AVEN Italia • La comunità degli asessuali italiani

BREAK POINT
Di Giulia Pezzolesi

Vivere senza sesso è meglio, viaggio nel mondo degli asessuali
Mercoledì, 19 giugno 2013 - 07:50:00

Voglia di sfida. Voglia di tentare una nuova strada. Voglia di farcela. Storie di chi vuole rompere con la realtà per ricostruirla. A modo suo. Le racconta la rubrica di Affari "Break Point" a cura di Giulia Pezzolesi, giornalista, appassionata di cavalli, borse costose e Martini con ghiaccio, allergica alla falsità e chi le impone di fare qualcosa..

"Mi piacciono le coccole, tenersi per mano, baciarsi dolcemente, accarezzarsi. Per me, non sono il preludio a fare l'amore. Quello è fare l'amore." Le parole di un asessuale colpiscono e lo fanno ancora di più quando ci troviamo di fronte Luca, lo chiameremo con un nome di fantasia. Luca è un trentenne come tanti, lavora, viaggia, ha una vita sociale fatta di amici e fidanzate. L'unica cosa che non è presente nella sua vita è il sesso.

Luca fa parte di quella cerchia di persone che si definiscono " asessuali". Il suo racconto è lineare: non sente l'esigenza di fare sesso e nemmeno di masturbarsi e questo per lui rappresenta la normalità. Gli asessuali esprimono l'intimità col parlare, manifestando le proprie gioie, timori e segreti. Per molti di loro fare l'amore significa condividere i propri interessi o lavorare verso obiettivi comuni, Dal momento che agli asessuali non interessa il sesso, non vedono la mancanza di desiderio sessuale come un problema da correggere. Molti focalizzano la loro energia nel godere altri tipi di eccitazione e piacere.

"Non sento proprio attrazione sessuale per le persone. Mi piace la forma umana e posso considerare le persone delle opere d'arte e trovarle esteticamente piacevoli, ma non ho mai voglia di venire in contatto sessualmente neanche con la più bella delle persone." Queste sono le parole di una ragazza asessuale. È chiara la sua volontà di avere rapporti d'amore senza che debba esserci il contatto fisico.

Una realtà che ancora pochi conoscono e riescono a comprendere a pieno. Quando ci riferiamo all'asessualità potremmo parlare di un vero e proprio orientamento sessuale, come i gay e le lesbiche. Studi fatti negli anni '80 e '90 su campioni di roditori e pecore hanno evidenziato come non sia così strano che i mammiferi mostrino un comportamento asessuale. Tra questi gruppi di animali circa il 12% dei maschi non hanno mostrato alcun interesse sessuale verso le femmine.

In un mondo dove la sessualità è promossa come la norma, molti asessuali crescono pensando di essere in qualche modo malati, disfunzionali o incompleti. La società non conosce da questa realtà così la maggior parte di loro decide di restare nell'ombra, come Luca. Non c'è ancora informazione sull'argomento nonostante vari siti internet italiani e francesi.

L'unica cosa certa è che gli asessuali, come tutti, hanno bisogno d'amore, un amore tenero, platonico, mentale, chiamatelo come volete, ma sempre di amore si tratta.

ithaca ha scritto:

Voglia di sfida. Voglia di tentare una nuova strada. Voglia di farcela.

In un mondo dove la sessualità è promossa come la norma, molti asessuali crescono pensando di essere in qualche modo malati, disfunzionali o incompleti. La società non conosce da questa realtà così la maggior parte di loro decide di restare nell'ombra, come Luca. Non c'è ancora informazione sull'argomento nonostante vari siti internet italiani e francesi.

lollobit ha scritto:"Non sento proprio attrazione sessuale per le persone. Mi piace la forma umana e posso considerare le persone delle opere d'arte e trovarle esteticamente piacevoli, ma non ho mai voglia di venire in contatto sessualmente neanche con la più bella delle persone."

Questa è la frase che ho trovato più significativa dell'articolo, e secondo la mia esperienza anche la più calzante, impossibile non quotarla