è solo una mia impressione. Come ho detto, non è mai propenso nemmeno a parlare di queste cose. Il problema è proprio questa incomunicabilità che c'è tra di noi, o meglio da parte sua, su questo argomento.
Comunque, giusto perché ti ho messo "la pulce nell'orecchio", ti dico che mi è venuta in mente questa cosa, sia riguardo al fatto che lui non voglia parlare di certe cose del passato (anche se potrebbe essere legato soltanto al suo carattere introverso...), dunque il fastidio che manifesta riguardo al parlare di certe cose, sia riguardo il fastidio al contatto...l'irrigidirsi, o anche quella "spigolosità" di carattere a cui accenni...come se lui potesse essere in alcuni momenti anche molto dolce e tenero, in altri momenti, duro, freddo, spietato....
Gli capitano momenti in cui diventa distaccato, freddo, "cattivo"? come se avesse due parti di sé diverse, contrapposte?
oltre al tuo sentirti vista come "bambina", hai mai sentito come se lui cercasse in te un rapporto di protezione, come se tu potessi essere sua madre e proteggerlo, come se ricercasse quella purezza e quella tranquillità tra le tue braccia?
Insomma tutto questo mi fa pensare...poi ovviamente io non sono una psicologa né altro, però so alcune cose sul tema, sulle reazioni di alcune persone abusate, e soprattutto altre le "percepisco", per vissuti emotivi.
Una cosa che sarebbe importante capire al riguardo, è se vede il sesso come sporco o riprovevole.
Mio marito in genere è sempre molto tenero e premuroso. Ha solitamente un attegiamento pacifico e tollerante verso gli altri. Verso gran parte delle cose. E' un sognatore. Per certi aspetti è un bambino. Tuttavia ha dei momenti in cui la sua freddezza, irascibilità, la sua chirurgica abilità nel ferire i sentimenti degli altri, o meglio i miei, in certe situazioni mi lascia attonita, disorientata. Immagino che questo suo modo di essere sia una forma di autodifesa, molte volte, altre volte una rabbia repressa nella quotidianità che viene fuori scatenata da un nulla.
Sì, lui paradossalmente cerca un rapporto di protezione da me. Dico paradossalmente perché al contempo nel nostro rapporto sono io la "bambina".
L'impressione è che cerchi una sorta di Eden infantile che gli dia ristoro e sicurezza, in cui sentirsi al sicuro.
Non escludo che possa vedere il sesso come una cosa sporca ma la mia impressione in questi anni è stata soprattutto quella che per lui fosse semplicemente una cosa imbarazzante e forzata, al momento di farlo, e di qualcosa di assolutamente irrilevante nella vita di tutti i giorni.
Solo lui può darmi delle risposte, ma so che non vorrà mai. Non vedo soluzioni.
mi chiedo solo come reagirebbe tuo marito al tuo lasciarlo (cioè mi chiedo se sia un uomo possessivo, geloso, che teme l'abbandono....ad esempio come avrebbe reagito sapendo che lo hai tradito...o se invece sarebbe stato contento che tu potessi vivere la sessualità con qualcun altro
Lui non sopportebbe un tradimento, anche solo sessuale. E devo dire che questa cosa è per me oscura. Se non mi desidera sessualmente, perché allora non tollererebbe che io facessi sesso con un altro uomo? Suppongo che in questo sia ancora vivo in lui un certo istinto virile... o forse teme che io possa allontanarmi da lui. Ma l'impressione è quella che si tratti di pura e semplice gelosia "carnale". Non è possessivo con me. O meglio, si sforza di non esserlo. Mi lascia libera di uscire la sera se voglio, senza di lui, ma è evidente anche che lo faccia violentandosi un po'. Cerca di nasconderlo ma è geloso della mia famiglia, delle persone intorno a me. Quando torno a casa da una serata con gli amici mi tiene il muso, è di malumore. Quando sospettava che io lo stessi tradendo, la sua rabbia, benché tenuta a freno, era sensibile e visibilissima. Sì, direi che teme l'abbandono...

Tu hai una visione dell'amore monogamico e dunque ti mette in crisi poter amare due uomini contemporaneamente?
Sì, ho una visione monogamica dell'amore, o meglio, non è una visione ma una reazione naturale e fisica che scatta in me. Durante le mie relazioni extraconiugali, facevo estrema fatica a lasciare che mio marito mi abbracciasse o baciasse (persino nonostante l'infantilità dei suoi modi). Il mio corpo mi diceva che ero di un altro, paradossalmente mi sentivo di tradire il mio "amante". Mio dio, forse sono davvero da ricovero...
Non sono capace di amare due uomini contemporaneamente.

Infine, riguardo a cosa scrivi sulla bellezza che non è sempre qualcosa di positivo, accidenti quanto ti capisco...mi è chiarissimo il tuo discorso...ecco però la domanda che ti ponevo nasceva forse come proiezione di un mio vissuto.... mi è capitato (per problemi psicologici miei) che quando mi sentivo "desiderata" fisicamente da un uomo, sentivo come se dovessi per forza finirci a letto, senza che fosse mio reale volere...insomma, era una sensazione terribile, ma non si trattava tanto di volerlo e cedere, quanto di sentire come se non avessi scelta e quindi potessi, in modo inspiegabile, "cadere fra le braccia" di chiunque...pure io non sono la tipa da avere impulsi sessuali a vedere un bel ragazzo, pensare "come me lo farei"...però vado in crisi in relazione al desiderio maschile, che può farmi partire l'impulso, ma so che non è un qualcosa di mio, naturale, ma nasce dalla paura/ossessione di non riuscire a contenerlo e la sensazione che l'uomo possa o debba possedermi...
Mi auguro che tu non viva la cosa allo stesso modo...cioè che non senta che l'uomo ha potere su di te e non puoi scampargli se non mette dei limiti lui...comunque l'essenziale per essere sereni è trovare un'armonia tra interiorità e fisicità/corporeità...
Devo dire che questo non capita a me. O meglio, non capita più. In età adolescenziale mi succedeva di sentirmi irretita da qualcuno solo perché dimostrava interesse sessuale verso di me, ma guardando ad allora con gli occhi della donna che sono adesso mi rendo conto che si trattava di una sorta di urgenza ormonale dovuta alla giovane età, alla indomabile curiosità verso il sesso e alla poca esperienza di esso. Senza escludere cause di tipo psicologico come la necessità di sentirsi amata. Non so se tu ti ritroverai in questa mia interpretazione.
Ad ogni modo, no, in genere rifiuto categoricamente attenzioni non sollecitate. Il sesso fatto solo per il sesso mi lascia indifferente, mi annoia, per non dire che mi disgusta. La sento come una profanazione, non tanto della mia persona (o meglio, questo sarebbe ovvio) quanto dell'idea che ho del sesso stesso. Come la deturpazione di un'opera d'arte di rara bellezza e perfezione.
Ps non prendere per verità assolute tutte le mie parole...lo ripeto, non sono nessuno...e potrei davvero dire anche cavolate....non credo di poterti aiutare in nessun modo, ma spero che tu possa trovare chi ti aiuterà
Non temere, mi rendo conto che le tue sono semplici opinioni e non pretendo che possano indicarmi una via da seguire per venire fuori dalla mia situazione attuale. Credo solo che parlarne con qualcuno e ascoltare ciò che qualcuno di esterno alla mia realtà ha da dire, possa aiutarmi per lo meno a vedere le cose in maniera più distaccata.
In fin dei conti, per quanto triste e avvilente questo possa essere, ci sono io in questa situazione e solo io posso trovare il modo per venirne fuori.
Spero di ritrovare presto un minimo di forza spirituale.

Grazie per il tuo tempo e le tue parole.

without identity
Junior
Messaggi: 21
Iscritto il: mer nov 13, 2013 9:57 pm

Re: Mio marito è asessuale

Messaggio da without identity »

Sì, può darsi che tema l'abbandono e quindi il fatto che tu lo tradisca fisicamente più che altro perché sa che legheresti al sesso il sentimento.
Ma poi tu non sai che genere di educazione può aver avuto, anche riguardo al sesso? Il fatto che possa essere "imbarazzato" mi fa pensare...
comunque, noi non possiamo saper nulla, dovrebbe lui parlarne, anche a qualcun altro. Il fatto che tu sappia che non si aprirebbe significa che hai già provato a fargli qualche domanda e lui si è mostrato chiuso al riguardo.

"Mio dio, forse sono davvero da ricovero...Non sono capace di amare due uomini contemporaneamente."
No, non sei da ricovero. Anzi, sicuramente ci sono più persone come te, a mio parere quasi tutti farebbero difficoltà ad amare due persone contemporaneamente. Questo però dipende dal genere di "amore" di cui si tratta. Parlando di amore passionale, tutta la nostra attenzione e i nostri sensi vengono indirizzati verso un soggetto...per questo non è possibile sentirsi innamorati di due persone, nello stesso preciso momento...se concentri le tue energie psichiche/emotive/sessuali su un altro uomo, è "normale" che pensando a tuo marito tu lo senta più distante...o che non te la senta di farti abbracciare da lui.
Tutto questo non saprei dire se sia "naturale" o dato dall'influenza di valori o concetti che "assorbiamo" inconsciamente... ad esempio pure io che razionalmente tendo a scindere le cose, e cerco di ragionare lucidamente e in modo distaccato, non riuscirei però ad amare due uomini contemporaneamente...questo perché il sogno o il cliché di "amare un solo uomo tutta la vita" è qualcosa che ho assorbito fin dall'infanzia...forse un mio desiderio...e del resto la monogamia è essenziale per tenere in piedi la famiglia che è poi (è stata fino ad adesso, perlomeno) il nucleo della nostra società occidentale.
Ad ogni modo, queste sono solo speculazioni...che mi nascono dal fatto che continuo a chiedermi le cose, ma di per sé sono riflessioni inutili...
per il tuo benessere, è essenziale che tu capisca che NON sei sbagliata o strana....certo ora stai male dunque tendi a vedere tutte le cose in modo tragico, ma non devi assolutamente forzarti a cambiare la tua idea dell'amore e del sesso....non se non ti renderebbe felice...
Il fatto è che ci sono tante forme di amore, e secondo me l'Amore in forma più elevata e pura è un amore che non deve essere indirizzato verso una sola persona...ma un amore che si può provare verso più persone, che è un po' il concetto di solidarietà,compassione....
in campo romantico è tutto diverso, non sarebbe semplice (né desiderabile) amare due uomini contemporaneamente....ma quello che volevo dire è che pure amando passionalmente un altro uomo, in realtà l'Amore nel suo nucleo più elevato, verso tuo marito c'è comunque....perché se c'era, non può passare...non credo a quelli che dicono "si è spento l'amore"...l'amore non è una fiamma, quella è passione...perciò, se vuoi bene a una persona, è difficile che questo passi.
Ovviamente qui si tratta di fare una scelta, per la tua serenità; vivere combattuta, lacerata, non sarebbe sostenibile, devi capire se hai bisogno di distaccarti da lui. Ma prenditi il tuo tempo.

Sul resto, sì, anche se nel mio caso credo sia diverso, certi istinti nella mente femminile possono essere vissuti in modo sbagliato quando ci si sente di poter o dover essere un oggetto nelle mani degli uomini (più una paura o un desiderio autodistruttivo di "buttarsi via")....essenziale è che tu capisca che hai controllo, e quindi se scegli di assecondare l'istinto, è una scelta, non una colpa...che il tuo corpo ha bisogno di poter esprimere l'amore che senti, unire le cose, e questo non è sbagliato.
Magari ti fa sentire più "incontrollata" quando senti che un uomo possa davvero essere interessato a te, non solo corporalmente...allora il tuo bisogno di amore ti spinge a lui anche fisicamente.
Probabilmente non ti senti del tutto amata da tuo marito, perché recepisci la sua distanza sessuale come un rifiuto.
Spero anche io che troverai la forza di reagire. Chiedi aiuto a qualcuno.
Una sola curiosità, perché senti l'urgenza di prendere farmaci? hai reazioni di ansia o sofferenza che non tolleri?

Un saluto, e non ringraziarmi, figurati

Antonio
Ameba
Messaggi: 69
Iscritto il: gio ago 28, 2014 11:19 pm
Orientamento: asessuale
Genere: maschio

Re: Mio marito è asessuale

Messaggio da Antonio »

non c'è bisogno di parlare ormai le cose sono chiare tuo marito non vuole fare sesso,non è attratto dal sesso o non è piu attratto da te.rifatti una vita, parlarne è facile lo so ma è questo che devi fare ,perchè secondo me è l'unica via di uscita!!
non si può vivere in oscurità cercando di chiudere ogni vincolo alle tue pulsioni,finirai come stai ora cioè in depressione,fai quello che sei non modificarti e non farti influenzare da nessuno.
io ti faccio un enorme in bocca al lupo per il tuo futuro!!!

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