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Ciao a tutti

Inviato: lun lug 08, 2013 11:08 am
da nightrider
Ecco l'ennesimo 38enne che si aggiunge alla schiera dei confusi :D
Vi chiedo scusa se, almeno per il momento, preferisco non rivelare il mio nome. No non sono un vip :lol:

Come molti di voi ho una leggera confusione in questa mia testa bacata. Ma la mia storia è decisamente particolare.

Sono fidanzato da 3 anni e molto innamorato della mia fidanzata, ma da qualche mese non provo più attrazione fisica nei suoi confronti. In realtà, la mia vita è stata segnata da diverse storie d'amore nelle quali, tuttavia, il sesso non l'ho mai sentito come una priorità. Anzi: più il tempo passava e più mi sentivo e mi sento legato affettivamente alle compagne che ho avuto ed ho. Tuttavia a questo maggiore affetto corrisponde sempre una contemporanea diminuzione del desiderio sessuale.

Sin da ragazzo ho avuto questo tipo di atteggiamento nei confronti delle mie partners. Ed ovviamente, dopo qualche tempo, il calo del desiderio ha portato a ripercussioni sessuali che sono inevitabilmente sfociate in problemi di coppia. Nel corso del decennio tra i 20 e 30 anni, questa tendenza ha avuto ripercussioni molto profonde sulla mia autostima. Mi sono sposato a 30 anni, ma era già parecchio che non avevo rapporti con quella che sarebbe diventata la mia ex moglie. In realtà cercavo di averne per salvare le apparenze, ma non provavo nessun piacere. Fino a quando non c'è più stata nemmeno la risposta fisica. Pensavo di avere dei problemi di impotenza. Ma in realtà le "prove empiriche", come le ho denominate, ossia le masturbazioni che praticavo per verificare l'ipotesi dell'impotenza, dicevano il contrario. Ora, non scendo nei dettagli, ma, avendo sempre avuto un atteggiamento scientifico di fronte ai problemi, le prove sono state estensive e dettagliate. Nel frattempo ho deciso di lasciare mia moglie, non solo per questo mio disgio, ma per molte altre ragioni.

Escluso il fattore fisico, mi sono, quindi, concentrato sull'ipotesi psicologica. Ho deciso di frequentare un terapista, ma, nel contempo, avevo iniziato studi autodidatti con la solita metodica scientifica. Avevo fatto delle interessanti scoperte e la matassa sembrava poter essere dipanata. La terapia è stata una delusione. Ho cambiato 4 terapisti diversi con il risultato che mi dicevano quel che già avevo scoperto da me grazie ai miei studi. Soltanto l'ultimo, ad indirizzo cognitivo-comportamentale, mi ha informato di dettagli ai quali non avevo pensato e ha iniziato una terapia che, però, ho dovuto interrompere per motivi economici: ero rimasto senza lavoro e non potevo più permettermi di andare avanti. Tuttavia, la freddezza del mio analista alla comunicazione di tale situazione, mi ha molto deluso. E il tentativo di farmi continuare la terapia, nonostante la mia momentanea ma grave difficoltà economica (avevo anche il mutuo e le rate della macchina da pagare) mi ha schifato. Ho però continuato le mie ricerche da autodidatta.

Ho iniziato a comprendere meglio le mie reazioni. A comprendere che senza un coinvolgimento emotivo non ero in grado né di agire sessualmente, né di godere del sesso, ma che quando questo coinvolgimento superava la fase di innamoramento, la "cotta" iniziale, più profonda la mia stima e rispetto nei confronti del mio partner si facevano, meno desiderio fisico provavo. Mi sentivo diverso, ma, a differenza di quanto vi spettereste, non mi sentivo "malato". Così, dopo il matrimonio, saltavo da una storia all'altra, nella convinzione di non aver mai provato l'amore vero che avrebbe messo fine al mio comportamento sessuale "strambo". Poi ho trovato la mia attuale ragazza e per un periodo è andata bene, ma dopo che il calo s'è ripresentato, ho capito che, in realtà, dovevo andare più a fondo alla questione. Nel frattempo mi sono iscritto all'università di psicologia sia per passione che per la convinzione di poter essere l'unico a capire veramente quello che mi stava succedendo.

Ho, quindi, ripercorso la mia vita sessuale (sforzo immane, dato che ho una memoria che definire pessima è un complimento) e mi sono reso conto che, in realtà, spesso mi forzavo a fare sesso per essere "all'altezza" dello stereotipo di maschio col quale sono cresciuto. Ma in realtà ho sempre prediletto l'aspetto umano delle relazioni di coppia a quello sessuale. Ho sempre ricercato il "calore umano" in una relazione, più che l'appagamento sessuale il quale, se c'era, era sporadico e incostante. Inoltre, oggi si tende ad attribuire un'importanza primaria al sesso nelle relazioni di coppia. Per ciò avevo paura che, se non fossi stato all'altezza delle aspettative, avrei perso la mia compagna. E questo mi faceva molta paura perché faccio molta fatica a concedere fiducia. E questo avviene solo dopo un lungo periodo di conoscenza e affiatamento.

Oggi il mio desiderio è ancora minore. E forse con l'avanzare dell'età lo sarà sempre di più. Se una volta la vista di una bella donna in qualche misura stimolava una reazione fisico/emotiva, oggi non è più così. Ho parlato con la mia fidanzata per introdurre l'argomento estremamente delicato, ma purtroppo non capisce quanto le ho detto. Crede di essere lei la colpevole, ma, come comprenderete, non è così. Sta diventando sempre più triste e ho paura che possa cadere in depressione. Ha avuto una vita difficile dal punto di vista sentimentale e non vorrei mai essere colui che le da il colpo di grazia.

Mi sono sempre sentito molto solo in questa ricerca della mia identità. Mi sono sentito incompreso e sottovalutato. E mi ci sento tutt'ora.

Scusate lo sfogo, ma ne avevo dannatamente bisogno.

Re: Ciao a tutti

Inviato: lun lug 08, 2013 12:21 pm
da The Wayward Fox
Benvenuto tra di noi.
Mi dispiace moltissimo apprendere delle difficoltà che hai dovuto affrontare. Non vivi una situazione facile e non immagino come dev'essere fronteggiarla.
Riguardo alla tua confusione identitaria, non preoccuparti: qualunque sia la questione, qui su AVEN sono tutti i benvenuti. Da' un'occhiata al forum, alle pagine informative e alle varie sezioni e non esitare a chiedere se avessi bisogno di consigli C:

Re: Ciao a tutti

Inviato: lun lug 08, 2013 12:38 pm
da Shali
benvenuto anche da parte mia nightrider :)

Re: Ciao a tutti

Inviato: lun lug 08, 2013 12:54 pm
da Asphyxia
.

Re: Ciao a tutti

Inviato: lun lug 08, 2013 1:24 pm
da nightrider
Grazie a tutti :)

Re: Ciao a tutti

Inviato: lun lug 08, 2013 1:28 pm
da Chiara78
The Waiting Fox ha scritto:Benvenuto tra di noi.
Mi dispiace moltissimo apprendere delle difficoltà che hai dovuto affrontare. Non vivi una situazione facile e non immagino come dev'essere fronteggiarla.
Riguardo alla tua confusione identitaria, non preoccuparti: qualunque sia la questione, qui su AVEN sono tutti i benvenuti. Da' un'occhiata al forum, alle pagine informative e alle varie sezioni e non esitare a chiedere se avessi bisogno di consigli C:

Quoto.
Benvenuto! :)

Re: Ciao a tutti

Inviato: lun lug 08, 2013 1:50 pm
da nightrider
Chiara78 ha scritto:
The Waiting Fox ha scritto:Benvenuto tra di noi.
Mi dispiace moltissimo apprendere delle difficoltà che hai dovuto affrontare. Non vivi una situazione facile e non immagino come dev'essere fronteggiarla.
Riguardo alla tua confusione identitaria, non preoccuparti: qualunque sia la questione, qui su AVEN sono tutti i benvenuti. Da' un'occhiata al forum, alle pagine informative e alle varie sezioni e non esitare a chiedere se avessi bisogno di consigli C:

Quoto.
Benvenuto! :)
Grazie mille. Beh, si la situazione non è facile. Ma sono una persona molto particolare. Riesco a "spersonalizzare" le mie esperienze per analizzarle con obiettività e trovare la soluzione migliore. Come se dovessi dare un consiglio a qualcun altro. Non mi fraintendete: non vuol dire che sono una specie di automa senza sentimenti. Significa che, pur soffrendo, riesco a contenere le mie reazioni e a conservare il sangue freddo per avere una maggior obiettività nelle scelte e nelle decisioni da prendere... beh questo finché non devo comprare moto o macchine, in quel caso divento un ebete completo :D

Re: Ciao a tutti

Inviato: lun lug 08, 2013 5:48 pm
da mirko33
credo che per un uomo sia tutto ancora più difficile, perciò apprezzo molto il tuo racconto.
mi spiace per la tua compagna, in effetti le donne tendono a colpevolizzarsi o comunque a credere che possa essere tutto, ma non 'l'asessualità', la causa del disinteresse sessuale nei loro confronti, certamente è una situazione delicata.

benvenuto!

Re: Ciao a tutti

Inviato: mar lug 09, 2013 11:19 am
da SilverKitsune
Bene arrivato, nightrider!
Mi dispiace molto per le tue disavventure sentimentali, e per la ragione per cui le tue storie sono andate male. Non è la prima volta che sento di persone non molto interessate al sesso che perdono completamente interesse in esso una volta sviluppata una connessione emotiva significativa con l'altra persona. Un qualcosa come l'inverso di un demisessuale.
Temo di non avere grandi consigli da darti, considerato che le hai già provate tutte... penso che la cosa più semplice da fare per ora sia cercare di tirar su la tua ragazza, magari spiegandole l'asessualità e cose del genere, e facendole capire che per alcuni individui il disinteresse per il sesso è generalizzato, e non dipende assolutamente dal partner.
Mi auguro che questo forum ti aiuti a capire meglio te stesso e a trovare il supporto e le risposte che cerchi, qualunque esse siano. Buona permanenza!

Re: Ciao a tutti

Inviato: mer lug 10, 2013 2:20 pm
da Chiara78
Quoto!
a sono una persona molto particolare. Riesco a "spersonalizzare" le mie esperienze per analizzarle con obiettività e trovare la soluzione migliore. Come se dovessi dare un consiglio a qualcun altro. Non mi fraintendete: non vuol dire che sono una specie di automa senza sentimenti. Significa che, pur soffrendo, riesco a contenere le mie reazioni e a conservare il sangue freddo per avere una maggior obiettività nelle scelte e nelle decisioni da prendere...
Ci somigliamo, anche io sono così!
Ho un cervello e lo tengo in funzione :) questo non vuol dire che il cuore sia totalmente escluso, ma ci sono casi in cui si deve escludere e altri in cui no ;)
Sta a noi capire quali :D