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Sicurezza di sé

Inviato: mer apr 03, 2013 10:21 pm
da SilverKitsune
Altro topic sgraffignato da un argomento aleggiante in Neo-Iscritti. :mrgreen:

Re: Sicurezza di sé

Inviato: gio apr 04, 2013 4:59 pm
da Chiara78
Totalmente: ho capito presto quanto sia importante essere sicuri di sè e un po' lo sono sempre stata (per mia fortuna, così mi sono evitata un bel po' di problemi), un po' mi sono "allenata". Tempo fa avrei optato per la seconda risposta, ma nel tempo sono diventata ancora più sicura :D :D

Re: Sicurezza di sé

Inviato: gio apr 04, 2013 9:47 pm
da Asuka
troppo poco :(

Re: Sicurezza di sé

Inviato: ven apr 05, 2013 2:53 am
da klizia
Non so di che tipo di sicurezza parliamo quindi ho risposto abbastanza, mantenendomi sul generico.
In generale, infatti, sono sicura di me ma ci sono occasioni in cui mi sforzo di avere un approccio umile e mettermi in discussione... dipende dal contesto e anche dal momento insomma!

Re: Sicurezza di sé

Inviato: ven apr 05, 2013 12:04 pm
da SilverKitsune
Klizia, il topic è volutamente generico ;) E la sicurezza di sé non è intesa nel suo eccesso: una persona può benissimo essere sicura di sé ma saper ammettere di aver sbagliato, cosa che io cerco sempre di fare e che spero di fare bene, per esempio.
Ho una discreta sicurezza di me, anzi, diciamo che "discreta" è un po' un eufemismo :lol: Sono l'unica persona di cui mi fido per decisioni importanti e lavori delicati (in tali situazioni mi fido così poco degli altri che neanche chiedo consiglio o aiuto!). Ciononostante, metto costantemente in dubbio le mie capacità, non perché pensi di non essere all'altezza di qualcosa, solo perché trovo sia un'ottima abitudine ricordarsi costantemente di non essere dei supereroi.
L'unico ambito in cui non esibisco affatto l'autoaffidamento è quello emotivo/sentimentale, mi ci vogliono le ere geologiche per convincermi di poter fare il passo avanti o cose del genere, perché mi riempio sempre di paranoie circa il mio carattere e ciò che l'altra persona veramente vuole. Le esperienze che ho avuto finora sono stati disarmanti e demoralizzanti su quel fronte, il che non aiuta :roll:

Re: Sicurezza di sé

Inviato: ven apr 05, 2013 2:44 pm
da Chiara78
Klizia, il topic è volutamente generico E la sicurezza di sé non è intesa nel suo eccesso: una persona può benissimo essere sicura di sé ma saper ammettere di aver sbagliato, cosa che io cerco sempre di fare e che spero di fare bene, per esempio.
Quoto :D

Re: Sicurezza di sé

Inviato: mar apr 30, 2013 11:36 am
da blueberyl
La sicurezza di sé deriva non tanto dalla fiducia incondizionata nelle proprie capacità, quanto nella conoscenza dei propri limiti. La zona di incertezza che esiste in noi è un tesoro da sondare, perché è lì che si nascondono potenzialità non ancora scoperte.
Quindi: incertezza non è sempre sinonimo di insicurezza :)

Io mi reputo abbastanza sicura di me: questo non significa che so sempre quali sono le mosse giuste da fare, anzi...però so benissimo quali sono le risorse a cui posso attingere in ogni situazione.

Re: Sicurezza di sé

Inviato: mar apr 30, 2013 8:13 pm
da Chiara78
Quoto...per me é lo stesso :D

Re: Sicurezza di sé

Inviato: dom mag 12, 2013 4:59 pm
da Claire
Cosa vuol dire essere sicuri di se stessi? E come si fa in pratica ad essere sicuri di se stessi? In psicologia sfatano questo mito. La cosa che bisogna fare è non credere, ma affidarsi al proprio istinto e alla propria percezione, cioè proprio il contrario di credere. Credere implica rinunciare alla realtà, cercare di essere ciò che non si è. Se devo credere a qualcosa, infatti, vuol dire che non ne ho una chiara percezione, non la vedo. La mia mano ha 5 dita? Si, non ci devo credere, la vedo. Ciò che vediamo, ciò che siamo, solo questo conta.

Re: Sicurezza di sé

Inviato: lun mag 13, 2013 10:46 am
da SilverKitsune
Claire ha scritto:Cosa vuol dire essere sicuri di se stessi? E come si fa in pratica ad essere sicuri di se stessi? In psicologia sfatano questo mito. La cosa che bisogna fare è non credere, ma affidarsi al proprio istinto e alla propria percezione, cioè proprio il contrario di credere. Credere implica rinunciare alla realtà, cercare di essere ciò che non si è. Se devo credere a qualcosa, infatti, vuol dire che non ne ho una chiara percezione, non la vedo. La mia mano ha 5 dita? Si, non ci devo credere, la vedo. Ciò che vediamo, ciò che siamo, solo questo conta.
Dissento. Affidarsi al proprio istinto è una forma di fiducia in se stessi, ma non l'unica. Ci si può anche fidare delle proprie conoscenze o abilità, che con l'istinto non hanno niente a che fare. Quel che conta è quel che l'individuo percepisce come reale, non quello che viene percepito come reale all'esterno. Almeno, nella mia ottica semi-solipsista. :mrgreen:

Re: Sicurezza di sé

Inviato: mer mag 15, 2013 1:34 pm
da Claire
SilverKitsune ha scritto:
Dissento. Affidarsi al proprio istinto è una forma di fiducia in se stessi, ma non l'unica. Ci si può anche fidare delle proprie conoscenze o abilità, che con l'istinto non hanno niente a che fare. Quel che conta è quel che l'individuo percepisce come reale, non quello che viene percepito come reale all'esterno. Almeno, nella mia ottica semi-solipsista. :mrgreen:
Inanzitutto....cosa significa semi-solipsista? :roll:


Quello che viene percepito all'esterno è anche ciò che percepisci all'interno. Esempio: Quando mi sento inferiore posso fare con me stesso una cosa fondamentale: accorgermene! Posso dire così : " Adesso alle cinque e un quarto, mi accorgo di cosa c'è dentro di me: un senso d'inferiorità."
Non mi serve "credere" perchè posso vedere, ascoltare, percepire cosa c'è dentro di me alle cinque e un quarto. Quello che interessa non è credere di essere qualcosa, ma è percepire, alle cinque e un quarto, chi sono io. La fiducia nelle proprie capacità non determina quindi una fiducia in se stessi.
La battaglia inutile e dannosa è quella contro un personaggio "l'insicura" che noi non vogliamo e che invece DEVE esserci. Lei è importante molto più dell'idea di "persona sicura che crede in se stessa" che ci siamo messi in testa di dover essere. Lei è vera, quell'idea no. E' il personaggio debole che rinforza l'anima, la arricchisce, non il personaggio "sempre forte" che vorremmo essere. E' questo che non esiste, perchè nessuno è sempre forte.

Re: Sicurezza di sé

Inviato: mer mag 15, 2013 2:12 pm
da Chiara78
Essere sempre forti è impossibile, ma, per quotare blueberyl:
questo non significa che so sempre quali sono le mosse giuste da fare, anzi...però so benissimo quali sono le risorse a cui posso attingere in ogni situazione.
Per me è così e sono contenta di essere come sono.
Vorrei solo essere stata meno ingenua prima, ma sono "rinsavita" in tempo :D

Re: Sicurezza di sé

Inviato: ven mag 17, 2013 2:55 pm
da SilverKitsune
Claire ha scritto:Inanzitutto....cosa significa semi-solipsista? :roll: [...]
La battaglia inutile e dannosa è quella contro un personaggio "l'insicura" che noi non vogliamo e che invece DEVE esserci. Lei è importante molto più dell'idea di "persona sicura che crede in se stessa" che ci siamo messi in testa di dover essere. Lei è vera, quell'idea no. E' il personaggio debole che rinforza l'anima, la arricchisce, non il personaggio "sempre forte" che vorremmo essere. E' questo che non esiste, perchè nessuno è sempre forte.
Definizione di solipsismo (la 1. è più completa e argomentata, ma anche la 2. va bene a capire il mio discorso)

Quel che asserisco io è che la fiducia abbia tante forme: ci si può fidare della propria percezione sensoriale, del proprio intuito, delle proprie conoscenze, delle proprie abilità ecc., e l'una non implica l'altra. Si può essere molto fiduciosi in se stessi in un senso, e poco fiduciosi nell'altro, o viceversa.
Non credo che l'insicurezza sia una componente fondamentale, o necessaria, della vita. Non tutti sono insicuri in tutto. L'importante è essere razionali a sufficienza per riconoscere che non si è infallibili, ma è diverso dal non essere mai sicuri di sé.

Re: Sicurezza di sé

Inviato: ven mag 17, 2013 4:03 pm
da Chiara78
L'importante è essere razionali a sufficienza per riconoscere che non si è infallibili, ma è diverso dal non essere mai sicuri di sé.
D'accordissimo! :)

Re: Sicurezza di sé

Inviato: sab mag 18, 2013 9:27 pm
da Sidhe
Ho messo "abbastanza" perché lo riconosco come punto mediano nella mia sempiterna oscillazione fra "molto" e "poco"; in realtà non sono bipolare eh, è solo che in alcuni ambiti della vita sono sicura di me, in altri non lo sono, e la mia opinione generale di me dipende da quale aspetto della mia vita vedo come più importante in quel momento. Mi sembra una cosa normale.