La prima cotta

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SilverKitsune
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La prima cotta

Messaggio da SilverKitsune »

Non ricordo se ho aperto un thread del genere in passato. Comunque, parliamo della "prima cotta", per chi l'ha avuta e se la ricorda. Se non ricordate la prima, raccontate la più antica che ricordate di aver avuto :)
L'aver provato attrazione per quella persona vi ha fatto scoprire qualcosa sulla vostra a/sessualità? O quantomeno, vi ha dato spunti e/o acceso qualche lampadina?
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Chiara78
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Re: La prima cotta

Messaggio da Chiara78 »

Al liceo avevo una gran cotta per un compagno di classe perchè sembrava un bravo ragazzo e mi sembrava carino e gentile.
Poi mi accorsi che correva dietro alle compagne che "ci stavano" e la cotta mi passò alla velocità della luce... inutile, per me contano prima di tutto il carattere e il modo di fare ;)
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Asuka
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Re: La prima cotta

Messaggio da Asuka »

2o anno di asilo XD
ero una bimba precoce!
cmq le altre cotte le ho avute in prima elementare, in tera, in prima media, in 5a ginnasio, in 2a liceo e al primo anno di uni....nn mi sn mai chiesta xkè nn provassi attrazione sessuale quindi nn mi ha aiutato nulla XD
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Fox
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Re: La prima cotta

Messaggio da Fox »

Non appena capita, vi faccio sapere qualcosa. :lol:
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SilverKitsune
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Re: La prima cotta

Messaggio da SilverKitsune »

Aggiornaci quando vuoi, Fox :lol:
A me sono capitate cotte "a caso" basate solo sull'estetica quando ero ancora alle elementari/medie, fino a circa la prima superiore, ma non le conto... forse avrei dovuto specificare che intendevo la prima cotta "seria" ;) Quella che vi è capitato di avere (se vi è capitato) verso una persona che avete effettivamente considerato come potenziale partner.
A me è successo quando ero in seconda superiore, avevo 15 anni. Mi presi una fortissima sbandata per un amico di amici con cui parlai in occasione di una conversazione di gruppo... poi ci parlammo a due, scoprimmo di essere molto affini per tante cose, e passavamo i secoli a parlare di Pokémon soprattutto, visto che eravamo entrambi appassionati giocatori dei videogames e del TCG.
Purtroppo è andata male perché, nonostante il sentimento fosse reciproco (non ce lo siamo mai veramente detto, anche se più o meno si capiva), ha preso una strada che non mi è per niente piaciuta: ha cominciato a fare il fighetto con un suo ex amico che gli aveva addirittura rubato delle cose in passato. Da lì non ci ho visto più e l'ho tagliato fuori dalla mia vita, ovviamente con educazione e tutto quanto, salvo poi avercelo al seguito come semi-stalker telefonico per tre anni :lol: Non fu per niente piacevole, ma quantomeno è un evento che posso ricordare col sorriso ora che tutto è finito.
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Asphyxia
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Re: La prima cotta

Messaggio da Asphyxia »

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mirko33
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Re: La prima cotta

Messaggio da mirko33 »

a 12 anni durante una calda giornata di giugno, in piscina tutto il giorno senza protezione solare.. :lol:

secrets
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Re: La prima cotta

Messaggio da secrets »

Avevo 15 anni (secondo liceo scientifico) e presi una cotta folle per la mia migliore amica!

Sarà stata la classica cotta adolescenziale, ma per me ha un significato particolare. A quell'età agivo solo d'istinto...
Se la raccontassi la tirerei per le lunghe, perciò ve la risparmio!
E allora l'esistenza che importanza ha? Io esisto meglio che posso!

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ZilRaag
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Re: La prima cotta

Messaggio da ZilRaag »

Da bambino, io andavo in vacanza tutti gli anni nello stesso posto.
A 12/13 anni, inizia a farmi il filo una coetanea (che conoscevo da piccolo). Ovviamente, mi "faceva il filo", come poteva farlo una bimba di 12/13 anni (quasi 30 anni fa). Da come sono andate le cose, quella fu, probabilmente, la sua prima cotta.
Avete presente quando si manifesta quel prodigio della natura, al momento in cui vedi la bambina con la quale giocavi innocentemente fino all'anno prima, che ha messo su le tettine, e che inizia a farti un certo effetto, e cominci a voler capire cosa ci sia di preciso sotto quel costume da bagno? Io no, perché, con lo sviluppo, cominciavo a considerare la "topa", che stava diventando sempre più oggetto di desiderio, e talvolta di culto da parte dei miei coetanei, come qualcosa della quale conosci, sì, l'esistenza, ma che non ti scalfisce più di tanto. Giusto la curiosità: se piace a tutti...
Passammo un'estate fatta di passeggiate e di casti incontri semiclandestini (eravamo amici di famiglia), durante i quali, onestamente, non mi passò neanche per la testa di provare a capire la storia della roba sotto il costume. Io tornai a casa portandomi dietro un ricordo bellissimo. Lei no. Me lo fece capire, velatamente, alcuni anni dopo, che avrebbe assecondato la mia curiosità. Volentieri.
Nel frattempo, io ero continuato ad andare in vacanza tutti gli anni nello stesso posto (fino alla vacanza dei 18 anni, quando uno scureggione da tre chili fatto ai miei mi fece scopire le "ferie con gli amici in Inter Rail mamma non ti preoccupare ad Amsterdam non si fuma roba strana si va per i musei").
Avevo già 16 anni, (quindi senza più scuse) quando, con alcuni miei amici, stavamo (stavano, per lo più) facendo conoscenza con un gruppo di ragazze sotto un ombrellone. "Lei" passò di lì. Perché anche lei doveva sottostare alla tortura delle ferie nello stesso posto. Non l'avevo quasi più vista, perché nel frattempo, i rapporti tra le nostre famiglie si erano raffreddati, ma lei venne a salutarmi, con un sorrisone. Poi si voltò, e guardò dall'alto in basso la ragazza che io avrei dovuto broccolare. "Guarda, questo è frocio -le disse- questo se gliela sbatti in faccia, ti chiede che è". E se ne andò, senza neanche lasciarmi il tempo di rispondere. E non mi rivolse più la parola.
Con gli anni, avrei preso tante altre volte del "frocio", del "senzacazzo" e dell"impotente" dalle donne, ma la fine ingloriosa del mio primo amore di qualche anno prima, mi fece cominciare a pensare di non essere, come molti, un Devoto della Topa (DdT).

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Asuka
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Re: La prima cotta

Messaggio da Asuka »

certa gente non ha proprio una dignità -.- sbatterla in faccia...e si credono pure fighe...che pochezza, mi disp zilraag
ma chi è la tredicenne che scopre così il suo corpo in compagnia??? un futura...io so cosa
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Re: La prima cotta

Messaggio da SilverKitsune »

Asphyxia, giusto per curiosità, perché questo pessimismo cosmico nei confronti della tua prima/attuale cotta? Mi pare di capire che la persona interessata ancora non lo sappia, quindi una certa possibilità che le cose funzionino c'è... o no?

Mirko, la tua risposta è geniale :mrgreen: E adesso vorrei proprio sentire anche la storia di secrets, a prescindere da quant'è lunga!

ZilRaag, mi dispiace un sacco che quella ragazza ti abbia trattato così. Peraltro a 16 anni! Per la miseria, non tutti i ragazzi sono già assatanati a 16 anni, sessuali o meno che siano... non significa che debbano per forza essere gay. E poi, onestamente, voler assecondare una simile curiosità già a 13 anni mi pare abbastanza precoce. :|
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Re: La prima cotta

Messaggio da Liénor »

Io quando ero piccola (dai 7 ai 15 anni circa) mi innamoravo con regolarità delle donne adulte, spesso delle mie insegnanti. Se lo racconto ora alle persone in generale non mi prendono sul serio, mi dicono che era solo ammirazione, che ero alla ricerca di una figura materna o che so io, ma secondo me non era solo quello. Mi ricordo benissimo delle emozioni forti che provavo a 9 anni per una donna che ne aveva 29 (più o meno l'età che ho io adesso, pensate...), un giorno mi sono messa a piangere dall'emozione mentre lei cantava. Le emozioni che provo oggi quando mi innamoro non sono più intense, forse perfino un po' di meno.
Un bambino o una bambina innamorata naturalmente non pensa al sesso con la persone che le piace. Per me in fondo è sempre restato così, non mi è mai passato per la testa di fare cose sessuali con le persone che mi interessavano.
Da adolescente mi definivo lesbica perché mi interessavano solo le donne, ma poi a 20 anni mi sono innamorata di un ragazzo della mia età. Allora ho capito che ero piuttosto bi e ho anche scoperto la comunità asex, ma questa è un'altra storia.

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Re: La prima cotta

Messaggio da Bakeneko »

La prima cotta che io mi ricordi si è verificata all’asilo. Non so nemmeno se si possa definire cotta, in ogni caso c’era questo bambino che mi ispirava di più degli altri. Ricordo gran poco, so che un giorno ho preso la decisione di dichiararmi (da bambina ero molto più sicura di adesso). Devo avergli detto qualcosa tipo “mi piaci. Diventiamo fidanzati?” la sua risposta non la ricordo, ho l’immagine di lui che scappa via. Credo che da quel giorno mi abbia evitato. L’ho rivisto per caso alle medie e l’ho riconosciuto subito, invece lui non mi ha nemmeno notato.
Se volete vi racconto anche la serie di cotte avute alle elementari. Lì avevo addirittura dai 4 o 5 bambini preferiti… :mrgreen:
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Re: La prima cotta

Messaggio da Asphyxia »

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Re: La prima cotta

Messaggio da ZilRaag »

SilverKitsune ha scritto:ZilRaag, mi dispiace un sacco che quella ragazza ti abbia trattato così. Peraltro a 16 anni! Per la miseria, non tutti i ragazzi sono già assatanati a 16 anni, sessuali o meno che siano... non significa che debbano per forza essere gay. E poi, onestamente, voler assecondare una simile curiosità già a 13 anni mi pare abbastanza precoce. :|
Asuka ha scritto:certa gente non ha proprio una dignità -.- sbatterla in faccia...e si credono pure fighe...che pochezza, mi disp zilraag
ma chi è la tredicenne che scopre così il suo corpo in compagnia??? un futura...io so cosa
Due cose:
1) Sì, effettivamente la ragazza era nota per essere stata colpita da abbagasciamento precoce.
Era un classico: viveva in un paesino di 3.000 abitanti nel sud di allora (metà anni '80), in una famiglia molto conservatrice, dove certe cose erano "proibite"; quando andava in vacanza, si lasciava andare un po' troppo... i maschietti (sempre di altre regioni) potevano sparlare quanto volevano, tanto nessuno lo avrebbe saputo, in paese. Oggi, un po' perché su Internet ti sputtanano anche a distanza, un po' perché c'è più consapevolezza di certe cose anche in provincia, e un po' perché sempre meno persone vanno in vacanza tutti gli anni nello stesso posto (o anzi, sempre meno persone vanno in vacanza, purtroppo), queste tipe stanno scomparendo. Oggi se una è [donna di facili costumi], lo è in modo consapevole, ed in servizio permanente ed effettivo.
2) Grazie per la solidarietà, ma io su questa cosa ci ho sempre riso. A me non dispiace per niente. Sarà che, da buon fiorentino, riesco a ridere anche delle *mie* disgrazie peggiori, sarà che per le "donne" non ho mai avuto grossa attenzione. E poi, le persone che ti fanno male davvero, mica le conosci a 16 anni: avrai la fortuna di incontrarle molto dopo!

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