Non potevo non scrivere niente. Va bene. Faccio un coming out io. Sono giapponese.
Sono cresciuta in una famiglia molto severa. Fino a 24 anni, ero rimasta dai miei. Al liceo, sentivo paura io, gia' alle 21 di sera. Volevo tornare a casa. Ma tante cose erano proibiti. Dovevo tornare a casa assolutamente con l'ultimo treno se non avessi avvisato precedentemente ai miei, il numero di telefono di una ragazza che mi avrebbe ospitata. Doveva essere per forza, una ragazza. Perche' si preoccupavano che potrebbe succedere chi sa cosa. Di cosa sta trattando noi lo sappiamo bene...
Da noi, quando si beve, qualsiasi cosa che succedono, potrebbe essere dimenticata o scusata leggermente da parte dei maschi. Ne approfittano tanti. Quindi o impari come proteggerti da sola imparando arti marziali che considerati robe da maschi in generale o i tuoi familiari ti fanno evitare qualsiasi eventuale ambiente a rischio.Le giapponesi crescono ingenie per questo. Per me, l'educazione va fatta in modo che la soggetta persona possa vivere da sola affrontando ogni situazione con l'intelligenza di evitare eventuali ambienti spiacevoli in antecipo. Ma era cosi. Ce n'erano tantissime cresciute come me'. Un amico mi disse, se non lo fossero cosi' i genitori, da lasciare perdere...
Sono astemia e non mi diverto bere se non per assaggiare
![Smile :)](./images/smilies/icon_smile.gif)
evitavo quella situazione irresponsabile. Come in quanto, non vado alla discotecca, ne' da piccola anche se mi hanno trascinato qualche volta ma ho riconosciuto che non e' per me..., non ho mai fumato figurati altre cose, ne' andare in ristorante per chicchere superficiali. Non ci vado perche' non mi interessa perche' per me non e' bello anzi noioso...
Da studentessa diverse volte, sono andata da sola a casa degli amici maschi che vivevano da soli. Siamo rimasti a chiccherare o ascoltare la musica fino alla mattina e andavamo a fare la colazione fuori ma non succedeva niente. Preferisco questo tipo di relazione se sono in citta'.
Tra gli studenti, compagne all'epoca alcune sono rimaste in cinta e si sono sposati. Un amico mi disse, '' non tenerei bamibni perche' mi limita il progetto. Lui, che si e' sposato come conseguenza di avere figli, e' bravo.''
Per me, se non vuole tenere bimbi, deve evitare cause. Ma se si fa cause, deve essere responsabile di creare eventualmente la famiglia in cui i figli in arrivo potranno crescere felicemente sentendo quanto si vogliono bene i suoi e quanto lo amano come un frutto di amore...
Mia madre e' probabilmente demi o asex. Quindi non mi ha nutrito niente di come cibettare per conquistare uomini. Mentre il papa' sessuale mi indicava come devo essere. Sentivo come suono ma passava nelle orecchie da destra a sinistra... non e' rimasta niente il suo insegnamento...
E poi se mi curo bene lo faccio non per conquistare qualcuno ma per me stessa come conseguenza anche per gli altri.
Ma da noi, c'e' anche una bellissima usanza. Ogni volta che esce in gruppo, se fa buio, qualsiasi maschi si preoccupa l'arrivo sicuro di tutte le ragazze, donne presenti, e le accompagnano a casa nessun secondo fine. E' misurabile la maturita' e la delicatezza in quanto persona con questo. Mio padre mi diceva di non frequentare chi se ne frega di accompagnare a casa di notte. Di questo sono pienamente d'accordo.
P.S. Mi farebbe felice se mi correggeste gli errori in italiano! Grazie per la lettura. Aspetto opinioni, pensieri, osservazioni, differenze, impressioni, quello che sapevate e non avevate immaginato... specifico anche che' questo e' un mio punto di vista. Altri potrebbero commentare diversamente!!!
P.S. la societa' gipponese era molto maschilista. Credo tutto ora. Io personalmente non sopportavo che la mia vita andrebbe incanalata dalle aspettative e pressioni dalla societa'. Io sono dell'Universo quindi qualsiasi posto e' la mia patria...
![Very Happy :D](./images/smilies/icon_biggrin.gif)
sara' difficile che condivida questa mia sensazione da un italiano qualsiasi...
![Sad :(](./images/smilies/icon_sad.gif)
E tutte le persone sono del mio stesso gruppo quindi mi potrei occupare finche' la relazione e' pari...