Debutto
Inviato: mar giu 11, 2013 12:29 am
Introdursi in nuovi ambienti è sempre un'esperienza divertente; per quanto mi riguarda, trovo affascinante confrontarmi ed aprirmi con altre persone, più per la mia curiosità di sapere cosa pensano nei miei riguardi.
Ho scoperto per caso questo forum e devo ammettere che mi ha affascinato notare quante sfumature le persone possono presentare; prima di oggi non avevo nemmeno idea potesse esserci qualcuno, dall'alto della mia arroganza, che potesse capire o aiutarmi a capire meglio la mia persona.
Mi riesce difficile credere che un sentimento possa esistere e perdurare senza una risposta fisica, ma non è di sentimenti che voglio discutere.
Ho ventitrè anni, sei dei quali passati in una relazione d'amore profondo, che ad oggi non è ancora affievolito ma solo mutato: ciò che però è andato fiaccandosi negli anni, è l' inclinazione a ricevere attenzioni di tipo sessuale.
Non fraintendetemi: adoro sedurre, come adoro la sensazione di quando si viene sedotti; adoro la bellezza in tutte le sue forme, sia maschile che femminile(parlando di esseri umani); mi inebria e inorgoglisce riuscire a dare piacere sotto le lenzuola alla mia controparte, e giocare con essa.
Tuttavia negli anni, non ho potuto, per varie ragioni, mai essere in grado di esprimere questo mio lato della sessualità al meglio, finendo sempre in una intricata rete di convenzioni e stereotipi che poco solleticano la mia creatività e mi legano ad un'esistenza parzialmente insoddisfatta. Infatti, quando rivolte in mia direzione, non apprezzo le attenzioni sessuali: mi stancano, annoiano, e quasi rovinano l'atmosfera che il "gioco" ha creato.
Dal libertinismo, alla lussuria, alla manipolazione, alla deviazione: questi sono stati i campi di alcune accuse mosse nei miei riguardi.
La maggior parte delle volte anche i sentimenti che provo, quelli d'amore, si trasformano in un vincolo tedioso, quasi atti ad intrappolare il mio essere, come se io non mi trattenessi già abbastanza.
Amo la pittura e la scultura: l'idea di poter plasmare a piacimento la materia per infonderle vita.
Ciò che mi da più soddisfazione in assoluto, signori miei, è la caccia e la ricerca di nuovi giochi: l'interpretazione di più varianti della mia persona, di personaggi creati per soddisfare il mio stato del momento.
Potrei considerarmi come qualcuno che si traveste, seppur non indosso indumenti che potrebbero palesarsi come abiti del sesso opposto,ne desidero mutamenti nella mia forma: il mio fisico mi piace, mi ci trovo ad agio.
Ciò che rientra nelle mie speranze è trovare anime affini alla mia con cui condividere pensieri e dubbi e che possano non discriminarmi per le mie preferenze.
Spero di aver dato di me un'immagine abbastanza chiara seppur non completa, ne sono consapevole. Confido che avremo tempo di conoscerci meglio ed intraprendere un sacco di discussioni.
Con questi auguri, mi congedo, Sig.ri & Sig.re.
S.V.
Ho scoperto per caso questo forum e devo ammettere che mi ha affascinato notare quante sfumature le persone possono presentare; prima di oggi non avevo nemmeno idea potesse esserci qualcuno, dall'alto della mia arroganza, che potesse capire o aiutarmi a capire meglio la mia persona.
Mi riesce difficile credere che un sentimento possa esistere e perdurare senza una risposta fisica, ma non è di sentimenti che voglio discutere.
Ho ventitrè anni, sei dei quali passati in una relazione d'amore profondo, che ad oggi non è ancora affievolito ma solo mutato: ciò che però è andato fiaccandosi negli anni, è l' inclinazione a ricevere attenzioni di tipo sessuale.
Non fraintendetemi: adoro sedurre, come adoro la sensazione di quando si viene sedotti; adoro la bellezza in tutte le sue forme, sia maschile che femminile(parlando di esseri umani); mi inebria e inorgoglisce riuscire a dare piacere sotto le lenzuola alla mia controparte, e giocare con essa.
Tuttavia negli anni, non ho potuto, per varie ragioni, mai essere in grado di esprimere questo mio lato della sessualità al meglio, finendo sempre in una intricata rete di convenzioni e stereotipi che poco solleticano la mia creatività e mi legano ad un'esistenza parzialmente insoddisfatta. Infatti, quando rivolte in mia direzione, non apprezzo le attenzioni sessuali: mi stancano, annoiano, e quasi rovinano l'atmosfera che il "gioco" ha creato.
Dal libertinismo, alla lussuria, alla manipolazione, alla deviazione: questi sono stati i campi di alcune accuse mosse nei miei riguardi.
La maggior parte delle volte anche i sentimenti che provo, quelli d'amore, si trasformano in un vincolo tedioso, quasi atti ad intrappolare il mio essere, come se io non mi trattenessi già abbastanza.
Amo la pittura e la scultura: l'idea di poter plasmare a piacimento la materia per infonderle vita.
Ciò che mi da più soddisfazione in assoluto, signori miei, è la caccia e la ricerca di nuovi giochi: l'interpretazione di più varianti della mia persona, di personaggi creati per soddisfare il mio stato del momento.
Potrei considerarmi come qualcuno che si traveste, seppur non indosso indumenti che potrebbero palesarsi come abiti del sesso opposto,ne desidero mutamenti nella mia forma: il mio fisico mi piace, mi ci trovo ad agio.
Ciò che rientra nelle mie speranze è trovare anime affini alla mia con cui condividere pensieri e dubbi e che possano non discriminarmi per le mie preferenze.
Spero di aver dato di me un'immagine abbastanza chiara seppur non completa, ne sono consapevole. Confido che avremo tempo di conoscerci meglio ed intraprendere un sacco di discussioni.
Con questi auguri, mi congedo, Sig.ri & Sig.re.
S.V.