AVEN Italia • La comunità degli asessuali italiani

Che ne pensate delle relazioni a distanza in generale? Parlo sia di relazioni iniziate e mantenute con persone mai viste dal vivo, che di relazioni con persone conosciute inizialmente via internet e poi viste dal vivo, e anche più semplicemente persone conosciute dal vivo che però vivono lontano, ecc.
Insomma, topic molto generico Penso sia interessante discuterne anche in relazione all'asessualità: secondo voi un asessuale, non avendo (nella maggioranza dei casi) bisogni sessuali, riesce a mantenere una relazione a distanza più facilmente di un sessuale?

Penso che statisticamente un asessuale riesca a mantenere relazioni a distanza più facilmente e più a lungo di un sessuale, e che negli spazi di tempo fra gli incontri senta la mancanza dell'altro emotivamente ma non... fisicamente. Questo non per dire che un sessuale "ama di più", ma certamente "avverte più urgenza".
Pero' penso che nessuno potrebbe sostenere per anni una relazione in cui non ci si vede mai o ci si vede troppo poco: se si sta con qualcuno e' anche per il piacere della sua compagnia. E' normale cercare di vedersi il più possibile, anche tra asessuali (quando si vive a distanza; quando invece non si vive a distanza, si puo' scegliere più tranquillamente i propri ritmi ).

Io sono stata tre anni con una persona a distanza, che vedevo ogni tre mesi circa, e poi ho avuto una specie di rapporto platonico con una persona che non ho mai incontrato dal vivo. Visto che del sesso non me ne frega granché, non ho mai sentito la mancanza di quello, anzi direi che addirittura mi faceva comodo avere una scusa per non farlo. Comunque l'assenza fisica dell'altra persona si sente a diversi livelli, quello sessuale è solo uno. Io adoro il contatto, le coccole, quindi quello mi mancava parecchio.
Non credo che un asessuale sia facilitato in questa cosa, o quantomeno dipende da che tipo di asessuale è. Se, per l'appunto, pur non facendo sesso ama il contatto, la distanza non può certo viverla bene.

Concordo, anche se del sesso non si sente l'esigenza o la si sente poco, almeno per chi ama il contatto fisico e la vicinanza un rapporto a distanza è difficile ma, se davvero c'è la volontà da parte di entrambi di andare avanti, non impossibile, anzi.
Il mio migliore amico sta con un ragazzo che vive molto lontano, conosciuto su FB: è davvero un tesoro e cercano di vedersi più spesso che possono, una volta al mese, o ogni due mesi.
Si vede che stanno bene assieme e spero che vadano avanti così ♥
Certo è dura, su questo non ci piove...

ragazzi nn ci crederete ma io ho 2 fratelli...e 2 su 2 hanno fidanzate extra italiane!!! Una in Spagna e una in Rep Ceca, conosciute (in anni diversi ovvio) nelle vacanze studio in Inghilterra (entrambi a 17 anni).
Va da sè che i miei fratelli siano parecchio poco sessuali, cioè il mio primo fratello dopo 3 ANNI è ancora a zero rapporti con la sua amatissima e dice che nn ha fretta e neppure lei...l'altro è ancora troppo giovine (18 anni, 6 mesi insieme) e quindi nn si sa...ma pure lui è un tipo serio (e SI per me è serio chi preferisce conoscersi per molti mesi prima d fare sesso, deal with it ).
I miei bros erano poco sessuali anche prima delle fidanzate, quindi sono d'acc con Sidhe qunado dice che chi nn è sessuale può + facilmente intraprendere una relazione a distanza! E bisogna anche trovare la persona giusta...le 2 coppie sono entrambe vergini, quindi sn parecchio avantaggiati rispetto a chi ha relazioni a distanza da nn + vergini.

Per quanto riguarda me...beh io nn intraprenderei mai in principio un INTERESSE x una persona che nn sia raggiungibile facilmente (ovvio, va bene anche 1 ora e mezza-2 di viaggio, ma sopra le 3 ore no)....certo nn ho mai avuto l'occasione, e voi direte che al cuore non si comanda, ma io ce la faccio benissimo eviterei proprio di fantasticarci su, xkè io sn moooolto coccolosa e gelosa, quindi x principio di un ragazzo sessuale in una relazione a distanza nn mi fiderei (sn fatta male), e probabilmente....e lo dico con profonda amarezza...se il mio ragazzo partisse x 3 mesi x studiare in inghilterra o x uno stage all'estero, al suo ritorno darei x scontato che mi abbia tradita (anche solo con un bacio), xkè so benissimo cosa vuol dire stare lontano dai riflettori, le mie amiche in erasmus sn cambiate radicalmente e figuriamoci se nn capita a lui! Quindi x me è anche 1 questione di fiducia, io sn molto poco fiduciosa negli uomini sessuali e riconosco il mio limite!

Boh, secondo me il fatto che il sesso non sia un elemento fondamentale in una relazione per una persona asessuale facilita in parte i rapporti a distanza, ma è solo uno dei tanti aspetti. Ovviamente ci sono tantissimi tipi di fisicità e chi sa apprezzare la fisicità (anche intesa come coccole e abbracci) non avrà certo un rapporto ideale se il proprio partner vive molto lontano. Detto questo, spiego meglio cosa ne penso caso per caso.

Di per sé non ho nulla in contrario ai rapporti a distanza e chi li ha. Anche io ero in una relazione a distanza qualche anno fa, con una persona che dal vivo vedevo poco, ma ci sentivamo spessissimo online (tutti i giorni, per ore intere), ci vedevamo in webcam e quant'altro. Nonostante mi piaccia molto la vicinanza fisica se una persona per me è speciale, mi andrebbe più che bene sopportare una relazione a distanza, anche a lunga distanza, anche per anni, purché il progetto sia di vivere insieme appena possibile

Una cosa che personalmente non farei sarebbe cominciare la relazione con una persona che non abbia già visto dal vivo, anche se potenzialmente potrebbe piacermi e magari anche tanto, per una serie infinita di ragioni (principalmente collegate alla fiducia reciproca e alla serietà). Però, se c'è chi è felice così, buon per loro!

Io ne penso un gran bene, le mie (pochissime) relazioni passate sono state quasi tutte a distanza, ovvero con ragazzi e uomini conosciuti dal vivo ma che vivevano in altre città. Anche con il mio compagno è iniziata così: ci siamo conosciuti in Sicilia e per due anni ci siamo visti per 5 giorni ogni 2 mesi, poi lui ha deciso di trasferirsi per convivere con me.
Ho sempre pensato che una relazione a distanza fosse l'ideale per me e in effetti non me ne sono mai pentita; non so se, come dice Sidhe, sia dovuto al fatto che sono asessuale o sia una mia predisposizione personale (ad esempio l'esigenza di avere molti spazi personali e passare molto tempo da sola), so solo che mi sono trovata bene! Secondo me se ci sono il sentimento e la volontà neanche ti poni la domanda "Vale la pena? Forse no perchè abita lontano" ma senti che è l'unica cosa da fare, come se fosse la scelta più naturale. Almeno per me è stato così!

Nonostante mi piaccia molto la vicinanza fisica se una persona per me è speciale, mi andrebbe più che bene sopportare una relazione a distanza, anche a lunga distanza, anche per anni, purché il progetto sia di vivere insieme appena possibile

Secondo me se ci sono il sentimento e la volontà neanche ti poni la domanda "Vale la pena? Forse no perchè abita lontano" ma senti che è l'unica cosa da fare, come se fosse la scelta più naturale. Almeno per me è stato così!

Vi quoto.
Io e mio marito, all'inizio della nostra storia, vivevamo a 200 km di distanza e nonostante fossimo privilegiati rispetto a tanti altri perchè la distanza non era poi molta e ci potevamo vedere tutti i fine settimana, comunque non è come vivere vicini, ma appena abbiamo potuto siamo andati a convivere ♥

Kit ti quoto parola per parola.

klizia ha scritto:Secondo me se ci sono il sentimento e la volontà neanche ti poni la domanda "Vale la pena? Forse no perchè abita lontano" ma senti che è l'unica cosa da fare, come se fosse la scelta più naturale. Almeno per me è stato così!

Quotissimo Quella relazione per me fu la prima (e per ora è anche l'unica), di certo non mi aspettavo che la mia prima relazione sarebbe stata a distanza, ma non ho avuto neppure la minima ombra di dubbio all'inizio, sapevo che era quel che volevo veramente e non ho avuto ripensamenti (quando ci siamo lasciati non è stato per la distanza).
Del resto la vicinanza nell'immediato non è estremamente importante per me: mi piace, ma il dialogo ha più peso nel rapporto.

Per me non c'è molta differenza nell'avere una relazione a distanza tra un sessuale ed un asessuale.
Certo, l'asessuale non provando attrazione sessuale è avvantaggiato da questo punto di vista nel poter mantenerla, ovviamente si dovrebbe fare un discorso analogo anche sul partner, che non è detto che sia asessuale (anche se può essere).
Non dimentichiamoci poi che, come tutti gli altri, anche certi asessuali vogliono sentire la vicinanza fisica e l'attrazione sensuale col partner, quindi in linea generale penso che vari da persona a persona e da caso a caso.

Personalmente se avessi una relazione la porterei avanti in ogni maniera e ciò non mi peserebbe affatto, perché in tal caso son sicuro dei miei sentimenti.
E anche se la lontananza si può far sentire, ormai ci sono molti modi per poter interagire e vedersi nonostante i kilometri di differenza.
Se c'è l'amore non c'è distanza che tenga IMHO.

Non dimentichiamoci poi che, come tutti gli altri, anche certi asessuali vogliono sentire la vicinanza fisica e l'attrazione sensuale col partner, quindi in linea generale penso che vari da persona a persona e da caso a caso.

Personalmente se avessi una relazione la porterei avanti in ogni maniera e ciò non mi peserebbe affatto, perché in tal caso son sicuro dei miei sentimenti.
E anche se la lontananza si può far sentire, ormai ci sono molti modi per poter interagire e vedersi nonostante i kilometri di differenza.
Se c'è l'amore non c'è distanza che tenga IMHO.

Quotone One One!

Questo topic rispecchia a tal punto la mia opinione che non mi resta che concordare con ognuno di voi!
Credo inoltre che alcune delle cose che avete affermato valgano per tanti altri tipi di relazioni, non solo per quelle con una connotazione romantica. Ho avuto molte amicizie che vivevano lontano da me, e tutt'ora mantengo i rapporti con alcune persone che abitano a chilometri di distanza. Serve la volontà di coltivare una relazione, da entrambe le parti.

The Waiting Fox ha scritto:Credo inoltre che alcune delle cose che avete affermato valgano per tanti altri tipi di relazioni, non solo per quelle con una connotazione romantica. Ho avuto molte amicizie che vivevano lontano da me, e tutt'ora mantengo i rapporti con alcune persone che abitano a chilometri di distanza.

Per me alcune amicizie sono state così, altre no... anche se la distanza non è il vero determinante nel mio caso, perché per come interagisco con gli altri c'è poca differenza tra un'amicizia a distanza e una vicino casa. Poi ci sono anche persone con cui mi sento pochissimo e ogni volta è come se ci fossimo sempre tenuti in contatto.

Sto vivendo da più di 7 mesi una storia a distanza, con una ragazza demisessuale come me. La distanza è davvero molta (1000 km), ma riusciamo a vederci abbastanza spesso, complice il fatto che siamo entrambi disoccupati e il tempo non manca. Questo però rende ben più difficile pensare di convivere. Vabbè.
Beh, diciamo che la sensazione di mancanza maggiore è ovviamente emotiva, dal punto di vista fisico è tutto molto più relativo e limitato.
Sì, credo che un sessuale non ce la farebbe, o sarebbe davvero un sacrificio notevole da questo punto di vista.
Però dal punto di vista emotivo la sofferenza è davvero molta per me. Tra l'altro non ho amici nelle vicinanze e vedo davvero di rado i miei pochi amici che stanno un po' più lontani. La mancanza della mia ragazza peggiora notevolmente un quadro di vita sociale che sarebbe più accettabile quando lei è qui.
Beh, mi considero fortunato ad aver trovato una persona compatibile, ero arrivato a 30 anni con le speranze ridotte a un lumicino, ero ormai con la fiducia tendente a zero in tal senso.
Averla trovata lontana mi rammarica, ma non penso che avrei avuto alcuna alternativa, dove vivo io ho conosciuto solo ragazze con cui non mi sono trovato bene. Lei è un'eccezione e quindi distanza o non distanza, per me resta l'unica ragazza con cui sono stato finora bene.
Sono stato 2 anni con un'altra ragazza e è stata una serie ininterrotta di compromessi e adattamenti a lei terminati con la fine della storia. Ora basta, finalmente una ragazza con cui sono me stesso e a lei va bene così.