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Quando affrontare il "discorso"?

Inviato: gio giu 20, 2013 1:13 pm
da SilverKitsune
Immaginate di affezionarvi a una persona di cui non conoscete l'orientamento. Presumete dunque che sia eterosessuale (se siete asessuali etero/bi/pan) oppure omosessuale (se siete asessuali omo/bi/pan) (le altre combinazioni di orientamento e genere fatele pure voi). Cominciate a frequentarvi, vi trovate bene in amicizia e tutto quanto. Poi si presenta uno di questi possibili scenari:

1) Volete fare il passo avanti per iniziare una relazione romantica, oppure
2) L'altra persona fa il passo avanti per iniziare una relazione romantica.

Supponete anche che questa persona non sappia che siete asessuali/demi/grey.
Quando pensate di rivelarglielo, nei due casi? Provate prima a vedere se la relazione funziona e poi fate "coming out", oppure preferite farlo preventivamente, ancora prima che inizi?

Re: Quando affrontare il "discorso"?

Inviato: gio giu 20, 2013 1:56 pm
da Chiara78
Nel mio caso non c'è stato bisogno di discorsi, era chiaro che non fossi "fissata" con il sesso; e poi, essendo disposta a fare sesso con la persona giusta, volevo prima capire quanto fosse "vogliosa" questa persona prima di mettere dei paletti... alla fine le cose si sono assestate da sole, ma immagino che abbia dato una grossa mano il fatto che mio marito sia grey ;)

Re: Quando affrontare il "discorso"?

Inviato: gio giu 20, 2013 6:13 pm
da Pami
Sicuramente aspetterei di vedere come va la relazione... Ci possono essere altre cose per cui il rapporto non funziona, oppure capisco che lui è troppo sessuale e quindi sarebbe inutile andare avanti. Quindi prima di parlargli devo essere sicura che ne valga la pena e che possa capire.

Re: Quando affrontare il "discorso"?

Inviato: ven giu 21, 2013 12:06 am
da Higgs
Parlerò da gray, ma dal canto mio (purtroppo) non sento l'esigenza di dichiarare il fatto che sono asessuale. Vuoi che ho comunque una attrazione sessuale, vuoi che prima di arrivare ad avere una storia ce ne vuole, però penso che conoscere l'altra persona (e viceversa) sia più importante di utilizzare queste "definizioni". Ma, preferirei comunque chiarire la mia situazione prima che la cosa inizi ad essere più di una semplice amicizia. "Patti chiari, amicizia lunga". Se poi l'altra persona è disposta a continuare la relazione, allora ben venga!

Re: Quando affrontare il "discorso"?

Inviato: ven giu 21, 2013 4:20 pm
da Chiara78
Ma, preferirei comunque chiarire la mia situazione prima che la cosa inizi ad essere più di una semplice amicizia. "Patti chiari, amicizia lunga". Se poi l'altra persona è disposta a continuare la relazione, allora ben venga!
Sono d'accordo! :D

Re: Quando affrontare il "discorso"?

Inviato: ven giu 21, 2013 5:26 pm
da mirko33
Concordo con te Pami, bisogna essere sicuri che ne valga la pena e che la persona in questione possa capire,
cosa abbastanza difficile soprattutto tra i sessuali, almeno per quel che, personalmente, ho potuto constatare fin'ora.. :wink:

Re: Quando affrontare il "discorso"?

Inviato: dom giu 23, 2013 10:08 pm
da SilverKitsune
Non mi aspettavo che così tante persone attendessero prima di rivelare il proprio orientamento :mrgreen:
Io non ho problemi a parlare di asessualità e la maggior parte delle persone che conosco sa già che sono asessuale, quindi per me il problema neanche si pone, considerando pure che un rapporto con una persona sessuale non lo vorrei a prescindere... se stessi pensando di instaurare un rapporto serio con qualcuno, comunque, gli farei presente la mia asessualità molto prima di parlare di romanticismo, come infatti è successo con la persona con cui stavo prima: non conoscevo il termine "asessuale", ma ho comunque fatto presente che volevo una relazione senza sesso.

Re: Quando affrontare il "discorso"?

Inviato: lun giu 24, 2013 10:38 am
da Pami
mirko33 ha scritto:Concordo con te Pami, bisogna essere sicuri che ne valga la pena e che la persona in questione possa capire,
cosa abbastanza difficile soprattutto tra i sessuali, almeno per quel che, personalmente, ho potuto constatare fin'ora.. :wink:
Esatto...

Re: Quando affrontare il "discorso"?

Inviato: lun giu 24, 2013 10:13 pm
da klizia
Anche nel mio caso era abbastanza chiaro, e pure sul mio compagno avevo ben pochi dubbi. Dopo qualche mese che stavamo insieme gli ho chiesto se voleva avere rapporti sessuali e lui mi ha detto che se per me era importante ci avrebbe provato ma non era proprio il suo ideale di relazione, così ne abbiamo parlato e abbiamo scoperto di essere simili e avere le stesse esigenze (per fortuna!).
La parola "asessuale" ho iniziato a usarla da poco con lui e lui non la usa mai, anzi non gli piace proprio nessuna parola che definisca un orientamento sessuale però quando ho capito che mi interessava gli ho chiesto subito se si sentiva "pienamente eterosessuale" (per vedere come reagiva, se conosceva l'asessualità e gli altri orientamenti e per testare le sue reazioni); dalla sua risposta ho capito, quindi mi sono buttata sul sicuro.
Io penso che la cosa migliore sia essere sinceri dall'inizio ma a piccoli passi, senza nascondere niente ma senza neanche scaraventare addosso tutto a una persona che magari fino a quel momento non ha avuto molte occasioni di approfondire i vari orientamenti sessuali e l'asessualità. Poi dipende sempre dalla relazione e dalle persone ovviamente!

Re: Quando affrontare il "discorso"?

Inviato: mar giu 25, 2013 1:59 am
da mirko33
Io con una donna sessuale cerco in tutti i modi di evitare di arrivare al punto 2 in particolare, annuso l'aria e via, ho già dato..
sarebbe molto più naturale aprirmi con qualcuno con un orientamento simile al mio..

Beh Silver poi per quel che riguarda il coming out con amici e conoscenti devi ammettere che voialtri ventenni d'oggi siete un pochino avvantaggiati, li avessi oggi sarebbe forse diverso..

Scusa Klizia, ho capito cosa intendi, però mi ha fatto sorridere la domanda al tuo ragazzo, asessuale o molto vicino comunque all'asessualità, se era pienamente eterosessuale.. :lol:

Re: Quando affrontare il "discorso"?

Inviato: mar giu 25, 2013 2:35 pm
da Chiara78
Io avanzo a piccoli passi, mi comporto come descrive klizia in pratica, perchè so di essere disposta a fare sesso con la persona che amo.
Se così non fosse, e sapessi di non volere in nessun modo una relazione con un sessuale, sarei molto più esplicita fin dall'inizio ;)

Re: Quando affrontare il "discorso"?

Inviato: mar giu 25, 2013 3:15 pm
da Bakeneko
Penso rivelerei il mio orientalmento appena ottenuta abbastanza confidenza con la persona in questione . Almeno non rischio di infilarmi in una relazione impossibile. Meglio essere sinceri e dir tutto fin da subito e stare a vedere la reazione dell'altro.

Re: Quando affrontare il "discorso"?

Inviato: mer giu 26, 2013 9:20 am
da SilverKitsune
mirko33 ha scritto:Beh Silver poi per quel che riguarda il coming out con amici e conoscenti devi ammettere che voialtri ventenni d'oggi siete un pochino avvantaggiati, li avessi oggi sarebbe forse diverso..
Indubbiamente, sono consapevole che per chi ha trent'anni o più adesso sia tutto più difficile. La generazione degli anni '90 è una generazione di fortunati dal punto di vista della libertà sessuale. Capisco anche come per te potrebbe essere più difficile aprirti con amici che conosci da tantissimo tempo... la mia amicizia più datata risale a sei anni fa, immagino che le tue siano molto più "antiche" :mrgreen:
Bakeneko, anche io la penso così ;)

Re: Quando affrontare il "discorso"?

Inviato: mer giu 26, 2013 12:28 pm
da Pami
mirko33 ha scritto:Beh Silver poi per quel che riguarda il coming out con amici e conoscenti devi ammettere che voialtri ventenni d'oggi siete un pochino avvantaggiati, li avessi oggi sarebbe forse diverso..
Sono senz'altro d'accordo!

Re: Quando affrontare il "discorso"?

Inviato: mer giu 26, 2013 1:25 pm
da Chiara78
Bakeneko ha scritto:Penso rivelerei il mio orientalmento appena ottenuta abbastanza confidenza con la persona in questione . Almeno non rischio di infilarmi in una relazione impossibile. Meglio essere sinceri e dir tutto fin da subito e stare a vedere la reazione dell'altro.

Quoto.
In quanto all'apertura mentale, l'esperienza, anche molto recente, mi ha insegnato che è una questione di maturità e non di età... non sempre le due cose vanno di pari passo.
Un mio amico di 35 anni, nonostante sia stato per anni e anni uno "sciupafemmine" (ora pare voglia fermarsi, ma ci credo poco ;) ), rispetta molto di più la mia ritrosia nei confronti di sesso e simili (soprattutto quando si tratta di battutacce) di 3 mie conoscenti sui 25, che nonostante mi conoscano bene e notino che non mi diverto come loro sentendo queste "facezie", continuano a spararne una dopo l'altra (e questo è solo un esempio) :roll: