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Verginità e valori sociali

Inviato: lun mag 27, 2013 12:47 pm
da SilverKitsune
Domanda rivolta a chiunque faccia parte dell'asexual spectrum: considerate la verginità (in qualunque modo la definiate) un "valore"? Se siete vergini, vorreste rimanerlo a vita e ne sareste felici, oppure considerate la verginità come un semplice status oggettivo, indifferentemente se è presente o meno? Per chi invece non lo è: siete stati contenti di aver sperimentato, oppure potendo scegliere tornereste sui vostri passi?

Domanda per eventuali sessuali che volessero partecipare alla discussione: vi da' (o dava) fastidio essere vergini? Avete mai avuto "fretta" di perdere la verginità o non vi è mai importato granché dell'età?

Re: Verginità e valori sociali

Inviato: lun mag 27, 2013 3:52 pm
da Chiara78
considerate la verginità come un semplice status oggettivo, indifferentemente se è presente o meno?
Per me è così, perchè so che la verginità non è strettamente connessa all'aver fatto sesso, almeno per le donne: l'imene si può rompere in altri modi (anche per una caduta, o con un Tampax), non solo con il sesso; può anche non esserci affatto.
Aspettare la persona giusta per fare sesso, per me che sono demi, è stato naturale; se con verginità si intende questo, allora sì, è un valore.
Se la intendiamo in senso puramente "medico" allora no, nel senso che non avrei rinunciato ai Tampax per andare al mare solo perchè usandoli c'era la minima possibilità che l'imene si rompesse, e sarebbe valso lo stesso se avessi scoperto la coppetta mestruale prima di fare sesso.

Re: Verginità e valori sociali

Inviato: lun mag 27, 2013 9:19 pm
da ZilRaag
Non ho mai considerato la verginità come un valore: per me è sbagliato scopare quando non ti va, solo perché "alla tua età non puoi essere ancora vergine", come è sbagliato trattenersi quando si ha voglia.
Ed in ogni modo, è sempre stata la verginità femminile ad essere un valore, quella maschile, al massimo, una vergogna.

Re: Verginità e valori sociali

Inviato: mar mag 28, 2013 12:01 am
da Asuka
Chiara78 ha scritto: Aspettare la persona giusta per fare sesso, per me che sono demi, è stato naturale; se con verginità si intende questo, allora sì, è un valore.
.
esatto anche io la penso così esattamente!
ma sia x le donne che x gli uomini, insomma accetto che gli altri siano superficiali qnt vogliono, ma dentro di me rispetto di + le persone che fanno sesso "assennatamente" e lo so che sono razzista ma è la mia indole. Non che degradi nessuno, sia chiaro, ma psicologicamente mi sento + affine alle persone che hanno pensato prima di agire
x qnt mi riguarda io ne andavo fierissima di aver superato i 20 "indenne", e pure i 21....poi qnd nn lo sono + stata ho pensato che perdere la verginità con una persona che si ama E NELL'ETà DELLA VERA RAGIONE (a me) da un'enorme soddisfazione, aiuta l'autostima e (a chi piace il sesso, anche demi) è + piacevole :) io ho idee precise, che è vero, si fondano sulle mie opinioni personali, ma conosco molta + gente felice e soddisfatta della loro prima volta dopo i 20 che prima dei 20! un motivo ci sarà no? certo: l'assenza di FRETTA
Se fossi rimasta single a qst età (23 anni e mezzo) forse mi sarebbe incominciato a pesare...ma nn x la storia del valore o non valore...ma x semplice curiosità! Sentire parlare di una cosa che non si conosce è irritante x me! Ma cmq non avrei MAI ceduto...xkè nn ce l'avrei proprio fatta fisicamente a farmi toccare da chi non fosse il mio amore!
Ripeto: x me la verginità non è un valore...aspettare a farlo nel momento giusto invece lo è! e tendenzialmente escluderei la minore età!

Re: Verginità e valori sociali

Inviato: mar mag 28, 2013 12:02 am
da Asuka
ZilRaag ha scritto: Ed in ogni modo, è sempre stata la verginità femminile ad essere un valore, quella maschile, al massimo, una vergogna.
è uno dei miei pregiudizi "preferiti" contro il quale mi sn prefissa l'obiettivo di combattere :)

Re: Verginità e valori sociali

Inviato: mar mag 28, 2013 12:43 am
da Sidhe
Status oggettivo.
Nessuna fretta di perderla. Frega niente.

Re: Verginità e valori sociali

Inviato: mar mag 28, 2013 7:25 am
da Arcobalena
Siccome per me azioni di rapporti fisici le vedo motivate solo quando sono aperte alla procreazione con una condizione solida che potrebbe eventualmente permettere ai figli di offrire un'ambiente in cui si vogliono bene i suoi genitori, sarebbero io e il partner, e figli stessi si sentono di essere voluti della loro nascita e presenza in questo mondo, 'perdere la verginita'' per me e' una conseguenza di decisione seria probabilmente per il mio caso dopo essermi sposata. Non per il puro valore morale ma perche' il rischio di concepire i figli non e' mai zero percio' non mi sentirei a mio agio nei casi contrari a praticare tali azioni e non le diverterei...
Ma a un altro canto, rapporti fisici intimi, per me significano donarsi di se totalmente percio' non credo che sia un caso di esercitarne solo per far accontentare il partner perche' lo desidera senza il progetto concreto per il futuro.

Gli altri possono fare quello che credono che sia giusto per se stessi. Basta che non me lo coinvolgano ne' cerchino di convincermi la loro idea. Ne' sentire dire..., 'ma e' difficile...' Basta sentire dire 'e' difficile' con un tono disperato. Occorre solo una persona ma non cerco una centinaia ne' decina. So di non essere una maggioranza e le persone che pensano come me potrebbero essere nascosti. Percio' sara' difficile solo avere occasioni di incontrarne e di scoprire di avere la stessa idea ma non e' che non esistano le persone che pensano come me... in questo ambito, non accetto compromessi ne' busie...

Chi se ne divertono sul serio puo' farlo. Io non lo giudico assolutamente. Anche se non potrei essere nei loro panni...

Re: Verginità e valori sociali

Inviato: mar mag 28, 2013 10:55 am
da SilverKitsune
ZilRaag ha scritto:Non ho mai considerato la verginità come un valore: per me è sbagliato scopare quando non ti va, solo perché "alla tua età non puoi essere ancora vergine", come è sbagliato trattenersi quando si ha voglia.
Ed in ogni modo, è sempre stata la verginità femminile ad essere un valore, quella maschile, al massimo, una vergogna.
La penso esattamente così :mrgreen: e mi inorridisce il pensiero che i maschi siano molto più pressati delle femmine a perderla, per ragioni sociali. I doppi standard sono vecchi come il cucco e fanno schifo. Fosse per me, si introdurrebbe il menefreghismo obbligatorio e totale sulla sessualità altrui: quantomeno avremmo meno quattordicenni precoci a preoccuparsi di dover perdere la "V-card" (in America si chiama così) prima che sia troppo tardi. E dire che c'è gente che pensa che arrivare vergine ai 18 anni sia un'onta! :shock:

Secondo me considerare la verginità un valore è tanto erroneo quanto lo è considerarla un peso di cui liberarsi. L'unica cosa che conta veramente nel mantenimento di sane abitudini sessuali è dire fin da subito al proprio partner cosa si vuole, se una storia seria o solo un po' di divertimento. In tal modo molte meno coppie si stresserebbero dal fatto che un partner vuole cominciare a fare sesso tanto e subito e l'altro, magari, vuole aspettare o preferirebbe persino evitare.

Re: Verginità e valori sociali

Inviato: mar mag 28, 2013 2:16 pm
da Chiara78
ma sia x le donne che x gli uomini,
Ovviamente era sottinteso... quoto anche Kit, il doppio metro di valutazione è veramente schifoso, odioso ecc. :(
econdo me considerare la verginità un valore è tanto erroneo quanto lo è considerarla un peso di cui liberarsi. L'unica cosa che conta veramente nel mantenimento di sane abitudini sessuali è dire fin da subito al proprio partner cosa si vuole, se una storia seria o solo un po' di divertimento. In tal modo molte meno coppie si stresserebbero dal fatto che un partner vuole cominciare a fare sesso tanto e subito e l'altro, magari, vuole aspettare o preferirebbe persino evitare.
Perfettamente d'accordo!

Re: Verginità e valori sociali

Inviato: mar mag 28, 2013 4:55 pm
da The Wayward Fox
Non ho mai considerato la verginità come un valore: per me è sbagliato scopare quando non ti va, solo perché "alla tua età non puoi essere ancora vergine", come è sbagliato trattenersi quando si ha voglia.
Ed in ogni modo, è sempre stata la verginità femminile ad essere un valore, quella maschile, al massimo, una vergogna.
La penso esattamente così :mrgreen: e mi inorridisce il pensiero che i maschi siano molto più pressati delle femmine a perderla, per ragioni sociali. I doppi standard sono vecchi come il cucco e fanno schifo. Fosse per me, si introdurrebbe il menefreghismo obbligatorio e totale sulla sessualità altrui: quantomeno avremmo meno quattordicenni precoci a preoccuparsi di dover perdere la "V-card" (in America si chiama così) prima che sia troppo tardi. E dire che c'è gente che pensa che arrivare vergine ai 18 anni sia un'onta!

Secondo me considerare la verginità un valore è tanto erroneo quanto lo è considerarla un peso di cui liberarsi. L'unica cosa che conta veramente nel mantenimento di sane abitudini sessuali è dire fin da subito al proprio partner cosa si vuole, se una storia seria o solo un po' di divertimento. In tal modo molte meno coppie si stresserebbero dal fatto che un partner vuole cominciare a fare sesso tanto e subito e l'altro, magari, vuole aspettare o preferirebbe persino evitare.
Mi limito a quotarvi. Avete espresso perfettamente cosa penso sull'argomento e non credo che sia necessario aggiungere altro.

Re: Verginità e valori sociali

Inviato: sab giu 01, 2013 9:40 am
da Fox
SilverKitsune ha scritto:La penso esattamente così :mrgreen: e mi inorridisce il pensiero che i maschi siano molto più pressati delle femmine a perderla, per ragioni sociali. I doppi standard sono vecchi come il cucco e fanno schifo. Fosse per me, si introdurrebbe il menefreghismo obbligatorio e totale sulla sessualità altrui: quantomeno avremmo meno quattordicenni precoci a preoccuparsi di dover perdere la "V-card" (in America si chiama così) prima che sia troppo tardi. E dire che c'è gente che pensa che arrivare vergine ai 18 anni sia un'onta! :shock:

Secondo me considerare la verginità un valore è tanto erroneo quanto lo è considerarla un peso di cui liberarsi. L'unica cosa che conta veramente nel mantenimento di sane abitudini sessuali è dire fin da subito al proprio partner cosa si vuole, se una storia seria o solo un po' di divertimento. In tal modo molte meno coppie si stresserebbero dal fatto che un partner vuole cominciare a fare sesso tanto e subito e l'altro, magari, vuole aspettare o preferirebbe persino evitare.
Quoto in pieno. A volte sembra che, per i ragazzi, la perdita della verginità sia un rituale di iniziazione sociale o qualcosa del genere (chissà perché non mi sorprende che negli Stati Uniti abbiano anche coniato un nome simile :mrgreen:). La ritengo una cosa sbagliata, non solo per la pressione psicologica che causa, ma anche perché appunto alimenta dei doppi standard decisamente nocivi.

Re: Verginità e valori sociali

Inviato: sab giu 01, 2013 10:10 am
da Liénor
Io quando qualcuno mi chiede se sono ancora vergine (o quando ci sono questionari ecc.) non so mai bene cosa rispondere - l'imene probabilmente ce l'ho ancora, ma ho già fatto delle cose che per me sono "fare sesso".
La questione della verginità ha poca importanza per me e non mi chiedo mai se altre persone lo sono oppure no, non sono affari miei.

Re: Verginità e valori sociali

Inviato: sab giu 01, 2013 10:39 am
da SilverKitsune
Liénor ha scritto:Io quando qualcuno mi chiede se sono ancora vergine (o quando ci sono questionari ecc.) non so mai bene cosa rispondere [...]
A me capita la stessa identica cosa. A parte il fatto che fortunatamente la gente non si interessa molto di chi è vergine e chi no, almeno dalle mie parti, a una domanda del genere di solito rispondo in due modi:
1) "Sì"
2) "Dipende"
Il primo lo uso generalmente per persone che non voglio che s'impiccino del mio passato sessuale, per un motivo o per un altro. L'altro lo uso se non ho problemi a parlarne e so che la persona ha un minimo di sale in zucca e sa ascoltare, e in tal caso spiego che nel senso "classico" (non aver mai fatto sesso penetrativo) lo sono, ma estendendo alle interazioni sessuali anche di altro tipo probabilmente non mi qualificherei come tale, e che in entrambi i casi non mi interessa. E' un concetto abbastanza superfluo secondo me, serve solo a creare stigma sociale.

Re: Verginità e valori sociali

Inviato: sab giu 01, 2013 5:09 pm
da Asuka
neppure a me l'hanno mai chiesto, e la cosa mi ha sempre fatto molto piacere, qnd alcuni l'anno saputo manco ci credevano, ci è voluto un po' x convincerli...era una cosa che mi lusingava xkè quindi non ero la cozza inscopabile che pensavo di essere :D cmq boh che gente impicciona liènor!

Re: Verginità e valori sociali

Inviato: lun giu 03, 2013 4:56 pm
da Bakeneko
Asuka ha scritto:Ed in ogni modo, è sempre stata la verginità femminile ad essere un valore, quella maschile, al massimo, una vergogna.
Che tristezza. Mi piacerebbe molto trovare un ragazzo vergine che non abbia fretta nonostante gli sciami di ragazze che gli ronzano intorno. ♥ Mi sa che il mio pensiero non regge per il solo fatto che le ragazze inzierebbero a dire subito che è gay. :cry:

Tornando al tema della discussione.
Per me la verginità non è un valore, però non mi piace chi perde la verginità per non essere di meno degli altri e perché "è così che fanno tutti altrimenti si passa per gay o frigide", ma che scherziamo!
Non giudico una persona dal fatto che sia vergine o meno basta che l'abbia fatto per qualcuno che sentiva di amare non il/la primo/a disponibile.