AVEN Italia • La comunità degli asessuali italiani

Mi è venuto in mente questo pensiero oggi pomeriggio: una volta compresa la propria asessualità, non fa un po' paura l'idea di passare la vita senza un partner? Con ciò non intendo una vita solitaria - giacché bisogna sempre avere degli amici - mi riferisco piuttosto alla mancanza di una quotidianità condivisa con la persona amata. È una riflessione basata sullo scorrere del tempo, non su questo preciso momento.

Che dite?

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Boh, sarà che ho 21 anni, ma la prospettiva di passare una vita in solitudine - sentimentalmente parlando - non mi spaventa poi così tanto. Certo, avere qualcuno con cui condividere la quotidianità mi piacerebbe, credo... ma non è un'esigenza impellente, per me. Lo vedo più come un plus bene accetto. Ci sono tanti tipi di felicità nella vita, e tendo a pensare che, se non avrò modo di essere felice con qualcun altro, un qualche altro sistema di passare il tempo col sorriso lo troverò

Non so se la mia risposta valga allo stesso modo, essendo demi, ma all'argomento ci ho pensato anch'io, e a lungo. Sono giunt* alla conclusione che se così sarà, non potrò fare altro che accettare la situazione e cercare di godermi quello che la vita mi offrirà. Di certo non ho intenzione di costringermi a sistemarmi con qualcuno soltanto per paura della solitudine, come purtroppo fanno molte persone che finiscono per accontentarsi di unioni infelici.

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Personalmente sono già sposato con la mia gatta! Anche lei è asessuale, anche se a seguito di intervento chirurgico... Vivendo senza altri umani in casa si sviluppa una grande passione per le attività domestiche e si diventa eccellenti massai ! Giusto oggi pomeriggio passerò la scopa elettrica e il mocio in tutte le stanze! Per non parlare die pomeriggi passati a stirare, spolverare ecc ecc...

Come dice SilverKitsune, anche io lo vedrei più come un plus ben accetto piuttosto che come una necessità. Non ho paura di restare sola e anzi quando posso cerco di esserlo, e quando ho bisogno di qualcuno ho la fortuna di avere degli amici molto affettuosi (e a un tiro di schioppo da casa mia...) da cui fare un salto.
E se devo dirla francamente, nella mia vita futura non mi immagino un partner. Mi immagino una casa piccola e confortevole, luminosa, con un cane dentro. E devo dire che per me le coccole che può fare un cane (che spesso sono molto più espansivi delle persone) sono tutto quello di cui ho bisogno!

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eirikur ha scritto:Che poi nessuno dovrebbe aver bisogno di cercare un partner nella vita.
Bisognerebbe avere la consapevolezza che si può trovare un partner per la vita, ma dovrebbe essere per tutti una cosa che se capita bene, sennò pazienza.

Eppure, la maggior parte dei miei conoscenti vive l'essere single come una disgrazia, come se si dovesse stare per forza assieme a qualcuno per poter essere qualcuno. Non si è degni di considerazione se non si è fidanzati -.- la mia migliore amica finché non ha trovato il suo attuale ragazzo non passava giorno che non si lamentasse del fatto che "nessuno la voleva" e "sarebbe restata sola a vita", ad esempio. Come se quest'ultima cosa fosse necessariamente negativa

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Personalmente l'idea di condividere la quotidianità con qualcuno non mi piace per niente. Tanto che quando mi ritrovo sol* in casa perché tutti sono via mi sento in paradiso. Odio dover condividere il letto con qualcuno (soprattutto se si gira di continuo o russa), non sopporto il fatto che qualcuno sposti le mie cose in giro per la casa facendomi perdere un sacco di tempo per ritrovarle e non sopporto tutta quella serie di cose che sono di routine per chi vive assieme, dalle più banali (tipo il tubetto del dentifricio messo al rovescio) a quelle più importanti.
Se mai trovassi una persona da amare, credo che mi basterebbe vederla una volta a settimana o anche meno. So per esperienza che se questa ipotetica persona mi stesse troppo attorno finirei per sentirmi in prigione e il rapporto crollerebbe.
Di conseguenza la solitudine non mi spaventa. Il mio ideale sarebbe avere un domestico/cameriere che mi prepari da mangiare e faccia i lavori di casa.

La paura di restare da sola l'ho avuta prima di arrivare qui e scoprire tutto, qualche anno fa tutte le mie amiche si sono fidanzate più o meno nello stesso periodo e quando si usciva tutti assieme una parte di me non poteva fare a meno di pensare"Ommiddio, che cavolo ho che non va???"
La cosa assurda è che sapevo di non volere nessuno ma, stavo male comunque perché ero da sola...come ha detto Shichiyoo molti considerano l'essere single una disgrazia e a furia di trattarti come uno sfigato( i sorrisini di pietà!!!! Mamma che nervi!!! Manco avessi una brutta malattia!!! ) alla fine si finisce con il sentirsi veramente fuori posto.
Oggi va meglio, io sono un tipo che sta bene per i fatti propri (a volte ho davvero bisogno sparire dal mondo per un po', il che mi rende un pessima amica ), tuttavia avere un "compare d'avventure" ogni tanto non mi spiacerebbe!

eirikur ha scritto:Che poi nessuno dovrebbe aver bisogno di cercare un partner nella vita.
Bisognerebbe avere la consapevolezza che si può trovare un partner per la vita, ma dovrebbe essere per tutti una cosa che se capita bene, sennò pazienza.

Io l'ho sempre pensata così; poi ho trovato la persona giusta e ne sono stata felicissima, ma non è un obbligo: o è davvero la persona giusta, o niente.
Sono molto affettuosa e felice di condividere tutto (o quasi, abbiamo alcuni hobby diversi) con mio marito, però non mi sarei mai messa assieme a qualcuno solo perchè "lo fanno tutti" o perchè gli altri hanno un atteggiamento come quello che descrive Caos (sarà che magari hanno anche un rapporto di coppia insoddisfacente e cercano il "mal comune, mezzo gaudio"? LA GENTE DOVREBBE IMPARARE A FARSI I FATTI PROPRI!!!!!), per me non esiste comportarsi così.
Quello che un po' mi dispiace è avere pochi amici che oltretutto hanno poco tempo; non temo la solitudine, sto bene con me stessa ma preferisco la compagnia (o meglio, vorrei essere sicura di vederre tot volte a settimana i miei amici, invece per mancanza di tempo, spesso, non succede)... giusta ovviamente.
Come per un partner, non sarei mai amica di una persona qualsiasi pur di non stare da sola.

Concordo con quanto molti di voi hanno scritto;
Sono una persona abbastanza solitaria, che ha bisogno dei suoi spazi e quando immagino il mio futuro, mi vedo vivere in una casa accogliente con taanti gatti su cui riversare il mio amore
L’idea di avere qualcuno costantemente vicino non mi piace più di tanto.

Caos ha scritto:La cosa assurda è che sapevo di non volere nessuno ma, stavo male comunque perché ero da sola...come ha detto Shichiyoo molti considerano l'essere single una disgrazia e a furia di trattarti come uno sfigato( i sorrisini di pietà!!!! Mamma che nervi!!! Manco avessi una brutta malattia!!! ) alla fine si finisce con il sentirsi veramente fuori posto.

Quoto, mi ritrovo completamente in ciò che hai scritto.

danyfantasy ha scritto:Quotidianità condivisa con la persona amata? Oggi la gente che vive delle relazioni condivide davvero tutto della propria vita con il partner? Io non riuscirei mai a fare una cosa del genere, sono una persona riservata e non sopporterei che un mio partner uomo o donna possa entrare nella mia vita. Mai avuto una relazione in vita mia, non cerco nessuno e sto benissimo così.

Amen. Per me è lo stesso. Mai cercato un partner, mai avuta una relazione è sto bene così. Però mi piacerebbe avere una bella amicizia con un asessuale maschio con cui passare del tempo (ie vacanze, andare al cinema o teatro, visitare un museo, andare a mangiare una pizza ecc...). Insomma fare quelle cose che non mi va di fare da sola e che raramente posso fare con amiche che sono ormai sposate e con figli e che spesso mi fanno sentire come un'intrusa.

Una tale amicizia sarebbe anche un sostegno più in là negli anni...quando vedo quante cose mia nonna non riesce a fare da sola, non posso non pensare "E io come me la caverò da sola?"