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I "quattro amori"

Inviato: sab mag 18, 2013 10:45 am
da SilverKitsune
Conoscete la divisione in quattro "amori" ipotizzata dagli antichi Greci?
Volevo sapere in quale dei quattro vi rivedete di più, in termini di relazioni familiari, di amicizia, sentimentali e quant'altro, e se pensate che il vostro orientamento abbia influenzato la vostra propensione. :)

Re: I "quattro amori"

Inviato: sab mag 18, 2013 6:37 pm
da strangeR
mai sentita questa divisione, cmq l'unico tipo di "amore" in cui mi trovo a mio agio è quello di amicizia, mentre negli altri non ho mai trovato una mia dimensione: al di là dell'aspetto sentimentale e erotico, anche dal punto di vista famigliare mi sono sempre sentito a disagio. non so se il fatto di essre transessuale e asessuale abbia avuto a che fare anche con l'incapacità di costruire relazioni famigliari affettive, ma a naso una persona va esaminata nel complesso, e poi i rapporti famigliari, che sono i primi che una persona costruisce nella sua vita, sicuramente influenzano anche gli altri: sono tra i fattori ambientali che contribuiscono a influenzare anche l'orientamento romantico e affettivo delle persone... per cui penso che sia tutto correlato, anche se a dispetto dell'origine comune e della commistione ogni aspetto va vissuto e affrontato singolarmente

Re: I "quattro amori"

Inviato: sab mag 18, 2013 10:17 pm
da Asuka
conoscevolo solo i primi tre (non ho meriti, ho fatto il classico quindi le divisioni tra Philia e Eros le sò dal primo anno XD)
l'ultima infatti è una parola di greco moderno e non antico (i greci non sarebbero arrivati a una parola che racchiude sentimenti così misti XD)
Le traduzioni sono delle 4 parole (brevemente x chi non conosce l'inglese)
-Vero Amore
-Attrazione sessuale
-Amicizia
-Affetto

ovviamente io sono il tipo da vero amore e da affetto! :)

Re: I "quattro amori"

Inviato: dom mag 19, 2013 11:25 am
da SilverKitsune
StrangeR, non sei solo: anche io non ho mai provato grande affetto dal punto di vista familiare, non mi è mai venuto spontaneo. Chiaramente non disprezzo nessun parente o familiare, semplicemente non abbiamo legami stretti e tendiamo a fare vite separate, io con le mie occupazioni, loro con le loro. Non credo dipenda da qualcosa in particolare, se non la mia naturale inclinazione a non dimostrare molto affetto in ambienti di quel tipo.
In termini di amicizia dipende... ho avuto alcune amicizie nella vita a cui tenevo davvero tanto, ma sono state solo una piccola parte delle amicizie che ho sviluppato in genere. Spesso non mi sento molto vicin* neanche agli amici, a meno che non siano persone che conosco già da molto tempo.

La componente di eros per me esiste in coppia, ovviamente in modo del tutto non sessuale :) Mi piace il contatto fisico, che invece generalmente rifuggo in presenza di amici o parenti, e penso di essere anche abbastanza espressiv*, soprattutto quando abbraccio, se ho un sentimento forte per quella persona riesco a comunicarlo meglio attraverso il contatto. Ma la parte che più mi rappresenta credo sia proprio l'agape, soprattutto in senso sentimentale: ho sia la propensione che il desiderio di formare un rapporto saldo, duraturo, basato sulla reciproca stima e fiducia, un sentimento "casalingo" se vogliamo. Fermo restando che, secondo me, anche la philia è importante in un rapporto romantico: c'è bisogno della spontaneità e dell'affinità intellettiva tra partner!

Re: I "quattro amori"

Inviato: dom mag 19, 2013 7:42 pm
da andrewme
Asuka ha scritto:conoscevolo solo i primi tre (non ho meriti, ho fatto il classico quindi le divisioni tra Philia e Eros le sò dal primo anno XD)
l'ultima infatti è una parola di greco moderno e non antico (i greci non sarebbero arrivati a una parola che racchiude sentimenti così misti XD)
Anche io ho fatto il classico, quindi ero dubbioso sul quarto! :D
Premettendo che li ho provati "tutti" in alterni periodi, per ora sono tantissimo incentrato sull'affetto e sull'amicizia.

Re: I "quattro amori"

Inviato: lun mag 20, 2013 4:52 pm
da Chiara78
Sono un tipo da amore, affetto e amicizia (veri e sinceri, non di facciata, ovviamente).
In tutti e tre i contesti sono molto, appunto, affettuosa, mi piacciono le effusioni, però se qualcuno tradisce la mia fiducia e il mio affetto non do mai una seconda possibilità: secondo me se questi sentimenti sono sinceri non si ha motivo di comportarsi in un certo modo, quindi chi tradisce e/o dà poco peso ai sentimenti altrui al punto da non considerarli come dovrebbe evidentemente non ne prova.
Troppo facile chiedere scusa dopo.
Anche io ho fatto il classico ma ci sono stata costretta dai miei, studiare non mi piace nè mi è mai piaciuto, quindi non sapevo nulla dei "4 amori".

Re: I "quattro amori"

Inviato: mar mag 21, 2013 9:36 am
da SilverKitsune
Chiara78 ha scritto:Anche io ho fatto il classico ma ci sono stata costretta dai miei, studiare non mi piace nè mi è mai piaciuto, quindi non sapevo nulla dei "4 amori".
Non credo sia una cosa che si studia sempre al classico... io non ho fatto il classico e l'ho imparata su internet. :mrgreen:
Comunque concordo, una volta che la fiducia è compromessa le scuse non bastano. Se una persona ha fatto un errore grave, può commetterlo di nuovo, e in luce di questo non riuscirei mai a darle nuovamente la mia fiducia.

Re: I "quattro amori"

Inviato: mar mag 21, 2013 9:39 am
da Fox
Avevo già letto qualcosa in merito. Mi ritrovo in Philia e Storge, in Eros proprio no, in Agape chissà.

Re: I "quattro amori"

Inviato: mar mag 21, 2013 6:02 pm
da Chiara78
SilverKitsune ha scritto:
Chiara78 ha scritto:Anche io ho fatto il classico ma ci sono stata costretta dai miei, studiare non mi piace nè mi è mai piaciuto, quindi non sapevo nulla dei "4 amori".
Non credo sia una cosa che si studia sempre al classico... io non ho fatto il classico e l'ho imparata su internet. :mrgreen:
Comunque concordo, una volta che la fiducia è compromessa le scuse non bastano. Se una persona ha fatto un errore grave, può commetterlo di nuovo, e in luce di questo non riuscirei mai a darle nuovamente la mia fiducia.
Scusa, mi sono espressa con i piedi, intendevo dire che a scuola potrebbero aver parlato di questo argomento, ma io non ho ascoltato: a scuola mi perdevo in fantasticherie :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
Quoto in toto la seconda frase! :D

Re: I "quattro amori"

Inviato: mer mag 22, 2013 9:56 am
da SilverKitsune
Dimenticavo, ci sono alcune fonti (esempio) che citano anche Mania tra le forme di amore:
Mania – Manic love is almost not a love at all. The word “lust” is probably not strong enough – “obsession” is closer to the word. This is the love of possession. I “mania” that which I obsessively desire to own. It is generally seen as taking over the “lover” like insanity – thus the connection to modern concepts of madness (kleptomania, pyromania). It is like the opposite of a phobia – an obsessive need to avoid something. “Mania” is translated as “madness” and “beside yourself” in Acts 26.
A qualche ex-classicista risulta che i Greci ne abbiano parlato? :shock: Mi pare strano...

Re: I "quattro amori"

Inviato: ven mag 24, 2013 10:40 am
da blueberyl
Che bel topic, mi ricorda i tempi del liceo! :) Non riesco a provare Eros, anche in senso filosoficamente platonico, cioè inteso come spinta verso la contemplazione di una Bellezza Superiore, mossa da desiderio di possesso.

Tutte le alte forme di amore riesco a provarle.
strangeR ha scritto:mai sentita questa divisione, cmq l'unico tipo di "amore" in cui mi trovo a mio agio è quello di amicizia, mentre negli altri non ho mai trovato una mia dimensione: al di là dell'aspetto sentimentale e erotico, anche dal punto di vista famigliare mi sono sempre sentito a disagio.
Riflettendo sull'affetto familiare, devo dire che è stato attraverso un mio familiare che ho compreso il vero senso dell'Agape, e non mi sarei mai aspettata di trovarlo lì, dove avrei dovuto trovare solo Storge.

Re: I "quattro amori"

Inviato: sab mag 25, 2013 3:04 pm
da SilverKitsune
Io intendo l'Eros come attaccamento fisico/emotivo (non necessariamente sessuale) di tipo esclusivo all'altra persona. C'è anche chi è poly e può vederlo come un legame non unico, ma anche per chi è monogam* tutti gli altri tipi di amore sono non-esclusivi per antonomasia. Non deve per forza tradursi in desiderio di possedere, figurativamente o meno, l'altra persona. Quello sarebbe come reclamare un diritto di proprietà :|
L'Agape ha tantissime interpretazioni, spesso è usata per indicare l'amore divino, ma dal punto di vista non religioso - nonché dal mio personale punto di vista - ha una valenza completamente diversa. Tu come definisci l'Agape, blue?

Re: I "quattro amori"

Inviato: dom mag 26, 2013 6:03 pm
da blueberyl
SilverKitsune ha scritto:Io intendo l'Eros come attaccamento fisico/emotivo (non necessariamente sessuale) di tipo esclusivo all'altra persona. C'è anche chi è poly e può vederlo come un legame non unico, ma anche per chi è monogam* tutti gli altri tipi di amore sono non-esclusivi per antonomasia. Non deve per forza tradursi in desiderio di possedere, figurativamente o meno, l'altra persona. Quello sarebbe come reclamare un diritto di proprietà :|
L'Agape ha tantissime interpretazioni, spesso è usata per indicare l'amore divino, ma dal punto di vista non religioso - nonché dal mio personale punto di vista - ha una valenza completamente diversa. Tu come definisci l'Agape, blue?
Kits, non ho capito se il post fosse intermente rivolto me o solo nell'ultima frase. Comunque il desiderio di possesso nell'Eros è inteso come desiderio di completamento, per cui non significa necessariamente, come dici anche tu "reclamare un diritto di proprietà".

Non vedrei esclusività necessariamente nè nell'Eros nè nell'Agape.

Io l'Agape lo intenderei nel senso comune di "Amore libero e incondizionato quindi assoluto (=ab-solutum))

Re: I "quattro amori"

Inviato: dom mag 26, 2013 9:15 pm
da SilverKitsune
Solo l'ultima parte era diretta specificamente a te, ma anche il resto era ispirato al tuo ultimo post. Il tuo non provare Eros, quindi, si traduce nel non provare attaccamento fisico/emotivo per un* (potenziale) partner?
Secondo me nessun sentimento è necessariamente esclusivo, ho preso l'esclusività in esempio perché generalmente per le persone monogame è così (i legami amorosi sono unici). Tant'è che su AVEN internazionale ho visto tante persone poly, soprattutto se asessuali, dichiarare che per loro l'amicizia (-> Philia) non era poi così diversa da un legame romantico. ;)

Re: I "quattro amori"

Inviato: mar mag 28, 2013 4:51 pm
da The Wayward Fox
Pensavo di aver già scritto in questo topic, e invece no D: Rimedio subito!
Si potrebbero spendere milioni di parole su come i Greci consideravano l'amore: basti pensare a quanti filosofi lo hanno analizzato. Secondo me è interessante notare che il tipo di amore non è classificato in base al genere di relazione instaurata, come noi tendiamo spesso a fare erroneamente, ma al sentimento effettivo che provano le persone coinvolte. La filìa, per esempio, può essere provata indistintamente da due amici che banchettano o da due amanti. L'importante è che sussistano benessere e lealtà. È un concetto che si avvicina molto di più a come io considero i rapporti: non credo che a un determinato sentimento debbano seguire obbligatoriamente certe dinamiche relazionali. Ognuna è speciale a modo suo e risponde a dinamiche esclusive. O, perlomeno, è così per me.
In generale, l'affetto familiare non è automatico verso un parente, ma si mette in moto quando la persona in questione diventa una figura di riferimento e mi fa sentire a casa. Come tutti gli altri tipi di amore, si basa sull'affinità intellettiva, sulla reciproca comprensione e sull'affetto, palesato come l'individuo preferisce. Nel sentimento romantico, poi, sussistono anche agapé ed eros platonico, come lo ha descritto Blueberyl.
spinta verso la contemplazione di una Bellezza Superiore, mossa da desiderio di possesso.
In genere i miei rapporti tendono a essere tutti esclusivi, ma è più una caratteristica personale che una vera e propria concezione di un certo sentimento.
A qualche ex-classicista risulta che i Greci ne abbiano parlato?
Kit, credo che le divisioni che hai trovato online siano frutto di una reinterpretazione moderna delle tipologie di amore, simboleggiate da parole greche che ne rendono il senso. Ho beccato storge e mania nella lista stilata da alcuni studiosi di una università texana che individuarono addirittura sei tipi di amore:
Eros – a passionate physical and emotional love based on aesthetic enjoyment; stereotype of romantic love
Ludus – a love that is played as a game or sport; conquest; may have multiple partners at once
Storge – an affectionate love that slowly develops from friendship, based on similarity (kindred to Philia)
Pragma – love that is driven by the head, not the heart; undemonstrative
Mania – obsessive love; experience great emotional highs and lows; very possessive and often jealous lovers
Agape – selfless altruistic love
Qui la philìa non compare neppure. I Greci avevano sì un certo numero di parole per indicare le tante tipologie di affetto, ma un po' come fanno tutte le lingue. Le interpretazioni e i significati che vengono poi loro attribuiti sono anche frutto di come le leggiamo noi moderni.