IMPORTANTE: Le persone (asessuali) e il sesso

Per tutto ciò che riguarda l'asessualità e gli asessuali.
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blueberyl
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Re: Le persone (asessuali) e il sesso

Messaggio da blueberyl »

SilverKitsune ha scritto:
Secondo me è disturbo tutto ciò che l'individuo vive come problema e cosa innaturale, quindi se una persona prova attrazione sessuale ed è repuls* dal sesso ma non gliene frega niente non dovrebbe essere classificata come persona "disturbata".
Certo, se non lo vive come problema no.
Ithaca ha scritto:Riguardo il tuo ultimo commento, credo sia lo stesso ma al contrario per una persona non asessuale: l'idea di NON avere rapporti sessuali con un partner che li attrae anche emotivamente e sentimentalmente gli sembrerà assurda.
La cosa gli sembrerà assurda da punto di vista teorico.
Nel sesso, fare e non fare non sono sullo stesso piano, e l'accondiscendenza a fare è molto più costosa - emotivamente e fisicamente- rispetto al rinunciarvi.
Non che per i sessuali non sia doloroso astenersi, intendiamoci. Però a volte bisogna avere il coraggio di dire NO, a costo di perdere una persona (che, tra l'altro, se ti amasse veramente, non ti lascerebbe).
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Sidhe
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Re: Le persone (asessuali) e il sesso

Messaggio da Sidhe »

Oddio un conto e' trovare compromessi, un conto e' non farlo proprio mai... Perche' se e' vero che in un singolo caso, accettare di fare sesso controvoglia puo' essere peggiore che astenersi, ho notato che l'astensione per i sessuali diventa tanto più insostenibile quanto più e' prolungata. Io penso che dire sempre di no porterebbe qualsiasi sessuale con una libido nella media a lasciarti senza un ciao.
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Re: Le persone (asessuali) e il sesso

Messaggio da SilverKitsune »

Sidhe ha scritto:Oddio un conto e' trovare compromessi, un conto e' non farlo proprio mai... Perche' se e' vero che in un singolo caso, accettare di fare sesso controvoglia puo' essere peggiore che astenersi, ho notato che l'astensione per i sessuali diventa tanto più insostenibile quanto più e' prolungata. Io penso che dire sempre di no porterebbe qualsiasi sessuale con una libido nella media a lasciarti senza un ciao.
Lo penso anch'io, sotto le condizioni evidenziate. Non è colpa dei sessuali se la libido ce l'hanno, ed essendo una componente biologica è difficile da ignorare, come sarebbe difficile fare la dieta o dormire pochissime ore per un periodo prolungato di tempo. C'è chi il bisogno di sesso lo sente di meno, e magari l'astinenza prolungata non gli pesa (secondo me comunque a un certo punto anche il sessuale più santo del mondo si stufa almeno un po' di non fare mai sesso, a meno che non sia talmente "flessibile" da poter essere considerato un grey-A), ma non tutti sono così.
Non è questione di amarsi o non amarsi, è questione di compatibilità: ci sono differenze alle quali neanche l'amore più grande al mondo può rimediare.
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Re: Le persone (asessuali) e il sesso

Messaggio da blueberyl »

Non è questione di amarsi o non amarsi, è questione di compatibilità: ci sono differenze alle quali neanche l'amore più grande al mondo può rimediare
A volte è anche questione di amore; ma non volevo criminalizzare chi prende e se ne va. Anzi, so così tanto bene quanto possa essere difficile che non mi mettere mai con un sessuale, proprio per questo motivo..
O forse il motivo è meno profondo, e appunto, come dici tu dipende dalla "compatibilità", cioè dal livello di scambio intellettuale ed emotivo che puoi avere con quella persona: questo non potrebbe essere completo con un sessuale, per cui non arriverei a livelli di coinvolgimento così alti da poter desiderare di starci assieme. Così io mi attendo- forse sbagliandomi- che sia da parte di un sessuale nei confronti di un asessuale.
Però spesso, chissà come mai, cercano di farti capire che sei sbagliato. Questo a me non è mai accaduto, altrimenti il disgraziato avrebbe ricevuto seduta stante una legnata tra capo e collo :mrgreen: (scherzo)
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Re: Le persone (asessuali) e il sesso

Messaggio da SilverKitsune »

blueberyl ha scritto:O forse il motivo è meno profondo, e appunto, come dici tu dipende dalla "compatibilità", cioè dal livello di scambio intellettuale ed emotivo che puoi avere con quella persona: questo non potrebbe essere completo con un sessuale, per cui non arriverei a livelli di coinvolgimento così alti da poter desiderare di starci assieme. Così io mi attendo- forse sbagliandomi- che sia da parte di un sessuale nei confronti di un asessuale.
Penso che un sessuale con una normale libido abbia anche difficoltà a capire un asessuale, così come per un asessuale non è semplice capire i sessuali. La comprensione di fondo è un elemento fondamentale in una coppia, al di là delle ovvie problematiche di ordine pratico che possono scaturire quando un sessuale e un asessuale stanno insieme.
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Re: Le persone (asessuali) e il sesso

Messaggio da Sidhe »

SilverKitsune ha scritto:Non è questione di amarsi o non amarsi, è questione di compatibilità: ci sono differenze alle quali neanche l'amore più grande al mondo può rimediare.
Parole da incorniciare cribbio. Una volta dissi a una mia amica che cercavo qualcuno compatibile con me e lei ha fatto finta di sbattere la testa contro il muro. E' una di quelle persone per le quali l'ammore ti colpisce a tradimento. Ok ma se fossi lesbica avrebbe perfettamente senso dire "cerco una donna a cui piacciano le donne", invece siccome sono asex a quanto pare sono destinata a innamorarmi del primo che passa e a rendere infelici entrambi, chissa' perche'!
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Re: Le persone (asessuali) e il sesso

Messaggio da blueberyl »

Sidhe ha scritto:
SilverKitsune ha scritto:Non è questione di amarsi o non amarsi, è questione di compatibilità: ci sono differenze alle quali neanche l'amore più grande al mondo può rimediare.
Parole da incorniciare cribbio. Una volta dissi a una mia amica che cercavo qualcuno compatibile con me e lei ha fatto finta di sbattere la testa contro il muro. E' una di quelle persone per le quali l'ammore ti colpisce a tradimento. Ok ma se fossi lesbica avrebbe perfettamente senso dire "cerco una donna a cui piacciano le donne", invece siccome sono asex a quanto pare sono destinata a innamorarmi del primo che passa e a rendere infelici entrambi, chissa' perche'!
Il senso dell'amore lo si capisce forse quando è troppo tardi, e sicuramente non è quello di cui parla la tua amica o che è descritto dai romanzi o dai film sentimentali. Filosofi importanti se ne sono occupati, per cui le mie parole valgono quello che valgono.
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Re: Le persone (asessuali) e il sesso

Messaggio da SilverKitsune »

Beh, l'amore di per sé può essere concepito in tanti modi, non tutti hanno lo stesso concetto di "amore"... è un termine talmente vasto che assume significati personalissimi, aggiungiamoci poi che ognuno lo vive a modo suo: c'è un'infinita varietà di sfumature. Ciò non toglie che non è detto che tu ti innamori "del primo che passa", Sidhe, né tantomeno che lo renderai infelice, alcune coppie asessuale/sessuale sono possibili... e poi non tutte le persone che passano sono sessuali ;)
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Re: Le persone (asessuali) e il sesso

Messaggio da Chiara78 »

Non è questione di amarsi o non amarsi, è questione di compatibilità: ci sono differenze alle quali neanche l'amore più grande al mondo può rimediare
Verissimo.
Ecco perchè, a mio parere, il vero banco di prova della compatibilità tra due persone è la convivenza: solo in questa situazione ti accorgi veramente se stai bene con quella persona o no.
Poi secondo me la difficoltà non è tanto capire i sessuali, ma il loro comportarsi, spesso, tutti allo stesso modo e dare per scontate le solite cose.
Ma se siamo bombardati da messaggi sulla sessualità è anche perchè così ci guadagnano un bel po' di persone, esperti inclusi... se è così ovvio che il desiderio e l'attrazione ci debbano essere sempre e comunque, perchè è tutto un fiorire di articoli su come dar pepe alla vita intima?
Certo, la gente dovrebbe cominciare a pensare "non è la fine del mondo se non faccio sesso come una volta" e cestinarli...
:P
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Re: Le persone (asessuali) e il sesso

Messaggio da ithaca »

SilverKitsune ha scritto:Ok, con la distinzione fatta adesso tra "disponibilità" e "piacere" mi è più chiaro. Anche se a questo punto mi sorge un'altra domanda: una persona vergine come determina il parametro piacere? In base al proprio immaginario personale, suppongo, nel senso che ipotizza come si sentirebbe in una situazione sessuale e da lì trae le conclusioni del caso?
Questo è come chiedere a una persona etero che è repulsa dall'idea di fare sesso omosessuale, come fa a saperlo se non ha mai provato.

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Re: Le persone (asessuali) e il sesso

Messaggio da SilverKitsune »

ithaca ha scritto:Questo è come chiedere a una persona etero che è repulsa dall'idea di fare sesso omosessuale, come fa a saperlo se non ha mai provato.
Credo sia leggermente diverso. A livello psicologico è chiaro che una persona etero non voglia fare sesso gay, ma il piacere è più sul piano fisico, giusto? Quindi, in linea teorica, una persona può provare piacere fisico anche se un qualcosa non le piace psicologicamente parlando. L'astrazione necessaria a capire come reagirà il corpo a una data esperienza è diversa dall'astrazione necessaria per capire come reagirà la mente - entrambi sono possibili, ma differenti.
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Re: Le persone (asessuali) e il sesso

Messaggio da ithaca »

SilverKitsune ha scritto:
ithaca ha scritto:Questo è come chiedere a una persona etero che è repulsa dall'idea di fare sesso omosessuale, come fa a saperlo se non ha mai provato.
Credo sia leggermente diverso. A livello psicologico è chiaro che una persona etero non voglia fare sesso gay, ma il piacere è più sul piano fisico, giusto? Quindi, in linea teorica, una persona può provare piacere fisico anche se un qualcosa non le piace psicologicamente parlando. L'astrazione necessaria a capire come reagirà il corpo a una data esperienza è diversa dall'astrazione necessaria per capire come reagirà la mente - entrambi sono possibili, ma differenti.
Infatti la linea repulsione ---> piacere non parla di piacere fisico. Anche una persona che prova repulsione per il sesso può provare piacere fisico e orgasmi.

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Re: Le persone (asessuali) e il sesso

Messaggio da SilverKitsune »

ithaca ha scritto:Infatti la linea repulsione ---> piacere non parla di piacere fisico. Anche una persona che prova repulsione per il sesso può provare piacere fisico e orgasmi.
E' qui che volevo arrivare con la mia domanda ;)
Se una persona che sa di provare repulsione per il sesso, e non ha mai fatto sesso, dice già in principio che non proverebbe piacere a farlo, come fa a sapere che non proverebbe piacere?
L'unica possibile spiegazione che mi so dare è che ci sia una sorta di intuito anche a livello fisico, che funziona in maniera simile all'intuito che porta a prevedere le reazioni psicologiche.
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Re: Le persone (asessuali) e il sesso

Messaggio da Chiara78 »

Anche io lo penso.
E' la stessa cosa, per me, con alcuni cibi, anche se cerco di provare sempre tutto prima di dire che non mi piace, a meno che non si tratti di scelte estreme e/o da cui non si può tornare indietro, tipo le droghe o avere figli
:mrgreen:
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Re: Le persone (asessuali) e il sesso

Messaggio da Sidhe »

SilverKitsune ha scritto:
ithaca ha scritto:Questo è come chiedere a una persona etero che è repulsa dall'idea di fare sesso omosessuale, come fa a saperlo se non ha mai provato.
Credo sia leggermente diverso. A livello psicologico è chiaro che una persona etero non voglia fare sesso gay, ma il piacere è più sul piano fisico, giusto? Quindi, in linea teorica, una persona può provare piacere fisico anche se un qualcosa non le piace psicologicamente parlando. L'astrazione necessaria a capire come reagirà il corpo a una data esperienza è diversa dall'astrazione necessaria per capire come reagirà la mente - entrambi sono possibili, ma differenti.
Secondo me non è diverso; anche per un etero che cerca di fare sesso con una persona del suo stesso sesso, la stimolazione al piacere è sempre una stimolazione fisica. Eppure nella maggior parte dei casi non vuole comunque farlo. Ho sentito dire che anche durante un rapporto non desiderato, o perfino imposto, si può provare piacere fisico se stimolati/e nei punti giusti, ma questo non t'impedirà di vomitare lo stesso a cosa finita.
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