No. Per l'ennesima volta, no. Su AVEN definiamo sessuale chi sperimenta attrazione sessuale su base regolare.Quando abbinate attrazione fisica+sentimento/emozione/intelletto = demisessualità
MENTRE
fisicità/attrazione continua verso chiunque= sessualità
Nessuno di noi crede che i sessuali si guardino attorno e siano attratti da ogni singola persona che vedono. Ma non si può negare che sperimentino eccome attrazione sessuale indipendentemente dal legame emotivo: magari un giorno nei confronti del collega attraente, un altro in quelli dell'attore di bell'aspetto, un altro ancora in quelli dell'affascinante commesso del negozio... gli esempi si sprecano. E, anche se scatta l'attrazione, nessuno di noi crede che si tratti di assatanati che si accoppino selvaggiamente l'uno con l'altro. Pure la persona sposata può provare attrazione nei confronti di qualcuno che non sia il coniuge, ma può tranquillamente scegliere di ignorarla per tener fede all'impegno preso con il proprio partner. È demisessuale? No, è semplicemente una persona fedele al proprio partner.
Essere demisessuali non significa soltanto essere attratti da qualcuno con cui si è stretta una profonda connessione emotiva. Significa anche vivere fasi in cui non si è diversi da un asessuale. E, soprattutto, significa anche sperimentare quell'attrazione dopo aver stretto il rapporto sopracitato. Possono passare mesi, persino anni durante i quali la persona demisessuale è legatissima all'altro, magari ne è persino innamorata, magari ci sta persino assieme, ma non ne è attratta sessualmente.
A un sessuale può capitare di sperimentare attrazione nei confronti di una persona con cui condivide un profondo legame, romantico o meno? Certo. Ma dubito fortemente che possano passare anni prima che se ne senta attratto sessualmente. E dubito, soprattutto, che quella persona sia una delle tre o quattro, se non addirittura l'unica, per la quale abbia mai provato attrazione sessuale.
Forse la lettura di questo topic potrebbe aiutarti a fugare i tuoi dubbi?