AVEN Italia • La comunità degli asessuali italiani

...Come reagite? Cosa vi viene da pensare? Vi da' fastidio, vi è indifferente, oppure vi fa piacere?
Si parla di attrazione estetica, romantica, sessuale e quant'altro. Potete immaginare qualsiasi situazione vogliate. Come vi sentireste, in uno di quei contesti?

Nel 90% dei casi: "sono lusingata, ora scusami ma devo scappare in Messico".

Se quest'attrazione è solo estetica e la persona in questione non punta a nulla di serio, chiarisco che non cerchiamo le stesse cose; se l'attrazione è romantica, cerco di capire se provo lo stesso ma comunque mi fa piacere; se è sessuale, vale la stessa risposta alla prima domanda.

dipende da cosa provo io... sono cmq in imbarazzo e fatico a credere che sia vero, ma l'imbarazzo è completamente diverso se non c'è corrispondenza. quando io non provo niente, è una situazione piuttosto strana, mi trovo a disagio, non capisco cosa ho fatto per scatenare quell'attrazione (perchè se non sono attratto a mia volta non mi impegno a suscitare questo genere di sentimenti negli altri...) e non riesco a controllare la situazione... mi trovo in forte difficoltà e ho paura di fare del male alla persona (anche se io sono sempre molto chiaro nelle mie espressioni, non lascio le persone in sospeso), quindi a volte preferisco allontanarmi... se la corrispondenza ci fosse, sapere che anche l'altra persona è attratta da me sarebbe un forte incentivo ad intraprendere qualche iniziativa, mentre nel caso contrario sarei molto trattenuto, anche perchè non è facile per me capire quello che provo esattamente, trovare il confine tra amicizia e qualcosa in più... per molti sembra banale, ma il mio approccio all'amicizia e alla sfera sentimentale è particolare e le due cose tendono a convergere. inconsciamente, sapere che l'altra persona è attratta da me fortifica la mia sicurezza e mi spinge a rinforzare i miei sentimenti invece che smorzarli...

Dipende da molti fattori. Per esempio se questo qualcuno non è male potrebbe anche farmi piacere, comunque da una parte mi sentirei in imbarazzo perché non saprei come comportarmi. Dipende anche da quanto tempo conosco questa persona. Se è uno sconosciuto mai visto prima tendo a sentirmi presa in giro (non so perché, forse non credo che uno appena conosciuto possa provare qualcosa di sincero)...

capita abbastanza spesso, non è una cosa spiacevole basta che non sia una manifestazione troppo aggressiva, in ogni caso basta tirare fuori la mia personalità spigolosa per far fuggire pure i più temerari

da Sidhe
Nel 90% dei casi: "sono lusingata, ora scusami ma devo scappare in Messico".

ahahhahah bellissimo

da strangeR
dipende da cosa provo io... sono cmq in imbarazzo e fatico a credere che sia vero, ma l'imbarazzo è completamente diverso se non c'è corrispondenza. quando io non provo niente, è una situazione piuttosto strana, mi trovo a disagio, non capisco cosa ho fatto per scatenare quell'attrazione (perchè se non sono attratto a mia volta non mi impegno a suscitare questo genere di sentimenti negli altri...) e non riesco a controllare la situazione...

è probabile che tu non abbia fatto nulla, spesso si seducono da sole, effettivamente mostrarti disinteressato almeno sessualmente (innescando quindi una comunicazione non verbale inconsapevole) potrebbe aumentare il loro interesse nei tuoi confronti

Personalmente, so solo che mi trovo a disagio se l'attrazione è di tipo sessuale, perchè entro in un contesto che non comprendo. Sarebbe come come decifrare una lingua sconosciuta

Sidhe sei un genio

strangeR ha scritto:inconsciamente, sapere che l'altra persona è attratta da me fortifica la mia sicurezza e mi spinge a rinforzare i miei sentimenti invece che smorzarli...

Io mi rivedo parecchio in questo pezzetto; se provo già qualcosa per qualcuno, e so che l'attrazione romantica è mutua, sono portat* ad assecondarla piuttosto che a trattenerla, cosa che invece faccio quando non ho la certezza che anche dall'altra parte ci sia interesse. Per me l'interesse nasce solo in persone che già penso di conoscere bene, e deve anche maturare prima di diventare un sentimento vero e proprio, quindi una situazione come quella citata da Bakeneko mi metterebbe in difficoltà proprio perché dubiterei profondamente della serietà della controparte. Com'è possibile legarsi così presto a qualcuno se di quella persona si sa talmente poco?

Passiamo al caso non corrisposto. L'attrazione puramente estetica non corrisposta mi suscita un po' di ilarità, se non altro perché non penso di essere esteticamente sgradevole, ma neanche faccio i salti mortali per abbellirmi. L'idea del non fare niente e apparire comunque esteticamente apprezzabile mi lascia un po' così
L'attrazione sessuale non corrisposta, dipende. Generalmente mi mette molto, molto a disagio. L'unica eccezione è stata quando stavo con una persona e c'erano dei sentimenti reciproci, e sapevo di poter contare sul suo rispetto, visto che era al corrente del mio disinteresse per il sesso. In quel caso non mi faceva strani effetti, un po' me l'aspettavo visto che dopotutto stavo con una persona sessuale. Per il resto spero che se qualcuno si sentisse sessualmente attratt* da me non me lo venga MAI a dire.

L'attrazione romantica è più complicata. Se è da persone che non conosco o conosco poco, mi dispiace non poterle ricambiare e mi fa strano, ma niente di terribile. Gli offrirei comunque la possibilità di essere miei amici se si dovessero confessare.
Se fosse un* amic* a confessarsi mi metterebbe più a disagio, ma non per il sentimento in sé, quanto per il fatto che non lo ricambierei e avrei timore di rendere triste la controparte. Se so che comunque gli va bene essere soltanto amici, allora non mi dispiace. Un anno e mezzo fa mi è capitata una situazione di questo genere e siamo rimasti amici per un po', almeno finché dall'altra parte non è cominciata un'insistenza insopportabile contro i miei perpetui rifiuti...

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L'attrazione romantica è più complicata. Se è da persone che non conosco o conosco poco, mi dispiace non poterle ricambiare e mi fa strano, ma niente di terribile. Gli offrirei comunque la possibilità di essere miei amici se si dovessero confessare.
Se fosse un* amic* a confessarsi mi metterebbe più a disagio, ma non per il sentimento in sé, quanto per il fatto che non lo ricambierei e avrei timore di rendere triste la controparte. Se so che comunque gli va bene essere soltanto amici, allora non mi dispiace. Un anno e mezzo fa mi è capitata una situazione di questo genere e siamo rimasti amici per un po', almeno finché dall'altra parte non è cominciata un'insistenza insopportabile contro i miei perpetui rifiuti...

Quoto.
Io prima ho ipotizzato una situazione in cui avrei almeno potuto provare a conoscere la persona e a capire se potevo ricambiare, però, nel caso in cui proprio non avessi potuto, sarebbe stato proprio come descrivi.

SilverKitsune ha scritto:...Come reagite? Cosa vi viene da pensare? Vi da' fastidio, vi è indifferente, oppure vi fa piacere?
Si parla di attrazione estetica, romantica, sessuale e quant'altro. Potete immaginare qualsiasi situazione vogliate. Come vi sentireste, in uno di quei contesti?

se è un MDF (morto di...) allora scappo a gambe levate e sto male
se non è un MDF ma una persona nomale allora mi fa molto piacere!

Asuka ha scritto:se non è un MDF ma una persona nomale allora mi fa molto piacere!

Anche se non lo ricambi?

Chiara78 ha scritto:Quoto.
Io prima ho ipotizzato una situazione in cui avrei almeno potuto provare a conoscere la persona e a capire se potevo ricambiare, però, nel caso in cui proprio non avessi potuto, sarebbe stato proprio come descrivi.

Ecco, una cosa che io per esempio non farei è provare a uscire con una persona "per vedere se mi piace". Non so perché ma non è per niente nelle mie corde. Possiamo essere amici quanto gli pare, posso anche provare tutta la pena del mondo per non ricambiare i sentimenti ma no, non mi va proprio di fare una cosa del genere, per me un sentimento o nasce da sé o non nasce. E' una cosa che mi auguro che le persone capiscano, quella di cui parlavo nel post precedente ha avuto una tale ostinazione nell'interpretare il mio "amici sì ma nient'altro" come "ti dico così adesso solo perché voglio che tu mi convinca e nel futuro forse sì", SAPENDO POI CHE MI PIACESSE GIA' QUALCUN ALTRO, che a un certo punto sono scoppiat* - non si può andare avanti così, io odio le persone che fanno finta di non capire!

SilverKitsune ha scritto:
Ecco, una cosa che io per esempio non farei è provare a uscire con una persona "per vedere se mi piace". Non so perché ma non è per niente nelle mie corde. Possiamo essere amici quanto gli pare, posso anche provare tutta la pena del mondo per non ricambiare i sentimenti ma no, non mi va proprio di fare una cosa del genere, per me un sentimento o nasce da sé o non nasce.

Ti quoto al 100% ! Le persone non sono come un paio di scarpe, non ha senso provarle per vedere se "ci stai bene"!

Quando qualcuno prova attrazione per voi...

Grazie al cielo non è mai successo, anche perché credo che reagirei con una scioltezza e una verve degne di Sheldon Cooper.

Forse mi sono spiegata male... intendevo dire che se è una persona che non conosco bene ma, per esempio, amica di amici, e mi manifesta interesse, devo prima capire bene com'è fatta per sapere se posso ricambiare, ma almeno un minimo mi deve piacere fin da subito.
Se già siamo amici e io non ricambio, allora no, in quel caso sono dispiaciuta ma cerco di dire con tatto quello che provo, non avrebbe senso illudere la persona in questione, per carità.