Mi presento...
Inviato: ven mag 31, 2013 5:19 pm
Ciao a tutti,
vi ho scoperto da poco e vorrei presentarvi in breve (si far per dire) la mia vita, e chiedervi umilmente cosa voi ci capiate, sempre che ci sia effettivamente qualcosa da capire! Sono il primo a riconoscere che quello che segue forse manca di coerenza etc ma lo faccio
1) per cercare di capire me stesso scrivendo
2) per vedere cosa gli altri possono pensare di me, visto che per ora non c'e' nessuno che sa tutti i dettagli della mia vita! Quindi se avete domande o dubbi, fatevi avanti!
Di seguito il riassunto della mia vita fino ad ora (nota, ho 34 anni)
Mi ricordo che a 13 anni tutti i miei amici parlavano esclusivamente di sesso, masturbazione, film porno etc. e io non capivo minimamente di cosa stessero parlando. Semplicemente ignoravo cosa fosse la masturbazione, non capivo le implicazioni del verbo "venire" e non mi ero mai toccato ne' mi era venuto mai desiderio o solamente pensiero di toccarmi (un'informazione preziosa, ho avuto il mio primo orgasmo, con masturbazione ovviamente, a 22 anni, ma su questo piu tardi). Ignoravo bellamente questa componente del corpo umano e tuttavia cercavo di apparire in qualche modo normale, ridendo o sorridendo alle battute laddove lo ritenevo necessario, e cercando di schivare l'argomento se in qualche modo rischiava di diventare troppo personale con il rischio di dover dire qualcosa di imbarazzante o che rilevasse la mia ignoranza del settore!
La cosa interessante e' che ero in qualche modo attratto dalle ragazze, anzi mi innamoravo facilmente e mi posso ricordare quei miei grandi amori da terza media, assolutamente innocenti e platonici. Mi ricordo della loro forza e intensita, tanto da togliermi l'appetito in piu di un caso. L'attrazione estetica c'era sicuramente, ma finiva li, in una sorta di estasi contemplativa, in quanto ero totalmente ignaro dei piaceri della carne, e della meccanica dell'atto sessuale! I miei amori purtroppo rimasero sulla carta, in quanto diciamo che nonostante, qualcuno diceva, fossi un ragazzo carino le mie doti di seduzione erano diciamo scarse per non dire assenti, e quindi collezionai una certa dose di delusioni d'amore che instillarono una certa malinconia di fondo che non mi ha mai abbandonato.
Nonostante tutto, a 14 anni ebbi la mia prima esperienza. Era una ragazza che non mi attraeva minimamente, anzi quasi mi disgustava, e tutti i miei amici dicevano che era ninfomane, parola che poi la sera dovetti cercare di nascosto nel vocabolario.
C'era tuttavia un piccolo dettaglio: lei era pazza di me, e io in qualche modo sentivo di dover dimostrare agli altri o a me stesso di essere normale. Cosi finimmo, lo ricordo ancora quasi con orrore, in una triste stanza buia mentre io mi cimentavo nel primo bacio, cercando di capire cosa ci dovesse essere di cosi interessante da essere il principale argomento di discussione dei miei amici. Penso che la ragazza, che penso avesse voglia di andare ben oltre, non ci abbia messo molto a capire con che tipo di ragazzo avesse a che fare, quindi la storia fini molto velocemente. Dopo questo brillante inizio, le mia vita sessuale non desto nuove sorprese fino ai 17 anni, quindi pensate, ben 3 anni di completa astinenza (non solo da sesso, ma anche da pratiche solitarie varie). Ogni tanto mi capitava l'imbarazzante situazione di finire in mezzo a discorsi di sesso, ma ricordo che sviluppai una discreta abiliita nell'uscirne indenne, talvolta anche a scapito di raccontare qualche storiella (ovviamente falsa) di ragazze con cui ero uscito. A parte questo, vivevo la cosa in beata ignoranza e quindi di fatto ero una persona molto felice. Ah, questo non vuol dire che non continuai ad innamorarmi perdutamente delle ragazze piu svariate, in particolare di una mia compagna di classe di cui persi completamente la testa a 16 anni, e che continuai ad amare perdutamente fino alla fine dell'universita. Ovviamente la ragazza in questione aveva gia il fidanzato, personaggio molto piu figo di me, suonava in un gruppo e cantanavano di droga e perdizione, cosa che attraeva molto le sedicenni dei primi anni 90, e io non riuscii mai a farle capire i miei sentimenti. A volte mi chiedo cosa pensassi di fare con le ragazze di cui mi innamoravo a quell'eta, cosa ci avrei fatto se avessi avuto l'opportunita di conquistare una delle mie donne tanto desiderate, considerando che non era sicuramente sesso. Penso che semplicemente l'idea di uscirci, di parlarci o di andarci al cinema mi facesse perdere completamente i sensi. Era un amore molto fanciullesco, e talvolta penso che forse se fossi uscito con una delle
mie ragazze dei sogni, mi sarei accorto che erano ben diverse da come me le ero immaginate! Come ho detto, ero attratto molto dalla loro bellezza, ma era una bellezza da guardare e da godere, mentre di toccarle in fondo non ci pensavo minimamente. Ma il grande evento accadde a 17 anni, quando ebbi quella che posso definire la prima ragazza.
Si, voi direte, ma non eri innamorato della compagna di classe? Vero, ma in qualche modo conobbi quest'altra che diciamo non mi attraeva molto fisicamente, ma con cui c'era una grande comunicazione, ci divertivamo da matti insieme e in piu aveva mostrato un certo interesse. Complice il fatto che comunque mi sentivo in imbarazzo a non aver mai avuto una ragazza, cominciai questa relazione che duro complessivamente un anno, ma che mi diede diversi spunti per capire la mia personalita. Tutto ando piuttosto bene finche arrivo il giorno del... primo rapporto sessuale!!! Io ovviamente sapevo che prima o poi sarebbe successo, nonostante cercassi di ritardare l'evento il piu possibile, ben consapevole anche che se avessi esagerato avrei potuto destare sospetti sulla mia "normalita"! La notte fatidica eravamo in casa mia, da soli. Il mio stress era notevole, sapevo che io avrei dovuto prendere l'iniziativa, sapevo che avrei dovuto avere un'erezione, penetrarla etc. tuttavia non ne avevo minimamente voglia! E avevo un terrore matto di fallire, cosa che ritenevo molto possibile data la mia scarsa libido. Il momento arrivo, e ... vi giuro che non mi ricordo minimamente se ebbi un erezione decente o meno, quello che e' sicuro e che non riuscii a fare nulla! Lei tuttavia mi ricordo che fu una ragazza magnifica perche riusci perfettamente a mettermi a mio agio nonostante anche lei non avesse avuto alcuna esperienza. Non so come diavolo successe, ma tutte le volte che successivamente ci provammo fini in un nulla di fatto, e ogni volta il mio livello di ansia ovviamente aumentava, un po perche' in qualche modo non mi sentivo normale, e poi perche' sentivo che in qualche modo era una forzatura, e io fondamentalmente non avevo voglia di fare sesso. Nel frattempo, il mio amore originale torno a farsi sentire piu forte che mai, mi convinsi che i miei problemi derivavano dal fatto che la mia ragazza non mi attraesse fisicamente, e le due cose mi spinsero a lasciarla, forse l'unica ragazza che mi abbia mai amato.
ragazzi lo so che e' lungo, ma provo una certa soddisfazione a scrivere, la seconda parte a breve.
vi ho scoperto da poco e vorrei presentarvi in breve (si far per dire) la mia vita, e chiedervi umilmente cosa voi ci capiate, sempre che ci sia effettivamente qualcosa da capire! Sono il primo a riconoscere che quello che segue forse manca di coerenza etc ma lo faccio
1) per cercare di capire me stesso scrivendo
2) per vedere cosa gli altri possono pensare di me, visto che per ora non c'e' nessuno che sa tutti i dettagli della mia vita! Quindi se avete domande o dubbi, fatevi avanti!
Di seguito il riassunto della mia vita fino ad ora (nota, ho 34 anni)
Mi ricordo che a 13 anni tutti i miei amici parlavano esclusivamente di sesso, masturbazione, film porno etc. e io non capivo minimamente di cosa stessero parlando. Semplicemente ignoravo cosa fosse la masturbazione, non capivo le implicazioni del verbo "venire" e non mi ero mai toccato ne' mi era venuto mai desiderio o solamente pensiero di toccarmi (un'informazione preziosa, ho avuto il mio primo orgasmo, con masturbazione ovviamente, a 22 anni, ma su questo piu tardi). Ignoravo bellamente questa componente del corpo umano e tuttavia cercavo di apparire in qualche modo normale, ridendo o sorridendo alle battute laddove lo ritenevo necessario, e cercando di schivare l'argomento se in qualche modo rischiava di diventare troppo personale con il rischio di dover dire qualcosa di imbarazzante o che rilevasse la mia ignoranza del settore!
La cosa interessante e' che ero in qualche modo attratto dalle ragazze, anzi mi innamoravo facilmente e mi posso ricordare quei miei grandi amori da terza media, assolutamente innocenti e platonici. Mi ricordo della loro forza e intensita, tanto da togliermi l'appetito in piu di un caso. L'attrazione estetica c'era sicuramente, ma finiva li, in una sorta di estasi contemplativa, in quanto ero totalmente ignaro dei piaceri della carne, e della meccanica dell'atto sessuale! I miei amori purtroppo rimasero sulla carta, in quanto diciamo che nonostante, qualcuno diceva, fossi un ragazzo carino le mie doti di seduzione erano diciamo scarse per non dire assenti, e quindi collezionai una certa dose di delusioni d'amore che instillarono una certa malinconia di fondo che non mi ha mai abbandonato.
Nonostante tutto, a 14 anni ebbi la mia prima esperienza. Era una ragazza che non mi attraeva minimamente, anzi quasi mi disgustava, e tutti i miei amici dicevano che era ninfomane, parola che poi la sera dovetti cercare di nascosto nel vocabolario.
C'era tuttavia un piccolo dettaglio: lei era pazza di me, e io in qualche modo sentivo di dover dimostrare agli altri o a me stesso di essere normale. Cosi finimmo, lo ricordo ancora quasi con orrore, in una triste stanza buia mentre io mi cimentavo nel primo bacio, cercando di capire cosa ci dovesse essere di cosi interessante da essere il principale argomento di discussione dei miei amici. Penso che la ragazza, che penso avesse voglia di andare ben oltre, non ci abbia messo molto a capire con che tipo di ragazzo avesse a che fare, quindi la storia fini molto velocemente. Dopo questo brillante inizio, le mia vita sessuale non desto nuove sorprese fino ai 17 anni, quindi pensate, ben 3 anni di completa astinenza (non solo da sesso, ma anche da pratiche solitarie varie). Ogni tanto mi capitava l'imbarazzante situazione di finire in mezzo a discorsi di sesso, ma ricordo che sviluppai una discreta abiliita nell'uscirne indenne, talvolta anche a scapito di raccontare qualche storiella (ovviamente falsa) di ragazze con cui ero uscito. A parte questo, vivevo la cosa in beata ignoranza e quindi di fatto ero una persona molto felice. Ah, questo non vuol dire che non continuai ad innamorarmi perdutamente delle ragazze piu svariate, in particolare di una mia compagna di classe di cui persi completamente la testa a 16 anni, e che continuai ad amare perdutamente fino alla fine dell'universita. Ovviamente la ragazza in questione aveva gia il fidanzato, personaggio molto piu figo di me, suonava in un gruppo e cantanavano di droga e perdizione, cosa che attraeva molto le sedicenni dei primi anni 90, e io non riuscii mai a farle capire i miei sentimenti. A volte mi chiedo cosa pensassi di fare con le ragazze di cui mi innamoravo a quell'eta, cosa ci avrei fatto se avessi avuto l'opportunita di conquistare una delle mie donne tanto desiderate, considerando che non era sicuramente sesso. Penso che semplicemente l'idea di uscirci, di parlarci o di andarci al cinema mi facesse perdere completamente i sensi. Era un amore molto fanciullesco, e talvolta penso che forse se fossi uscito con una delle
mie ragazze dei sogni, mi sarei accorto che erano ben diverse da come me le ero immaginate! Come ho detto, ero attratto molto dalla loro bellezza, ma era una bellezza da guardare e da godere, mentre di toccarle in fondo non ci pensavo minimamente. Ma il grande evento accadde a 17 anni, quando ebbi quella che posso definire la prima ragazza.
Si, voi direte, ma non eri innamorato della compagna di classe? Vero, ma in qualche modo conobbi quest'altra che diciamo non mi attraeva molto fisicamente, ma con cui c'era una grande comunicazione, ci divertivamo da matti insieme e in piu aveva mostrato un certo interesse. Complice il fatto che comunque mi sentivo in imbarazzo a non aver mai avuto una ragazza, cominciai questa relazione che duro complessivamente un anno, ma che mi diede diversi spunti per capire la mia personalita. Tutto ando piuttosto bene finche arrivo il giorno del... primo rapporto sessuale!!! Io ovviamente sapevo che prima o poi sarebbe successo, nonostante cercassi di ritardare l'evento il piu possibile, ben consapevole anche che se avessi esagerato avrei potuto destare sospetti sulla mia "normalita"! La notte fatidica eravamo in casa mia, da soli. Il mio stress era notevole, sapevo che io avrei dovuto prendere l'iniziativa, sapevo che avrei dovuto avere un'erezione, penetrarla etc. tuttavia non ne avevo minimamente voglia! E avevo un terrore matto di fallire, cosa che ritenevo molto possibile data la mia scarsa libido. Il momento arrivo, e ... vi giuro che non mi ricordo minimamente se ebbi un erezione decente o meno, quello che e' sicuro e che non riuscii a fare nulla! Lei tuttavia mi ricordo che fu una ragazza magnifica perche riusci perfettamente a mettermi a mio agio nonostante anche lei non avesse avuto alcuna esperienza. Non so come diavolo successe, ma tutte le volte che successivamente ci provammo fini in un nulla di fatto, e ogni volta il mio livello di ansia ovviamente aumentava, un po perche' in qualche modo non mi sentivo normale, e poi perche' sentivo che in qualche modo era una forzatura, e io fondamentalmente non avevo voglia di fare sesso. Nel frattempo, il mio amore originale torno a farsi sentire piu forte che mai, mi convinsi che i miei problemi derivavano dal fatto che la mia ragazza non mi attraesse fisicamente, e le due cose mi spinsero a lasciarla, forse l'unica ragazza che mi abbia mai amato.
ragazzi lo so che e' lungo, ma provo una certa soddisfazione a scrivere, la seconda parte a breve.