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Biromantici: perché non pan*?

Inviato: ven ago 09, 2013 1:49 pm
da SilverKitsune
Ho una curiosità rivolta essenzialmente alle persone che si identificano come biromantiche (che siano asessuali o meno), alla quale comunque tutti possono rispondere, anche a livello ipotetico.
Perché vi identificate come bi, anziché come pan? Ci sono alcuni generi che non vi attraggono oppure la motivazione è un'altra? O non c'è motivazione?

Re: Biromantici: perché non pan*?

Inviato: dom ago 11, 2013 3:14 pm
da The Wayward Fox
Quando ho realizzato di non essere asessuale e ho cominciato a guardare da una diversa angolazione alcuni rapporti che avevo avuto in passato, ho attraversato un periodo di confusione in cui non riuscivo a capire come identificarmi e perché nonostante tutto non sembrava che il mio modo di vivere l'attrazione fosse diverso da quello altrui. C'è stata anche una fase in cui mi sono chiesta se potessi essere effettivamente bisessuale. All'epoca, però, non sapevo ancora dell'esistenza delle identità non-binarie o della differenza tra orientamento romantico e sessuale. Credevo che tutti gli asessuali fossero aromantici, forse influenzata dalla mia esperienza personale.
Se fossi attratta solo da persone cisgenere, probabilmente avrei continuato a definirmi anche come tale; ma, considerato non solo che sono completamente indifferente all'identità di genere dell'altro, ma anche che tra le persone da cui credo di essere stata attratta di cisgenere effettiva ce n'è soltanto una, credo che il termine panromanticismo sia più adatto a me. Poi va be', questo va conciliato con il mio essere demiromantica XD
Insomma, per farla breve: la differenza che faccio io è bi = cis, pan = cis + non-binario.

Re: Biromantici: perché non pan*?

Inviato: dom ago 11, 2013 9:42 pm
da Sidhe
Guarda sono ancora perplessa sull'utilizzo della parola "biromantico", su Aven international ne stavo discutendo qualche tempo fa con una persona. Sosteneva che "biromantico" e' chi e' attratto dal suo stesso genere e da almeno un altro. Ho chiesto allora qual'e' la differenza con un poliromantico che e' attratto da diversi generi ma non da tutti, e mi ha risposto (SE ho capito) che il biromantico esprime il suo essere "bi" non nell'essere attratto da due sessi/generi ma nell'essere attratto da 1. il suo stesso sesso/genere e 2. altro/i

Booooh. Praticamente nessuna differenza con un poliromantico, se non che il bi e' attratto anche dal suo stesso sesso/genere, per come lo spiegava questa persona. E io che pensavo che "bi" si applicasse a "i classici due" (m/f).

Comunque, disquisizione a parte, perche' non pan? Boh, tanto vale chiedere a un monoromantico "perche' non ...?". Perche' e' cosi' e basta. Non credo si scelga.

Re: Biromantici: perché non pan*?

Inviato: lun ago 12, 2013 10:06 am
da Asphyxia
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Re: Biromantici: perché non pan*?

Inviato: lun ago 12, 2013 10:10 am
da Sidhe
Asphyxia ha scritto:Nel concreto si è bi anche se ci consideriamo pan perchè la l'essere
umano è maschio o femmina, non ci sono altre forme o altre generi fisici.
Beh, non direi. Da un punto di vista "anatomico", ci sono gli intersessuali, sebbene siano in pochi. E da un punto di vista di percezione di se', ci sono tutti coloro il cui genere non coincide con il sesso quindi alcuni scelgono di farsi operare e nel corso del processo si trovano ad avere sia caratteri maschili che femminili. O altro. Metti che stiano diventando neutri.

Re: Biromantici: perché non pan*?

Inviato: lun ago 12, 2013 10:24 am
da Asphyxia
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Re: Biromantici: perché non pan*?

Inviato: lun ago 12, 2013 1:30 pm
da Sidhe
Mi pare ci sia un topic su questo.

Re: Biromantici: perché non pan*?

Inviato: mar ago 13, 2013 1:50 pm
da SilverKitsune
Scusate, ho posto male la mia domanda. So benissimo che "biromanticismo" può indicare due generi qualsiasi, non per forza il genere maschile e quello femminile. So anche che "pan" indica tutti i generi.
La mia domanda era più di ordine personale: per chi è biromantic* e apprezza sia il genere femminile che quello maschile, cosa c'è che "manca" per identificarsi come pan*?
Perché i generi non binari sono "brutti", in sostanza? (Detto ironicamente, chiaro :mrgreen:)
Spero di aver reso l'idea ora :)

Re: Biromantici: perché non pan*?

Inviato: mar ago 13, 2013 5:58 pm
da Liénor
Domanda molto interessante che mi sono già fatta nel passato. Forse sarebbe "meglio" definirsi pan perché dirsi bi implica una visione binaria che è reazionaria... ma la sillaba pan non fa per me.
Perché? Voglio essere sincera: Quando mi guardo intorno vedo uomini e donne. So che ci sono delle persone che non si sentono incluse né in una né nell'altra di queste due categorie e rispetto tutte le identità di genere (quando so per es. che una persone preferisce un pronome neutrale, lo uso), ma quando non conosco una persona la vedo o come uomo o come donna, automaticamente.
Poi l'attrazione che provo per i maschi e per le femmine non è uguale - credo di aver già scritto da qualche parte che ho provato attrazione estetica sempre e solo per le femmine (era già così quando ero piccola). Non posso dire assolutamente che sono indifferente al genere, per me le differenze ci sono (anche se poi ciascun* ha delle caratteristiche che l* rendono unic*, è chiaro).
Finora non mi sono mai innamorata di una persona che non era né uomo né donna. Non posso escludere che succeda un giorno e allora può darsi che pensi che pan mi descriva meglio di bi, ma per ora mi va bene bi.

Re: Biromantici: perché non pan*?

Inviato: mer ago 14, 2013 12:09 pm
da Sidhe
SilverKitsune ha scritto:Scusate, ho posto male la mia domanda. So benissimo che "biromanticismo" può indicare due generi qualsiasi, non per forza il genere maschile e quello femminile. So anche che "pan" indica tutti i generi.
La mia domanda era più di ordine personale: per chi è biromantic* e apprezza sia il genere femminile che quello maschile, cosa c'è che "manca" per identificarsi come pan*?
Perché i generi non binari sono "brutti", in sostanza? (Detto ironicamente, chiaro :mrgreen:)
Spero di aver reso l'idea ora :)
Posso solo dire quello che ho gia' detto... boh, non si sceglie. Io mi definisco biromantica (nello specifico attratta da classici m e f) perche' finora mi sono sempre innamorata di persone maschi o femmine e cisgender, ma l'ovvieta' e' che essi corrispondono al 99,9% delle persone che ho conosciuto in vita mia, quindi che ti devo dire, ci si innamora di chi si conosce. Non so come sarebbe con persone di altri... beh di altre combinazioni di sessi e generi, perche' non ho mai approfondito la conoscenza con nessuno di loro, di certo non dal vivo. Onestamente lo reputo meno facile che accada (che me ne innamori, dico) perche' non so come dire, mi sembra vivano una situazione gia' molto complicata e le situazioni complicate tendono a mandarmi in confusione.