Come avete scoperto di essere gray/demi?

Per tutto ciò che riguarda coloro che si sentono "a metà" tra sessuali e asessuali: grey-A e demisessuali.
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The Wayward Fox
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Come avete scoperto di essere gray/demi?

Messaggio da The Wayward Fox »

Prendendo spunto da questo topic, parliamo di come abbiamo scoperto di appartenere all'area grigia. Come nel thread originario, la domanda fa riferimento al periodo in cui avete cominciato ad avere i primi sospetti.
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Chiara78
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Re: Come avete scoperto di essere gray/demi?

Messaggio da Chiara78 »

Temo di dover dare la stessa risposta che ho dato di là (oltretutto mi sa che essendo demi dovevo postare solo qui, ma pazienza; se l ritenete opportuno, cancellate l'altro mio post): da quando ho scoperto l'esistenza del sesso, ho sempre pensato che mi sarebbe potuto piacere farlo con una persona verso la quale provassi sentimenti "seri", ma che comunque per me non sarebbe mai stato prioritario.
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The Wayward Fox
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Re: Come avete scoperto di essere gray/demi?

Messaggio da The Wayward Fox »

Non ti preoccupare, Chiara, anch'io ho postato anche nell'altro topic :wink: Tant'è che mi autocito:
Ripeto spesso che prima di scoprire di essere demi ho passato anni a considerarmi asessuale :mrgreen:
Non ricordo dove incontrai per la prima volta il termine - Wikipedia, forse? - ma all'epoca avevo quindici anni e mi ritrovai perfettamente nella definizione. Ero sempre stata disinteressata a qualunque aspetto della vita romantica, non avevo mai trovato un ragazzino fisicamente attraente come le mie coetanee, non capivo gran parte dei loro discorsi. La consapevolezza di non essere proprio simile agli altri me la portavo dentro fin da quando ero un'infante, ma è stato solo intorno ai tredici, quattordici anni che ho cominciato a mettere insieme i pezzi del puzzle e ad avere una minima, seppur distorta, idea di quello da cui i miei compagni sembravano ossessionati. E io non solo mi sentivo profondamente diversa, ma ero anche percepita come tale e presa in giro per questo, tra le mille altre cose.
Poi, come ormai sapranno tutti quelli che hanno letto altri topic in cui ho postato, ho raggiunto i diciassette, diciotto anni e ho cominciato a provare attrazione per una persona. L'opzione di essere asessuale era ormai da scartare, ma più il tempo passava e cercavo di gestire questa situazione completamente nuova, più mi rendevo conto che c'era comunque una certa differenza tra me e gli altri. Anche se avevano già una relazione, i miei conoscenti trovavano attraenti un enorme numero di persone, pur non conoscendole personalmente. Non riuscivo a spiegarmelo. Per me la conoscenza approfondita era fondamentale.
È stato solo arrivando su AVEN che ho scoperto che esisteva il termine demisessuale. Quando l'ho letto è stato come vedere la luce. Non solo ora mi spiegavo perché percepissi comunque differenze tra me e quella che è considerata la norma, ma paradossalmente mi ha aiutato a comprendere anche come gli altri vivono l'attrazione.
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Shali
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Re: Come avete scoperto di essere gray/demi?

Messaggio da Shali »

anche io ho già scritto nell'altro topic, ma poichè credo di essere grigia e poichè questi pochi giorni dal mio ingresso su aven mi hanno fatto riflettere su tante cose della mia vita, riscrivo e approfondisco qui.

La prima volta che ho sentito parlare di asessualità avevo 14-15 anni, lessi la storia di un ragazzo asessuale su una rivista e subito pensai che se le mie compagne di scuola avessero letto quell'articolo mi avrebbero considerata asessuale. Questa cosa mi fece arrabbiare tantissimo... non che ne avessi motivo in realtà, loro pensavano che io non parlassi di ragazzi perchè non le consideravo amiche e non volevo confidarmi. Evidentemente intuivo qualcosa ma mi rifiutavo di accettarlo :)
A 18 anni ebbi il primo "fidanzato"; era un ragazzo molto religioso e mi disse subito che non voleva avere rapporti sessuali prima del matrimonio, io accettai senza battere ciglio, ma ancora non capivo.
Dopo un anno circa conobbi un uomo su internet, diventammo subito amici e forse qualcosina di più, ma quando mi confidò di provare un desiderio sessuale nei miei confronti la cosa mi destabilizzò un po'. Cercai di superare questa cosa, pensavo fosse giusto, normale pensare e parlare di sesso, quindi dovevo sforzarmi, però la cosa divenne sempre più difficile fino a spezzare l'amicizia. Nonostante in quel momento capii che la questione sesso per me non era quello che era per gli altri, evitai di fare 2+2.
L'epifania è arrivata qualche mese fa, leggendo per caso la definizione di demisessuale, e con essa ho capito tante cose di me, per esempio ho capito cos'era quella rabbia mista a tristezza che sentivo quando mia madre mi chiedeva se trovassi carino/attraente qualcuno e non mi credeva se le dicevo che non potevo rispondere perichè io non funzionavo così.
C'erano molte persone a cui voleva bene, donne e uomini, ma se in virtù di un curioso accordo avesse dovuto, come condizione dell'amicizia, prendersi cura del loro naso e farglielo soffiare regolarmente, avrebbe preferito vivere senza amici.

nei miei stupidi ambienti
ci si lascia stare per non dire la verità


Si rivolgeva al suo mondo in onestà, alla ricerca di qualcosa che meritasse le quantità di amore che sapeva di avere dentro, ma a ogni cosa diceva: Non ti amo. Paletto di recinto marron-corteccia: Non ti amo. Poesia troppo lunga:Non ti amo. Cena nella scodella: Non ti amo. La fisica, l'idea di te, le tue leggi- Non ti amo. Nulla sembrava qualcosa in più di quello che era davvero.

Non venivano mai proferite parole d'odio, né si alzavano mani. Ancor di più: non venivano mai proferite parole di rabbia, e nulla era negato. Ma ancor di più, non venivano mai proferite parole che non fossero d'amore, e tutto era portato come un ulteriore, piccolo elemento probatorio del fatto che così può essere, e non dev'essere altrimenti; se nel mondo non c'è amore faremo un altro mondo, e lo circonderemo di mura massicce e lo arrederemo con interni rossi e soffici, e gli forniremo un battaglio che suoni come un diamante caduto nel feltro di un gioielliere in modo che non lo sentiamo mai. Amami perché l'amore non esiste e io ho provato tutto ciò che esiste.

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