Moglie ingannata da un grey-A ?

[SilverKitsune]

Mi dispiace per la vostra situazione, Seven... ma sei ancora sicura di voler riparare un matrimonio di questo tipo?
A prescindere da cosa è successo, a me pare che non stiate più bene insieme. Vi state trattando con reciproca freddezza, non sembrate felici. Davvero non preferiresti semplicemente che vi separaste, nel modo più indolore possibile?

[Seventears]

Stanca della situazione, ho fatto la valigia e sono andata a casa di mia sorella. Spero che la lontananza ci aiuti a riflettere e a capire se ci manchiamo l'uno all'altro.

La situazione in caso di separazione definitiva e conseguentemente di divorzio sarebbe un reale bagno di sangue per via dei legami e intrecci che uniscono le nostre famiglie (la mia con quella di mio marito).
Questo potrebbe essere materiale per gli sceneggiatori di soap, ma purtroppo è la dura realtà

Ecco riassunta la mia situazione famigliare:
mio padre e mio suocero lavorano insieme, sono soci all'interno di uno studio legale insieme ad altre due persone...praticamente amiconi dai tempi dell'università. Entrambi avvocati, non vorrei proprio vederli scontrarsi a suon di accuse per poter ottenere il meglio per il proprio figlio...

Mia sorella (2 anni più grande di me) lavora insieme alla sorella e al fratello di mio marito.
Cos'hanno in comune loro tre? Sono tutti e tre coetanei (i fratelli di mio marito sono gemelli), hanno fatto l'università insieme e al termine degli studi hanno aperto insieme una palestra essendo loro specialisti del settore e da sempre grandi sportivi.

Io...lavoro nella stessa scuola dove lavora mia suocera!! Per fortuna siamo in sezioni diverse, altrimenti mi sarebbe toccato pure lavorarci gomito a gomito.

E infine, dulcis in fundo, mio marito (ingegnere) lavora nella stessa ditta dove mia mamma è impiegata contabile.
Che fortuna!!!

Ora capite perchè è sempre stato difficile separarsi? Tra di noi c'è amore e forse un pizzico di odio (visto come siamo messi e dove siamo arrivati). Siamo cresciuti insieme, poi abbiamo sempre avuto amici comuni, praticamente una vita di ricordi e avventure. Tra alti e bassi la storia ha funzionato, ma ora siamo al punto di rottura.
Il fatto che io abbia lasciato la casa per andare da mia sorella ha già creato i primi squilibri. Io sono passata per quella "pazza" che è di nuovo fragile, e mia sorella è in difficoltà con i parenti perchè mi ha ospitato anzichè respingere la mia richiesta.

Tutto questo è davvero insopportabile. Mio marito, che non intendere fare un passo, risulta essere il poveretto di turno. Ma io questa volta sono ostinata a non soccombere e a lottare affinchè la situazione si sistemi o si spezzi del tutto. Se non funziona, non deve funzionare per forza. Io sono stufa di piangere per lui.

[SilverKitsune]

O_O
Sì, capisco benissimo come sia difficile la cosa. Mi dispiace molto per voi due
Se i vostri parenti sono persone ragionevoli, capiranno che le vostre decisioni sono per il meglio di entrambi. Non tutti i matrimoni finiscono coi due coniugi che si azzannano l'uno con l'altro, e se chiudete rimanendo in buoni rapporti penso che non dovreste avere troppi problemi, a parte forse all'inizio, quando ovviamente potrebbe essere un po' imbarazzante incontrarsi.
I tuoi passi in avanti sono stati coraggiosi e spero che tu abbia la forza di continuare. Vi auguro buona fortuna, qualunque cosa decidiate di fare!

[Chiara78]

Quoto.
In bocca al lupo, fai bene a non voler andare avanti così!

[Sidhe]

Il fatto che io abbia lasciato la casa per andare da mia sorella ha già creato i primi squilibri. Io sono passata per quella "pazza" che è di nuovo fragile, e mia sorella è in difficoltà con i parenti perchè mi ha ospitato anzichè respingere la mia richiesta.

Questa mi sembra una follia, ci mancherebbe anche che una sorella non possa aiutare la propria sorella o prendere le sue parti!!

[Manhattan]

Dispiace per la situazione che si è venuta a creare. E credo tu abbia fatto bene a non mandar giù il boccone amaro e a dire la verità davanti a tutti.
Non si può vivere di menzogne e mostrare sempre la bella faccia quando invece c'è qualcosa che non va.

In tutta la tua storia, però, continua a sfuggirmi un dettaglio. In che modo in tutti questi anno lui ti ha "ingannata"? Cioè in questo lungo periodo di fidanzamento lui mostrava di desiderarti? Facevate sesso spesso e lui non mostrava l'attuale disinteresse?
Oppure lui ti riempiva di scuse e tu ci credevi?

[Chiara78]

Leggendo qui

Quando io negli anni manifestavo le mie perplessità, i miei malumori, le mie crisi rispetto anche al sesso, lui prontamente arriva a metterci le pezze e a placare gli animi dicendo che era "finti" problemi o che erano solo miei.
Io lo scuotevo, e lui anzichè affrontare i problemi di coppia, si limitava a stuccare le crepe di una casa traballante. Ma queste cose, io le sto vedendo ora e non perchè sia superficiale ma perchè ero plagiata dalle sue enormi cazzate.

Ora seppure sto aprendo gli occhi, faccio fatica a dire che vorrei davvero separarmi da lui ma credo sarà necessario.
Il nostro matrimonio è basato sulle menzogne, le menzogne che lui ha abilmente tessuto negli anni.

Se mi avesse detto che è gay oppure ha un'amante, giuro, mi avrebbe fatto meno male. Avrei capito. Ma cosi, cosi è difficile...
Se lui aveva maturato nel tempo che la sua natura era un'altra, che del sesso e dei figli non gliene frega niente, ma perchè non dirlo apertamente e chiaramente?
Anzichè cercare sempre mille scuse, mi doveva dire: "Amore io sono cosi, se vuoi stare con me mi devi accettare per come natura mi ha fatto, altrimenti ognuno per la sua strada". Sarebbe stato un discorso onesto, da adulti.

Ogni volta che prendevo l'iniziativa da un punto di vista sessuale tirava fuori scuse del tipo che dove studiare, era stanco, che doveva fare altro, poi c'era il lavoro, ecct. (Come se l'università l'ha fatta solo lui, o come se il lavoro c'è l'ha solo lui...)
Partivamo per le vacanze, capitava di trovarci in situazioni molto romantiche e zac quando si arrivava al punto di... niente. E poi ero io quella "fissata".
Le volte in cui ha preso l'iniziativa lui si contano sulle dita di una mano, e adesso mi viene il dubbio se lo abbia fatto perchè lo sentiva davvero oppure lo abbia fatto solo per compiacermi e fare in modo che non lo scocciassi più per un po'.

credo di aver capito che lei avesse già delle perplessità perchè era chiaro che lui non è mai stato molto interessato al sesso, ma quando cercava di esprimerle lui sviava il discorso o dava risposte evasive

[Manhattan]

Leggendo qui

...

credo di aver capito che lei avesse già delle perplessità perchè era chiaro che lui non è mai stato molto interessato al sesso, ma quando cercava di esprimerle lui sviava il discorso o dava risposte evasive

Ecco, esatto.
Quello che dico è: hai delle perplessità riguardo un aspetto della vita di coppia per te importantissimo... chiedi spiegazioni e non hai risposte... però comunque poi lo sposi.
Non riesco a capire in che modo la ingannasse. Non ci si scappa: l'unico modo per ingannarla veramente è che facesse sesso con lei. L'alternativa è non fare sesso accampando scuse... e dopo mesi, anni di scuse, l'altra persona non sospetta niente e accetta pure di sposarti?

Ecco perchè qualcosa mi sfugge.

Non è mia intenzione "incolpare" o prendere la parte di qualcuno. Però veramente fatico a capire come possa stare in piedi tutto ciò.

[Chiara78]

Ah capisco quello che vuoi dire.
Così, dall'esterno, penso la stessa cosa, però mi spiace che le cose siano andate così
Purtroppo abbiamo l'ennesima conferma che nella vita bisogna sempre tenere gli occhi apertissimi e pensare bene prima di prendere decisioni di una certa portata, perchè di gente poco limpida ce n'è a iosa

[Seventears]

E' passato un mese dall'ultima volta che scrissi il mio ultimo post.
Dato che le cose sono naufragate del tutto, sto procedendo con il divorzio

Se non vi è consenso da entrambi i coniugi, il sottrarsi ripetutamente ai rapporti di coppia senza motivo offende il partner che li desidera, ledendone quindi la dignità, e quest'ultimo può chiederne l'addebito della separazione (diritto all’assegno di mantenimento).

Io non ho mai voluto fare un "matrimonio bianco" e mio marito non ha mai espresso chiaramente tale volontà.
Di certo non l'avrei sposato, se avessi saputo che lui nè voleva sesso e nè voleva figli.
Avrei potuto capirlo da come si comportava?
No, se il coniuge è un abile manipolatore della realtà e racconta bugie a se stesso e ai famigliari.
Sorprendentemente mio suocero si è schierato dalla mia parte, dopo aver avuto una chiara discussione con mio marito (ossia suo figlio).
La cosa migliore adesso è divorziare con il minor dolore possibile e cercare di "ricominciare" entrambi vite migliori.

Un consiglio che, se posso, mi permetto di dare... Quando vi fidanzate o vi sposate, siate sinceri.
Anche se doloroso è sempre meglio dire la verità e non ingannare o mentire al proprio compagno/a.
E' legittimo non voler avere rapporti sessuali, purchè lo si dica sin da subito e si dia la possibilità al partner sessualmente attivo di scegliere se continuare la relazione oppure troncarla. Avere una relazione sessuale per chi non la desidera è violenza, parimenti per chi la vorrebbe e non può averla. Io l'ho imparato a mie spese

[Chiara78]

Quoto assolutamente il consiglio, è quello che do sempre anche io e che sono sempre stata la prima a mettere in pratica.
Credo che tu abbia scelto la strada migliore.
Buona fortuna per tutto!

[The Wayward Fox]

Mi dispiace molto e mi limito a concordare con Chiara. Anch'io ti auguro buona fortuna!

[Sidhe]

E' passato un mese dall'ultima volta che scrissi il mio ultimo post.
Dato che le cose sono naufragate del tutto, sto procedendo con il divorzio

Mi dispiace... ma le auguro di rifarsi una vita e di lasciarsi alle spalle questa brutta storia il prima possibile!

Se non vi è consenso da entrambi i coniugi, il sottrarsi ripetutamente ai rapporti di coppia senza motivo offende il partner che li desidera, ledendone quindi la dignità, e quest'ultimo può chiederne l'addebito della separazione (diritto all’assegno di mantenimento).

Sapevo che il negarsi significa ledere la dignità dell'altro, sapevo che significa "essere in torto" in fase di divorzio, con tutte le conseguenze pecuniarie che questo può avere, ma pensavo che l'assegno di mantenimento si basasse su criteri più obiettivi, tipo "chi ha lo stipendio più alto"... anche se, capisco una pena pecuniaria per danni morali, ma non capisco un assegno di mantenimento in assenza di figli... ma boh, i misteri della legge italiana.

Un consiglio che, se posso, mi permetto di dare... Quando vi fidanzate o vi sposate, siate sinceri.
Anche se doloroso è sempre meglio dire la verità e non ingannare o mentire al proprio compagno/a.
E' legittimo non voler avere rapporti sessuali, purchè lo si dica sin da subito e si dia la possibilità al partner sessualmente attivo di scegliere se continuare la relazione oppure troncarla. Avere una relazione sessuale per chi non la desidera è violenza, parimenti per chi la vorrebbe e non può averla. Io l'ho imparato a mie spese

Quasi tutti qui concorderemmo con lei, credo... c'è stata una discussione su quando fosse meglio affrontare questo discorso, e anche se molti hanno risposto "non subito" (perchè iniziare un approccio con "ciao, se staremo insieme dovremo scendere a compromessi per fare sesso" = "forever alone"), comunque si era d'accordo sul "prima di rischiare di far soffrire l'altro/a". Il punto è che noi sappiamo chi e cosa siamo. Non tutti, la fuori, lo sanno. E' anche a causa della poca informazione, del fatto che sia tabù ammettere di non essere molto interessati al sesso, che poi accadono cose brutte come quella che è successa a lei e me ne dispiaccio.

[SilverKitsune]

Un consiglio che, se posso, mi permetto di dare... Quando vi fidanzate o vi sposate, siate sinceri.
Anche se doloroso è sempre meglio dire la verità e non ingannare o mentire al proprio compagno/a.
E' legittimo non voler avere rapporti sessuali, purchè lo si dica sin da subito e si dia la possibilità al partner sessualmente attivo di scegliere se continuare la relazione oppure troncarla. Avere una relazione sessuale per chi non la desidera è violenza, parimenti per chi la vorrebbe e non può averla. Io l'ho imparato a mie spese

Quasi tutti qui concorderemmo con lei, credo... c'è stata una discussione su quando fosse meglio affrontare questo discorso, e anche se molti hanno risposto "non subito" (perchè iniziare un approccio con "ciao, se staremo insieme dovremo scendere a compromessi per fare sesso" = "forever alone"), comunque si era d'accordo sul "prima di rischiare di far soffrire l'altro/a". Il punto è che noi sappiamo chi e cosa siamo. Non tutti, la fuori, lo sanno. E' anche a causa della poca informazione, del fatto che sia tabù ammettere di non essere molto interessati al sesso, che poi accadono cose brutte come quella che è successa a lei e me ne dispiaccio.

Sì, qui sono d'accordissimo anch'io, e lo dico spesso alle persone in relazioni miste o che vogliono cominciare una relazione mista: la comunicazione è importantissima, e bisogna essere pienamente onesti l'uno con l'altro se si vuole costruire una relazione salda.
Mi spiace che le cose siano andate così ma, tutto sommato, penso che dopo la fase di dolore e la ripresa sarà meglio per entrambi. Ti auguro ogni bene!

[Ligeia]

Io invece mi chiedo come possa un sessuale dare così tanta importanza al sesso da fare sì che una frequenza inferiore mandi a monte un matrimonio. MAH. Credevo che il matrimonio fosse fondato sull'amore.

Buongiorno sono nuova nel forum. Sono arrivata fin qui perchè ho bisogno di risposte e sono stufa di sentirmi dire che sono io il problema!

Ho 31 anni, anzi tra qualche mese saranno 32... Sono sposata da un anno con lo stesso uomo, l'uomo con la quale sono stata fidanzata 10 lunghi anni. Anni di menzogne, evidentemente.

Mi sento ingannata, sono delusa, frustrata.
Sono stata in terapia per quasi 6 anni da una psicoterapeuta perchè lui mi faceva credere che il problema fossi io...
Ma ora forse è tutto più chiaro, eppure mi sento legata a un bastardo che non ha saputo dirmi la verità ed è a causa sua se piango tutti i giorni.

Siamo cresciuti insieme anno dopo anno (lui è un mio coetaneo). In questi 11 lunghi anni ho imparato ad amarlo per il suo essere dolce, affettuoso, calmo, razionale, pacato. Un uomo intelligente che ha sempre brillato a scuola e all'università poi. E' stimato sul lavoro. Abbiamo deciso di mettere su casa e di sposarci.
E il sesso?

Ecco il tasto dolente. Il sesso è sempre stato un problema. E ora capisco che il problema è lui.

Lui non sente l'esigenza di unirsi a me, se facciamo l'amore 1 o 2 volte al mese è già tanto.
Io invece lo desidero, vorrei unirmi con lui più volte alla settimana. Adoro il suo odore, mi piace annusare i suoi vestiti quando li piego e riordino la casa. Mi attrae fisicamente, mi piace. Per me stare in coppia vuol dire anche fare sesso e trasformarlo in un'effusione di corpi eccitati e inebriati l'uno dell'altro.
Mi piacerebbe averlo accanto e sentire le sue mani sfiorarmi o sentire i suoi baci toccarmi da un punto di vista sessuale. Queste cose rimangono solo una mia fantasia perchè lui non ne sente l'esigenza. O meglio, si fa solo quando va a lui e basta cioè...1 o 2 volte al mese a dir tanto.

Sono passati anche dei mesi dove non si faceva nulla, e io mi masturbavo di nascosto immaginadomelo e desiderandolo. Piangevo e mi sentivo sporca.

Gliene ho parlato tante volte, lui si limitava a dirmi che era stanco per l'università... Poi si è passati al "mi sento stanco per il lavoro"... Siamo passati anche alla fase che era preoccupato per la salute di suo padre... Infine a che doveva concentrarsi per una riunione in ufficio in vista di una promozione lavorativa ecct . Insomma tante innumerevoli e infinite scuse per non fare sesso con me.
Se nasce una discussione lui si è sempre limitato a dirmi che sono io quella "pazza". Che lui sta bene cosi, che lui non ha bisogno di fare sesso. Che lui sta bene con me per tutto il resto, che mi ama al di là del sesso.

E io ora mi domando, ma cosa cavolo ha nella testa???
Cosa avete voi mezzi-sessuali che non va nella testa?

Se volete stare senza sesso, allora perchè ingannare una persona???
Perchè illuderla, farla impazzire e farla sentire in colpa???

Perchè stare tanti anni fidanzati ingannandomi? Perchè sposarmi?

Perchè fingere che va tutto bene? Per pararsi la reputazione con i suoi genitori?
Bravo stronzo! E alla mia serenità non ci pensa. E' questo il vero amore di gente mezza-sessuale????

Io vorrei delle risposte, ho bisogno di capire.

E il mio desiderio di maternità? Dove mettiamo anche quello??
Sono almeno 4 anni che soffoco quel desiderio a suon di bugie per colpa sua
Sono disperata. Sono innamorata di un mezzo-sessuale. Sono stata ingannata da lui.
Una sorta di chimera che ha tessuto la sua tela e mi ha intrappolata nella sua ragnatela malefica. E intanto io piango. Fiumi di lacrime inconsolabili per una vita infelice finchè non troverò il coraggio di lasciarlo e chiedere il divorzio con addebito.

Il dolore alla lunga finisce col trasformarsi in rancore, in desiderio di vendetta.