AVEN Italia • La comunità degli asessuali italiani

Sto guardando Comizi d'amore, un film-documentario (o meglio, collezione di interviste) di Pasolini, del 1964. Ci ho trovato delle cose interessanti, come un uomo che dice (già quasi 50 anni fa!) che non essere un Dongiovanni ti faceva passare per sfigato (non ha usato questa esatta parola ma il significato era quello). La cosa mi ha fatta sorridere. Ma dopo un po'... guardate cosa viene fuori intorno al minuto 18. Quest'uomo dice la verità? E se dice la verità, ci troviamo davanti al primo caso di demisessualità documentato nel cinema?

https://vimeo.com/74191098

Be', ha descritto perfettamente quello che sento anche io, quindi direi che c'è una buona probabilità che possa essere così! Mi sembra di cogliere, nelle sue parole, quella che oggi identifichiamo come la differenza tra attrazione estetica e sessuale. È interessante poi che abbia usato proprio la parola attrazione per spiegare che, fino a che non si sentiva attratto anche internamente da una ragazza, era incapace di vederla come potenziale partner sessuale.
Grazie della segnalazione, Sidhe, la tua scoperta è interessantissima *_*

Mi sento un'archeologa dei media è si, ho notato anch'io un tentativo di spiegare la differenza tra attrazione estetica e sessuale... in tempi in cui non si parlava ancora con una terminologia chiara.

E' una figata incredibile!
Pure se non fosse demisessuale, sarebbe praticamente così vicino alla demisessualità da rendere la linea pressoché indistinguibile. Grande Sidhe!

Uh uh uh

Anche a me è piaciuto molto questo pezzo, che non avevo mai visto! Non so se fosse demisessuale ma ha spiegato le cose con una chiarezza che da una persona di quel periodo non ti aspetti.
(Soprattutto mi ha fatto ridere il "collega" che si è affrettato a precisare di non essere per niente daccordo con l'altro!)